venerdì 30 maggio 2014

ERRATA CORRIGE. L'AFFERMAZIONE: A BUSTO SONO DIVENTATI TUTTI COMUNISTI E' ERRATA. L'AFFERMAZIONE CORRETTA E: "A BUSTO SONO RIDIVENTATI TUTTI DEMOCRISTIANI

Hier soir je suis allé coucher très tot(ça arrive pratiquement  jamais)- Par consequent je me suis levé très tot (ça arrive pratiquement toujours) avec le coeur chantant(agreable surprise), cou penché avant (c'est typique), quelque petite difficultée a parler bien au reveil (c'est typique) mais pour tout le reste belles sensations. J'ai vu dans un coin le DVD du film "Viva la democrazia"; revu. Je ne sais pourquoi ma la langue de la "passion" passion politique, pour l'art, passion tout court, est le francais. C'est pour ça que je ecris en francais la première partie  de ce post. Maintenant je vais faire(da correggere; si dice"prendre" e non "faire" mon petit dejeneur et je publique.  Comme ça si il y a quelq'un qui se leve tot voit que il y un autre post en gestation
(a plus tard mais avant de reprendre a ecrire je controlerai mon français)
Riprendo il post il  primo Giugno
Quando ho visto i risultati elettorali di Busto ho subito deciso di fare il commento in due parti: la prima in chiave ironica che rendesse il clima di "divertita sorpresa" nel quale la città stava commentando l'inaspettato risultato. Il secondo, più serio, percapire il perché e per individuare i flussi
Chiudevo dicendo che avrei approfondito per capire i  motivi per i quali si era verificato. Peppino Caielli, mio amico di lunga data e CATTOCOMUNISTA, come direbbe con disprezzo il "cavaliere rampato", Silvietto nostro, è intervenuto osservando che c'era poco da approndire: si trattava di una riedizione della vecchia DC.
Lo so anche io, Peppino, che si tratta della vecchia DC riveduta e corretta ma che una città come Busto voti in massa PD richiede un qualche approfondimento. La mia opinione è che a Busto come altrove il cittadino/elettore sia alla ricerca disperata di un approdo ad una politica che invertisse il chiaro sempre più rapido declino del Paese. A Busto si è creduto per molto tempo che la soluzione fosse affidarsi al binomio Lega/Forza Italia. Lega i ceti subalterni e gli artigiani. Forza Italia il mondo delle professioni e della dirigenza  e degli imprenditori. Mai fiducia fu così mal riposta. La lega, cresciuta con lo slogan "Roma Ladrona", si era rivelata più ladrona a Cassano Magnago o a Lozza di Roma stesso. Oltretutto presentare come leader il trota o Borghezio era sopportabile solo da stomaci molto forti. Quanto ai forzaitalioti si erano accorti con scorato stupore che il "Cavaliere rampante" era un poveretto dalle facoltà mentali annebbiate, le cui valutazioni erano il riflesso di categorie mentali primordiali che gli antropologi e i paleontologi unanimemente fanno risalire alla fase di passaggio dal "sapiens" al "sapiens sapiens". Oltretutto ossessionato da monomania e incapace di leggere la realtà. Basta pensare ai suoi comportamenti di queste ultime settimane per giudicare le "bienaimeé" completamente fuso. Per un attimo hanno pensato di unirsi ai loro figli e votare Grillo per distruggefre tutto e ricominciare daccapo dalle macerie della seconda repubblica. Poi Grillo ha dato fuori da matto nella fase finale della campagna elettorale e l'elettore bustese si è trovato di fronte al bivio, non volendo più votare Lega o Forza Italia: o non andare a votare o votare PD, l'unico partito strutturato che per lo meno avesse gli strumenti per inpedire il collasso definivo del sistema. Ed ecco il voto a Renzi. E' cattolico, è democristiano, è stato "lupetto", piace al Vaticano piace ai "Grembiuloni, è giovane, è una vecchia volpe, è senza scrupoli e cinico. "Stai sereno, Enrico"Un gran "paraculo", scusate il termine volgare ma rende molto bene il concetto.
Adesso viene la fase in cui, vinte le elezioni, bisogna governare, cosa per niente facile nel contesto attuale. Renzi nel Paese e nei rapporti con l'Unione Europea mentre il successore di Gigi Farioli (il  sindaco in carica è al secondo mandato) dovrà governare in città. PD da un lato e centrodestra dal'altro stanno cominciando ad individuare il canditato più "adatto" per la città. Lo troveranno? mah
Per ora mi limito a seguire con sorridente serenità l'evolversi della situazione

giovedì 29 maggio 2014

IL DR WHY - L'EVENTO


Ogni tanto mi vien da ridere quando mi trovo a parlare o a scrivere di Dr.Why, un intrigante gioco a quiz al quale alla mia quasi veneranda età dedico 2 serate fisse: il venerdì al "Capolinea live", simpatico pub di Marnate, e la Domenica al "Billiard Caffé" (sala biliardi, birreria, eventi come il karaoke il Giovedì o il "Country party" il Venerdì,piatti sfiziosi) a trenta metri da casa mia. Inoltre mi lascio coinvolgere da eventi come quello di Sabato prossimo. In tali occasioni costituiamo un "team" ben variegato per età e preparazione e, soprattutto, amalgamato e coeso in quanto fondato su un sincero rapporto di amicizia.
Sabato 31 andremo a Brescia dove saranno in gara i più forti "players"italiani. La serata sarà divisa in due parti:
PRIMA MANCHE
30 domande in modalità "molto difficile"su "Bella Italia"; quindi domande di conoscenza del nostro Paese
SECONDA MANCHE
50 domande in modalità "molto difficile" su   "Marcialonga ursina"                                                              IL NOSTRO TEAM 
a) Giuseppe Amilcare Bongarzone (Nickname: Amilcareee) anni  29  diploma di scuola media superiore - impiegato
E' il più bravo di tutti
Punti forti: velocità di risposta alla tastiera eccezionale, grande passione per il gioco(gioca quasi tutte le sere), preparazione in tutti i settori. Intellettualmente curioso.
Punti deboli: forse qualche carenza su argomenti di c ultura generale. Lo stimo molto.
GLORIA RIMOLDI morosa di Amilcare (Nickname: Guetta 883) anni 25 - liceo classico - laurea in scienze dell'educazione. Ha fatto diversi lavori, sta cercando la sua strada.
Punti forti: musica di tutti i generi degli ultimi anni, serie tv, cinema, sport, attualità in genere.
Punti deboli: forse gli stessi di Amilcare ma meno accentuati. Le voglio bene
FABRIZIO COSITORE(grande amico dei due - nickname Justice League) anni 22 studente universitario di scienze politiche
Punti forti: solido impianto culturale caratterizzato da un estremo rigore razionale. Potrebbe essere un buon illuminista volteriano.................invece.....è..................... un credente............e quindi è uno "scolastico"(quelli di Tommaso d'Aquino, Anselmo da Aosta, non fraintendiamo). Molto veloce a rispondere; governa molto bene se stesso e le sue reazioni e quindi sbaglia poco.
Punti deboli: non gliene vedo, ovvero qualcuno ne ha ma distribuito e diluito nei vari settori.
Lo stimo e gli voglio bene. A pelle sento che così è anche per lui ma essendo molto riservato e con qualche residua timidezza non lo fa vedere più di tanto.
Questa è la componente "young and quick" del team
Ora passiamo alla componente "diversamenteyoung and  slow" del team
ARMANDO.MAGAGNA(Nickname Maialetto) anni: non li declina nel suo profilo  ed io rispetto la sua privacy ma non è che ne abbia molti meno dei miei). Studi universitari non completati
Punti forti: è un tuttologo. Punti forti e deboli pochi e distribuiti. Sbaglia poco perché non si lascia prendere dalla fretta di rispondere. Lo stimo e lui lo sa ma essendo un "ruvido" biellese i propri sentimenti non li fa emergere nè con me nè con gli altri. Ma venendo a giocare con noi abitando a Biella, presumo che con noi stia bene
CINZIA MESSINA( Nickname: "La Cinzia") anni............. non li declina ma sicuramente molti meno dei miei- Laurea in lettere - insegnante free lance
Ha scoperto Dr. Why da poco ed è stata folgorata sulla via di Damasco. Adesso giocherebbe tutte le sere
Punti forti: solida cultura generale, simpatia che favorisce  la giusta armonia.
Punti deboli: tendenza a farsi prendere dalla fretta. Una non perfetta assimilazione delle " convenienze" ma sta rapidamente migliorando.
ALBERTO PIRANI(Nickname LUIGI XIV; per tutti Luigi). Nato ad Ostra(Ancona) il 15 Settembre 1947. Studi: Liceo Classico Giulio Perticari di Senigallia- Laurea in Giurisprudenza conseguita a Bologna - Master all' M.I.T (Marchigian Institute of Tecnology) di Ancona. Professione "rentier"
Solida cultura generale soprattutto nelle materie umanistiche, storia in particolare.Fortissimo in musica classica, musica operistica musica anni 60, egittologia,storia della Chiesa. Carisma dovuto all'età( è il più..........) alla regalità, alla "scassità" (lo hanno convocato per fare da testimonial ad un importantissimo aggiornamento del più prestigioso "Trattato di patologia generale" in uso nelle università italiane) e al fatto che certe cose le sa solo lui.
Punti deboli: velocità di risposta inferiore solamente a quella dei Panda e dei bradipi. Buchi enormi in "complessi" musicali degli ultimi trenta anni, serie tv, calcio, cinema, materie scientifiche, cartoni animati.
L'impressione è che gli vogliano bene e che lui voglia bene loro.
Vi riferirò sugli esiti della serata 

