L'associazione culturale PRISMA di Castellanza organizzava per ieri sera 29 Gennaio al teatro di via Dante un incontro dibattito sul tema "Darwin e la Genesi", relatore Francesco Agnoli, insegnante di materie umanistiche presso l'Istituto Sacro Cuore di Trento nonchè collaboratore de "Il foglio" e "L'Avvenire".
Il tema è di quelli che mi interessano per cui, sfidando i rigori di una fredda serata invernale, sono andato.
Credevo di poter assistere ad una relazione tenuta da una persona esperta della materia, non facile e complessa, seguita da un dibattito che poteva risultare interessante.
Ho assistito invece al monologo delirante di un pazzo scatenato, degno erede della peggior tradizione domenicana, contrastato da due interventi fin troppo educati e "civili "di due intelligenti rappresentanti del pubblico. Io, sentendo emergere prepotente il Robespierre che c'è in me e che una solida coscienza democratica tiene a freno, ho preferito tacere. Ho notato sguardi imbarazzati nei rappresentanti della associazione PRISMA, probabilmente prima vittima inconsapevole dei deliri del relatore. Per fortuna la serata è stata salvata dal piacevole incontro e scambio di idee a fine serata, nel freddo della notte, con alcune persone colte e intelligenti che condividevano il mio giudizio, persone che non conosco e che saluto attraverso questo mio spazio.
Certo una morale dal tutto l'ho tratta: che il percorso verso una visione equilibrata del mondo, un percorso oserei dire "evoluzionistico," è lungo e tortuoso. Ma altresì che l'umanità ha ormai imboccato irreversibilmente la strada della ragione,della consapevolezza, del pensiero scientifico che non pretende di tutto spiegare ma che almeno documenta le sue affermazioni, ......con buona pace del prof. Agnoli da Trento al quale comunque auguro ogni bene
sabato 30 gennaio 2010
venerdì 29 gennaio 2010
LE ELEZIONI REGIONALI E LE CANDIDATURE
Il prossimo mese di Marzo, come noto, si svolgeranno le elezioni regionali ed i vari partiti stanno predisponendo le liste dei candidati da sottoporre al giudizio degli elettori(ricordo che il meccanismo di voto prevede la possibilità di poter esprimere una preferenza) e i nomi dei candidati a ricoprire il ruolo di governatore. Non voglio dilungarmi in questa sede ad illustrare quello che sta avvenendo a livello di alleanze, schieramenti, scelta dei candidati: basta leggere i quotidiani e se ne ha ampio resoconto. In questa sede voglio limitarmi a fare solo alcune osservazioni, ricordando a chi mi legge che sono iscritto al Partito Democratico, circolo di Busto Arsizio, al quale mi onoro di aderire e precisando che non considero affatto fallito o morto il "progetto" PD anche se, ovviamente, riconosco i ritardi, i limiti e le manchevolezze che hanno caratterizzato finora il percorso di "costruzione" del partito.
OSSERVAZIONI:
Il nostro partito presenterà in provincia di Varese sei candidati, tre donne e tre uomini, che hanno tutti e sei la caratteristica di avere un percorso di vita, di studi, di professione, lungo e documentato, pur essendo anagraficamente non certo "anziani", di avere già ricoperto ruoli politici vari (uno dei sei è già presente in consiglio regionale), di avere le competenze per coprire un ruolo, quello di consigliere regionale, non facile per l'importanza che sempre più le regioni hanno ed avranno nel fare scelte che incidono concretamente sulla vita dei cittadini, nel caso concreto su quella di quasi 10 milioni di residenti in Lombardia. Ricordo al riguardo che già nell'antica Roma le classi dirigenti si selezionavano attraverso il "cursus honorum" che iniziava, lo voglio ricordare, con un "servizio militare di almeno 10 anni (diconsi 10 anni) nella cavalleria romana" e proseguiva con gli incarichi, via via di crescente complessità, di QUESTORE (bisognava avere almeno trenta anni) di EDILE (bisognava avere almeno 36 anni), di PRETORE (bisognava avere almeno 39 anni) per arrivare infine alla carica di CONSOLE per ricoprire la quale occorreva avere almeno 42 anni(solo con la riforma di AUGUSTO l'età scese a 33 anni). Cicerone si dichiarò sempre orgoglioso di essere un homo novus, cioè di essere arrivato alla carica di cosole senza che alcuno dei suoi antenati lo fosse mai stato.
