Come augurare a tutti ogni bene per il nuovo anno? Con SPINOZA naturalmente.
DEUS SIVE NATURA. Il divino cercatelo nella natura, in tutto ciò che vi circonda, nelle persone care, nel futuro di questo nostro Paese, e, cercatelo in Voi stessi; del divino c'è in ciascuno di noi, bisogna solo farlo emergere.
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
FUTURO CERCASI di ROMANO PRODI
L'anno che sta finendo invita alla riflessione e ad un messaggio di speranza per il futuro.
Romano Prodi ha dato alle stampe lo scorso anno per Aliberti Editore un libricino di poco più di 50 pagine che integra perfettamente un precedente libro di Padoa-Schioppa dal titolo "La veduta corta". Entrambi gli economisti mettono in guardia dal principale pericolo che corrono le democrazie occidentali, "quello di pensare solo all'oggi e mai al domani" mettendo in luce "le fragilità di un sistema politico nazionale e sovranazionale che non analizza i fenomeni di lungo corso ma rimane interamente concentrato sul presente".
Prodi propone una strada che richiede tempi lunghi ma è la sola, concordo pienamente, a poter condurre le nuove generazioni fuori dal guado e dal pantano in cui sono invischiate. Ripartire dalla scuola, dall'Università e ricominciare ad investire sull'enorme capitale umano e sulle energie dei giovani, questo il messaggio.
Il nostro ruolo, quello di noi meno giovani, aiutarli a convincersi di avere forze e gambe sufficienti per andare da soli perché il loro destino, comunque, é nelle loro mani e non possono delegare a nessuno un compito che è solo loro e che, se ci pensiamo bene, è la "mission" della vita di ciascuno di noi. Piccoli o grandi Ulisse "fatti non fummo a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
- Romano Prodi: Futuro Cercasi - Aliberti Editore Euro 6
- Tommaso Padoa-Schioppa: La veduta corta Ed- Il Mulino Euro 14
Romano Prodi ha dato alle stampe lo scorso anno per Aliberti Editore un libricino di poco più di 50 pagine che integra perfettamente un precedente libro di Padoa-Schioppa dal titolo "La veduta corta". Entrambi gli economisti mettono in guardia dal principale pericolo che corrono le democrazie occidentali, "quello di pensare solo all'oggi e mai al domani" mettendo in luce "le fragilità di un sistema politico nazionale e sovranazionale che non analizza i fenomeni di lungo corso ma rimane interamente concentrato sul presente".
Prodi propone una strada che richiede tempi lunghi ma è la sola, concordo pienamente, a poter condurre le nuove generazioni fuori dal guado e dal pantano in cui sono invischiate. Ripartire dalla scuola, dall'Università e ricominciare ad investire sull'enorme capitale umano e sulle energie dei giovani, questo il messaggio.
Il nostro ruolo, quello di noi meno giovani, aiutarli a convincersi di avere forze e gambe sufficienti per andare da soli perché il loro destino, comunque, é nelle loro mani e non possono delegare a nessuno un compito che è solo loro e che, se ci pensiamo bene, è la "mission" della vita di ciascuno di noi. Piccoli o grandi Ulisse "fatti non fummo a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
- Romano Prodi: Futuro Cercasi - Aliberti Editore Euro 6
- Tommaso Padoa-Schioppa: La veduta corta Ed- Il Mulino Euro 14
sabato 29 dicembre 2012
LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Già da qualche tempo ho la sensazione, sgradevole, che nel mio cervello i rapporti tra neuroni e sinapsi non siano più quelli di una volta. Ne ho avuta oggi ulteriore conferma. Sono andato a votare per le primarie del PD e, coerentemente con l'impegno preso anche attraverso questo blog, ho votato Bonanno per la componente maschile e D'Adda per quella femminile. Tutto a posto, dunque. E invece no, per il semplice fatto che Bonanno non era candidato. Se proprio la vogliamo girare in positivo, diciamo che è un attestato di stima nei confronti del professor Bonanno e viatico per i suoi successi futuri.
Per quanto mi riguarda, vedrò di fare un check-up per verificare se c'è qualcosa da registrare
Per quanto mi riguarda, vedrò di fare un check-up per verificare se c'è qualcosa da registrare
QUELL'ALLEANZA COSì POCO ANOMALA TRA TONACHE E GREMBIULINI
Il quotidiano della Santa Sede ha fatto "endorsement", come è di moda dire oggi, in favore del prof. Monti. Il sostegno della Chiesa è pieno. "Nobile è il suo impegno"." Impegno per recuperare il senso nobile della politica." Un altro titolo. "Da Bertone a Bagnasco, la Santa Sede ritrova l'unità sull'abbraccio al Professore" Chissà cosa ne pensa Marco Simeon. Aveva ragione Geronzi: Simeon è un ragazzo intelligente......e poi sono tutti e tre liguri. Geronzi - ma che stai a dire - ma va a dar v ia i ciapp .
Un altro titolo:"Mario e quel filo diretto con Benedetto XVI" che in Vaticano conta quanto il due di coppe quando non è briscola.
La vignetta di Ellekappa: Monti sale in politica perché è di rango inferiore" Berlusconi invece è nel rango fino al collo.
In fondo Monti e l'Italia debbono pagare un prezzo sopportabile:
a) ci sono i princìpi non negoziabili e non si negoziano
b) l'IMU. Abbiamo detto mille volte che siamo disposti a pagarla ma non sugli edifici adibiti al culto. Non è mica colpa nostra se anche negli alberghi a cinque stelle c'è sempre una cappelletta, un luogo di raccoglimento e preghiera.
E intanto il PD fa le primarie. Cosa buona e giusta ma il potere è altrove.
Un altro titolo:"Mario e quel filo diretto con Benedetto XVI" che in Vaticano conta quanto il due di coppe quando non è briscola.
La vignetta di Ellekappa: Monti sale in politica perché è di rango inferiore" Berlusconi invece è nel rango fino al collo.
In fondo Monti e l'Italia debbono pagare un prezzo sopportabile:
a) ci sono i princìpi non negoziabili e non si negoziano
b) l'IMU. Abbiamo detto mille volte che siamo disposti a pagarla ma non sugli edifici adibiti al culto. Non è mica colpa nostra se anche negli alberghi a cinque stelle c'è sempre una cappelletta, un luogo di raccoglimento e preghiera.
E intanto il PD fa le primarie. Cosa buona e giusta ma il potere è altrove.
venerdì 28 dicembre 2012
UNIVERSITER CASTELLANZA - CORSO DI ECONOMIA, BORSA, FINANZA
Segnalo a coloro che seguono il mio corso di economia, borsa, finanza che stamane è uscito il primo di ventitré DVD di un corso dal titolo "Capire l'economia"distribuito con il quotidiano La Repubblica e il settimanale "L'Espresso." I DVD hanno cadenza settimanale al costo di 7 euro. il primo è stato distribuito al costo di un euro.
Ho visionato il primo DVD che mi sembra ben fatto
LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER IL PARLAMENTO NAZIONALE
Domani 29 Dicembre si terranno in tutta Italia le primarie del PD per l'individuazione delle persone che si presenteranno al giudizio degli elettori del parlamento nazionale il 24 Febbraio. Le primarie, ne sono pienamente convinto, rappresentano la forma migliore per selezionare "dal basso" coloro che rappresenteranno i "cittadini"in seno alle assemblee nazionali e sono il migliore antidoto allo spirito del "porcellum". Si deve dare atto a Bersani che è stato coerente nel sostenere le primarie anche nel caso in cui gli sarebbe convenuto il contrario.
In provincia di Varese sei sono i candidati, tre uomini e tre donne, in ottemperanza al principio della parità di genere.
Si vota dalle 8 alle 21. C'è una sola scheda sulla quale scrivere la preferenza. Si possono indicare anche due prefereze ma solo se femminile e maschile
I sei candidati sono;
- DANIELE MARANTELLI, PAOLO ROSSI, GIACOMO BUONANNO gli uomini
- MARIA CHIARA GADDA, SARA BATTISTINI, ERICA D'ADDA le donne
Visto che va di moda l'endorsement, faccio il mio; voterò Buonanno tra gli uomini e D'Adda tra le donne. Perchè?
GIACOMO BUONANNO: nato a Benevento nel 1964, vive a Lonate Pozzolo. Ingegnere informatico con un post laurea alla SDA è professore ordinario alla LIUC della quale è stato anche Preside di facoltà.
Lo voto perché oltre ad avere un eccellente curriculum ed avere quindi gli strumenti per svolgere al meglio il ruolo di parlamentare nazionale, è persona che non fa politica per suoi personali interessi. lo trovo diretto e trasparente ed ho stima di lui.
A parte il fatto che gli altri due candidati - persone senza alcun dubbio eccellenti - hanno già una esperienza parlamentare. Buonanno servirebbe, tra l'altro, ad accelerare il processo di rinnovamento generazionale
ERICA D'ADDA: la conosco evidentemente meglio visto che è la segretaria del circolo di Busto del quale sono tesoriere e membro della segreteria. Con Erica non sempre mi sono trovato in piena sintonia. Le rimprovero una certa tendenza all'autosufficienza e qualche spigolosità di carattere di troppo che talvolta le impedisce di tenere presente la necessità, sempre in partito eterogeneo come il nostro, di cercare le vie della mediazione. Lei conviene con me che c'è necessità di accelerare il processo di rinnovo generazionale del partito che corre il rischio di avere una base anagraficamente sbilanciata. Lei troverà in me talmente tanti difetti che non val la pena di citarne nemmeno uno.
Ciò premesso Le riconosco intelligenza, ottimo curriculum, un impegno pieno e costante ed un interesse vero ed un'attenzione vera alle vicende dei più deboli, attenzione ed interesse che dovrebbero costituire parte rilevante del DNA del PD.
Oggi non è facile collocarsi in una prospettiva di centrosinistra-sinistra perché bisogna coniugare i "principi" con le risorse in campo, che sono sempre più scarse, Altrimenti si scade nell'utopia e nel "genericismo " di sinistra che impedisce a tanti di capire la rotta. La voto convinto, Erica, e spero che analogo convinto conviNcimento da parte degli elettori del PD della nostra Provincia la portino a raggiungere il risultato.
Al PD faccio gli auguri più sinceri perché, comunque, è l'unico baluardo che può contrapporsi a politiche neoliberistE che non tengono conto che dietro ogni posto di lavoro c'è una famiglia, delle persone, delle storie.
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Lo voto perché oltre ad avere un eccellente curriculum ed avere quindi gli strumenti per svolgere al meglio il ruolo di parlamentare nazionale, è persona che non fa politica per suoi personali interessi. lo trovo diretto e trasparente ed ho stima di lui.
A parte il fatto che gli altri due candidati - persone senza alcun dubbio eccellenti - hanno già una esperienza parlamentare. Buonanno servirebbe, tra l'altro, ad accelerare il processo di rinnovamento generazionale
ERICA D'ADDA: la conosco evidentemente meglio visto che è la segretaria del circolo di Busto del quale sono tesoriere e membro della segreteria. Con Erica non sempre mi sono trovato in piena sintonia. Le rimprovero una certa tendenza all'autosufficienza e qualche spigolosità di carattere di troppo che talvolta le impedisce di tenere presente la necessità, sempre in partito eterogeneo come il nostro, di cercare le vie della mediazione. Lei conviene con me che c'è necessità di accelerare il processo di rinnovo generazionale del partito che corre il rischio di avere una base anagraficamente sbilanciata. Lei troverà in me talmente tanti difetti che non val la pena di citarne nemmeno uno.
Ciò premesso Le riconosco intelligenza, ottimo curriculum, un impegno pieno e costante ed un interesse vero ed un'attenzione vera alle vicende dei più deboli, attenzione ed interesse che dovrebbero costituire parte rilevante del DNA del PD.
Oggi non è facile collocarsi in una prospettiva di centrosinistra-sinistra perché bisogna coniugare i "principi" con le risorse in campo, che sono sempre più scarse, Altrimenti si scade nell'utopia e nel "genericismo " di sinistra che impedisce a tanti di capire la rotta. La voto convinto, Erica, e spero che analogo convinto conviNcimento da parte degli elettori del PD della nostra Provincia la portino a raggiungere il risultato.
Al PD faccio gli auguri più sinceri perché, comunque, è l'unico baluardo che può contrapporsi a politiche neoliberistE che non tengono conto che dietro ogni posto di lavoro c'è una famiglia, delle persone, delle storie.