Post scriptum: la serata inizierà con una "grigliata mista" che per qualità e quantità vale da sola il viaggio. Ottimi i vini abbinati.


martedì 27 maggio 2014

A BUSTO SONO DIVENTATI TUTTI COMUNISTI

Sono nato nelle Marche ma vivo da quasi trenta anni a Busto Arsizio, in provincia di VArese, detta anche Busti Grandi, come si legge nel cartello alll'ingresso della città. Se qualcuno, in uno qualsiasi dei 10.950 giorni(arrotondati per eccesso- 365x30) che ho passato a Busto mi avesse detto che un partito di comunisti(interpretazione autentica del Cavaliere Rampato - sic Italo Calvino - che non sta mica a guardare tanto per il sottile, lui, che è un uomo del fare) avrebbe sfiorato il 40%, avrei chiesto il pronto intervento della guardia medica perché si sarebbe trattato chiaramente di un caso da neurodeliri. Infatti non è mai successo. Ed invece stavolta è successo; a Busto il PD alle europee ha preso il 39,05 per cento contro il 19% di Forza Italia, il 15,8 dei 5 Stelle e, udite udite, il 13,77 della Lega. La Lega, poverina. A Busto vivono Speroni, un big, il di lui genero Marco Reguzzoni - ex capogruppo alla camera,     la consigliera regionale professoressa Ruffinelli, passata all'onore delle cronache perchè la guardia di Finanza aveva chiamato "Operazione Moncheri" l'operazione di accertamento dei rimborsi spese anomali in quanto la prof. si era fatta rimborsare due "Moncheri"della Ferrero (1,6 euro mi pare di ricordare). In effetti a Roma, la ladrona, rubano di più.Tanto è stato lo stupore che ad un commento su Facebook della senatrice Erica D'Adda ho a mia volta commentato:"debbo riconoscere che Dio esiste". 
Come ciò sia potuto accadere, sinceramente lo ignoro. E non mi pare che la circostanza possa ripetersi, questo proprio non credo, come ha anche dichiarato a caldo il senatore Razzi. Busto, infatti, è stata sempre democristiana e, si sa: "olim democristianus, semper democristianus" Andrò ad approfondire. Per il momento pubblico questa parte introduttiva.

lunedì 26 maggio 2014

L' EUROPA

Mi sono svegliato adesso, ovviamente sono andato a vedere i risultati elettorali che sono chiarissimi:
- vittoria senza se e senza ma di Matteo Renzi e del pd, battuta d'arresto pesante per il movimento 5 stelle, declino sempre più rapido di Forza Italia e del suo spompato "leader" che tiene solamente in Puglia per la forza di Fitto, irrilevanza dello schieramento guidato da Alfano che tiene solamente in Sicilia per i vecchi e sempre vivi legami con il territorio e con chi quel territorio controlla, irrilevanza di Verdi, Italia dei valori , scelta civica,simpatica irrilevanza della lista Tsipras che in Italia trova il consenso dell'ex sinistra strutturata in partiti(Rifondazione comunista Partito Comunista d'Italia alcuni miglioristi), la Lega confinata nei ridotti alpini.
Adesso tocca a Renzi, legittimato politicamente dal successo ottenuto, scegliere se vuole passare alla storia come un grande statista o limitarsi a galleggiare come fosse un piccolo navigante nel mondo della politica.
E' giovane, pieno di energie, è un ottimo oratore, ha l'arguzia e la battuta pronta dei fiorentini, sa fiutare i pericoli, ha una solida preparazione dovuta agli studi fatti e agli interessi coltivati sempre in vista della sua "carriera politica" già progettata in famiglia fin dalla  sua più tenera età, ha dietro di sè i poteri forti( Opus Dei, Massoneria, Confindustria) gode di consenso popolare ampio, veda lui. Ma si ricordi che l'Italia non uscirà dall'abisso nel quale è precipata se non recuperando, prima di ogni altra cosa, "l'etica nella politica". Oggi le categorie destra/sinistra non tengono più. La distinzione è tra "buona, onesta e lungimirante amministrazione" e "amministrazione cattiva, disonesta, e di breve respiro" Lui è cattolico e si dice di sinistra: non dovrebbe essere difficile per lui. Io ho votato PD turandomi il naso; vorrei tornare a votarlo a narici libere.
God e Spinoza bless Italy