L'altra parte ha già avuto l'ardire di portare al parlamento europeo la signora IVA ZANICCHI, della quale non discuto le doti di cantante , ma nella quale non intravedo le qualità necessarie per poter affrontare con cognizione di causa le complesse problematiche che si trattano al parlamento europeo. Mi viene in mente al riguardo una recente intervista fatta alla signora alla quale è stato chiesto : Lei si accinge ad effettuare una missione in Burkina Faso: ci può illustrare lo scopo della misssione? Risposta: Mi hanno detto che è un paese povero (sic)
E per fortuna che glielo hanno detto, aggiungo io.
Dicevo che dopo "l'operazione IVA ZANICCHI" alle europee, il centrodestra candida per le regionali:
la LEGA candida Renzo Bossi (22 anni) figlio del senatur il cui curriculum comprende la bocciatura per tre volte alla maturità, la conoscenza approfondita del dialetto della VALGANNA, esperienze di viaggio a Lozza, Samarate, Buguggiate, un incarico di prestigio come "portaborse" di Speroni remunerato con 12.000 euro mensili, alcune consulenze dubbie in vista dell'expo 2015. Ulteriori commenti sono superflui. E poi dicevano che era Roma ad essere ladrona.
Il PDL FA DI MEGLIO:. in attuazione del programma politico "la gnocca au pouvoir", versione aggiornata e più raffinata del " più pilu per tutti" di Cetto Laqualunque, candida:
FRANCESCA PASCALE: del Club "Silvio ci manchi", attrice comica con inizi a "Telecafone"
DANIELA MARTANI: ex hostess Alitalia e protagonista del Grande Fratello
CHIARA SGARBOSSA: ex Miss Veneto e meteorina del tg4
GRAZIANA CAPONE: altrimenti detta L'Angelina Jolie delle Puglie
LUCIA RENZULLI: fisioterapista personale del beneamato, detta anche la Rasputin di Arcore
SILVIA TREVAINI: finalista a Miss Muretto.
Mi fermo qui.
Prevedo che , nella malaugurata ipotesi che Silvio Berlusconi venga nominato Presidente della Repubblica(facciamo gli scongiuri) , vengano nominati senatori a vita : un cavallo( è nota la predilizione del cavaliere per i cavalli, tutti quanti ricordiamo lo "stalliere" Vittorio Mangano, e poi c'è già un precedente in materia), Apicella per aver reso illustre la Patria con le sue composizioni, il cuoco Michele, per evidenti meriti culinari, la fida segretaria MARINELLA e, ovviamente, EMILIO FEDE e ALFONSO SIGNORINI. Se l'elenco è troppo lungo.........si cambia la Costituzione
OSSERVAZIONI:
Il nostro partito presenterà in provincia di Varese sei candidati, tre donne e tre uomini, che hanno tutti e sei la caratteristica di avere un percorso di vita, di studi, di professione, lungo e documentato, pur essendo anagraficamente non certo "anziani", di avere già ricoperto ruoli politici vari (uno dei sei è già presente in consiglio regionale), di avere le competenze per coprire un ruolo, quello di consigliere regionale, non facile per l'importanza che sempre più le regioni hanno ed avranno nel fare scelte che incidono concretamente sulla vita dei cittadini, nel caso concreto su quella di quasi 10 milioni di residenti in Lombardia. Ricordo al riguardo che già nell'antica Roma le classi dirigenti si selezionavano attraverso il "cursus honorum" che iniziava, lo voglio ricordare, con un "servizio militare di almeno 10 anni (diconsi 10 anni) nella cavalleria romana" e proseguiva con gli incarichi, via via di crescente complessità, di QUESTORE (bisognava avere almeno trenta anni) di EDILE (bisognava avere almeno 36 anni), di PRETORE (bisognava avere almeno 39 anni) per arrivare infine alla carica di CONSOLE per ricoprire la quale occorreva avere almeno 42 anni(solo con la riforma di AUGUSTO l'età scese a 33 anni). Cicerone si dichiarò sempre orgoglioso di essere un homo novus, cioè di essere arrivato alla carica di cosole senza che alcuno dei suoi antenati lo fosse mai stato.
