mercoledì 25 luglio 2018

L'INFORMAZIONE FINANZIARIA E I MERCATI

Sergio Marchionne è mancato stamattina e i titoli della galassia Fiat sono entrati in fibrillazione facendo registrare a fine seduta a Milano pesanti perdite rispetto alla chiusura di ieri.
- FCA ha chiuso a 13,99 con un calo del 15,50% rispetto alla chiusura del giorno precedente
- FERRARI ha chiuso a 111,19 con un calo del 2,19%  che si somma ai cali dei giorni scorsi.
- CNH Industrial (veicoli industriali e macchine per il movimento terra) ha chiuso a 8,976 in flessione dello 0,27%
- EXOR , la Finanziaria della famiglia Agnelli, ha chiuso a 53,66 (meno 3,49%) 
Anche a Wall Street FCA ha fatto registrare un pesante arretramento che a meno di un'ora dalla chiusura sfiorava il 13%
I commenti degli analisti finanziari e dei  giornalisti economici nonchè dei tuttologi che imperversano soprattutto nelle reti televisive hanno cominciato ad invadere i media
- giornata negativa per il ftsemib tonfo di FCA, titola Borsa Italiana, motivando con la morte di Marchionne e la presentazione dei dati di bilancio del secondo trimestre che lasciano prevedere un calo del fatturato e del risultato operativo in sede di consuntivo 2018
- borse europee in rosso, Trump manda al tappeto l'auto, titola Fineco il suo commento alla giornta di borsa
- nel giorno della morte di Marchionne il titolo FCA sprofonda, titola la Repubblica 
- settore auto a picco - titola il Sole 24 ore - crollano FCA e General Motors
- e tanti altri commenti tipo "i mercati puniscono il gruppo Fiat", i mercati reagiscono negativamente ai dati di bilancio FCA presentati lo stesso giorno della morte di Marchionne, ecc.ecc.
Sono tutte osservazioni giuste e tutte  hanno componenti di verità ma, come sempre avviene, non viene dato alcun rilievo alla componente più importante. Cioè il fatto che sui mercati borsistici internazionali operano soggetti, siano le grandi banche, siano le case finanziarie coonosciute a livello internazionale, siano  soggetti più piccoli organizzati sotto forma di SIM, siano i milioni di piccoli operatori che ogni giorno sono presenti sulle piattaforme di trading che hanno un solo obbiettivo: mettere in piedi operazioni speculative che consentano di guadagnare denaro, il più possibile, in tempi brevi e sulla base di calcoli esclusivamente orientati a cercare di capire cosa faranno gli altri operatori.
Il titolo FCA ha perso il 15% in un giorno perchè è morto Marchionne, è vero, perchè i risultati della semestrale non sono brillantissimi, è vero, perchè Trump vuole mettere i dazi sulle automobili, è vero, ma soprattutto perchè tutti si sono messi al ribasso vendendo allo scoperto pensando che il mercato (cioè gli altri operatori) siano per lo più orientati al ribasso. Ad un certo punto, forse fin da domani, tornerà una consistente corrente di acquisti, dovuti non ad una ritrovata fiducia nei marchi FCA ma a ricoperture.


 

martedì 24 luglio 2018

QUALCHE RIFLESSIONE SUI NOVISSIMI

L'umanità nel corso della sua storia ha sempre cercato di dare risposta essenzialmente ad una domanda:quale è il senso della mia vita, cosa succede dopo la morte? Sopravviverà qualcosa di me? E che destino avrà?
Le risposte che nelle varie epoche e alle varie latitudini e longitudini l'umanità si è data sono diverse nella forma ma nella sostanza si riducono a:
- ad aver elaborato il concetto di "anima" come parte spirituale distaccata e separata dal corpo con una sua autonomia. "Animula, vagula, blandula, hospes comesque corporis"ospite e compagna del corpo, così l'imperatore Adriano
- ad aver elaborato il concetto che alla morte ci sia una fase di giudizio nella quale ciascuno sarà giudicato per quello che avrà fatto e per come si sarà comportato nel corso della vita. Così la religione egiziana, così la religione cristiana che ha elaborato una seconda fase: alla fine dei tempi ci sarà la resurrezione dei corpi  e il giudizio universale nel corso del quale ciascuno vedrà attribuirsi il suo destino definitivo.
- ad aver elaborato il concetto di un luogo ove chi ha ben operato potrà continuare a vivere nella percezione individuale di se stesso in condizioni di benessere, appagamento, felicità, abbondanza(i campi elisi dei romani, il paradiso della nostra religione, l'analogo luogo dei mussulmani)
- ad aver elaborato il concetto di un luogo ove chi ha mal operato verrà punito per il male del quale si è macchiato(l'inferno, gli inferi, l'anima divorata dai cani nella religione egiziana) o comunque continuerà a ad avere coscienza di se in luoghi pallidula, frigida, nudula.(così limperatore Adriano)
- ad aver elaborato tutta una serie di attività a tutela della "salvezza" dell'anima. I monaci dell'abbazia di Cluny in Francia diventarono potentissimi per le donazioni che ricevevano per le messe in suffragio dei defunti, soprattutto dopo che, poco dopo l'anno mille, venne definito il concetto di purgatorio come luogo di passaggio intermedio. Lo scisma luterano si consumò sul problema delle indulgenze.
Per  oggi mi fermo qui: E'estate ed è meglio pensare al sole, al mare e a quanto di meglio possiamo desiderare. Però sono argomenti interesanti che riprenderò con maggior approfondimento. Certo è che solamente pochi decenni fà erano dati per scontati, qui in Occidente, l'esistenza dell'anima, l'inferno il Paradiso il Purgatorio, l'esistenza degli angeli (l'angelo custode c'è ancora?)
Si parla poco, oggi, di questi argomenti, probabilmente per la gran paura che abbiamo di affrontarli.