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giovedì 27 dicembre 2012
TEORIA GENERALE SUL POTERE E SULLA GESTIONE DEL POTERE IN ITALIA
Il 17 Dicembre ho pubblicato un post dal titolo "Abbozzo di una teoria generale sul potere e sulla gestione del potere in Italia" dove sostenevo che a determinare gli equilibri di potere nel nostro Paese e a tirar le fila di tutto è la Massoneria e ricostruivo attraverso questo "fil rouge" la storia del nostro Paese nel dopoguerra. Qualche giorno dopo completavo il mio pensiero con un altro post in data 21 Dicembre nel quale vedevo quel disegno realizzarsi attraverso la guida diretta di Monti .
Gli eventi di questi ultimi giorni e, soprattutto, le dichiarazioni del senatore Monti mi fanno ritenere di aver visto giusto per cui l'Alleanza PD-SEL si troverà di fatto contrapposta alla agenda Monti che sta federando una serie di espressioni della società civile caratterizzate dall'essere su posizioni moderate e neocentriste. Monti vuole la lista unica, titola stamattina la Repubblica e trova come compagni di viaggio Passera, Montezemolo, Fini, Riccardi.. Chiaramente ciò mette in forte difficoltà il PDL che assiste ad una diaspora sempre più imponente di personaggi che vogliono "scendere"prima che sia troppo tardi. PDL che trova un altro ostacolo, La Lega,unica possibile alleata, ha già fatto sapere che l'alleanza presuppome che candidato Premier sia Tremonti.
Situazione fluida ed in evoluzione. Sarà interessante seguirne gli sviluppi. Io come bussola di orientamento ho sempre la stessa e il mio "fil rouge" rimane valido, anche perché finora mi ha ben guidato.
Gli eventi di questi ultimi giorni e, soprattutto, le dichiarazioni del senatore Monti mi fanno ritenere di aver visto giusto per cui l'Alleanza PD-SEL si troverà di fatto contrapposta alla agenda Monti che sta federando una serie di espressioni della società civile caratterizzate dall'essere su posizioni moderate e neocentriste. Monti vuole la lista unica, titola stamattina la Repubblica e trova come compagni di viaggio Passera, Montezemolo, Fini, Riccardi.. Chiaramente ciò mette in forte difficoltà il PDL che assiste ad una diaspora sempre più imponente di personaggi che vogliono "scendere"prima che sia troppo tardi. PDL che trova un altro ostacolo, La Lega,unica possibile alleata, ha già fatto sapere che l'alleanza presuppome che candidato Premier sia Tremonti.
Situazione fluida ed in evoluzione. Sarà interessante seguirne gli sviluppi. Io come bussola di orientamento ho sempre la stessa e il mio "fil rouge" rimane valido, anche perché finora mi ha ben guidato.
BEATLES O ROLLING STONES ?
In questo scorcio di 2012, mentre la politica si sta occupando attivamente di capire cosa è l "Agenda Monti", mentre il maltempo ci costringe tutti in casa, mentre abbiamo ascoltato le alate parole di Benedetto XVI il quale nell'omelia ha invitato tutti alla pace e alla fraternità con un tono così monocorde che avrebbe fatto addormentare anche il migliore dei bendisposti.( del resto cosa volevate che dicesse "viva la guerra") mentre Silvietto nostro invade le televisioni con la sua patetica incapacità di capire che il suo tempo è finito, che se all'estero lo chiamano "la mummia" qualche ragione ci sarà pure, e che il suo sarcasmo da bar sport di Zoccorino ormai infastidice e basta, mentre tutto questo accade, io mi pongo davanti ad un quesito di ben altro spessore. Beatles o Rolling stones?
Me ne dà lo spunto la pubblicazione in queste settimane da parte del Gruppo "La Repubblica/L'Espresso di tutti gli albums dei mitici Beatles; penso che in seguito faranno la stessa cosa con i Rolling
Perchè Rolling? Perchè i ROLLING sparano adrenalina in quantità enormi e fanno "sparare" adrenalina a chi ascolta. I Beatles sono "fighetti", i Rolling invece sono brutti, sporchi e cattivi.
Io non ho mai assistito ad un concerto dei Beatles dal vivo; i Rolling li vidi alla fine degli anni sessanta a Bologna. Satisfaction la fecero durare 21 minuti ed è tutto dire
Dei Beatles ho scelto "Imagine" anche se so che è opera di Lennon. Per i Rollig Satisfacion over all.
Perchè Rolling? Perchè i ROLLING sparano adrenalina in quantità enormi e fanno "sparare" adrenalina a chi ascolta. I Beatles sono "fighetti", i Rolling invece sono brutti, sporchi e cattivi.
Io non ho mai assistito ad un concerto dei Beatles dal vivo; i Rolling li vidi alla fine degli anni sessanta a Bologna. Satisfaction la fecero durare 21 minuti ed è tutto dire
martedì 25 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
DIRETTA TV - GILETTI VS BERLUSCONI
Diretta streaming da casa mia. Se ne va o non se ne va? Lo lasciamo parlare o non lo lasciamo parlare. Giletti ma come si permette?
E' il libro di Aristotele sulla poetica il libro che il vecchio Jorge cerca di sottrarre alla luce e di riportare nell'ombra. Se si ride, se si ride di cuore, i poteri, tutti i poteri restano nudi e indifesi. E allora copriamolo di risate, grasse, larghe, liberatorie e ce ne liberemo per sempre.
E' cattivo il nostro. Con tutte le operazioni al volto che ha fatto, con la mascella rifatta è proprio cattivo; secondo me se ne va. Erasmo, Erasmo.
Interviene Mentana, con grande dignità
Giletti in difficoltà, chiede sponda a Franco del Corriere della Sera.
Il cav fa lo show: ho visto un governo con Ingroia alla giustizia, Di Pietro alla cultura......ecc.ecc.
E' in forma il cav. ha una capacità di girare le frittate stupefacente. Adesso si è inventato il calendarietto con tutte le cose buone che il suo , i suoi governi, (più e meglio di De Gasperi), hanno fatto.
Aboliremo l'IMU - questo è certo che lo farà (nel caso, improbabile questa volta che vinca le elezioni.) e poi faremo, faremo, faremo.... e, chicca finale, l'invito agli italiani a non fidarsi di quelli che danno informazioni e dati non veri, lui si' che è verità e luce.
Mi viene in mente "Il nome della Rosa" di Umberto Eco.
"Rise, proprio lui, Jorge. Per la prima volta lo udii ridere.......Rise con la gola, senza che le labbra si atteggiassero a letizia, e quasi sembrava che piangesse: "Non te la attendevi, Guglielmo, questa conclusione, vero? Questo vecchio per grazia del Signore vince ancora, nevvero? e siccome........................
LA CONFERENZA STAMPA DEL PREMIER MONTI IN DIRETTA
Sto assistendo in diretta tv alla conferenza stampa del premier Monti.
La conferenza stampa è stata preceduta da un "nobilissimo"intervento del Presidente dell'ordine dei giornalisti che senza mezzi termini, in maniera diretta, con parole pesanti come pietre ha sottolineato i pericoli che la "libertà di stampa"corre concretamente nel nostro paese per effetto delle leggi esistenti. di quelle che stanno entrando in vigore e per effetto dell'ostilità di una parte politica nei confronti di chi usa le libertà costituzionalmente garantite che sono state conquistate a fatica qui in Occidente nel corso degli ultimi secoli.
E' quindi iniziato l'intervento del Presidente del Consiglio. Il quale è partito con molta circospezione, pesando attentamente le parole, emanando serietà e serenità. Ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto il governo, in primis il Presidente Napolitano il quale è stato il principale artefice dell'operazione che ha portato al governo tecnico, poi i tre partiti che hanno sostenuto l'esecutivo, il parlamento e i suoi presidenti, ha ringraziato anche Silvietto nostro per la cordialità reciproca dei loro rapporti che datano ormai da decenni ma poi ha tirato al "Bien-aimè" tre o quattro bordate ad alzo zero ;
a) ha definito in pratica inncomprensibili le categorie mentali attraverso le quali si muove il premier uscito (io lo sostengo da sempre).e si è dichiarato "sbigottito" per alcune delle affermazioni di SB in contrasto tra loro nel giro di pochi giorni.
b) ha stigmatizzato il populismo di chi ritiene possibile promettere ai cittadini per esempio l'abolizione dell'IMU o altre iimposte, prospettando un Paese da balocchi che non esiste.
c) ha sottolineato il discredito che è sceso sul Paese per effetto di "festini" indecorosi (sic, testualmente)
d) ha definito come "tenero"l'intervento di Berlusconi di qualche giorno fa il quale ha candidamente dichiarato che lui era pronto a cambiare la legge elettorale ma...........Monti si è dimesso.........e allora
Ovviamente Monti ha difeso l'operato del suo governo pur riconoscendo che dopo la prima fase che è stata tutta concentrata a salvare il Paese, non c'è stato tempo per ottenere risultati visibili in tema di sviluppo e ripresa.
Infine il passaggio più atteso: ha preso tempo, ha detto e non ha detto circa il suo futuro politico. Si è detto pronto ad analizzare il problema se le forze politiche glielo chiederanno.
In sintesi, a mio avviso, un discorso da statista, condivisibili o meno alcuni o tutti li assunti , ma il discorso di una persona che vede lungo, che pensa al futuro del Paese e delle nuove generazioni, completamente in antitesi al populismo irresponsabile dell'arcorauta.
Pubblico in fretta mentre Monti risponde alle domande dei giornalisti
La conferenza stampa è stata preceduta da un "nobilissimo"intervento del Presidente dell'ordine dei giornalisti che senza mezzi termini, in maniera diretta, con parole pesanti come pietre ha sottolineato i pericoli che la "libertà di stampa"corre concretamente nel nostro paese per effetto delle leggi esistenti. di quelle che stanno entrando in vigore e per effetto dell'ostilità di una parte politica nei confronti di chi usa le libertà costituzionalmente garantite che sono state conquistate a fatica qui in Occidente nel corso degli ultimi secoli.
E' quindi iniziato l'intervento del Presidente del Consiglio. Il quale è partito con molta circospezione, pesando attentamente le parole, emanando serietà e serenità. Ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto il governo, in primis il Presidente Napolitano il quale è stato il principale artefice dell'operazione che ha portato al governo tecnico, poi i tre partiti che hanno sostenuto l'esecutivo, il parlamento e i suoi presidenti, ha ringraziato anche Silvietto nostro per la cordialità reciproca dei loro rapporti che datano ormai da decenni ma poi ha tirato al "Bien-aimè" tre o quattro bordate ad alzo zero ;
a) ha definito in pratica inncomprensibili le categorie mentali attraverso le quali si muove il premier uscito (io lo sostengo da sempre).e si è dichiarato "sbigottito" per alcune delle affermazioni di SB in contrasto tra loro nel giro di pochi giorni.
b) ha stigmatizzato il populismo di chi ritiene possibile promettere ai cittadini per esempio l'abolizione dell'IMU o altre iimposte, prospettando un Paese da balocchi che non esiste.
c) ha sottolineato il discredito che è sceso sul Paese per effetto di "festini" indecorosi (sic, testualmente)
d) ha definito come "tenero"l'intervento di Berlusconi di qualche giorno fa il quale ha candidamente dichiarato che lui era pronto a cambiare la legge elettorale ma...........Monti si è dimesso.........e allora
Ovviamente Monti ha difeso l'operato del suo governo pur riconoscendo che dopo la prima fase che è stata tutta concentrata a salvare il Paese, non c'è stato tempo per ottenere risultati visibili in tema di sviluppo e ripresa.
Infine il passaggio più atteso: ha preso tempo, ha detto e non ha detto circa il suo futuro politico. Si è detto pronto ad analizzare il problema se le forze politiche glielo chiederanno.
In sintesi, a mio avviso, un discorso da statista, condivisibili o meno alcuni o tutti li assunti , ma il discorso di una persona che vede lungo, che pensa al futuro del Paese e delle nuove generazioni, completamente in antitesi al populismo irresponsabile dell'arcorauta.
Pubblico in fretta mentre Monti risponde alle domande dei giornalisti
sabato 22 dicembre 2012
L'ITALIA PERDE PEZZI AD UNO AD UNO
L'aspetto più pesantemente evidente del declino del Paese è il passaggio sotto mani non italiane delle nostre migliori aziende. E' di oggi la notizia che la MARAZZI di Sassuolo, leader mondiale nel settore della produzione di piastrelle, con un fatturato di 811 milioni di euro nel 2011 e stabilimenti a Sassuolo, in Spagna, in Francia, in Russia negli USA, 6.000 dipendenti complessivi, è passata per 1,17 miliardi di euro alla Mohawk Industries, con sede in Georgia (USA).