L'altra parte ha già avuto l'ardire di portare al parlamento europeo la signora IVA ZANICCHI, della quale non discuto le doti di cantante , ma nella quale non intravedo le qualità necessarie per poter affrontare con cognizione di causa le complesse problematiche che si trattano al parlamento europeo. Mi viene in mente al riguardo una recente intervista fatta alla signora alla quale è stato chiesto : Lei si accinge ad effettuare una missione in Burkina Faso: ci può illustrare lo scopo della misssione? Risposta: Mi hanno detto che è un paese povero (sic)
E per fortuna che glielo hanno detto, aggiungo io.
Dicevo che dopo "l'operazione IVA ZANICCHI" alle europee, il centrodestra candida per le regionali:
la LEGA candida Renzo Bossi (22 anni) figlio del senatur il cui curriculum comprende la bocciatura per tre volte alla maturità, la conoscenza approfondita del dialetto della VALGANNA, esperienze di viaggio a Lozza, Samarate, Buguggiate, un incarico di prestigio come "portaborse" di Speroni remunerato con 12.000 euro mensili, alcune consulenze dubbie in vista dell'expo 2015. Ulteriori commenti sono superflui. E poi dicevano che era Roma ad essere ladrona.
Il PDL FA DI MEGLIO:. in attuazione del programma politico "la gnocca au pouvoir", versione aggiornata e più raffinata del " più pilu per tutti" di Cetto Laqualunque, candida:
FRANCESCA PASCALE: del Club "Silvio ci manchi", attrice comica con inizi a "Telecafone"
DANIELA MARTANI: ex hostess Alitalia e protagonista del Grande Fratello
CHIARA SGARBOSSA: ex Miss Veneto e meteorina del tg4
GRAZIANA CAPONE: altrimenti detta L'Angelina Jolie delle Puglie
LUCIA RENZULLI: fisioterapista personale del beneamato, detta anche la Rasputin di Arcore
SILVIA TREVAINI: finalista a Miss Muretto.
Mi fermo qui.
Prevedo che , nella malaugurata ipotesi che Silvio Berlusconi venga nominato Presidente della Repubblica(facciamo gli scongiuri) , vengano nominati senatori a vita : un cavallo( è nota la predilizione del cavaliere per i cavalli, tutti quanti ricordiamo lo "stalliere" Vittorio Mangano, e poi c'è già un precedente in materia), Apicella per aver reso illustre la Patria con le sue composizioni, il cuoco Michele, per evidenti meriti culinari, la fida segretaria MARINELLA e, ovviamente, EMILIO FEDE e ALFONSO SIGNORINI. Se l'elenco è troppo lungo.........si cambia la Costituzione
giovedì 21 gennaio 2010
LA CHIESA CATTOLICA, IL CARDINAL RUINI, IL CINISMO DELL'ISTITUZIONE
Avevo appena terminato di scrivere il mio ultimo post nel quale definivo, proprio alla fine dell'articolo , la chiesa cattolica,apostolica, romana come l'Istituzione più cinica mai apparsa sulla faccia di questo pianeta.........che ne ho avuto ulteriore, immediata, stupefacente, conferma.