sabato 24 maggio 2014

L'EUROPA


Rimetter mano, ripartendo da capo, ad un post necessariamente lungo e di non facile elaborazione, è cosa che dà nervosismo anche perché chi scrive sa perfettamente che verrà qualcosa di "diverso" e sicuramente peggiore.
Ci provo comunque nel pomeriggio della vigilia del voto. Domani si vota per il rinnovo del parlamento europeo, spero sia chiaro per tutti ma penso che molti italiani non l'abbiano capito, in cui eserciteranno il potere legislativo i rappresentanti dei 28 Paesi aderenti alla Unione Europea Si tratta di una consultazione importante perché è evidente che ci sono molte posizioni contrarie all'Unione Europea e che molti stanno parlando alla "pancia" dei 500 milioni di abitanti della UE (i votanti sono ovviamente un numero minore) per interrompere il percorso iniziato nel dopoguerra.
Alla luce delle premesse dei due post precedenti e di quelle che sono le mie idee portanti, il mio voto può andare solamente a partiti o movimenti che:
a) siano stati coerentemente "Europeisti " in tutto il loro percorso
b) propongano un modello di società "aperta" che coniughi economia di mercato e difesa dello stato sociale. In sintesi la vecchia e sempre valida SOCIALDEMOCRAZIA ovviamente aggiornata ai tempi anche perché é mia opinione che non si sia ancora trovato di meglio per assicurare una società equilibrata, equa, con tensioni sociali ridotte, che può contare su alcune certezze di base che assicurino ricambi generazionali fluidi e non traumatici.
c) che siano peraltro ancorati ad un principio generale: che le ideologie e le utopie sono belle come elementi di riconoscimento e di socializzazione ma che governare - attività difficile- richiede concretezza operativa basata su solide
competenze in un contesto di "visione lunga" e "operare etico", due elementi fondamentali, concatenati e non negoziabili
d) che l'Europa non può e non deve essere solamente  una Europa della Finanza ma una Europa che abbia come obbiettivo il "benessere" effettivo dei popoli
Alla luce di tutto ciò non posso votare partiti o movimenti che:
A) non siano convintamente europeisti
a) impostino i loro programmi su "promesse elettorali" di misure di "semplice effetto" slegate tra di loro e non inserite in un disegno globale. (ad esempio l'orripilante modello Berlusconi  che è abominevole non solo per questo)
b) partiti o movimenti che propongano modelli di società chiusa ( ad esempio la Lega) e che pensino che le sfide di una economia globalizzata non si affrontano in campo aperto ma ritirandosi sui ridotti alpini
c) siano ancorati a vecchi schemi "nazionalisti" (Flli d'Italia-AN)
d) siano il ricettacolo di mille pesci d'acqua sporca caratterizzati da un solo elemento unificante: l'acqua sporca (NCD)
Se queste sono le premesse non c'è alcun partito o movimento che rispondano a tutte queste caratteristche; pertanto una coerente decisione sarebbe l'ASTENSIONE
Ma non lo ho mai fatto e non lo farò. Mi rimangono tre opzioni: Tsipras. PD, 5 stelle
A) Tsipras: gauche rimasta a schemi e modelli ormai superati. Fa ritornare giovani ma non basta
B) PD e 5 STELLE: IL 5 STELLE SAREBBE UN SALTO NEL BUIO - IL PD ANCORA PEGGIO: HA TRADITO TUTTE LE ASPETTATIVE; SULLA QUESTIONE MORALE SI E' RIVELATO ESATTAMENTE UGUALE AL CENTRO DESTRA, LA FUSIONE TRA EX ds EX popolari non solo non è avvenuta ma si è rivelata una guerra per bande (in minuscolo per lo schifo cui si è assistito).
SE IL VOTO DI DOMANI FOSSERO ELEZIONI POLITICHE INTERNE VOTEREI SENZA INCERTEZZE 5 STELLE MA QUI SI TRATTA DEL FUTURO DELL'EUROPA, DELL'EREDITA CHE LASCEREMO ALLE NUOVE GENERAZIONI PER CUI
OBTORTO COLLO (DETTO DA ME POI) TURANDOMI 7 VOLTE IL NASO VOTERO PD
Al quale chiedo:
- in Europa l'immediata sospensione degli impegni del "fiscal compact", semplicemente in quanto insostenibili,  una Europa che guardi alle persone più che ai "patrimoni" anche perché dove si guarda alle persone, in genere c'è anche sviluppo e migliori condizioni DI VITA PER TUTTI mentre dove si guarda ai "patrimoni" si sente subito un odore di immobilismo e di morte. Ma il PD deve immediatamente prendere coscienza che la questione morale deve essere il DNA DEL PARTITO-  Siccome so già che così non sarà ho l'impressione che il PD sul piano interno non lo voterò più salvo......................
E' stata una faticaccia scrivere questo articolo; spero che faccia riflettere qualcuno dei miei lettori (che oggi sono stati più di duecento e magari l'hanno fatto per la curiosità di sapere come la pensavo). Spero di essere stato ESAURIENTE. Sicuramente sono stato ESAUST............IVO-

P.S. Ma se hai detto che il potere vero ce l'hanno solamente persone  e organi che operano fuori dell'attenzione dei media - potrebbe obbiettarmi qualcuno - sei in contraddizione con te stesso a sollecitare i cittadini ad esercitare i propri diritti di sovranità visto che poi chi "comanda"effettivamente è dietro le quinte. ineccepibile osservazione, rispondo, ma vogliamo almeno provarci, noi cittadini, ad esercitarla, la sovranità

L'EUROPA

Avevo scritto un lungo e secondo me esaustivo articolo motivando le mie scelte e sebbene lo avessi salvato non lo trovo più. Sudore freddo. Se ce la faccio cercherò di pubblicarlo entro la giornata di oggi, per cause di forza maggiore a campagna elettorale chiusa. E' un periodo no. Anche ieri sera al Dr Why ero primo a poche domande dalla fine, ho fatto un errore clamoroso e sono finito nono.
Mi rendo perfettamente conto - a titolo preventivo - che non sono questi i problemi più importanti sul campo. Vista l'ora buon giorno a tutti

P.S. Come ciliegina stamattina non mi compare il contatore delle visualizzazioni 

venerdì 23 maggio 2014

L'EUROPA

Nel dopoguerra si cominciò a dare pratica attuazione  alle idee portanti del progetto che andò avanti per l'impegno di alcuni uomini politici che avevano le caratteristiche degli statisti, in primis "visione lunga": De Gasperi, Adenauer, Spaak. Schuman 
Le tappe pricipali della costruzione
- 1951- il "trattato di Parigi" istituisce la "C.E.C.A"- "Comunità Europea del carbone dell'acciaio" ad iniziativa di Germania, Francia, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo
-1957  : il Trattato di Roma Istituisce la "C.E.E. la comunità economica europea
- 1992 : il trattato di Maastricht istituisce "la Unione Europea" come la conosciamo noi:
Una organizzazione internazionale alla quale i paesi aderenti hanno ceduto una parte della loro sovranità in numerosi campi in vista della costituzione degli Stati Uniti d'Europa.
-28 i Paesi aderenti di cui 18 hanno adottato l'euro
- Sedi istituzionali : Bruxelles dove operano la "Commissione" e il "Consiglio"
- Strasburgo ove risiede il parlamento europeo
- Lussemburgo ove risiedono Corte di Giustizia, Tribunale e segretariato generale del Parlamento (non si capisce perché non stia a Strasburgo)
La BCE ha sede invece a Francoforte
Una costruzione, salta subito agli occhi, incompleta in cui gli Stati hanno ceduto parte della loro sovranità senza avere raggiunto lo scopo principale, quello della costituzione degli Stati Uniti d'Europa, dove c'è una moneta unica ma non una politica economica unica, dove non c'è ancora un Presidente degli U.S.E. (Stati Uniti d'Europa) come Obama negli U.S.A., dove non c'è un ministro degli Esteri Unico, dove i 28 stati viaggiano a velocità differenti con la necessità di continui aggiustamenti, dove i popoli hanno la sensazione di avere solamente svantaggi dalla perdita parziale di sovranità senza alcun vantaggio. Dove è facile, per le forze politiche antieuropeiste, attribuire le ragioni dell'attuale crisi, che io  chiamerei più propriamente "declino", all'euro piuttosto che al fatto che l'industria manufatturiera si è spostata in gran parte nell'estremo oriente e che quindi l'Europa deve ripensare se stessa, dove si attribuisce alla Germania una volontà egemonica - cosa in parte vera - e non al fatto che il "sistema" Germania funziona molto meglio del "sistema Italia", dove un ministro ha dato le dimissioni perché aveva copiato parte della sua tesi di laurea mentre da noi nemmeno cogliendo in flagrante un politico nell'atto di appropriarsi di fondi pubblici, questi ritiene"conseguente" dimettersi e rispondere dei suoi atti alla magistratura.
Una istituzione dove c'è molto da cambiare e da aggiustare ma che è frutto di un percorso lungo e non ancora concluso
Non è questa la sede per discutere se con l'euro si siano avuti più svantaggi o più vantaggi, né dell'operato della BCE, anche lei istituzione non compiuta, ma è necessario capire quello che gira nella pancia e nella testa dei popoli d'Europa perché c'è il rischio concreto che la "costruzione" costruita (tautologia voluta) in 60 anni crolli sotto il peso di scelte non ponderate dei cittadini europei.
Per questo è così importante il voto di domenica e bisogna ponderare bene le proprie scelte anche perché una campagna elettorale "infame"ha spostato tutto l'interesse su problemi interni lasciando assolutamente sullo sfondo che domenica si vota sul futuro dell'Europa e delle nuove generazioni di europei e non sulla scelta del sindaco di Avellino o di Abbiategrasso e nemmeno sulla scelta tra Renzi, Grillo, Alfano e un Berlusconi patetico nel voler illudersi che i tempo non passi. Qualcuno gli dica, per favore, che è inguardabile.
Ma di questo parleremo  nel terzo ed ultimo post.