Contemporaneamente la AVIO, fino al 2003 appartenente al Gruppo Fiat, poi acquisita a due fondi di "private equity", ora è passata sotto il controllo di un gigante mondiale, la General Electric la quale ha pagato 3,3 miliardi di dollari, compreso un debito di 1,4, per acquisire il controllo della società leader nella produzione di motori per aerei e missili spaziali. Intanto anche Alitalia è ad un bivio: finirà in mani francesi, ad AIR FRANCE, come era largamente prevedibile. Intanto la FIAT sta linearmente portando avanti la sua politica che conduce alla chiusura delle attività auto in Italia (rimarrà solo Menfi), la Lucchini (già passata di mano dalla famiglia Lucchini al magnate russo Mordashov) è stata commissariata e i duemila posti di lavoro a Piombino sono a forte rischio, dell'ILVA sappiamo tutto, in Sicilia le attività del polo di Gargallo sono destinate ad un ridimensionamento drastico, La Grande Distribuzione è tutta in mano a multinazionali con le sole eccezioni delle COOP e dell'Esselunga. Quanto a quest'ultima, Caprotti è molto anziano, ci sono liti in famiglia, non si sa come andrà a finire. Le acque minerali che beviamo tutti i giorni sono da tempo in mani francesi (AUCHAN, DANONE), svizzere (NESTLE)
Questo è il quadro, non esaltante, in verità dell'industria del Paese alla fine dell'anno di grazia 2012.
Contemporaneamente la AVIO, fino al 2003 appartenente al Gruppo Fiat, poi acquisita a due fondi di "private equity", ora è passata sotto il controllo di un gigante mondiale, la General Electric la quale ha pagato 3,3 miliardi di dollari, compreso un debito di 1,4, per acquisire il controllo della società leader nella produzione di motori per aerei e missili spaziali. Intanto anche Alitalia è ad un bivio: finirà in mani francesi, ad AIR FRANCE, come era largamente prevedibile. Intanto la FIAT sta linearmente portando avanti la sua politica che conduce alla chiusura delle attività auto in Italia (rimarrà solo Menfi), la Lucchini (già passata di mano dalla famiglia Lucchini al magnate russo Mordashov) è stata commissariata e i duemila posti di lavoro a Piombino sono a forte rischio, dell'ILVA sappiamo tutto, in Sicilia le attività del polo di Gargallo sono destinate ad un ridimensionamento drastico, La Grande Distribuzione è tutta in mano a multinazionali con le sole eccezioni delle COOP e dell'Esselunga. Quanto a quest'ultima, Caprotti è molto anziano, ci sono liti in famiglia, non si sa come andrà a finire. Le acque minerali che beviamo tutti i giorni sono da tempo in mani francesi (AUCHAN, DANONE), svizzere (NESTLE)
Questo è il quadro, non esaltante, in verità dell'industria del Paese alla fine dell'anno di grazia 2012.
GIGIO, GIGIO, QUOQUE TU, FILI MI
La stampa locale dà oggi ampio rilievo allo sviluppo dell'inchiesta sui rimborsi richiesti al Pirellone, sede della regione Lombardia, da parte di un gran numero di consiglieri regionali; all'inchiesta è stato dato il nome "Mon Cheri"dall'euro e settanta di cui è stato chiesto il rimborso dalla consigliera regionale della Lega Luciana Ruffinelli per due Mon Cheri dalla stessa consumati. Sull'episodio ho scritto una piccola nota nei giorni scorsi..
Sono stati diffusi ieri i nomi dei 37 consiglieri ed ex consiglieri regionali indagati per peculato per essersi fatti rimborsare delle spese che riguardavano la loro sfera privata. I 37 si aggiungono ai 25 della prima tranche per cui, allo stato, gli indagati sono complessivamente 62.
Tra loro il nostro primo cittadino, Gigi Farioli, detto confidenzialmente "Gigione"vista la stazza e l'esuberanza di carattere che lo contraddistingue. A Farioli vengono contestate tre cene per complessivi 900 euro. Vista la mole del nostro sindaco, si deve essere fortemente limitato: a prima vista un antipasto e un secondo. Ora, a me Farioli stà simpatico se non altro per le sue doti affabulatorie, per la buonissima cultura generale che lo contraddistingue, per la simpatia, per la capacità di attrarre consenso, per le indubbie capacità "navigatorie". Del resto, avendo vissuto finora di pane e politica, sarebbe grave se così non fosse. L'unico difetto, che copre tutto il buono, l'appartenenza al PDL, ma si sa che non si può avere tutto dalla vita.
E' per questo che ho registrato con disappunto la caduta di stile del nostro sindaco.
Niente a vedere, poi, con Renzino Bossi, detto "Trota for ever", al quale sono stati contestati rimborsi per complessivi 22 mila euro tra i quali, udite udite,:
- due scontrini del Luglio 2010 battuti nella nota discoteca Hollywood: 24 euro per un mojito, un campari e un negroni e un altro sempre di 24 euro per tre spritz. Cosa ci facesse all'Hollywood , ambiente internazionale frequentato da modelle, attrici, personaggi della televisione e, per la parte maschile, da calciatori, personaggi dello spettacolo e delle professioni, dove si parla prevalentemente inglese, non è dato sapere. Il Trota, anima candida, che si è fatto anche rimborsare, nei 22000 complessivi un antivirus a 188,90 euro, parecchie caramelle (Golia, Alpenliebe, e poi anche Pocket Coffee, Red Bull e................dulcis in fundo............udite, udite, UN LIBRO: titolo CARTA STRACCIA(....mi pareva) di Giampaolo Pansa.
Sinceramente non ho parole, altro che Repubblica delle Banane, qua siamo nel "Paese dei balocchi" di Collodiana memoria.
LA FINE DEL MONDO C'E STATA O NON C'E STATA
Mi ero dimenticato che ieri ci doveva essere la fine del mondo. Sarà che sono poco suggestionabile, sarà che sono scettico ed anche un po' cinico, sarà che avevo telefonato a Ferney e mi era stato detto di non preoccuparmi ma comunque di rispettare sempre le opinioni degli altri anche se sono delle emerite bestialità, sarà il rincoglionimento presenile, sarà quel che sarà ma io me ne ero proprio dimenticato. Peccato perché ho l'impressione che per me un'altra occasione di aspettare la fine del mondo non ci sarà. C'est dommage.
IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO - DATI AL 31 OTTOBRE 2012
Il bollettino mensile Bankitalia è uscito da qualche giorno; lo commento solamente ora perché l'evoluzione del quadro politico ha fissato altre priorità.
Il dato è stato comunque riportato ampiamente dai media. Per la prima volta il debito ha superato i 2.000 miliardi, esattamente 2.014.693, e si avvia a conquistare nuovi record. Tra settembre e Ottobre l'aumento è stato di ben 19,5 miliardi e di ben 108 dall'inizio dell'anno ed io continuo a chiedermi, senza aver risposta, perché, nonostante la politica di rigore del governo, l'aumento continui ad essere così elevato. Quali voci di spesa nascoste ci sono, attraverso quali rivoli esce tanta liquidità dalle casse dello Stato? Io, sinceramente, a rigor di logica, non lo so.
E veniamo ai dati:
- debito 2.014 (+ 19,5 rispetto ad Ottobre) di cui 160,3 di moneta in circolazione e depositi postali, 171,1 di titoli a breve termine (BOT e CTZ), 1.517 di titoli a medio lungo (BTP e CCT), 133,1 di prestiti da Istituzioni Finanziarie, 32,9 di altre passività.
- quanto ai detentori del nostro debito: 701,4 in mano ad investitori esteri, 98,8 in mano a Bankitalia, 618,5 in mano a banche o altri enti ITALIANI con un aumento di 104 mld da inizio anno (ecco cosa hanno fatto le banche italiane con i soldi erogati da BCE, hanno comperato loro per evitare il peggio) 353,7 da altre Istituzioni Finanziarie residenti, 226,2 da "altri residenti", in pratica i titoli di stato in mano alle famiglie o istituzioni private)
La duration, cioè la vita media residua del debito, è scesa a 7,1 anni
In sintesi nel corso del 2012 le banche hanno assorbito titoli di Stato in grande quangtità ponendo un argine ai disinvestimenti dall'estero
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Il dato è stato comunque riportato ampiamente dai media. Per la prima volta il debito ha superato i 2.000 miliardi, esattamente 2.014.693, e si avvia a conquistare nuovi record. Tra settembre e Ottobre l'aumento è stato di ben 19,5 miliardi e di ben 108 dall'inizio dell'anno ed io continuo a chiedermi, senza aver risposta, perché, nonostante la politica di rigore del governo, l'aumento continui ad essere così elevato. Quali voci di spesa nascoste ci sono, attraverso quali rivoli esce tanta liquidità dalle casse dello Stato? Io, sinceramente, a rigor di logica, non lo so.
E veniamo ai dati:
- debito 2.014 (+ 19,5 rispetto ad Ottobre) di cui 160,3 di moneta in circolazione e depositi postali, 171,1 di titoli a breve termine (BOT e CTZ), 1.517 di titoli a medio lungo (BTP e CCT), 133,1 di prestiti da Istituzioni Finanziarie, 32,9 di altre passività.
- quanto ai detentori del nostro debito: 701,4 in mano ad investitori esteri, 98,8 in mano a Bankitalia, 618,5 in mano a banche o altri enti ITALIANI con un aumento di 104 mld da inizio anno (ecco cosa hanno fatto le banche italiane con i soldi erogati da BCE, hanno comperato loro per evitare il peggio) 353,7 da altre Istituzioni Finanziarie residenti, 226,2 da "altri residenti", in pratica i titoli di stato in mano alle famiglie o istituzioni private)
La duration, cioè la vita media residua del debito, è scesa a 7,1 anni
In sintesi nel corso del 2012 le banche hanno assorbito titoli di Stato in grande quangtità ponendo un argine ai disinvestimenti dall'estero
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venerdì 21 dicembre 2012
UNA SERATA ALL'AUDITORIUM DI LARGO MAHLER - FABIO VACCHI CHI E' COSTUI?
Ieri sera ultimo concerto dell'anno all'AUDITORIUM di Largo Mahler a Milano.
L'Auditorium è bellissimo, ha una acustica perfetta ed è il luogo ideale per ascoltare buona musica.
Programma diviso in due parti, come sempre. La seconda parte due composizioni di Mozart molto conosciute, il Concerto in re minore per pianoforte e orchestra K466 e la sinfonia n.41 in Do maggiore K551, la straconosciuta Jupiter.
Ma la prima parte? direte. Ebbene la prima parte è stata occupata da una composizione di un compositore mio coetaneo, FABIO VACCHI, nato a Bologna nel 1949. La composizione :"Prospero o dell'armonia"melologo per attore e orchestra" - Testo da La Tempesta di Shakespeare.
Come si fa a descrivere cosa è? Diciamo che è un testo (stavolta LA TEMPESTA di Shakespeare) recitato e illuminato per la sua comprensione e godimento dalla partitura musicale. E' un "genere"del tutto particolare con il quale VACCHI si è cimentato più volte. In genere su passi tratti da testi sapienzali delle religioni monoteiste (Irini, Shalom.Esselam)
L'effetto del tutto è piuttosto strano ed al primo impatto di non facile comprensione. Per descriverlo userò le espressioni che Mozart utilizzò in una lettera a suo padre nel 1778 dopo essersi imbattuto a Mannheim in alcune rappresentazioni in forma di melologo:
"Non si canta; solo recitazione al cui cospetto la musica si comporta come una specie di accompagnamento obbligato ad un recitativo. A volte si parla mentre la musica prosegue ciò produce un magnifico effetto"
L'impatto non è dei più facili ma tutte le opere frutto di ricerca sono non facili appunto perchè sono nuove. Ma senza ricerca il mondo non andrebbe avanti e saremmo ancora a Giotto o a Benedetto Antelami o alla Carta di Capua ( sao ke kelle terre per kelle fini ke ki contene, trentanni le possette parte Santi Benedicti" Gia da allora non c'era verso di fargli pagare l'IMU.
N O T A : MELOLOGO " Declamazione di una composizione letterariacon accompagnamento musicale" dal Sabatini Coletti, vocabolario della lingua italiana
L'Auditorium è bellissimo, ha una acustica perfetta ed è il luogo ideale per ascoltare buona musica.
Programma diviso in due parti, come sempre. La seconda parte due composizioni di Mozart molto conosciute, il Concerto in re minore per pianoforte e orchestra K466 e la sinfonia n.41 in Do maggiore K551, la straconosciuta Jupiter.