Apro Repubblica e leggo a pagina 10 che il cardinale Ruini ha avuto un incontro con il premier Berlusconi. Mi sono detto: benissimo; il cardinale, uomo di esperienza e di fede, riuscirà a redimerlo, a farlo pentire dei suoi peccati, a fargli rinnegare i suoi reati. Invece no, avevo capito male. Il cardinale ha incontrato l'unto del Signore, sul suo territorio, al pontificio seminario romano(Ecclesia semper superior est) non per parlare di politica, ha detto Silvio, sia mai , ma solo per relazionarlo sulla recente aggressione subita. Invece di politica si è parlato e tanto. Il cardinale infatti, preoccupato per lo scivolamento a sinistra dell'UDC (avete letto bene, così la vede Sua Eminenza), non ci dorme la notte a vedere l'irrigidimento dei rapporti tra Casini e Berlusconi perché così scompare dall'orizzonte politico del centro destra un presidio chiaramente cattolico. E la cosa è preoccupante oltre ogni misura a ROMA dove, se vincesse la Bonino,si assisterebbe, ad una riedizione delle vicende del 1527, a un nuovo arrivo degli Unni(per fortuna che c'è Benedetto XVI che, come Leone I, lì fermerà all'isola tiberina), ad una nuova breccia di Porta Pia. Il beneamato, come io chiamo Silvio( come Carlo VI di Francia) sulle prime é stato irremovibile ma poi ,grazie anche alla persuazione di Gianni Letta che lo accompagnava e che sempre di più merita l'appellativo di vaselina men, ha assicurato che sarà buono e che non sbatterà la porta in faccia all'UDC. Da parte sua il cardinale ha dato la sua disponibilità a svolgere il ruolo di "garante"(sic) nei confronti di Casini per cercare di abbassare i toni dello scontro tra i due.
Il fatto è che Berlusconi non si fida né di Casini nè della gerarchia ( e fa bene, a mio avviso) per cui se da un lato non poteva dire di no alle richieste di Sua Eminenza, dall'altro sta stringendo............. perché tutto si può dire del cavaliere tranne che sia uno stupido e non colga in un attimo il cuore delle situazioni anche le più complesse.
Ora io sono un ingenuo, ma qualche dubbio mi è venuto e qualche domanda al Cardinale mi sento di farla.
Eminenza, come direbbe la Litizzetto:
a) Lei ha incontrato in pochi giorni Fini, Casini e Berlusconi: tre persone con delle situazioni familiari diciamo......complesse. Ma glielo ha rivolto ai tre un paterno invito a non più peccare e ad uscire dalla condizione di PECCATO MORTALE nella quale si trovano? Mi auguro di sì, in caso contrario sarebbe stato un peccato non aver approfittato dell'occasione.
b) ha rimproverato Berlusconi per aver armato la mano di quell'anima candida di Feltri contro il direttore di Avvenire Dino Boffo che è stato lasciato solo ed è stato costretto alle dimissioni? Poi Feltri ha detto che non era vero niente, che si era sbagliato(è lo stile della casa) ma intanto..............
c) capisco che la Chiesa da questo governo ha ottenuto tutto, da ultimo un aumento degli stipendi degli insegnanti di religione dal quale gli altri insegnanti sono stati esclusi, che il premier si è impegnato ad abrogare la legge sull'aborto, a boicottare la Ru 486, a non convocare più la Daddario, a finanziare con soldi pubblici, violando la costituzione, le scuole cattoliche private, a recitare tre pater, ave e gloria tutte le sere ( a questo è stato delegato Bondi), ma Eminenza, un minimo di decenza Le farebbe poi così male?
d) non le fa un po' senso avere rapporti così intensi e cordiali con un personaggio come il nostro( si fa per dire) presidente che è coinvolto in mille procedimenti giudiziari e che ha uno stile di vita diciamo..............non in linea con i principi che la chiesa pretende invece di imporre ai "comuni mortali"? Lui dice che è una persecuzione, io dico che in qualsiasi altro paese al mondo che non appartenga al novero delle "repubbliche delle banane",uno così sarebbe stato cacciato dal popolo e dai suoi rappresentanti a calci nel sedere.