domenica 22 luglio 2018

SERGIO MARCHIONNE



I tempi concitati con i quali sono stati rinnovati i vertici di FCA e delle più importanti società operative del Gruppo sono l'indicatore che le condizioni di salute di Sergio Marchionne   stanno evolvendo verso un rapido epilogo. Non si capisce perchè nessuno parli ufficialmente di cancro, sembrerebbe ai polmoni, ma è chiaro che le decisioni prese nelle ultime ore sarebbero ampiamente sproporzionate di fronte a soli problemi ad una spalla. E sono cominciati ad uscire i giudizi sull'operato del Manager di origine abruzzese che si dividono in due prese di posizione nette: Marchionne ha salvato la Fiat, Marchionne ha distrutto la Fiat
Da parte mia, sono del parere  che Marchionne, la Fiat, l'abbia salvata.
Perchè bisogna convincersì - aldilà dei discorsi  di facciata - che nelle economie moderne e globalizzate, nei settori chiave possono sopravvivere soltanto pochi "global players" in grado di profondere capitali ingenti in ricerca e sviluppo, di realizzare importanti economie di scala e "reggere" strategie di lungo periodo a dimensione planetaria. E' giusto, non è giusto? E' così
Fiat non aveva queste caratteristiche ed era destinata ad essere spazzata via, Tutti quanti ricordiamo quante volte, durante la pessima gestione Romiti, Fiat  aveva dovuto ricorrere ad aiuti esterni. Ne cito due: l'ingresso nel 1976 della LAFICO (governo libico) nel capitale sociale e, nel 2002, il cosiddetto "convertendo", un prestito a tasso agevolato di 3 miliardi erogato da alcune importanti banche in un momento di vera e propria emergenza che evitò alla Fiat di portare i libri in tribunale. Ricordo nitidamente gli scambi di opinione telefonici che avevo con la collega che a Torino seguiva la gestione del convertendo e la complessità delle problematiche che ne emergevano.
Da parte mia qualche anno prima, a Milano, ero stato impegnato a gestire le problematiche del Gruppo Ferruzzi che non erano di minor complessità. 
Marchionne ha rovesciato l'approccio: Fiat non più preda ma cacciatrice con l'acquisto di Crysler negli Usa e il tentativo di acquisto della Opel in Germania, stoppato dalla Merkel. Fiat con lo sguardo sul mondo in un'ottica di economia globalizzata. A Marchionne rimprovero solamente una cosa: aver trasferito la sede legale del Gruppo in Olanda sottraendo al fisco italiano importanti risorse. Dopo tutti gli aiuti che il Gruppo aveva ricevuto dallo Stato nel corso dei decenni, una tale manifestazione di cinismo non fece onore nè alla famiglia nè al suo Manager