Ma la prima parte? direte. Ebbene la prima parte è stata occupata da una composizione di un compositore mio coetaneo, FABIO VACCHI, nato a Bologna nel 1949. La composizione :"Prospero o dell'armonia"melologo per attore e orchestra" - Testo da La Tempesta di Shakespeare.
Come si fa a descrivere cosa è? Diciamo che è un testo (stavolta LA TEMPESTA di Shakespeare) recitato e illuminato per la sua comprensione e godimento dalla partitura musicale. E' un "genere"del tutto particolare con il quale VACCHI si è cimentato più volte. In genere su passi tratti da testi sapienzali delle religioni monoteiste (Irini, Shalom.Esselam)
L'effetto del tutto è piuttosto strano ed al primo impatto di non facile comprensione. Per descriverlo userò le espressioni che Mozart utilizzò in una lettera a suo padre nel 1778 dopo essersi imbattuto a Mannheim in alcune rappresentazioni in forma di melologo:
"Non si canta; solo recitazione al cui cospetto la musica si comporta come una specie di accompagnamento obbligato ad un recitativo. A volte si parla mentre la musica prosegue ciò produce un magnifico effetto"
L'impatto non è dei più facili ma tutte le opere frutto di ricerca sono non facili appunto perchè sono nuove. Ma senza ricerca il mondo non andrebbe avanti e saremmo ancora a Giotto o a Benedetto Antelami o alla Carta di Capua ( sao ke kelle terre per kelle fini ke ki contene, trentanni le possette parte Santi Benedicti" Gia da allora non c'era verso di fargli pagare l'IMU.
N O T A : MELOLOGO " Declamazione di una composizione letterariacon accompagnamento musicale" dal Sabatini Coletti, vocabolario della lingua italiana
TEORIA GENERALE SUL POTERE E SULLA GESTIONE DELLO STESSO IN ITALIA
Adesso capite l'urgenza che avevo di elaborare e pubblicare il post che trattava "sul potere" e "del potere" nel nostro Paese.
Dirle dopo, le cose, non ha alcun significato, dirle prima se non altro attribuisce a chi le dice una certa qual capacità di sviluppare delle analisi.
La Repubblica oggi titola "Monti sarà candidato premier"
Il Corriere della Sera: Lista Monti. L'affondo di Bersani, I partiti persona non fanno bene
Il Sole 24 ore:Bersani su Monti; non credo ai partiti costruiti su una persona. Non avremmo immaginato una contesa"
La stampa:"Bersani sfida Monti. No ai partiti persona"
Il messaggero;Bersani a Monti: no ai partiti persona. Berlusconi: il professore piccolo protagonista. Il professore a Melfi: applausi degli operai
Il Mattino di Napoli; Titolo uguale a quello del Messaggero
Il giornale di Sicilia. "Il cav: Monti in campo? Piccolo protagonista
Il "fatto quotidiano":Il Monti caos"
Il Giornale :Il cav, sfida Bersani e Monti. E chiede il confronto tv: Il leader PD. sono disponibile
Libero:"Smascherati Monti e Casini. Berlusconi:sono piccoli personaggi
E all'estero tutti i principali quotidiani danno ampio spazio alle iniziative di Monti.
Il professore ha accelerato i tempi e ha "tratto" il dado. Ma mentre nell'espressione latina "Alea iacta est" c'è un elemento di incertezza (alea, aleatorio ecc.) la mossa del professore è stata attentamente studiata a tavolino come primo "step" della strategia complessiva-
Ed escono allo scoperto tutti quelli che erano in attesa di poter partire verso un approdo più sicuro, un po' come alla partenza della maratona di New York
Escono dal PDL Pisanu, Frattini, Mantovano. La Meloni, così piccola, e Crosetto, così grosso, sono alla ricerca dell'intesa con La Russa e la trovano nel corso della giornata. E via con Montezemolo, Riccardi ,Casini con Cesa, la Marcegaglia, Passera tutti a dire che Monti è bello, di Brunetta ancora non si sa ma lui è piccolino e probabilmente ci mette un po' di più-
Anche Silvietto nostro ci ha preso gusto nella nuova parte del fool (nuova si fa per dire) e dichiara:"Monti, piccolo candidato" e ricorda alla Chiesa di ricordarsi di quanto è stato fatto in suo favore in questi venti anni. Ma comunque lui in questo momento ha altro cui pensare; si è fidanzato con una ragazza bella, buona e intelligente, di 49 anni più giovane, che lo fa sentire meno solo.
Bersani come prima reazione è sinceramente patetico; tiene infatti a precisare "Se vinciamo, io a Palazzo Chigi": affermazione che, dopo la scoperta dell'acqua calda, assume la valenza di un timore sul "Se vinciamo" appunto. Poi nel corso della giornata recupera lucidità.
Intanto su tutti i giornali è scoppiato lo scandalo dei derivati. Non lo avevo forse scritto che prima o poi...? Per oggi termino qui. Ci aspettano giorni intensi. Se non fosse che sullo sfondo c'è la tragedia di un popolo, ci sarebbe da fare delle risate di cuore.
Continua
Dirle dopo, le cose, non ha alcun significato, dirle prima se non altro attribuisce a chi le dice una certa qual capacità di sviluppare delle analisi.
La Repubblica oggi titola "Monti sarà candidato premier"
Il Corriere della Sera: Lista Monti. L'affondo di Bersani, I partiti persona non fanno bene
Il Sole 24 ore:Bersani su Monti; non credo ai partiti costruiti su una persona. Non avremmo immaginato una contesa"
La stampa:"Bersani sfida Monti. No ai partiti persona"
Il messaggero;Bersani a Monti: no ai partiti persona. Berlusconi: il professore piccolo protagonista. Il professore a Melfi: applausi degli operai
Il Mattino di Napoli; Titolo uguale a quello del Messaggero
Il giornale di Sicilia. "Il cav: Monti in campo? Piccolo protagonista
Il "fatto quotidiano":Il Monti caos"
Il Giornale :Il cav, sfida Bersani e Monti. E chiede il confronto tv: Il leader PD. sono disponibile
Libero:"Smascherati Monti e Casini. Berlusconi:sono piccoli personaggi
E all'estero tutti i principali quotidiani danno ampio spazio alle iniziative di Monti.
Il professore ha accelerato i tempi e ha "tratto" il dado. Ma mentre nell'espressione latina "Alea iacta est" c'è un elemento di incertezza (alea, aleatorio ecc.) la mossa del professore è stata attentamente studiata a tavolino come primo "step" della strategia complessiva-
Ed escono allo scoperto tutti quelli che erano in attesa di poter partire verso un approdo più sicuro, un po' come alla partenza della maratona di New York
Escono dal PDL Pisanu, Frattini, Mantovano. La Meloni, così piccola, e Crosetto, così grosso, sono alla ricerca dell'intesa con La Russa e la trovano nel corso della giornata. E via con Montezemolo, Riccardi ,Casini con Cesa, la Marcegaglia, Passera tutti a dire che Monti è bello, di Brunetta ancora non si sa ma lui è piccolino e probabilmente ci mette un po' di più-
Anche Silvietto nostro ci ha preso gusto nella nuova parte del fool (nuova si fa per dire) e dichiara:"Monti, piccolo candidato" e ricorda alla Chiesa di ricordarsi di quanto è stato fatto in suo favore in questi venti anni. Ma comunque lui in questo momento ha altro cui pensare; si è fidanzato con una ragazza bella, buona e intelligente, di 49 anni più giovane, che lo fa sentire meno solo.
Bersani come prima reazione è sinceramente patetico; tiene infatti a precisare "Se vinciamo, io a Palazzo Chigi": affermazione che, dopo la scoperta dell'acqua calda, assume la valenza di un timore sul "Se vinciamo" appunto. Poi nel corso della giornata recupera lucidità.
Intanto su tutti i giornali è scoppiato lo scandalo dei derivati. Non lo avevo forse scritto che prima o poi...? Per oggi termino qui. Ci aspettano giorni intensi. Se non fosse che sullo sfondo c'è la tragedia di un popolo, ci sarebbe da fare delle risate di cuore.
Continua
mercoledì 19 dicembre 2012
PALAZZO D'INVERN0
Chi ci conosce sa che a Busto abbiamo due appartamenti: quello da dove vi scrivo e quello dove abitava il papà di Milena al n.2 di Via Maino sopra alla farmacia Bossi. Non avendo venduto l'appartamento che è rimasto lì con i suoi mobili e arredi, visto che, comunque, dobbiamo pagare spese condominiali, IMU e TARSU oltre alle bollette, di solito qualche giorno prima di Natale ci trasferiamo là. Ovviamente facciamo la spola con il nostro, anche perché di là non abbiamo il collegamento Internet.
Siccome ho sempre considerato che l'ironia e l'autoironia siano il sale della vita, a chi ci chiede rispondiamo che ora siamo nel "palazzo d'inverno"come gli zar.
Certo è una follia avere due appartamenti a Busto e nessuno in montagna o al mare.
Prima o poi risolveremo anche questo problema.
Dal Palazzo d'estate di via Fagnano 27
Siccome ho sempre considerato che l'ironia e l'autoironia siano il sale della vita, a chi ci chiede rispondiamo che ora siamo nel "palazzo d'inverno"come gli zar.
Certo è una follia avere due appartamenti a Busto e nessuno in montagna o al mare.
Prima o poi risolveremo anche questo problema.
Dal Palazzo d'estate di via Fagnano 27
lunedì 17 dicembre 2012
ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GESTIONE DEL POTERE IN ITALIA ELABORATA DAL CAV..ALBERTO PIRANI NATO IN OSTRA E ILLUSTRATA DA LUI MEDESIMO
Questo post avevo pensato di scriverlo e pubblicarlo tra qualche giorno ma gli eventi incombono per cui anticipo un abbozzo della teoria di cui al titolo del post.
Sembra proprio che il professor Monti scenda in campo a capo di una coalizione di forze chiamiamole "conservatrici"sia di matrice cattolica che del mondo laico che si contrapporrà alla coalizione guidata dal Partito Democratico. In pratica PD + SEL
Grande allarme nel PD che si rende conto che c'è qualcosa che non va nei rapporti con il "premier".Bersani finge indifferenza,ma l'incontro di ieri con Monti non ha prodotto risultati, D'alema, fortemente allarmato e vedendo nubi nere all'orizzonte, rilascia una intervista al Corriere della Sera nella quale invita il prof. Monti a mantenere la terzietà
Povero Massimino, dicono che tu sia il più intelligente di tutti, pensa gli altri, ma non ne azzecchi mai una. Anche stavolta hai capito troppo tardi, i buoi sono già scappati. Vieni che te lo spiego io come funziona.
TEORIA GENERALE
Sembra proprio che il professor Monti scenda in campo a capo di una coalizione di forze chiamiamole "conservatrici"sia di matrice cattolica che del mondo laico che si contrapporrà alla coalizione guidata dal Partito Democratico. In pratica PD + SEL
Grande allarme nel PD che si rende conto che c'è qualcosa che non va nei rapporti con il "premier".Bersani finge indifferenza,ma l'incontro di ieri con Monti non ha prodotto risultati, D'alema, fortemente allarmato e vedendo nubi nere all'orizzonte, rilascia una intervista al Corriere della Sera nella quale invita il prof. Monti a mantenere la terzietà
Povero Massimino, dicono che tu sia il più intelligente di tutti, pensa gli altri, ma non ne azzecchi mai una. Anche stavolta hai capito troppo tardi, i buoi sono già scappati. Vieni che te lo spiego io come funziona.
TEORIA GENERALE
Chi scrive sostiene da sempre che il potere in Italia è nelle mani di distinti signori i quali, avendo nostalgia della loro prima infanzia, quando si riuniscono si mettono il grembiulino, arrivano con la cartella piena di costosi aggeggi quali il compasso e la squadra, si danno una mano tra di loro per gestire al meglio il raggiungimento del loro obbiettivo che non è quello di diventare muratori rifiniti ma quello di gestire il potere.
Avete capito di chi sto parlando? No, e allora inserisco un brano dal "Flauto Magico" di Mozart che vi aiuta. Ancora non ci siete arrivati? E allora vi rimando ai tre post del Dicembre 2011 con i quali ho commentato l'intervista a Geronzi di Aldo Cazzullo. del Corriere della Sera. L'ultima domanda che Cazzullo rivolge a Geronzi è la seguente:
e la massoneria?
la massoneria invece conta, forse conta molto ed è spesso segnalata come protagonista di snodi più importanti di settori politici e finanziari
"se lo dice Lei, Presidente, chiosavo io, le crediamo sulla parola"
APPLICAZIONE PRATICA DELLA TEORIA GENERALE
se l'assunto è corretto l'applicazione pratica che ne vedo è la seguente con riferimento agli ultimi trenta anni. Attenzione alle date.