Per concludere, io non credo nell'esistenza dell'inferno, ma se dovesse esistere credo che il primo a dovervi essere ospitato sia Sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini.
Del resto anche Dante, che ho avuto modo di citare nel post precedente, la pensava più o meno alla stessa maniera. Son passati sette secoli ma niente è cambiato.
IL 2010 E LA LIBERTA'
L'approvazione ieri al senato della legge sul cosiddetto "processo breve", che sotto la scusa di essere necessaria per migliorare l'amministrazione della giustizia nasconde la sua vera finalità che è quella di sottrarre il presidente del consiglio al "processo Mills", si è compiuto un altro passo verso la costituzione nel nostro paese di un "regime" di natura populista più simile al "peronismo" piuttosto che ai regimi fascisti consegnatici dalla storia. Il provvedimento deve ancora essere approvato dalla camera ma l'esito è scontato. Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale e figura autorevole, sotto il profilo scientifico e sotto quello morale. delle nostre Istituzioni, ha scritto ieri su Repubblica un intervento magistrale, che ha voluto intitolare "Il sospetto", nel quale con pacatezza, con ricchezza di argomentazioni ma con un amarezza di fondo che io ho creduto di cogliere in tutta la sua drammaticità, denuncia, per l'ennesima volta del resto, i pericoli per la democrazia insiti nella "deriva" in atto, che sembra inarrestabile. e denuncia le ambiguità di chi, anche all'opposizione, non percepisce o, peggio ancora, non vuol percepire, il pericolo. Zagrebelsky termina il suo intervento denunciando con spietatezza il disegno che è quello di"procedere alla riscrittura della Costituzione su punti essenziali: l'elezione diretta del capo del governo, la riduzione del Presidente della Repubblica ad un ruolo di rappresentanza, la soggezione della giustizia alla politica eccetera, eccetera" Tra gli eccetera, aggiungo io, il controllo assoluto dei mezzi di informazione, soprattutto quella televisiva che è la sola a raggiungere l'intero corpo sociale. E l'opposizione, si chiede Zagrebelsky,'? Incertezze e contraddizioni che non possono che significare implicite aperture e la pongono in una situazione da "forche caudine". E allora perché, si chiede il giurista, chi glie lo fa fare all'opposizione tenere questo atteggiamento? Perché c'è il rischio che la magpgioranza, avendo i numeri, vada avanti per conto proprio?. Appunto, lo faccia, conclude, e consegni alla storia le sue responsabiltà senza avalli di alcun tipo che, è il mio giudizio, sono politicamente un errore ed eticamente non accettabili.
Le moderne democrazie occidentali si reggono sul principio di separazione dei poteri teorizzato a metà settecento dal barone di Montesquieu in un opera fondamentale "L'esprit des lois"sulla quale ho intenzione di ritornare approfondendone le tematiche. Certo è che nel momento in cui si riduce, come si è ridotto, il parlamento a vuoto contenitore di volontà altrove espresse, si mette sotto schiaffo la magistratura e si controlla spietatamente il "quarto potere", la separazione dei poteri non c'è più e la democrazia è morta.
E facendo queste riflessioni sono andato con la memoria alla figura di Catone l'Uticense, che Dante incontra nel primo canto del Purgatorio, e che" libertà va cercando, ch'è si cara , come sa chi per lei vita rifiuta".
Catone si suicidò ad Utica nel 46 a.c. per "non sopravvivere alla rovina della libertà".Cesare, in quel frangente, vinse, ma anche per Cesare arrivarono le Idi di Marzo. Chi sarà il Bruto della situazione? Sinceramente non lo so, ma ci sarà, ci sarà anche questa volta. E come allora arrivò la "pax augustea" ora ritornerà la "pax democristiana" con la chiesa cattolica,apostolica,romana, l'Istituzione più cinica che la storia abbia mai conosciuto, a stendere la sua mano protettiva sul tutto. Io, allora come ora, continuerò ad abitare a Ferney.