SEGUE



giovedì 22 maggio 2014

L A CASSA DI RISPARMIO DI GENOVA IL PRESIDENTE BERNESCHI IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO

Stamattina a Genova hanno arrestato un po' di persone, la più nota delle quali il Presidente della Cassa di risparmio di Genova Giovanni Berneschi, per oltre venti anni "dominus" assoluto della Banca. Sorpresa! Meraviglia! Sconcerto! Ma neanche un po'. Un altro scandalo annunciato. Basta leggere tre post che ho scritto qualche tempo fa:
a) 7 Settembre 2013 dal titolo "Banca delle Marche- aggiornamento" nel quale parlavo anche di Carige
b) 7 Settembre 2013 dal titolo "Dopo Banca delle Marche e Montepaschi...............Carige"
c) 26 Ottobre 2013 dal titolo "Il più pulito ha la rogna"
Un altro caso di disastro annunciato. Un amico mi ha detto oggi al telefono: Ma come fai a prevederle tutte?
Risposta: semplicissimo, è una questione di metodo: basta pensar male.

mercoledì 21 maggio 2014

IL CARDINALE BERTONE L'ATTICO DI 8OO MQ E L'ULTIMO INFORTUNIO SULL'OPERAZIONE DA 15 MILIONI DI EURO CON LA VIDES

Le ultime disavventure del cardinal Tarcisio Bertone, la cui caduta è verticale come quella di un aereo in stallo, mi hanno fatto ritornare alla memoria alcuni articoli che ho scritto in passato, in particolare quattro da leggere in stretto ordine, per chi fosse interessato all'argomento.
a)  7 Marzo 2012
b)  6 Luglio 2012
c) 16 Febbraio 2013
d) 28 Giugno 2013

LE STATISTICHE DEL MIO BLOG

Il blog ha raggiunto le 130.000 visualizzazioni. Ringrazio vivamente tutti coloro che mi leggono per la stima, in particolare Antonino Pistritto che commenta - e ciò mi fa piacere - molti dei miei post, e tutti coloro che apprezzano la varietà degli argomenti che tratto. Comprendo che i non marchigiani saltino senza leggerli tutti gli articoli che scrivo su Banca delle Marche.
Quanto al numero di articoli,  questo che state leggendo è il numero 1.477

L'EUROPA

Sono da sempre un europeista convinto; non per niente ho chiamato il mio blog: "blog di un cittadino dell'Unione Europea............"
Lo sono da sempre per molti motivi. 
Il primo e principale è il fatto che l'Unione Europea garantisce al nostro continente "la pace". Questo continente, non dimentichiamolo, ha visto nel corso della sua storia migliaia di conflitti, con milioni di morti; l'ultimo ha fatto 44 milioni di vittime. Tedeschi contro francesi, francesi contro inglesi, russi contro francesi, guerre di religione, guerre di espansione, non c'è stato un attimo di tregua. Ora sono già settanta anni che non ci sono conflitti e non mi pare che ci siano grossi pericoli che ne scoppino nel breve periodo. In questo periodo i popoli d'Europa hanno vissuto decenni di continua espansione economica che ha garantito loro un impensabile miglioramento delle condizioni di vita, la cui durata media si è notevolmente allungata, un allargamento degli orizzonti culturali, e, genericamente, una qualità di vita migliore.
Il secondo motivo è che ho fatto sempre molta fatica a comprendere come il popolo che ha dato all'umanità Cartesio e Voltaire abbia potuto scannarsi per secoli con quello da cui sono usciti Kant e Marx, che un popolo che ha "partorito" Leonardo e Michelangelo si sia contrapposto a quello che ci ha dato Shakespeare e Newton
Il terzo che in una economia irreversibilmente globalizzata se l'Europa si presenta divisa, i singoli paesi non sono in grado di reggere all'urto della forza commerciale di alcuni dei Paesi ormai non più emergenti ma "emersi".
Il quarto che solo una europa unita può evitare di essere schiacciata tra USA da un lato e CINA dall'altro con la Russia che ha una posizione egemone nella fornitura di energia (gas principalmente e petrolio) 
Il quinto che, malgrado la molteplicità delle lingue ed il diverso livello di sviluppo economico, il continente trova radici comuni nel pensiero greco, in quello latino portato da "Roma" ovunque durante i secoli della sua egemonia, nel pensiero giudaico-cristiano e nel pensiero che da tre secoli ispira visione del mondo e principi morali che è quello illuminista.
Ed è sulla base di queste valutazioni che ho sempre visto con particolare favore i valori e i comportamenti di chi sosteneva iniziative che andassero nella direzione di una Europa sempre più integrata. Il primo riferimento il "Manifesto di Ventotene" redatto e sottoscritto nel 1944 da tre intellettuali al confino a Ventotene. Tre nomi ormai quasi dimenticati: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, che prefigurava una Unione Europea su impianto federale, con una moneta comune, un esercito comune, una politica estera comune
Questo è uno dei tanti settori dove l'Italia ha visto prima e più lontano  degli altri. Non dobbiamo dimenticarlo quando facciamo le nostre scelte.