Io sostengo che fin dalla seconda metà degli anni '80 i signori con il grembiulino, vedendo che la prima Repubblica era in pieno disfacimento, cominciarono ad individuare chi avrebbe dovuto sostituire la classe dirigente al tramonto E individuarono:
SILVIO BERLUSCONI
Perchè? Perchè
- faceva già parte della massoneria (iscritto alla P2) e, adesso non ridete: il gesto delle corna dietro la testa del collega spagnolo durante una delle sue prime uscite non è un gesto goliardico bensì un segno di riconoscimento massonico. Inoltre in moltissime occasioni Berlusconi è stato fotografato con una spilla di chiaro significato massonico puntata all'occhiello
- aveva un ego ipertrofico e era nel pieno delle forze fisiche e mentali
- aveva ottime qualità imbonitorie
- era sprovvisto di qualsiasi scrupolo morale
- era un anticomunista convinto
- aveva le televisioni (questo l'elemento di maggior peso) che avrebbero consentito di coprire il lato propagandistico dell'operazione e di "addormentare" i cervelli
- era ricattabile visto che l'odore dei soldi portava a Palermo e a Stefano Bontade, Principe di Villagrazia
CESARE GERONZI
Perchè? Perchè:
- lui nega ma secondo me è da gran tempo ai vertici della massoneria
- avrebbe coperto tutto il lato finanziario dell'operazione che si stava sviluppando con la fusione delle tre banche romane (Banco di Santo Spirito, Cassa di Risparmio di Roma, Banco di Roma) in una sola (Capitalia holding di Gruppo). Operazione fatta con l'avallo di Ciampi (massone) allora governatore della Banca d'Italia (Ciampi è stato governatore della Banca d'Italia tra il 1979 e il 1993 e Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006). Dunque la massoneria ha già occupato i vertici dello Stato.
- aveva solidi "agganci" in Vaticano- Cosa c'entra il Vaticano con la Massoneria, direte voi. C'entra, c'entra se riflettete sul fatto che soprattutto durante il pontificato di Polo VI fu forte il "dialogo" tra gerarchia e massoneria. Erano massoni i cardinali Sebastiano Baggio e Annibale Bughini. Era massone Marcinkus. Erano cattolici e massoni Sindona, Calvi e Ortolani. Fu solo con il Pontificato del papa polacco(ma dietro le quinte c'era Ratzinger) e con l'attuale che viene affermata una netta condanna della massoneria da parte della Chiesa
- aveva ed ha una mente lucidissima ed un carisma indubbio
GIANCARLO ELIA VALORI
Personaggio meno noto l grande pubblico ma di rilievo cruciale in quanto ha coperto negli anni incarichi di vertice in importanti società pubbliche come Autostrade, SME, Italstrade, La Centrale Finanziaria. Iscritto alla P2 ha tenuto contatti stretti con i vertici dei Servizi Segreti (Santovito) con le alte gerarchie ecclesiastiche in quell'intreccio inestricabile tra pezzi dello Stato, politica, finanza, massoneria che caratterizza da sempre il nostro quadro Istituzionale
PIERLUIGI BISIGNANI
viene definito un "lobbista" ma secondo me il termine più giusto lo ha coniato Alberto Statera, il giornalista economico di Repubblica che lo ha definito un "federatore". Lui mette in contatto, tira le fila, parla tutti i giorni con Gianni Letta, è il più informato di tutti, conosce le debolezze di tutti.
Da giovane passò attraverso lui la maxitangente ENIMONT, da trenta anni è al centro di mille intrighi, è intimo di Scaroni e di Gianni Letta
Questi i personaggi più di rilievo ma insieme a loro si mosse una valanga di Generali, Presidenti e amministratori Delegati, lobbisti di varia natura.
Saltiamo per comodità gli anni dall'avvento di Berlusconi all'estate dello scorso anno. Le follie del premier, una politica finanziaria folle di Tremonti hanno portato il Paese al collasso. L'emorragia di investimenti esteri in Italia è continua e crescente, sui mercati tira aria di attacco speculativo sul nostro debito sovrano (basta guarda le tabelle 4 e 5 del supplemento mensile al bollettino bankitalia) nel primo quadrimestre 2012 ci sono 400 miliardi di titoli in scadenza da rinnovare. Se salta l'Italia per effetto a catena il virus si propaga dappertutto. I soliti omini in grembiule si riuniscono e individuano il sostituto che subentrerà a Berlusconi e chi ti individuano? Il professor Monti, già conosciuto a livello europeo per aver fatto il commissario, ha fama di persona seria e capace, è stimato in tutta Europa ma soprattutto .......................è massone e addirittura fa parte del Gruppo Bildenberg dove ci sono solo massoni a cinque stelle.
Lasciamo passare il 2012, le elezioni si avvicinano, bisogna individuare il leader del centrodestra. La persona è Monti ma lui ha fatto tutto il 2012 sostenuto da PD e PDL., dovrebbe essere "terzo" e non in competizione.
E ALLORA GLI OMINI CON IL GREMBIULI FANNO IL CAPOLAVORO. FACCIAMO FARE IL MATTO A BERLUSCONI CHE LUI è BRAVO E GLI PIACE (FORSE NON HA LETTO ERASMO MA QUALCUNO GLIELO HA SPIEGATO BENE). RICOMPARE SULLA SCENA DOPO AVER FATTO VARIE OPERAZIONI DI CHIRURGIA PLASTICA, DA DI MATTO, FA IMPAZZIRE IL POVERO ANGELINO ALFANO. l'ITALIA VEDE CON TERRORE IL RITORNO DEL BERLUSCA, A LIVELLO EUROPEO LA NOTIZIA DEL RITORNO AGITA I SONNI DI TUTTI I GOVERNANTI, LA STAMPA INTERNAZIONALE SPARA AD ALZO ZERO, BISOGNA SALVARE L'ITALIA, L'EUROPA, IL MONDO DAL RITORNO DI SILVIO NOSTRO......
MONTI: LO FACCIO PER IL BENE DELL'EUROPA.
Lo avete capito o no cari Bersani e D'Alema che vi hanno fregato per l'ennesima volta?
A questo punto il PD si spacca perché i cattolici (Fioroni, Bindi ecc.) se ne vanno dal partito che rimane con un 20% assolutamente irrilevante fatto di soli militanti del vecchio PC vecchi anagraficamente e incapaci di capire i tempi)
C'è un ultimo tassello che deve andare a posto: il COLLE.
Bisogna pur dare qualcosa a questa sinistra centro sinistra con il trattino oppure no. Ci vuole qualcuno che sia cattolico (dopo Ciampi azionista e Napolitano comunista), che sia una persona seria e stimata all'estero, che abbia coperto incarichi ai più alti livelli-
ALMA MATER STUDIORUM
Avete capito di chi sto parlando? No, e allora inserisco un brano dal "Flauto Magico" di Mozart che vi aiuta. Ancora non ci siete arrivati? E allora vi rimando ai tre post del Dicembre 2011 con i quali ho commentato l'intervista a Geronzi di Aldo Cazzullo. del Corriere della Sera. L'ultima domanda che Cazzullo rivolge a Geronzi è la seguente:
e la massoneria?
la massoneria invece conta, forse conta molto ed è spesso segnalata come protagonista di snodi più importanti di settori politici e finanziari
"se lo dice Lei, Presidente, chiosavo io, le crediamo sulla parola"
APPLICAZIONE PRATICA DELLA TEORIA GENERALE
se l'assunto è corretto l'applicazione pratica che ne vedo è la seguente con riferimento agli ultimi trenta anni. Attenzione alle date.
Io sostengo che fin dalla seconda metà degli anni '80 i signori con il grembiulino, vedendo che la prima Repubblica era in pieno disfacimento, cominciarono ad individuare chi avrebbe dovuto sostituire la classe dirigente al tramonto E individuarono:
SILVIO BERLUSCONI
Perchè? Perchè
- faceva già parte della massoneria (iscritto alla P2) e, adesso non ridete: il gesto delle corna dietro la testa del collega spagnolo durante una delle sue prime uscite non è un gesto goliardico bensì un segno di riconoscimento massonico. Inoltre in moltissime occasioni Berlusconi è stato fotografato con una spilla di chiaro significato massonico puntata all'occhiello
- aveva un ego ipertrofico e era nel pieno delle forze fisiche e mentali
- aveva ottime qualità imbonitorie
- era sprovvisto di qualsiasi scrupolo morale
- era un anticomunista convinto
- aveva le televisioni (questo l'elemento di maggior peso) che avrebbero consentito di coprire il lato propagandistico dell'operazione e di "addormentare" i cervelli
- era ricattabile visto che l'odore dei soldi portava a Palermo e a Stefano Bontade, Principe di Villagrazia
CESARE GERONZI
Perchè? Perchè:
- lui nega ma secondo me è da gran tempo ai vertici della massoneria
- avrebbe coperto tutto il lato finanziario dell'operazione che si stava sviluppando con la fusione delle tre banche romane (Banco di Santo Spirito, Cassa di Risparmio di Roma, Banco di Roma) in una sola (Capitalia holding di Gruppo). Operazione fatta con l'avallo di Ciampi (massone) allora governatore della Banca d'Italia (Ciampi è stato governatore della Banca d'Italia tra il 1979 e il 1993 e Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006). Dunque la massoneria ha già occupato i vertici dello Stato.
- aveva solidi "agganci" in Vaticano- Cosa c'entra il Vaticano con la Massoneria, direte voi. C'entra, c'entra se riflettete sul fatto che soprattutto durante il pontificato di Polo VI fu forte il "dialogo" tra gerarchia e massoneria. Erano massoni i cardinali Sebastiano Baggio e Annibale Bughini. Era massone Marcinkus. Erano cattolici e massoni Sindona, Calvi e Ortolani. Fu solo con il Pontificato del papa polacco(ma dietro le quinte c'era Ratzinger) e con l'attuale che viene affermata una netta condanna della massoneria da parte della Chiesa
- aveva ed ha una mente lucidissima ed un carisma indubbio
GIANCARLO ELIA VALORI
Personaggio meno noto l grande pubblico ma di rilievo cruciale in quanto ha coperto negli anni incarichi di vertice in importanti società pubbliche come Autostrade, SME, Italstrade, La Centrale Finanziaria. Iscritto alla P2 ha tenuto contatti stretti con i vertici dei Servizi Segreti (Santovito) con le alte gerarchie ecclesiastiche in quell'intreccio inestricabile tra pezzi dello Stato, politica, finanza, massoneria che caratterizza da sempre il nostro quadro Istituzionale
PIERLUIGI BISIGNANI
viene definito un "lobbista" ma secondo me il termine più giusto lo ha coniato Alberto Statera, il giornalista economico di Repubblica che lo ha definito un "federatore". Lui mette in contatto, tira le fila, parla tutti i giorni con Gianni Letta, è il più informato di tutti, conosce le debolezze di tutti.
Da giovane passò attraverso lui la maxitangente ENIMONT, da trenta anni è al centro di mille intrighi, è intimo di Scaroni e di Gianni Letta
Questi i personaggi più di rilievo ma insieme a loro si mosse una valanga di Generali, Presidenti e amministratori Delegati, lobbisti di varia natura.
Saltiamo per comodità gli anni dall'avvento di Berlusconi all'estate dello scorso anno. Le follie del premier, una politica finanziaria folle di Tremonti hanno portato il Paese al collasso. L'emorragia di investimenti esteri in Italia è continua e crescente, sui mercati tira aria di attacco speculativo sul nostro debito sovrano (basta guarda le tabelle 4 e 5 del supplemento mensile al bollettino bankitalia) nel primo quadrimestre 2012 ci sono 400 miliardi di titoli in scadenza da rinnovare. Se salta l'Italia per effetto a catena il virus si propaga dappertutto. I soliti omini in grembiule si riuniscono e individuano il sostituto che subentrerà a Berlusconi e chi ti individuano? Il professor Monti, già conosciuto a livello europeo per aver fatto il commissario, ha fama di persona seria e capace, è stimato in tutta Europa ma soprattutto .......................è massone e addirittura fa parte del Gruppo Bildenberg dove ci sono solo massoni a cinque stelle.