mercoledì 13 gennaio 2010
IL MIO RAPPORTO CON LA MUSICA
Prima di tornare a parlare di "finanziaria" mi piace stendere due note ( il calembour é assolutamente non voluto) sul mio rapporto con la musica che amo tutta: ad una condizione: che sia "bella" e che esprima e dia emozioni". Ad esempio sono un fan di VASCO le cui canzoni hanno testi che trovo assolutamente geniali ed un ritmo musicale che "prende", adoro Tina Turner la cui vitalità ed energia sono travolgenti, mi piace Gianna Nannini, ho un debole per Fiorella Mannoia che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e che è una donna squisita oltreché un'artista di grande livello. Ho una sensibilità molto affine a quella dei grandi "genovesi", in particolare Fabrizio, Paoli e Lauzi, mi é sempre piaciuta molto, in tutti i sensi, Alice, ormai un po' dimenticata ma che ha delle canzoni bellissime. Per non parlare di Guccini di Mina e della Vanoni.
In campo operistico sono un inguaribile pucciniano; in particolare non finisco mai di ascoltare "Boheme" dove c'è tutto: gioventù, amore, morte, ho un debole per la Cavalleria Rusticana ( quando la nebbia ed il gelo della Padania sono particolarmente presenti la sinfonia che apre l'opera mi da luce e calore e mi fa passare tutti i doloretti (eufemismo) che accompagnano noi diversamente giovani, Bellini ha scritto pagine indimenticabili, il mio conterraneo Rossini sprizza allegria da tutti i pori, e poi ci sono Verdi e Wagner. Di Verdi apprezzo soprattutto le opere della maturità, di Wagner mi prende la musica che arriva ad ondate e che invade lo spirito.
Poi c'è la musica cosiddetta classica. E qui l'elenco rischierebbe di diventare lungo. Mentre sto scrivendo sto ascoltando la quinta di Mahler diretta da Abbado( a proposito che ne direbbe Giorgio Napolitano di nominarlo senatore a vita prima che ci ritroviamo Apicella?) L 'adagietto della terza parte è assolutamente sublime. Il secondo concerto di Rachmaninov da emozioni come poche altre composizioni, Brahms ha scritto quattro sinfonie sublimi, e poi ci sono Beethoven e Mozart. Il terzo movimento della nona esprime dolcezze inenarrabili prima dell'esplosione dell'Inno alla gioia finale che é stato giustamente scelto come "Inno" dell'Unione europea. Mozart è Mozart ed ho letto che l'ascolto della sua musica ha virtù terapeutiche, nel senso letterale della parola, in particolare per le malattie neurodegenerative. Amo Schubert, come lo ama Corrado Augias nei confronti del quale nutro una stima smisurata. Sono meno preso da Chopin e da Schumann le cui sensibilità trovo troppo estenuate. Non capisco, malgrado i miei sforzi, la musica del 900 (Nono, Berio Schonberg. Stockhausen ecc.)
Infine quando sarà il momento in cui la mia ANIMULA, VAGULA, BLANDULA, ......... inizierà il suo viaggio verso il nulla desidererei essere accompagnato nel viaggio dalle note di Edgar Faurè
In sintesi la musica è emozione e parla un linguaggio universale. Io mi sento cittadino del mondo e la musica mi aiuta ad esserlo; mi sono ritrovato a vivere in un territorio dominato dalla Lega e dai suoi intellettuali, in particolare Calderoli, Castelli e Borghezio nei confronti dei quali nutro una stima ed esprimo un apprezzamento smisurati.