sabato 21 luglio 2018

MA DOVE LI PRENDONO


La televisione, come noto, è la principale fonte informativa per la quasi totalità dei cittadini. Praticamente scomparsi i settimanali di approfondimento come L'Espresso e Panorama, in forte calo i quotidiani (la tiratura di ieri del  Corriere della Sera è stata di sole 306.674 copie), la televisione di fatto ha il monopolio dell'informazione Si sarebbe pertanto portati a pensare che sulle reti ci siano i giornalisti migliori, quelli con una cultura generale più solida, una specializzazione di assoluto livello se si occupano di materie e settori specifici, con una assoluta padronanza della lingua italiana e in rapporti fluidi con le principali lingue straniere. E invece.
Ieri su RAI NEWS 24 una gentile signora  dà la notizia che sono state recuperate due importanti tele, una di Renoir e una di Rubèn, con l'accento sulla E(scritto come pronunciato) La tela è di  RUBENS, straconosciuto pittore fiammingo che da sempre è stato chiamato RUBENS con l'accento tonico sulla U.
Oggi un'altra rete Rai informa che Castel  Sant'Angelo a Roma, in origine mausoleo di Adriano o mole Adriana, ospiterà questa estate uno spettacolo tratto liberamente dal romanzo "Memorie di Adriano" di Marguerite YOURCENAIR (scritto come pronunciato)mentre la corretta pronuncia del cognome della scrittrice francese è  YOURCENAR. Piccole cose, mi si dirà. Forse ma indicative del fatto che la prima giornalista probabilmente non si era mai imbattuta finora in uno dei più grandi pittori della storia, e che il romanzo della scrittrice francese, che è stato letto da milioni dii persone, non aveva mai attirato l'attenzione della seconda giornalista.
Credo che questo non sia tollerabile in persone che per il ruolo che ricoprono e per l'influenza che hanno sugli ascoltatori non possono che essere esempi da imitare e non da cui farsi fuorviare. La perfezione non è di questo mondo e nessuno la pretende ma uno standard minimo sì.

lunedì 16 luglio 2018

QUALCHE RIFLESSIONE SU POLITICHE DI GOVERNO E COMPATIBILTA?

L'attuale governo mi sembra impegnato in una lotta titanica contro il resto del Mondo: opposizioni, Unione Europea, Inps, migranti, Corte dei conti, Confindustria, ma più che altro con se stesso e con il buon senso. I pentastellati dopo il varo del Governo Conte hanno sintetizzato nuovamente in 20 punti i propri obiettivi di governo. Cito i più significativi, quelli che comportano aumento di spese o riduzione delle entrate:
a) reddito di cittadinanza (previsti dal programma 2 miliardi per riformare i centri per l'impiego). Non viene quantificato l'ammontare "individuale" del reddito
b) pensione di cittadinanza(pensione minima 780 euro al mese)
c) riduzione delle aliquote Irpef
d) riduzione del rapporto debito pubblico/Pil di 40 punti in dieci anni.(mi chiedo: ma si sono resi conto di quello che hanno scritto?)
e) tagli ai costi della politica con risparmi per 50 miliardi non meglio identificati
f) aumento delle risorse per la sanità (non meglio quantificato)         
g) misure a favore delle famiglie con figli (quantificate in 17 mld)  
h) superamento della legge Fornero e introduzione delle quote 100 e 41  
 La lega dal canto suo si è presentata all'elettorato in Marzo nel contesto  di una coalizione di centro destra che aveva al centro del proprio programma la "flat tax". Tutti a promettere, sorvolando con leggerezza sul problema delle coperture. Intanto sono passati e passano i mesi e l'unica "variabile" che varia, costantemente e coerentemente da anni, è quella del debito pubblico.
 Sono appena usciti i dati Bankitalia del debito aggiornati a fine Maggio. Nuovo record assoluto: 2.327 miliardi di euro con un aumento di 14,6 miliardi rispetto al mese di Aprile e di 64 mld rispetto a fine Dicembre.
Il movimento 5 stelle ha molto enfatizzato in questi giorni l'abolizione dei vitalizi alla camera. Sul piano dei princìpi non si può che essere d'accordo ma andrebbe anche fatta mente locale sul fatto che il provvedimernto fa risparmiare 40 milioni l'anno mentre il debito  è salito di 14,6 miliardi in un mese. Tutto questo bailamme per fermare di qualche ora, con le risorse recuperate in un anno, l'inesorabile aumento del debito. Ho l'impressione che continuiamo tutti quanti a prenderci per i fondelli, meglio che il  governo in carica - come i precedenti - continui a far finta di niente. I ministri dell'economia Tria adesso Padoan prima, continuano a lanciare il messaggio che il debito sta cominciando a calare in percentuale sul PIL. Non è vero anche perchè il PIL dopo una modesta espansione nell'ultimo periodo, ha cominciato a rallentare. E sul debito in termini assoluti i dati sono chiari. L'Unione Europea sembra faccia finta di crederci anche perchè una Italybrexit dopo quella del Regno Unito farebbe esplodere l'Unione e perché sul problema dei migranti i Paesi del Nord Europa hanno tutto l'interesse a che sia l'Italia a accollarsi il peso maggiore. Tra qualche mese Draghi lascerà l'incarico e il "quantitative easing" non sarà rinnovato. Come finirà? Giuro che non lo so. Però una osservazione la faccio: uno Stato, come una famiglia, non può spendere quello che vuole se non ha incassi da cui attingere. Noi abbiamo un flusso di incassi che proviene in gran parte dai ceti a reddito fisso e dai pensionati che non riesce nemmeno a scalfire il debito pregresso che è come un macigno, quello che prendiamo a prestito è soggetto a precisi vincoli quantitativi dell'unione, e vogliamo dare reddito di cittadinanza, far entrare in vigore una flat tax che comunque comporterebbe una diminuzione di gettito, riformare la Fornero, rilanciare l'industria con misure di sostegno e quant'altro
Se qualcuno ci riesce merita 5  o 6 premi Nobel contemporaneamente. 
In merito alle pensioni, il Presidente dell'Inps Boeri ha detto chiaramente che per mantenere in equilibrio il sistema è necessario l'apporto dei versamenti degli immigrati. E stato preso per un dinamitardo ma ha ragione. Il problema delle pensioni in effetti è un problema che ha tre facce,
1) il metodo di calcolo della pensione. E ricordo che il sistema contributivo è stato introdotto dalla riforma Dini degli anni '90 ed oggi è a pieno regime
2) l'età alla quale si può lasciare il lavoro e il mix età/anni di lavoro necessario perchè maturi il diritto (la Legge Fornero ha riformato in senso restrittivo tutto il quadro)
3) i flussi di versamenti contributivi da parte dei lavoratori in attività che consentano all'Inps di avere "cassa" sufficiente per erogare le pensioni già in corso. A me sembra questo aspetto il più importante ma mi sembra anche che a parte Boeri e qualche economista il problema non catturi l'attenzione del ceto politico,nè di quello al governo nè di quello all'opposizione.