Lasciamo passare il 2012, le elezioni si avvicinano, bisogna individuare il leader del centrodestra. La persona è Monti ma lui ha fatto tutto il 2012 sostenuto da PD e PDL., dovrebbe essere "terzo" e non in competizione.
E ALLORA GLI OMINI CON IL GREMBIULI FANNO IL CAPOLAVORO. FACCIAMO FARE IL MATTO A BERLUSCONI CHE LUI è BRAVO E GLI PIACE (FORSE NON HA LETTO ERASMO MA QUALCUNO GLIELO HA SPIEGATO BENE). RICOMPARE SULLA SCENA DOPO AVER FATTO VARIE OPERAZIONI DI CHIRURGIA PLASTICA, DA DI MATTO, FA IMPAZZIRE IL POVERO ANGELINO ALFANO. l'ITALIA VEDE CON TERRORE IL RITORNO DEL BERLUSCA, A LIVELLO EUROPEO LA NOTIZIA DEL RITORNO AGITA I SONNI DI TUTTI I GOVERNANTI, LA STAMPA INTERNAZIONALE SPARA AD ALZO ZERO, BISOGNA SALVARE L'ITALIA, L'EUROPA, IL MONDO DAL RITORNO DI SILVIO NOSTRO......
MONTI: LO FACCIO PER IL BENE DELL'EUROPA.
Lo avete capito o no cari Bersani e D'Alema che vi hanno fregato per l'ennesima volta?
A questo punto il PD si spacca perché i cattolici (Fioroni, Bindi ecc.) se ne vanno dal partito che rimane con un 20% assolutamente irrilevante fatto di soli militanti del vecchio PC vecchi anagraficamente e incapaci di capire i tempi)
C'è un ultimo tassello che deve andare a posto: il COLLE.
Bisogna pur dare qualcosa a questa sinistra centro sinistra con il trattino oppure no. Ci vuole qualcuno che sia cattolico (dopo Ciampi azionista e Napolitano comunista), che sia una persona seria e stimata all'estero, che abbia coperto incarichi ai più alti livelli-
ALMA MATER STUDIORUM
POMERIGGIO A MILANO AVEDERE LA SCUOLA DI BALLO DELLA SCALA NELLO "SCHIACCIANOCI" SERATA AL BILLIARD CAFE A GIOCARE AL DR. WHY
Ieri pomeriggio discesa a Milano a vedere al teatro Strehler "Lo schiaccianoci" danzato dagli allievi della scuola di ballo della Scala.
Debbo dire che il balletto non è il genere di spettacolo che prediligo. Lo schiaccianoci poi lo detesto. Nel balletto c'è un mondo che non c'è, fatto di "principi azzurri" sempre un po' troppo femminili, personaggi femminili che con le donne non hanno niente a che fare e che vedere, insomma non c'è la vita nel balletto.
Però il pomeriggio di ieri è servito se non altro per una riflessione. Preparare decine e decine di giovani ballerini e ballerine a quel livello di preparazione e bravura richiede una "organizzazione" che funziona alle spalle. La Scala ce l'ha, altre organizzazioni nel nostro Paese ce l'hanno, "ndrangheda" e "mafia" ce l'hanno, possibile che solo nella gestione della cosa pubblica di questo non ci sia traccia?
Serata a giocare al Dr. Why. Quinto posto su 39 nella prima parte della serata, quella che conta ai fini delle classifiche, terzo su 26 nella fase finale, tutto nella norma sotto il cielo di Berlino.
Stanotte CLIO che dormiva tra me e Milena è caduta dal letto quando l'ho spinta fuori perché avevo bisogno di andare in bagno. Con Milena ci siamo fatti una gran risata nel cuore della notte. Stamattina Mia Martini.
domenica 16 dicembre 2012
ERASMO DA ROTTERDAM - ELOGIO DELLA FOLLIA - PRIMA PARTE
Ho iniziato ieri la "rilettura", dopo decenni, dell'Elogio della Follia di Erasmo. Mai lettura capitò tanto opportuna come questa in questo momento. Vi sono totalmente immerso. Allora per non farvi sprecare tempo vi invito ad iniziare la giornata(fuori c'è neve alta) con un pezzo che secondo me mette buonumore: il quarto movimento della prima di Ludwig Van.........
Una cosa comunque è certa: Silvietto nostro, le "Bien-aimè" tanto per capirci, Erasmo non l'ha mai letto. Chissà chi gli ha suggerito: ".......di che sul comodino hai Erasmo...... fa figo, il 90% delle persone non sa chi sia, del restante 10% la metà lo sa ma vagamente, l'altra metà lo sa ma con te non parlerebbe mai, vai tranquillo che nessuno ti chiederà conto se l'hai letto o meno."
sabato 15 dicembre 2012
LE DOMANDE DELLA FILOSOFIA - MORALE - CRITICA DELLA RAGION PRATICA
Le affermazioni di ieri di Benedetto XVI, a mio avviso deliranti e patetico tentativo di ripristinare "valori morali assoluti" in un'epoca che ha a fatica conquistato il relativismo morale come bussola di orientamento e di giudizio sui comportamenti umani, mi costringono a proseguire il discorso iniziato con il post del 5 Dicembre nel quale avevo cercato di analizzare attraverso quali percorsi siamo giunti qui in Occidente a considerare il relativismo morale come canone interpretativo prevalente. A quel post, per brevità, rimando.
Il relativismo morale porta con sé due conseguenze:
- che i costumi evolvono e comportamenti analoghi sono valutati in modo diverso nel tempo. Mi spiego: comportamenti che 50 anni fa sarebbero stati biasimati, oggi sono diventati "atteggiamento comune" per le giovani generazioni. 50 anni fa alle ragazzine facevano un lavaggio del cervello micidiale per inculcar loro sensi di colpa se avessero "ceduto" alle naturali pulsioni dell'adolescenza e della prima giovinezza rendendo opaco quello che è trasparente e "repellente" quello che è naturale. Ai maschietti il senso di colpa veniva inculcato attraverso minuziose indagini, anche quantitative, sui propri comportamenti preconizzando pene dell'inferno certe e terribili.
Io rimprovero senza se e senza ma alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana di aver rovinato la vita a intere generazioni di coloro che ci hanno preceduti minacciando pene di inferni inesistenti, costringendo a considerare "peccato " quello che non lo è, reprimendo il bello e il buono che c'è nella natura. DEUS SIVE NATURA, Spinoza, sempre di più al vedere i tentativi di ripristinare l'antico modo di tenere sotto controllo la società. E poi ci vuole prudenza a dire che certi comportamenti minacciano la pace, addirittura la pace. Ve lo siete dimenticato quanto vi sono costati i processi per pedofilia negli USA? E qui mi fermo.
Un altro esempio: 50 anni fa si teneva tutto nascosto nelle famiglie. Se qualcuno aveva una malattia come la mia, lo si teneva nascosto, quasi ci si dovesse vergognare. Io ne parlo liberamente. Altro aspetto: ci si vergognava se si era in difficoltà economiche, oggi molto meno. Il "top" veniva raggiunto con quella che io chiamo la "sindrome pirandelliana": l'importate era salvare la faccia e il decoro.
Un altro esempio: 50 anni fa si teneva tutto nascosto nelle famiglie. Se qualcuno aveva una malattia come la mia, lo si teneva nascosto, quasi ci si dovesse vergognare. Io ne parlo liberamente. Altro aspetto: ci si vergognava se si era in difficoltà economiche, oggi molto meno. Il "top" veniva raggiunto con quella che io chiamo la "sindrome pirandelliana": l'importate era salvare la faccia e il decoro.
- la seconda conseguenza è che un medesimo comportamento viene giudicato in maniera diversa a seconda del contesto nel quale è stato tenuto. Mi spiego:sempre più numerosi sono i casi di ricatti sessuali sia nel mondo del lavoro che fuori. Ricatti che sono qualcosa di completamente diverso dallo "stalking" di cui oggi molto si parla. Lo stalking è la "persecuzione" di una persona "lasciata" da un'altra e presuppone che ci sia stato un legame tra le persone, legame ormai sciolto ma al quale uno dei due non si capacita di dover rinunciare. Oppure c'è il caso di una persona che perseguita un'altra perché crede, a ragione o non a ragione, che qualcun altro le porti via (in genere sono donne) quello che ritiene legittimamente suo.
Diverso è il "ricatto". che a sua volta assume connotazioni diverse:
- se ......................,ti faccio avere una promozione o ti favorisco in qualche modo. A questo tipo di ricatto si può benissimo resistere. Si rinuncia alla promozione e finisce lì. Ma ci può essere il ricatto più sottile che scavando nelle debolezze di una persona la intrappola in una rete dalla quale non può uscire. E qui c'è il diverso giudizio su comportamenti che assumono una valenza se sono liberi e un'altra se liberi non sono.
Un esempio per tutte: come son da giudicare le ragazzine dell' est portate a "lavorare" sui viali delle nostre città? Vittime o colpevoli?
E chi ruba per fame è più o meno "colpevole" dei consiglieri regionali lombardi che "rubavano" sui rimborsi.? Merendopoli l'hanno chiamata, termine quanto mai appropriato
E chi ruba per fame è più o meno "colpevole" dei consiglieri regionali lombardi che "rubavano" sui rimborsi.? Merendopoli l'hanno chiamata, termine quanto mai appropriato
Esempi se ne possono fare a migliaia e non solamente nella sfera dei comportamenti affettivi.
Il relativismo morale ha poi una terza conseguenza: che nella sfera privata ciascuno può fare quello che gli pare e nessuno è autorizzato a invadere quella sfera. A meno che non si abbiano responsabilità pubbliche. SB con la Minetti ci poteva fare quello che voleva (meno con Ruby) ma svolgendo una funzione di governo e rappresentanza di tutti noi questa sua libertà veniva meno se ciò lo esponeva a ricatti o al ridicolo del mondo intero, ridicolo che si estendeva a tutti noi.
Mi asterrò quindi dall' affrontare la "critica del giudizio" perché giudizi non se ne possono dare.
Posso soltanto ribadire che è lontano il tempo in cui il MALLEUS MALEFICARUM (sorta di codice di procedura penale elaborato da due frati domenicani tedeschi, Sprenger e Institoris, nella seconda metà del quattrocento) veniva utilizzato per mandare al rogo stregoni (vittime furono anche uomini) e streghe. E che papa Ratzinger ci "riprovi" con argomenti come quelli che hanno supportato le affermazioni di ieri sta a significare a quale livello è scesa la gerarchia per arrestare un declino che è inarrestabile.
Conclusione: relativismo morale "uber alles" temperato dalla ragione e un bel calcio nel sedere, metaforico s'intende, ai talebani e agli ayatollah di tutte le latitudini e longitudini.
Posso soltanto ribadire che è lontano il tempo in cui il MALLEUS MALEFICARUM (sorta di codice di procedura penale elaborato da due frati domenicani tedeschi, Sprenger e Institoris, nella seconda metà del quattrocento) veniva utilizzato per mandare al rogo stregoni (vittime furono anche uomini) e streghe. E che papa Ratzinger ci "riprovi" con argomenti come quelli che hanno supportato le affermazioni di ieri sta a significare a quale livello è scesa la gerarchia per arrestare un declino che è inarrestabile.
Conclusione: relativismo morale "uber alles" temperato dalla ragione e un bel calcio nel sedere, metaforico s'intende, ai talebani e agli ayatollah di tutte le latitudini e longitudini.
SPIGOLATURE DALLA POLITICA
La Consigliera regionale Ruffinelli della Lega, bustocca doc, si è fatta rimborsare 1,70 euro (un euro e settanta) di MON CHERI Ferrero.
Apprezziamo la delicatezza del gusto, ci chiediamo se non c'è un limite alla vergogna.
Apprezziamo la delicatezza del gusto, ci chiediamo se non c'è un limite alla vergogna.
giovedì 13 dicembre 2012
ALBERTO E PATRIZIA BELLOTTI TRASLOCANO
Domani mattina lasceremo libera l'area antistante i box perché l'impresa di traslochi provvederà a portare altrove, nella loro nuova casa, la mobilia di Alberto e Patrizia Bellotti. Per 25 anni siamo stati coinquilini, noi al settimo e loro al sesto sotto di noi, ma per molti anni i nostri rapporti si sono limitati ad educati "buongiorno e buonasera" e a qualcosa in più durante le assemblee condominiali. Tuttavia da più di quattro anni abbiamo avuto modo di approfondire la reciproca conoscenza, grazie soprattutto a Clio , la nostra cagnetta, che, quando ancora era un batuffolo, si imbattè in cortile in Alberto, scodinzolando festosa. Il ghiaccio si è rotto e noi abbiamo scoperto due persone amabilissime, disponibili , meritevoli di stima e di considerazione e con cui è sempre piacevole scambiare quattro chiacchiere. Clio poi adora Alberto: infatti non appena esce di casa si precipita ad affacciarsi sulle scale per vedere se c'è qualcuno sul pianerottolo di sotto. Poi corre giù si accoccola davanti alla loro porta e guaisce.