Ma che male ho fatto, che colpe debbo scontare per meritare tutto questo? Mistero
RINGRAZIAMENTI
Desidero ringraziare pubblicamente l'Università della terza età di Fagnano Olona che mi ha ospitato e le circa 60 persone presenti che nel pomeriggio hanno avuto la bontà di seguire quanto avevo da dire in materia di finanza pubblica per le dimostrazioni di stima e di apprezzamento di cui sono stato fatto oggetto la prima delle quali il fatto che l'incontro, previsto della durata di un'ora, si sia protratto in pratica di un'altra ora. Ho già scritto in passato e lo ribadisco che l'esperienza con la Univerister di Castellanza e di Fagnano mi arricchisce spiritualmente ed intellettualmente e che ho la massima stima per le persone che frequentato i corsi le quali, non più giovanissime anagraficamente, hanno di giovanile lo spirito e la curiosità intellettuale di approfondire i vari argomenti proposti. Vorrei poter dire lo stesso delle nuove generazioni che invece, pur con le dovute eccezioni (ci sono tra i giovani delle "eccellenze" veramente notevoli) , mi appaiono in genere refrattari ad ogni curiosità intellettuale e culturale
domenica 3 gennaio 2010
LA FINANZIARIA 2010 - TERZA PARTE
Con il presente post inizia l'esame dell'articolo 2 della Legge, composto, come già evidenziato, da 253 commi che trattano in dettaglio tutta la materia.
Premetto che nel frattempo il nostro presidente del consiglio ne ha fatta un'altra delle sue. In vista delle elezioni regionali ha cercato di nuovo di tirare fuori il coniglio dal cilindro e ha "ricicciato" - parola bruttissima ma efficace - con la storia delle due aliquote Irpef una al 23% fino a 100.000 euro e la seconda al 33% sui redditi superiori; Tremonti gli deve aver detto che non c'è una lira in cassa( e nemmeno euro, io lo sostengo - datemene atto - da tempo) e il cavaliere con la faccia di bronzo che lo contraddistingue ha fatto una inversione a U e ha dichiarato che " per ora non si può fare............ perché c'è la crisi. E chi si è visto, si è visto, aggiungo io. Inoltre TIME MAGAZINE ha fatto una copertina nominando "personaggio dell'anno" il debito pubblico italiano, a conferma di quanto sopra, ed ha evidenziato il fatto che la creazione di debito è l'unica attività che nel nostro paese non subisce soste e rallentamenti
Proseguiamo con l'esame della finanziaria, che é meglio:
PREVIDENZA: La materia è trattata dai commi 1.5. In pratica sono previsti per il 2010 aumenti dei trasferimenti da parte dello Stato ai vari fondi pensione (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi,, Enpals, gestione speciale minatori ) per complessivi 757 milioni. Nel complesso lo stato deve versare 18.121 milioni al fondo pensioni lavoratori dipendenti, alle gestioni degli autonomi e al'Enpals e 4.477 milioni alle gestioni artigiani e commercianti.
Sono atti dovuti previsti dalle leggi in vigore e non c'è molto da osservare
ACCONTO IRPEF (ART. 6-8) : chi non ha sfruttato la possibilità di differire il pagamento del 20% può recuperare la somma versata in più a novembre mediante compensazionecon altri debiti di imposta e contributi nel mod. F24
Norme di scarso rilievo pratico
UNIVERSITA' E RICERCA (art.9) : vengono confermati i criteri in vigore. Il fabbisogno delle Università non puo aumentare più del 3%, quello degli enti di ricerca del 4%.