SEGUE

IL COMPLOTTO

Ci fu complotto? Quello che penso l'ho già scritto da tempo e lo ho ribadito con due recentissimi post, il primo del 13 ed il secondo del 17 corrente mese. Certo è che agli indizi finora raccolti (ad esempio la gaffe di Monti che di fatto ammise di essere stato sondato dal Presidente della Repubblica già nel Luglio 2011 per subentrare al "cavaliere disarcionando") si aggiunge una testimonianza pesante, già anticipata da Grillo qualche settimana fa.
Il cofondatore del movimento 5 stelle, Casaleggio, ha dichiarato al "Fatto quotidiano" che:
"Sei giorni prima delle Presidenziali l'ambasciata britannica chiese a me e a Grillo cosa pensassimo della rielezione del Presidente e tentò di farci incontrare il futuro premier"(Enrico Letta ovviamente.) Forse c'è stato più di un complotto e mi è sembrato di riconoscere l 'ambasciatore inglese a Roma come uno di quelli con il grembiulone.

martedì 20 maggio 2014

ENRICO BERLINGUER L'EUROPA IL PRESENTE IL FUTURO

Strane a volte le coincidenze. Ieri il "Fatto Quotidiano" pubblicava un articolo di Teresa Tacchella che riferiva dell'ultima intervista rilasciata da Enrico Berlinguer a Genova il 6 Giugno 1984 (ultima tappa prima del comizio finale di Padova del giorno successivo ove fu colpito  dal malore che gli si rivelò fatale). Anche allora si era alla vigilia delle elezioni europee.
"In Europa serve un'Italia senza evasori, tangenti e P2" diceva il segretario poche ore prima di morire.
Stanotte mi sono svegliato alle 4, il sonno se ne era andato, volevo sentir musica, sono capitato invece su un DVD che avevo lì da tempo: il film "Viva la Libertà" per la regia di Roberto Andò, con Tony Servillo e Valerio Mastrandrea protagonisti maschili e Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon e Anna Bonaiuto protagoniste femminili. Non lo avevo mai visto.   
Un film bellissimo con un Servillo "sdoppiato" assolutamente perfetto, con tanti riferimenti a Parigi e alla cultura francese, con una musica di sottofondo bellissima l'ouverture della Forza del destino di Giuseppe Verdi.
Poi, aprendo la posta elettronica, ho trovato il messaggio di una amica di Bologna che mi riferiva su Bologna ieri. Piazza Maggiore piena di gente che sosteneva  Tsipras     mentre la manifestazione della sinistra "tradizionale" era di tono e di partecipazione nettamente minori.
Il tutto ha come "fil rouge" la sinistra e il voto di domenica 25 Maggio per le europee.
Quante cose che si legano. Berlinguer e la questione morale,(io pongo la questione morale come la madre di tutte le questioni); Genova ( la città che più amo insieme a Bologna) e la sinistra degli operai dell' Italsider, dei cantieri, del porto; Parigi, secondo me la città più bella al mondo, la sua cultura e la sua lingua(tanti anni fa feci uno stage di nove mesi alla BNP a Parigi e a Clermont Ferrand) e infine Bologna con i nomi delle strade(via Zamboni, Piazza Puntoni, Piazza Maggiore, via San Vitale) familiari come i luoghi, le persone.
E' da qui che partirò per parlare di Europa, della tornata elettorale del 25, di cosa rappresenta per me l'Europa, di come la vorrei.         

domenica 18 maggio 2014

GIOVANARDI: LA PROVA ONTOLOGICA CHE LA MADRE DEGLI IMBECILLI E SEMPRE INCINTA

La prova ontologica è, latu sensu, la "dimostrazione logica dell'esistenza dell'essere". La "scolastica" (Tommaso d'Aquino, Anselmo d'Aosta) mutua l'espressione e ne fa "la prova a priori " dell'esistenza di Dio. 
Per traslazione la prova ontologica si può senz'altro applicare anche all'Onorevole(si fa per dire) Giovanardi ed alla sua mamma i quali sono "la prova provata   che la madre degli imbecilli è sempre incinta."Ma cosa ha fatto Giovanardi? Ha semplicemente detto che con il divorzio breve è come se tu sposassi una puttana (volevo allegare il video delle sue dichiarazioni ma su you tube non l'ho trovato; ne ho allegato un altro dello stesso tenore.
Da parte mia nessun commento. "Intelligenti, pauca"

LA SOSTENIBILISSIMA LEGGEREZZA DELL'ESSERE

Oggi stiamo sul leggero. In settimana parleremo d'Europa, oggi di musica. L'altra sera alla cena di fine anno della UNIVERSITER di Castellanza, alla quale mi sono sfrontatamente autoinvitato (del resto dopo cinque anni di corsi tenuti "gratis et amore.................mei..............ma anche degli altri"................) la segretaria ha avuto la gentilezza di dire che il mio blog lei lo legge anche perché ogni tanto metto della bellissima musica. E allora tre pezzi:
- musica classica: primo movimento della IV di Brahms
- musica internazionale: "solitaire" dei Carpenters
- musica italiana: Bruno Lauzi. Genova e la luna
Buon ascolto e buona domenica

sabato 17 maggio 2014

BANCA DELLE MARCHE - FLASH

Cosa succede nelle Marche, a parte la disastrosa "esondazione del Misa? Me lo chiedevo mentre mi occupavo di complotti.
Questo perché:
a) Marco Ricci aveva lasciato passare un giorno senza scrivere niente( io non ho trovato alcun articolo)
b) Il mio ultimo post, quello del 12 Maggio, era stato visualizzato 65 volte in settimana.
Poi stamattina ho aperto "Cronache Maceratesi", ho letto l'ultimo articolo di Ricci ed ho subito capito che, purtroppo, avevo visto giusto.

IL COMPLOTTO

Ci fu complotto? Da giorni è questo il quesito che  appassiona gli italiani e li divide, il principale oggetto di conversazione, l'argomento più ampiamente trattato dai media e che sta al centro della campagna elettorale in vista della importante tornata elettorale del 25 Maggio.
- Napolitano ha affermato in prima istanza, sbrigativo e parecchio nervoso, che non c'era stato alcun complotto. Poi, visto che la marea montava, ha ammorbidito i toni dichiarando che le dimissioni di Berlusconi erano state "libere"e "responsabili"
- Berlusconi a caldo ha dichiarato: "lo sapevo". Poi, vedendo che il vento stava tornando a lui favorevole, ha corretto il tiro dichiarando che le sue dimissioni erano state "responsabili" ma per niente "libere". Ieri, visto che il vento gira sempre più a suo favore, ha ritrovato per intero le sue forze, ha dato un calcio nel sedere a Dudù, ha rimandato la Pascale alla emittente televisiva napoletana nella quale ha esordito, TELEVACCA(un nome, una garanzia; absit iniuria verbis) così confermando la intatta validità del detto napoletano : "comandare è meglio che fottere" soprattutto alle soglie degli 80 anni, aggiungo io (in italiano il detto napoletano perde molto) e, a conferma che è tornato ad essere quello di sempre ha subito fatto una valutazione delle sue. Papa Francesco mi piace - ha  dichiarato - "perché fa il Papa come lo farei io"( in giallo, il colore della follia)
Malato incurabile senza alcuna possibilità di recupero, ha referertato subito lo psichiatra di turno all'Istituto di Cesano Boscone
- Brunetta, detto sciaboletta due la vendetta": continua a volere, pretendere, esigere la commissione parlamentare di inchiesta
- Scaiola, detto "sciaboletta uno, il celtoligure": non ha rilasciato dichiarazioni. Ha ben altro cui pensare anche perché dopo aver avuto una casa "a sua insaputa", si è ritrovato ad avere anche una amante a...............insaputa della moglie
La mia opinione è che ci fu ben più che un complotto.
Seguendo il filo della mia tesi di fondo, secondo me, visto il precipitare della situazione, nell'estate 2011 cominciarono a muoversi quelli che si dovevano muovere. Napolitano in piena estate cominciò a sondare Monti, il quale, sempliciotto come è, lo ha di fatto confermato. Le banche tedesche, francesi, inglesi, americane. sembra anche i fondi sovrani cinesi, cominciarono a vendere quantità massicce di BTP, lo spread superò i cinquecento punti base, qualche altra picconata e furono creati i presupposti. Poi, arrivati i primi freddi, furono rotti gli indugi ed il cavaliere fu chiamato a rapporto. Un signore con il grembiulone di chiara madre lingua inglese, fece al cavaliere in un italiano un po' "pittoresco" grosso modo questo discorso:
"My dear grembiule. noi ti abbiamo messo lì fin dal 1994 perché avevamo individuato in te la persona giusta. Ti abbiamo messo a disposizione grembiuli, grembiulini, grembiuletti ma tu hai deluso, my dear; ma cosa volevi, metterti in proprio? Ma allora non hai capito niente. Sai che ti dico: adesso tu dai le tue belle dimissioni e aspetti disposizioni. Ma che figura ci faccio. Ci potevi pensare prima. E il cavaliere ebbe un momento di smarrimento e si accorse che nel buio, dietro l'uomo con il grembiulone, c'erano delle presenze. Non capì bene chi potevano essere. Ad un certo punto credette di vedere sul petto di una di queste una specie di coccarda con su scritto qualcosa. Sembrava "ovus","onus" "opus" o qualcosa del genere ma non ne è ancora sicuro.
L'uomo con il grembiulone gli disse che poteva andare, lui andò da Napolitano, ed il resto della storia lo conoscete.
Fantapolitica? Forse sì o forse no.