domenica 8 luglio 2018

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO 2018

Ho voluto attendere a dare un giudizio di sintesi sulla tornata di elezioni amministrative i cui risultati sono stati strettamente in linea con quanto ipotizzato dalla gran parte dei commentatori. Disfatta del PD che si rivela clamorosa nelle zone del Paese nelle quali tradizionalmente era maggioritaria una sensibilià che avrebbe dovuto vedere nel PD il proprio naturale contenitore politico, arretramento di Forza Italia, tenuta a fatica dei 5 stelle, forte avanzata della Lega che Salvini propone come partito nazionale di destra.
Perchè tutto questo sia successo non è poi così difficile capirlo. Il PD si è dimostrato ancora una volta incapace di capire i bisogni, le paure, le rabbie della gente. Un partito che nasceva, secondo le intenzioni, dalla volontà di "mettere insieme" sensibilità "popolari"è naufragato sulla assoluta incapacità non solo di parlare ai ceti popolari e di farsi capire da essi ma anche di parlare e di farsi capire dai ceti che tradizionalmente si sono riconosciuti in posizioni latu sensu "non di sinistra" e che in una società liquida come la nostra attuale potrebbero trovare motivo di cambiamento di orientamento se posti di fronte a programmi seri proposti da gente seria. Il distacco tra "la gente" e i "dirigenti" del partito è stato così evidente che ad esso va attribuita in gran parte la disfatta della proposta del PD. E va sottolineato che anche gli ulteriori passaggi del dopo elezioni hanno confermato che, al di là delle dichiarazioni,il PD non riesce a fare autocritica e non riesce a fare"punto fermo".
Eppure se ci si riflette bene, il progetto del PD è l'unico che possa avere una qualche chance di poter gestire il futuro del Paese. FORZA ITALIA è in disfacimento come il suo leader che a Settembre compie 82 anni e non si rende conto che il suo tempo è alle spalle. FRATELLI D'ITALIA è una partito di destra fascista che non può proporre alcunchè nè da solo nè alleato con altri. LIBERI E UNITI è nato come una riserva delle riserve della sinistra storica ed è evaporato  prima ancora di nascere. Dei due partiti che attualmente ottengono la maggioranza dei consensi:
I 5 STELLE hanno reiteratamente dimostrato fragilità inesperienza incapacità di essere all'altezza del compito di guidare un Paese di 60 milioni di abitanti e che comunque rimane tra le prime dieci economie industrializzate del mondo
LA LEGA, che pure oggi raccoglie consenso in rapida ascesa, non può pensare di governare soltanto sulla base delle paure che il problema delle migrazioni solleva, paure che Salvini cavalca e amplifica.
Qui c'è da rimettere in piedi un Paese, ci vogliono idee chiare, concretezza di programmi ed interventi e credibilità di chi è chiamato a governare. Mica facile.