Condivido che nell'attuale contesto sarebbe stato utopico pretendere un maggior appoggio, ma osservo che il nostro paese investe in ricerca una quota di pil nettamente inferiore ai nostri competitors..........e anche da qui derivano i ritardi del sistema italia
RISTRUTTURAZIONI (art.10-11) Viene prorogata al 2012 la detrazione Irpef del 36% per le ristrutturazioni edilizie e passa da transitoria a definitiva l'aliquota Iva agevolata al 10%
Disposizioni che condivido pienamente in quanto favoriscono la conservazione e l'ammodernamento del patrimonio edilizio............facendo emergere il nero
ART. 12 : norma che attribuisce alle regioni le competenze in materia di commercio ambulante
CONTRATTI DI PUBBLICO IMPIEGO (ART. 13-16)
Argomento delicato. In attesa della riduzione a quattro dei comparti di contrattazione, per il rinnovo dei contratti sono disponibili 643 milioni in tre anni,428 dei quali destinati a sicurezza e forze armate. Non essendoci dettagli è impossibile entrare nel merito. A me sembrano pochi,molto pochi in pratica nessun aumento per nessuno e riduzione di fatto delle risorse
CONTRATTI NELLA SANITA' E NELLE SCUOLE (art.17-20) rimane in vigore per il servizio sanitario l'obbligo di accantonare in bilancio le risorse per i rinnovi contrattuali. In poche parole gli aumenti contrattuali debbono essere finanziati con "risparmi"sulla gestione. Entro giugno,poi, saranno verificati i risparmi ottenuti dalla riorganizzazione che potranno essere destinati, se eccedenti le risorse necessarie per i rinnovi, agli integrativi.Per la scuola rimane in vigore il piano dei tagli "Gelmini"
E'mia profonda convinzione che il governo stia scientemente smantellando due dei principali pilastri dello stato sociale costruito con tante lotte e tanta fatica nel dopoguerra - scuola pubblica per tutti e assistenza sanitaria per tutti - con conseguenze che i cittadini, soprattutto quelli a più basso reddito, dovrebbero attentamente valutare e che, invece, sembrano interessare poco.
Articoli 21-31: sono relativi a problematiche di minore importanza: Cito solo l'art 25 che prevede lo stanziamento di tre milioni di euro (in pratica niente) per l'attività culturale dei collegi universitari. Conferma la scarsissima attenzione del governo ai problemi della formazione delle future generazioni; trovo questa impostazione miope e demenziale e lo dico con amarezza visto che io ho avuto la fortuna di essere ospite nei miei quattro anni di studi universitari a Bologna del COLLEGIO IRNERIO che è stato una fucina di futura classe dirigente del Paese e istituzione prestigiosa e benemerita di cui ho sempre apprezzato e sempre apprezzerò il contributo che essa ha dato alla mia formazione
DIFESA SERVIZI SPA (art.32-36): è stata costituita la società in oggetto posta sotto la vigilanza del Mindifesa. La società si occupa di prestare servizi e svolgere attività di supporto tecnico amministrativo per il Mindifesa e anche per altre forze di polizia. In teoria la finalità è buona(razionalizzare le attività di spesa) ma è mia personale convinzione che si sia costituito un formidabile centro di potere sotto il pieno controllo del ministro della difesa con tutti i rischi del caso(poca trasparenza, assenza di fatto di controlli, governo della spesa di notevoli masse di denaro con tentazioni di vario tipo)
CONFIDI: (art. 37-38): il fondo della finanza di impresa copre con 10 milioni di euro interventi a favore dei consorzi CONFIDI delle province con il più alto ricorso alla Cassa Integrazione. A mio avviso la somma è irrisoria, vista anche la gravità della crisi industriale in atto, e un pannicelllo caldo che non avrà alcun rilievo operativo.
ARTICOLI 39/42. articoli che trattano argomenti di secondaria importanza
ARTICOLI 43/50: prevedono stanziamenti di:
altri 100 milioni dal 2010 per il personale delle forze arate e d polzia
15 milioni l'anno a CNR e Enea ( che salgono a 20 mln per il2012) per progetti di sviluppo del tessuto produttivo del sud
4 milioni per l'acquisto di defibrillatori esterni
100 milioni al fondo della tutela dell'ambiente
120 milioni per le agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli con la chicca finale dell'art. 50 che prevede cheil fondo di sostegno per l'imprenditoria giovanile non opererà più con finanziamenti agevolati.
In sintesi si tratta d interventi per cifre modeste e che non risolvono alcuno dei problemi degli enti interessatri per cui si rafforza il dubbio: come mai , viste le cifre cifre modeste finora stanziate il debito pubblico cresce a ritmi sostenutissimi?
Cercheremo le risposte nelle prossime puntate.
FINE DELLA TEWRZA PARTE
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