martedì 13 maggio 2014

IL COMPLOTTO - INSTANT POST

I notiziari della sera ci portano una notizia clamorosa (mica tanto, in verità). L'ex segretario al tesoro degli Stati Uniti Tim Geithner (mica l'ultimo arrivato) rivela nel suo libro di memorie "Stress test - riflessioni sulla crisi finanziaria", appena uscito negli USA, che nell'autunno 2011 ci fu una specie di complotto europeo per favorire l'uscita di scena di Berlusconi che in quel momento era palesemente non nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali (io lo chiamo non casualmente da quattro anni Carlo VI di Francia, detto da giovane "le bien-aimé" e successivamente "le fou"). Addirittura alcuni "funzionari europei"- riferisce Geithner - lo avvicinarono per vedere di coinvolgere anche gli USA nell'operazione. Lo "sciagurato" - questo lo dico io - rispose di no declinando l'invito e riferì la cosa al Presidente Obama accompagnandola con un "non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani". Il sangue di un "giusto" - chioso io - come avrebbe detto Ponzio Pilato.
Gran polverone: Berlusconi dichiara: lo sapevo.
Brunetta, detto anche "Sciaboletta il Giovane" (Sciaboletta il Vecchio notoriamente è Scaiola), vuole, esige, reclama, la immediata costituzione di una commissione di inchiesta. E a distanza di pochi giorni dal voto europeo val la pena di chiedersi perché Geithner non abbia atteso quindici giorni a far uscire il libro.
Per quanto riguarda "il complotto", è evidente che le cancellerie dei principali Paesi si siano consultate per vedere come affrontare il problema - rilevante per tutti - che uno dei Paesi del G8 fosse governato ( si fa per dire) da uno che prima della Legge Basaglia..............
Del resto io stesso- che sono un semplice cittadino- avevo scritto a più riprese che si erano mossi in tanti (compreso il Vaticano dove ormai Sua Eminenza il cardinal Tarcisio Bertone era in netta fase discendente) per mettergli la camicia di forza.
In particolare lo avevo scritto in un post del 17 Dicembre 2012 (Abbozzo di una teoria generale...................) che ho riletto prima di scrivere le considerazioni che state leggendo e che trovo..............meritevole di farmi vincere il Pulitzer. L'ironia e l'autoironia sono il mezzo migliore per combattere i radicali liberi. 
Domani approfondiremo. Certo che quando Silvietto nostro sparirà definitivamente dalla scena, ci mancherà....se ci mancherà

lunedì 12 maggio 2014

MARCELLO DELL'UTRI FILIPPO ALBERTO RAPISARDA SILVIO BERLUSCONI L'ODORE DEI SOLDI

Le recenti vicende di Marcello Dell'Utri, al quale la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e tempestivamente "riparato" in Libano, fa tornare di attualità un vecchio post del 2 Settembre 2011 che avevo titolato " Filippo Alberto Rapisarda, chi era costui" nel quale ricostruivo i primi passi dell'attività imprenditoriale dell'ex presidente del Consiglio.
Strano destino ha avuto questo post:
- risulta il terzo più letto in assoluto con 693 visualizzazioni
- è stato costantemente letto nel corso delle settimane e dei mesi (66 visualizzazioni nell'ultimo mese) e questo fa riflettere perché in genere se un articolo piace viene molto letto nei primi giorni ma poi non viene praticamente più recuperato
- è stato commentato da persone "addette ai lavori" che però non hanno voluto uscire dall'anonimato.
Se vi interessa andate a ripescarlo, ritengo che possa essere utile strumento di riflessione. Perché tutto si lega, tutto si tiene e, se si trova il filo, si capiscono molte cose

BANCA DELLE MARCHE CRONACHE MACERATESI MARCO RICCI

In settimana si terrà l'assemblea ordinaria della banca. E si squarceranno molti veli sul passato, il presente ed il futuro dell'Istituto e, con lui, dell'economia di tutta la regione. Ho scritto su Banca delle Marche un numero di articoli ormai vicino ai cento. Per documentami la mia principale fonte informativa è sempre stata la lettura di Cronache Maceratesi e degli articoli con i quali Marco Ricci ha seguito la vicenda.
Di Marco Ricci ho sempre apprezzato:
- la competenza in materia economica /bancaria 
- la chiarezza con la quale ha documentato ai marchigiani l'evoluzione della vicenda. Chiarezza di scrittura che è sempre, a mio avviso, espressione di onestà intellettuale
- l'equilibrio con il quale ha documentato i fatti e l'assoluta "neutralità" alla quale si è sempre attenuto con lo scopo - evidente - di non influenzare, con il suo, il giudizio dei lettori. Una neutralità che in molti passaggi deve essere costato parecchio conservare.
Ma dopo l'articolo di ieri che ha titolato " Banca Marche, la pessima figura della politica regionale" nel quale ha per la prima volta "preso posizione", ormai che la vicenda è all'epilogo, gli vanno riconosciute "visione lunga"  "capacità di andare al cuore dei problemi", e una statura morale e professionale di altissimo livello.
Le Marche hanno sì una banca in rovina ma anche un grandissimo giornalista ed una testata che, con mezzi modesti, riesce a fare informazione "concreta", "pulita" "di servizio" nelle loro accezioni più nobili.
E' questa l'Italia che deve riemergere perché è solo questa Italia che può fermare il declino. Tutto il resto non conta.

domenica 11 maggio 2014

RIFLESSIONI

Poco meno di un mese fa, un sabato mattina, abbiamo visto levarsi un fumo denso e acre da un appartamento al primo piano di un condominio davanti al nostro. Stavamo per telefonare ai vigili del fuoco ma pochi secondi dopo sono arrivati, evidentemente allertati da qualcun altro, insieme ad una ambulanza e a una pattuglia della vigilanza del comune. Un vigile del fuoco ha sfondato la portafinestra che dà sul balcone ed in pochissimi secondi ha spento le fiamme. Purtroppo era già troppo tardi per la signora di circa 70 anni, quindi non particolarmente anziana ma con problemi di deambulazione, che vi abitava da sola. La quale era già morta, non si sa ancora con precisione se soffocata e poi aggredita dalle fiamme o aggredita dalle fiamme ancora lucida. Il giorno dopo è comparso un cartello a cura dell'impresa di pompe funebri nel quale si comunicava che la signora................"era mancata all'affetto dei suoi cari" e che "i funerali si sarebbero fatti a data da destinarsi."
Passo di lì tutti i giorni e, avendo constatato che dopo tre settimane il cartello era ancora lì, mi sono permesso di telefonare all'Agenzia segnalando la cosa e accompagnando la segnalazione con la valutazione che mi sembrava inopportuno e indelicato che una persona morta in circostanze così dolorose fosse anche vista come abbandonata da tutti. Il titolare dell'Agenzia ha convenuto con me tanto è vero che il cartello è stato poi rimosso, ma, veda, mi ha detto, il cartello è ancora lì perché i funerali non si sono ancora svolti. E perché, ho chiesto io? Ma perché, mi ha risposto, la signora non aveva parenti stretti e quelli alla lontana rintracciati non intendono accollarsi le spese del funerale. Oltretutto - ha continuato - la signora era in affitto per cui c'è il problema di stabilire chi deve accollarsi i danni arrecati all'appartamento. Comunque - ha terminato - proprio stamattina ero in Comune per definire il tutto. E' ovvio, ma non per tutti scontato, che in questi casi debba essere la municipalità a farsi carico del problema .
In sintesi, in attesa di definire la parte economica e fare i funerali, la signora, morta bruciata, è "parcheggiata" nella cella frigorifera dell'agenzia.
L'episodio mi ha fatto riflettere. Premesso che storie di solitudine totale come questa sono più frequenti di quanto non si creda, mi pongo questa domanda. Ma di questa solitudine chi è il maggior responsabile? L'odierna organizzazione sociale che ha ridotto gli spazi e i tempi per una maggiore reciproca conoscenza o la televisione che trattiene la  gente in casa, soprattutto gli anziani, e riduce di molto le possibilità di incontro e di confronto, oppure - e questa è la mia opinione - sono le singole persone a rinchiudersi in se stesse per malinteso senso di decoro e dignità precludendosi da sole una soddisfacente vita di relazione.
Ecco, io credo che man mano si avanza sul sentiero della vita ci debba essere da parte di tutti  noi un atteggiamento di sempre maggiore apertura, di sempre maggior curiosità nei confronti del mondo che cambia, di duttilità di carattere, di capacità di ascolto e di comprensione dei problemi degli altri perché - credetemi - quando Cicerone nel "De senectute"afferma :" Le grandi cose non si fanno con la forza o con la velocità o con la agilità del corpo, ma con la saggezza, con l'autorità, con il prestigio; delle quali virtù vecchiaia di solito non ne è priva ma anzi ne è arricchita"
possiamo anche far finta di crederci ma non è proprio così. E solo non nascondendo le nostre debolezze e ammettendo che in certi momenti abbiamo bisogno degli altri che creiamo un ambiente favorevole alla comprensione, alla condivisione, all'amicizia che sono i maggiori nutrienti dell'anima


sabato 10 maggio 2014

LO SFASCIO

Hanno arrestato Scaiola. Apro una parentesi; qualcuno mi ha chiesto: ma perché hai scritto "Scaiola il padre, Scaiola la madre.................". Ma perchè gli Scaiola è da una vita che a Imperia fanno il bello ed il cattivo tempo con gli stessi metodi" Hanno arrestato Grillo, e ciò ha destato sorpresa solo in chi non conosce i "personaggi" liguri. Hanno arrestato Frigerio e Greganti: allucinante. Sono gli stessi di 20 anni fa. Non hanno fatto nemmeno lo sforzo di fare un ricambio generazionale degli esattori. Hanno confermato la condanna a Dell'Utri:  nessuna meraviglia. E' riemerso Matacena, esponente di una famiglia di imprenditori (?) calabresi ex marito di quella presentatrice tv "boccolona", cioé con i boccoli biondi come la Barbie, che si mise a piangere in diretta la sera della sua ultima presenza in schermo: Ma Matacena, anche tu: mischiare ndrangheta e alice nel paese delle meraviglie, poteva durare?
Berlusconi è stato mandato a "prendere per il culo"(volgare voluto) delle persone anziane e gravemente malate e "a farci prendere per il culo"dall'universo intero.
Ma chi ci può salvare. La lista di "gauche" capitanata dall'eroe greco? Ma facciamo ridere. Quelli sono fermi alle categorie del primo novecento. L'altro giorno uno di loro ha scritto su facebook: "i reazionari sono ovunque". Manco i bloscevichi. Un altro va in giro per Busto vestito come Lenin(tra l'altro gli somiglia) e si onora di essere "comunista": peccato che ci sia rimasto solo lui-
Grillo? Triplo salto mortale carpiato. Marina B.? Basta.
Salvini e Maroni? Basta guardarli. il NCD? Orribile visu: c'è di tutto, di più.
L'unico poteva essere il PD ma lo squallore del PD, aggravato dal fatto che si spaccia per un partito di sinistra, è sotto gli occhi di tutti. Era l'unico progetto in teoria valido ma si è rivelato l'utopia di una cerchia ristretta di intellettuali bolognesi: il Paese è altrove.
Che ci resta? Scusate la battuta ma, allo stato, "non ci resta che piangere"

venerdì 9 maggio 2014

E' N ATA CECILIA

Stamattina è nata in Lussemburgo Cecilia, ultima "entry" del clan Marotta. Figlia di Michele, che lavora per l'Istat e d attualmente distaccato ad Eurostat, e Lella, psicologa milanese di gran valore come donna e come professionista. Ai genitori, alla sorellina Arianna e a tutto il clan Marotta (6 tre femmine e tre maschi) il nostro abbraccio e a Cecilia il pezzo che dedico a tutti i nuovi nati come augurio per una vita splendida

giovedì 8 maggio 2014

HANNO ARRESTATO CLAUDIO SCAIOLA

Hanno arrestato Claudio Scaiola; ma no! sorpresa.
Del resto da sempre ad Imperia quando lo vedevano in strada gli cantavano dietro:
"Scaiola il padre, Scaiola la madre, Scaiola la figlia e la Sorella, era Scaiola pure quella, era Scaiola pure quella"
Certo che la Liguria non ha mezze misure: o cantautori sublimi o personaggi come Scaiola o come Luigi Grillo, arrestato anche lui per tangenti sugli appalti per l'Expo.
Andate a cercare sulla rete notizie in merito all'attività "politica" del senatore Grillo: troverete materiale interessante. 
Io, della Liguria, apprezzo di più Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Bruno Lauzi, tanto pr citare i primi tre che mi sono venuti in mente.

mercoledì 7 maggio 2014

ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE DEL POTERE (12° POST)

Riprendo il ragionamento iniziato alcuni giorni fa nel post "Stalen - era chi costui" per parlare degli interventi di Roberto D'Agostino e di Emanuele Severino, ospiti della giornalista  Gruber nella trasmissione da lei condotta. Interventi estremamente interessanti, a mio avviso , perché entrambi hanno "Visione lunga" e le loro osservazioni si inseriscono perfettamente nel discorso che cerco di fare sul Potere.
Dunque chi ha il Potere nel Mondo globalizzato di oggi e chi ne avrà in futuro? Viene ESCLUSO da tutti che il "Potere" ce l'abbia il Popolo Sovrano, con buona pace di tutte le lotte per l'emancipazione fatte dai popoli e tutte le enunciazioni di principio secondo le quali la "Sovranità" appartiene ai cittadini. Ce l'hanno i politici? I "peones", che ci sono da noi ma anche in altri Paesi assimilabili al nostro, sicuramente no perché vengono cooptati in liste bloccate e di fatto scelti dai segretari di partito sulla cui linea debbono appiattirsi pena la esclusione. Ce l'avranno i politici di vertice o i managers alla guida delle maggiori Istituzioni finanziarie internazionali! Questo è vero ma abbiamo visto che sono praticamente tutti massoni.
E allora il Potere lo hanno la massoneria internazionale ed i suoi esponenti di vertice! Siamo arrivati ​​al top?  No, ci dicono Severino e D'Agostino, con un Severino che riconosce l'agilità e l'acutezza di pensiero del Fondatore di Dagospia, perché il Potere ultimo ce l'ha chi controlla le Nuove Tecnologie di Comunicazione.
In sintesi Severino e D'Agostino ci dicono che:
- Il vero Potere è Nascosto
- che il Potere non è più appannaggio della Politica visto anche il fatto che gli schemi Destra / Sinistra non valgono più, morte le ideologie, in una società che è stata felicemente definita "gassosa"
- che la Politica il Potere l'ha ceduto all'economia, che a sua volta l'ha ceduto alla finanza, che a sua volta l'ha ceduto alla tecnologia che non e più al servizio della finanza per consentirle di aumentare a dismisura profitti e potere, ma è Lei, La Tecnologia, a servirsi della finanza per conseguire l'obbiettivo di un suo sempre maggiore potere
Trovo questo approccio estremamente interessante per capire quello che é e quello che sarà. E per una volta sono solo parzialmente d'accordo con Antonino Pistritto che ha fatto un bel commento al  post "Stalen ............"
E su un altro punto focale sono completamente d'accordo con il duo Severino / D'Agostino: sul fatto che la fase nella quale si trova Il nostro Paese non può definirsi "Crisi", parola che ha in sè l'idea della ciclicità, bensi "Declino", più o Meno lento. E  allora mi cito. Nella prefazione al mio Libro "Sulla Crisi e dintorni", scritta Nel Gennaio 2011, dicevo:
La Crisi attuale è una crisi di riposizionamento della economia del nostro Paese nel panorama internazionale dalla quale l'Italia uscirà ridimensionata e lascerà il suo posto in prima fascia alle economie di paesi ben più dinamici come Cina, India, Corea, Brasile " 
Se non è declino questo, più o meno rapido       
Ci ritorneremo su queste problematiche se vogliamo capire dove siamo e che cosa dovremmo fare per arrestare il declino e ripartire su un ciclo ascendente non dimenticando mai dove è Il "Potere" e sotto quali forme si nasconde.


domenica 4 maggio 2014

CLIO COMPIE SEI ANNI

Clio, la Nostra Beagle, compie domani 6 anni essendo nata a Ragusa il 5 Maggio 2008. Così ci hanno detto e così hanno scritto. QUANDO L'ABBIAMO presa, a metà Giugno, AVEVA 40 Giorni  ed era così

Ma GIA DOPO Pochi epoca Giorni Così
E poi cresciuta ed ha assunto un'aria da compassata signora borghese
Ormai é una presenza irrinunciabile che ci dà e ci chiede calore, amore e coccole Il suo modo di dimostrare amore ed affetto è così facilmente decifrabile che mai sI ha con lei un malinteso o fraintendimento Grazie Clio e Cento di Questi, Giorni
Papà e mamma

sabato 3 maggio 2014

BREAKING NEWS

Approfitto di questo spazio per esprimere tutta la mia solidarietà alla città di Senigallia così duramente colpita dal maltempo di questi giorni e alle Marche tutte

STALEN: CHI ERA COSTUI

La "Storia" e lo studio della Storia mi hanno sempre interessato e ritengo di conoscere abbastanza bene i personaggi illustri che hanno attraversato i secoli. Stamattina, però, ho visto in televisione un tizio che parlava di un certo "Stalen". Ed ho intuito che doveva essere stato un "leader" di grande Importanza, questo "Stalen", visto che era accomunato ad altri notissimi leaders mondiali. Ho cercato nella mia memoria, in Wikipedia, sul materiale cartaceo che ho a casa, ma di questo "Stalen" non ho trovato traccia. Chi ne parlava, poi, doveva essere un personaggio famoso perché sono sicuro di averlo già visto da qualche altra parte e sicuramente in tv.
E mi sono chiesto (veramente me lo chiedo da tempo): ma con quali strumenti culturali e con quale "armamentario", i governanti e gli aspiranti governanti di oggi tracciano la via, si pongono come classe dirigente che dovrebbe essere attenta a cogliere quello che ribolle nell'oggi per affrontare al meglio il futuro. Stavo cercando di rispondermi quando è iniziata la trasmissione della Gruber che stasera aveva come ospiti Roberto D'Agostino e il professor Emanuele Severino. E subito è apparsa evidente la distanza cosmica tra il "pensiero povero" del primo personaggio ed il pensiero fecondo e ricco degli ospiti della Gruber, tra il "cogito ergo sum" di questi ultimi ed il "coito" (attività di per se piacevolissima) "ergo me pare de essece" del primo personaggio che, nato al Nord, sembra aver assimilato benissimo gli stilemi della capitale e l'ars convincendi populum non sovranum"
Ma della trasmissione della Gruber e dei suoi ospiti parleremo nel prossimo post.

giovedì 1 maggio 2014

BERLUSCONI INSISTE ED INSISTO ANCHE IO

Sono tre giorni che sto cercando di allegare a questo post quello del 28 Luglio 2013, scritto nell'imminenza della sentenza della Corte di Cassazione, che ho titolato:
"Silvio Berlusconi e la sentenza della Corte di Cassazione sui diritti televisivi Mediaset la guerra della rosa la mia testimonianza"
Visto che, dopo vari  ed inutili tentativi, non ci sono riuscito, se vi interessa ve lo dovete cercare. Io, se fossi in voi, lo farei. Perché Silvio è un mentitore seriale, perché sono venti anni che ce lo siamo trovato tra i piedi, perché siamo tutti esasperati dalle continue lamentele, che sono sempre quelle, perché è un povero cristo mentre il Paese ha bisogno di uno "Statisto" ( la rima over all), perché è il principale responsabile dello sfascio del Paese.

BANCA DELLE MARCHE - AGGIORNAMENTI

Vari sono gli aggiornamenti:
a) l'assemblea ordinaria della società è stata fissata al 14 Maggio
b) anche Cassa di Risparmio di Loreto, dopo la capogruppo e Medioleasing, è stata commissariata
c) le fondazioni hanno cominciato a svalutare le loro partecipazioni
d) i commissari hanno dato incarico a Unicredit e Intesa San Paolo di fare da "advisor" per l'aumento di capitale e per la ricerca di un partner
e) il "credit crunch" sta cominciando a mordere sull'economia dell'intera regione che rischia di collassare in tempi brevi.
A me sembra che solamente adesso ci si renda conto nelle Marche, della gravità della situazione e dei tempi stretti per intervenire ed evitare che il disastro della Banca e delle sue controllate travolga l'economia dell'intera regione e, per effetto domino, quella nazionale.
Ormai mancano due settimane all'assemblea e si tratta solo di stringere i denti. Certo parlare di BDM come "Cronaca di un disastro annunciato" appare quanto mai "azzeccato"