E allora viene da fare una semplice considerazione. Perché ci mettiamo tanto tempo, tutti, ad individuare il buono che c'è intorno a noi? Cosa ci impedisce di "buttarci fuori", di coltivare e consolidare rapporti umani che ci possono essere solo preziosi?
Una considerazione che rimane probabilmente senza risposta.
Augurando ai nostri vicini di trovarsi meglio che possono nella loro nuova casa, il nostro auspicio è che i rapporti non si interrompano. Noi ci teniamo come mi par di capire ci tengono anche loro.
Alberto e Milena e Clio
E allora viene da fare una semplice considerazione. Perché ci mettiamo tanto tempo, tutti, ad individuare il buono che c'è intorno a noi? Cosa ci impedisce di "buttarci fuori", di coltivare e consolidare rapporti umani che ci possono essere solo preziosi?
Una considerazione che rimane probabilmente senza risposta.
Augurando ai nostri vicini di trovarsi meglio che possono nella loro nuova casa, il nostro auspicio è che i rapporti non si interrompano. Noi ci teniamo come mi par di capire ci tengono anche loro.
Alberto e Milena e Clio
IL SIG.TOMMASO BALESTRACCI DI GROSSETO E IL NUMERO 14 DELLA RIVISTA "AMADEUS"
Qualche settimana fa ho scritto che avevo la collezione completa di "Amadeus", la rivista mensile di musica classica giunta al numero 277 . Il primo numero è uscito oltre 23 anni fa.
Mi ha mandato una mail il sig Balestracci di Grosseto il quale mi ha chiesto se potevo aiutarlo a completare la sua raccolta visto che gli mancava un solo numero, il n.14.
Con l'aiuto dell'amico Giuseppe Girola, molto più bravo di me nel padroneggiare le tecnologie, abbiamo fatto una copia del n. 14 che contiene il "concerto per clarinetto" KV 622 e il "Quintetto per clarinetto" KV 581 di Mozart. Domani lo spedisco a Grosseto come augurio di Natale ad una famiglia di musicisti e mi fa piacere che il mio blog sia servito anche a colmare una lacuna piccola in sè ma non per chi ama la buona musica
Mi ha mandato una mail il sig Balestracci di Grosseto il quale mi ha chiesto se potevo aiutarlo a completare la sua raccolta visto che gli mancava un solo numero, il n.14.
Con l'aiuto dell'amico Giuseppe Girola, molto più bravo di me nel padroneggiare le tecnologie, abbiamo fatto una copia del n. 14 che contiene il "concerto per clarinetto" KV 622 e il "Quintetto per clarinetto" KV 581 di Mozart. Domani lo spedisco a Grosseto come augurio di Natale ad una famiglia di musicisti e mi fa piacere che il mio blog sia servito anche a colmare una lacuna piccola in sè ma non per chi ama la buona musica
ERASMO DA ROTTERDAM - ELOGIO DELLA FOLLIA
L'"elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam lo ho letto decenni fa e non lo ho più toccato anche perché il solo fatto che "quello là" affermasse che era il suo libro preferito, "son livre de chevet", come direbbero in Francia, me ne rendeva ostico un ulteriore approccio.
Poi il ritorno in campo del cavaliere, un esame serio della mia personalità, una serie di altre valutazioni me ne hanno resa quasi necessaria la rilettura.
Perché mi sto chiedendo. Ho iniziato a muovere i primi passi sul blog praticamente tre anni fa, all'inizio con una certa incertezza (cacofonico ma efficace) sia stilistica che di contenuti. Gradualmente il blog si è irrobustito ed ho potuto iniziare a realizzare quello che era il mio obbiettivo, quello di aiutare chi mi leggesse a capire le cose dietro le quinte, a capire i nessi tra i vari accadimenti, a non limitarsi ad una analisi superficiale della realtà, il tutto allo scopo di gettare semi e portare un piccolo contributo per una società più giusta, più equa, moralmente meno bacata. Non ho mai voluto fare e non voglio fare il moralista, mi meraviglio con difficoltà, ma è sotto gli occhi di tutti che non si può più andare avanti a questi livelli di corruzione, di immoralità, di individualismo cinico, di arraffamento di risorse pubbliche per fini privati, non per altro, perché non ci sono più margini.
Ho scritto 960 post in cui ho parlato di Verdini( avete visto gli ultimi sviluppi), di Tanzi, di Geronzi, di Andreotti, di Bossi, di Tremonti, di bilanci truccati, di manovre finanziarie sospette, di tecniche finanziarie "border and over line", ho parlato di Banche e di Vaticano, di Ior e di Montepaschi, di Banca delle Marche e di Popolare di Lodi. Per non parlare dello spazio dedicato a Silvio Berlusconi.
Ebbene, la sensazione è che, tranne a un numero ristretto di persone, di tutto questo non gliene freghi niente a nessuno, che per tutti vada bene così, salvo poi lamentarsi se il tenore di vita si abbassa, se la società è sempre più sfilacciata, se c'è insicurezza e se si prospetta la fine di quella situazione di relativa agiatezza che ha caratterizzato il dopoguerra.
Ho portato lo sguardo su realtà, sia della sfera pubblica che della sfera privata, a mio avviso pesanti, o che tali sembrano a me ho aperto porte, liberato spazi, non è successo niente.
E mi sono chiesto Ma chi te lo fa fare? Perché cerchi di modificare realtà e situazioni che evidentemente vanno bene così? Bene, prima di darmi una risposta è necessario che rilegga Erasmo, per verificare, per capire, per trovare una rotta
Poi il ritorno in campo del cavaliere, un esame serio della mia personalità, una serie di altre valutazioni me ne hanno resa quasi necessaria la rilettura.
Perché mi sto chiedendo. Ho iniziato a muovere i primi passi sul blog praticamente tre anni fa, all'inizio con una certa incertezza (cacofonico ma efficace) sia stilistica che di contenuti. Gradualmente il blog si è irrobustito ed ho potuto iniziare a realizzare quello che era il mio obbiettivo, quello di aiutare chi mi leggesse a capire le cose dietro le quinte, a capire i nessi tra i vari accadimenti, a non limitarsi ad una analisi superficiale della realtà, il tutto allo scopo di gettare semi e portare un piccolo contributo per una società più giusta, più equa, moralmente meno bacata. Non ho mai voluto fare e non voglio fare il moralista, mi meraviglio con difficoltà, ma è sotto gli occhi di tutti che non si può più andare avanti a questi livelli di corruzione, di immoralità, di individualismo cinico, di arraffamento di risorse pubbliche per fini privati, non per altro, perché non ci sono più margini.
Ho scritto 960 post in cui ho parlato di Verdini( avete visto gli ultimi sviluppi), di Tanzi, di Geronzi, di Andreotti, di Bossi, di Tremonti, di bilanci truccati, di manovre finanziarie sospette, di tecniche finanziarie "border and over line", ho parlato di Banche e di Vaticano, di Ior e di Montepaschi, di Banca delle Marche e di Popolare di Lodi. Per non parlare dello spazio dedicato a Silvio Berlusconi.
Ebbene, la sensazione è che, tranne a un numero ristretto di persone, di tutto questo non gliene freghi niente a nessuno, che per tutti vada bene così, salvo poi lamentarsi se il tenore di vita si abbassa, se la società è sempre più sfilacciata, se c'è insicurezza e se si prospetta la fine di quella situazione di relativa agiatezza che ha caratterizzato il dopoguerra.
Ho portato lo sguardo su realtà, sia della sfera pubblica che della sfera privata, a mio avviso pesanti, o che tali sembrano a me ho aperto porte, liberato spazi, non è successo niente.
E mi sono chiesto Ma chi te lo fa fare? Perché cerchi di modificare realtà e situazioni che evidentemente vanno bene così? Bene, prima di darmi una risposta è necessario che rilegga Erasmo, per verificare, per capire, per trovare una rotta
mercoledì 12 dicembre 2012
LA RESURREZIONE DEI MORTI
Gli avvenimenti di questi giorni mi hanno fatto pensare, non so perché, alla RESURREZIONE DEI MORTI che è uno dei capisaldi della religione cattolica.
Ho ripetuto più volte, e ribadisco, che se si vuole dirsi coscientemente e consapevolmente cristiani/cattolici occorre recitare ogni giorno appena alzati il CREDO dove la Resurrezione è citata espressamente come uno dei punti fermi......."Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica la comunione dei santi la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la vita eterna. Amen
Rammento inoltre che già al tempo del Cristo molti avevano dubbi ( i sadducei, per esempio che non credevano alla Resurrezione mentre i farisei ci credevano;) mentre Paolo di tarso ne fa uno dei pilastri della nuova dottrina.
Io, da quel razionalista che sono, non ho mai avuto dubbi sul carattere "mitologico"del fenomeno.
L'unico che é riuscito ad uscire dalle tenebre della notte è il Cristo, ma era il Cristo.
Perciò sembrano patetici i tentativi di un morto che parla il quale non ha capito che il suo tempo é finito e che i suoi giochi da saltimbanco non incantano più.
Per scrupolo sono andato a Parigi alla chiesa di Saint-Denis dove Carlo VI; detto "Le bien-aimé" o "Le fou", e morto nel 1422 dopo 42 anni di regno, riposa.. Tutto è come prima nella tomba, non è cambiato niente, REQUIESCAT IN PACE
Ho ripetuto più volte, e ribadisco, che se si vuole dirsi coscientemente e consapevolmente cristiani/cattolici occorre recitare ogni giorno appena alzati il CREDO dove la Resurrezione è citata espressamente come uno dei punti fermi......."Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica la comunione dei santi la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la vita eterna. Amen
Rammento inoltre che già al tempo del Cristo molti avevano dubbi ( i sadducei, per esempio che non credevano alla Resurrezione mentre i farisei ci credevano;) mentre Paolo di tarso ne fa uno dei pilastri della nuova dottrina.
Io, da quel razionalista che sono, non ho mai avuto dubbi sul carattere "mitologico"del fenomeno.
L'unico che é riuscito ad uscire dalle tenebre della notte è il Cristo, ma era il Cristo.
Perciò sembrano patetici i tentativi di un morto che parla il quale non ha capito che il suo tempo é finito e che i suoi giochi da saltimbanco non incantano più.
Per scrupolo sono andato a Parigi alla chiesa di Saint-Denis dove Carlo VI; detto "Le bien-aimé" o "Le fou", e morto nel 1422 dopo 42 anni di regno, riposa.. Tutto è come prima nella tomba, non è cambiato niente, REQUIESCAT IN PACE
martedì 11 dicembre 2012
LO ABBIAMO CERCATO, NON E' CHE NON LO ABBIAMO CERCATO UNO COME BERLUSCONI NEL 1994 ELL GHE NO
Una delle prime cose che Silvio Berlusconi ha detto scendendo nuovamente in campo è quella di cui al titolo.
Lo abbiamo cercato, non è che non lo abbiamo cercato, el ghe no.
Mi domando: chi è che lo cercava uno come Berlusconi nel 1994? Non dovrebbero essere i cittadini attraverso il parlamento a "doverlo" scegliere?
Evidentemente sono altri a scegliere. Chi?
Io una risposta ce l'ho
Mi domando: chi è che lo cercava uno come Berlusconi nel 1994? Non dovrebbero essere i cittadini attraverso il parlamento a "doverlo" scegliere?
Evidentemente sono altri a scegliere. Chi?
Io una risposta ce l'ho
LE INIZIATIVE EDITORIALI SEI NOSTRI MAGGIORI QUOTIDIANI LE DOMANDE DELLA FILOSOFIA IL POTERE CESARE GERONZI SILVIO BERLUSCONI
Le "domande della filosofia" uscite sabato in allegato a Repubblica trattano un tema, "il potere", che è centrale nella storia umana, basti pensare a Shakespeare.
E trovo una strana coincidenza il fatto che, contemporaneamente, sia uscito il libro di Geronzi e Silvio Berlusconi abbia annunciato la sua "ridiscesa" in campo.
Cosa è il potere e perché si lotta per il potere?
Non è questa la sede per trattare compiutamente un tema del genere. Del libro di Geronzi finora ho letto solamente le ultime pagine, influenzato forse dalla intervista della Annunziata.
Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione un passaggio che riporto "pari pari":
Carisma. Parola dai sacri rimandi, Lei ha avuto carisma? chiede Mucchetti
Si, lo ho avuto. Senza carisma non avrei potuto guidare migliaia di persone. Ma stavamo dicendo del potere. Il potere bisogna anche conservarlo. E si riesce soltanto se se si é capaci di essere educati ma franchi quando gli spazi per il compromesso svaniscono, e di mantenere la parola. Se un giorno qualcuno chiederà a Nanni Bazoli: "Ma Geronzi é mai venuto meno ad un impegno che ha preso con Lei? questo qualcuno si sentirà rispondere: "Mai". Se questo qualcuno chiederà a Berlusconi: "Ma Geronzi, le ha mai detto di no? questo qualcuno si sentirà dire: "Me lo ha detto più volte e non su affari da poco: su Mediobanca e sulla RCS.
Berlusconi talvolta è un grande bugiardo, continua Mucchetti
Vogliamo togliere l'aggettivo grande? Ed in ogni caso sarebbe sincero. E se qualcuno andasse da D'Alema..
Qui la fermo, interrompe Mucchetti, nel corso del nostro lavoro ho incontrato D'Alema e alla fine gli ho chiesto. Ma Lei, Presidente D'Alema, che cosa pensa di Geronzi? E lui: Si accorgerà che è migliore della sua reputazione
.
Il libro finisce. Ma il potere? chiede Mucchetti
A 77 anni ho scoperto che la lontananza dalla funzione che dà il potere regala l'opportunità di capire e di fare , con un rappresentante di quel contropotere che vuole essere la stampa, un libro sul potere come questo. La vita è strana
Grande Geronzi, un'aquila reale che tutto ha visto, tutto ha abbracciato, tutto ha capito e che vola alto come nessun altro.
L'ultima volta che l'ho visto, 20 anni fa, nel palazzo di Milano dove il Banco Roma aveva sede, mi disse sorridendo "ciao" - allora gli servivo - ma ci vidi, in quel sorriso, anche stima nei confronti di un vaso di coccio che si è trovato in una certa fase della sua vita a doversi destreggiare tra vasi di ferro, e che ferro, e ci è riuscito conservando sempre la schiena dritta e il cervello sveglio
Altra cosa, ovviamente, il giudizio dell'operato del Geronzi banchiere che è stato uno dei principali responsabili dello stato delle cose nelle quali il Paese si trova alla fine del 2012.
E trovo una strana coincidenza il fatto che, contemporaneamente, sia uscito il libro di Geronzi e Silvio Berlusconi abbia annunciato la sua "ridiscesa" in campo.
Cosa è il potere e perché si lotta per il potere?
Non è questa la sede per trattare compiutamente un tema del genere. Del libro di Geronzi finora ho letto solamente le ultime pagine, influenzato forse dalla intervista della Annunziata.
Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione un passaggio che riporto "pari pari":
Carisma. Parola dai sacri rimandi, Lei ha avuto carisma? chiede Mucchetti
Si, lo ho avuto. Senza carisma non avrei potuto guidare migliaia di persone. Ma stavamo dicendo del potere. Il potere bisogna anche conservarlo. E si riesce soltanto se se si é capaci di essere educati ma franchi quando gli spazi per il compromesso svaniscono, e di mantenere la parola. Se un giorno qualcuno chiederà a Nanni Bazoli: "Ma Geronzi é mai venuto meno ad un impegno che ha preso con Lei? questo qualcuno si sentirà rispondere: "Mai". Se questo qualcuno chiederà a Berlusconi: "Ma Geronzi, le ha mai detto di no? questo qualcuno si sentirà dire: "Me lo ha detto più volte e non su affari da poco: su Mediobanca e sulla RCS.
Berlusconi talvolta è un grande bugiardo, continua Mucchetti
Vogliamo togliere l'aggettivo grande? Ed in ogni caso sarebbe sincero. E se qualcuno andasse da D'Alema..
Qui la fermo, interrompe Mucchetti, nel corso del nostro lavoro ho incontrato D'Alema e alla fine gli ho chiesto. Ma Lei, Presidente D'Alema, che cosa pensa di Geronzi? E lui: Si accorgerà che è migliore della sua reputazione
.
Il libro finisce. Ma il potere? chiede Mucchetti
A 77 anni ho scoperto che la lontananza dalla funzione che dà il potere regala l'opportunità di capire e di fare , con un rappresentante di quel contropotere che vuole essere la stampa, un libro sul potere come questo. La vita è strana
Grande Geronzi, un'aquila reale che tutto ha visto, tutto ha abbracciato, tutto ha capito e che vola alto come nessun altro.
L'ultima volta che l'ho visto, 20 anni fa, nel palazzo di Milano dove il Banco Roma aveva sede, mi disse sorridendo "ciao" - allora gli servivo - ma ci vidi, in quel sorriso, anche stima nei confronti di un vaso di coccio che si è trovato in una certa fase della sua vita a doversi destreggiare tra vasi di ferro, e che ferro, e ci è riuscito conservando sempre la schiena dritta e il cervello sveglio
Altra cosa, ovviamente, il giudizio dell'operato del Geronzi banchiere che è stato uno dei principali responsabili dello stato delle cose nelle quali il Paese si trova alla fine del 2012.
sabato 8 dicembre 2012
SOTTO QUELL' ALBERO
Sotto quell'albero abbiamo passato un tempo lunghissimo. Erano quarantacinque anni che non lo facevamo, forse non l'avevamo mai fatto, ma da qualche tempo era un'esigenza sempre più forte, per tutti e due. Quella di trovarci sotto un albero, da qualche parte dell'universo, dopo il mancato incontro di allora, quaranta e più anni di silenzio assoluto da parte entrambi, poi una casuale ripresa di contatti che solo Internet poteva assicurare e un progressivo consolidamento della reciproca conoscenza, con contatti mail sempre più frequenti, qualche telefonata, e un epistolario sempre più fitto di reciproci interventi. Una corrispondenza quasi giornaliera, un confronto sereno tra due visioni diverse ma poi, alla fin fine, lo scopriamo ogni giorno, convergenti. Non ci siamo più rivisti dai tempi dell'Università, anche adesso rimandiamo come se temessimo la fine di un sogno.
Arrivo che lei è già lì; ci scambiamo un ciao un po' imbarazzato, frutto anche di antiche timidezza mai completamente risolte in entrambi.
Dimmi, hai visto il Lohengrin (ero sicuro che sarebbe stata questa la prima domanda)
Certo che l'ho visto
Sei fortunato, riconoscilo, ti cade tutto a fagiolo
In effetti, ma Lei alla fine muore
Quello é teatro,. siediti mo ben qua
Hai avuto paura stamattina?
Si Tre indizi fanno una prova
Quando te ne sei accorto? al secondo indizio. C'era qualcuno che diceva"Sono un inetto" e parlava di nubi nere. Una persona giovane, sensibile, incerto, pieno di dubbi. Lei non c'era ma la sua presenza dolente si sentiva. Comunque me ne ero accorto prima, te l'ho detto. E stamattina il terzo.
Ci siamo seduti sotto quell'albero e abbiamo cominciato a confrontarci. Seduti, con gli occhi bassì. Solo quando chi ascoltava constatava che i linguaggi erano diversi ma in fondo comuni, un lieve cenno del capo in segno di approvazione. Siamo andati avanti per un tempo infinito. poi ci siamo alzati con la convinzione che sulla "ragion pura" avevamo messo a punto un sacco di cose da approfondire. Per la critica della ragion pratica ci vediamo domani?
Sì ma tu sai che c'è un'emergenza da qualche parte. C'è gente che aspetta.
Aspetteranno. E poi tu oggi hai "Lafaniglia. Ti sei pentito?
No pentito no, ma sai, mi avevano detto: il blog può diventare lo specchio della tua anima. Nato ad Ostra dove"quello che costa costa basta che costi poco" vissuto a Genova dove hanno una fama analoga........................, hanno risparmiato anche sul vetro. A domani, Fannie. L'avevi capito?
Certo che l'avevo capito. Ci vediamo domani. Giornata buona-Anche a te.
Arrivo che lei è già lì; ci scambiamo un ciao un po' imbarazzato, frutto anche di antiche timidezza mai completamente risolte in entrambi.
Dimmi, hai visto il Lohengrin (ero sicuro che sarebbe stata questa la prima domanda)
Certo che l'ho visto
Sei fortunato, riconoscilo, ti cade tutto a fagiolo
In effetti, ma Lei alla fine muore
Quello é teatro,. siediti mo ben qua
Hai avuto paura stamattina?
Si Tre indizi fanno una prova
Quando te ne sei accorto? al secondo indizio. C'era qualcuno che diceva"Sono un inetto" e parlava di nubi nere. Una persona giovane, sensibile, incerto, pieno di dubbi. Lei non c'era ma la sua presenza dolente si sentiva. Comunque me ne ero accorto prima, te l'ho detto. E stamattina il terzo.
Ci siamo seduti sotto quell'albero e abbiamo cominciato a confrontarci. Seduti, con gli occhi bassì. Solo quando chi ascoltava constatava che i linguaggi erano diversi ma in fondo comuni, un lieve cenno del capo in segno di approvazione. Siamo andati avanti per un tempo infinito. poi ci siamo alzati con la convinzione che sulla "ragion pura" avevamo messo a punto un sacco di cose da approfondire. Per la critica della ragion pratica ci vediamo domani?
Sì ma tu sai che c'è un'emergenza da qualche parte. C'è gente che aspetta.
Aspetteranno. E poi tu oggi hai "Lafaniglia. Ti sei pentito?
No pentito no, ma sai, mi avevano detto: il blog può diventare lo specchio della tua anima. Nato ad Ostra dove"quello che costa costa basta che costi poco" vissuto a Genova dove hanno una fama analoga........................, hanno risparmiato anche sul vetro. A domani, Fannie. L'avevi capito?
Certo che l'avevo capito. Ci vediamo domani. Giornata buona-Anche a te.
GIANNA NANNINI - LA FINE DEL MONDO
Sto lavorando, l"affaire" che mi occupa è complicato ed io debbo muovermi bene, non posso sbagliare.
Per ora ascoltate questo bel pezzo di Gianna Nannini
Per ora ascoltate questo bel pezzo di Gianna Nannini
venerdì 7 dicembre 2012
A CASA
Ieri mattina la signora Lorena, nell'incontrarmi alle 7 per il massaggio mi aveva detto: come sta? Benissimo, avevo risposto e dal sorriso con il quale la mia risposta era stata accolta era evidente che si vedeva che era vero.
Alla fine della seduta, rimandandoci alla prossima volta al Mioni, mi aveva chiesto? Se fosse un animale che cosa le piacerebbe essere? Mah, non so mi ci faccia pensare. Eh no, se ci pensa non vale.
Glielo dico io, Lei secondo me, si troverebbe bene nei panni di un'aquila, perché ha la capacità di vedere lontano e all'interno delle cose e non si accontenta dell'apparenza.Sarà per quello allora che ho sempre mal di collo. ............E' meglio che telefoni a Bologna per prenotare urgentemente un albero.
Alla fine della seduta, rimandandoci alla prossima volta al Mioni, mi aveva chiesto? Se fosse un animale che cosa le piacerebbe essere? Mah, non so mi ci faccia pensare. Eh no, se ci pensa non vale.
Glielo dico io, Lei secondo me, si troverebbe bene nei panni di un'aquila, perché ha la capacità di vedere lontano e all'interno delle cose e non si accontenta dell'apparenza.Sarà per quello allora che ho sempre mal di collo. ............E' meglio che telefoni a Bologna per prenotare urgentemente un albero.
giovedì 6 dicembre 2012
HOTEL MIONI PEZZATO ABANO TERMINE - LE DEPART
Domani anche questo breve soggiorno ad Abano sarà alle spalle: un'ultima seduta di massaggio alle 7 con la signora Lorena la cui figlia si sta per laureare in economia (mai avrei pensato che una signora così giovane e bella avesse una figlia così grande) due ore di ultima immersione in piscina, poi si parte per Vicenza, mostra "Da Leonardo a Picasso" nel pomeriggio, arrivo in serata a Busto, veloce trasferimento in Cattedrale dove il maestro Paolini, il più bravo organista del nostro Paese e bustocco di nascita e residenza, terrà il "Concerto di Natale". Poi il rientro a casa, con Milena e da Clio, quella casa che adoro ma che senza Milena non avrebbe senso e vita. Senso e vita che ci legano da quella sera di fine Aprile del 1982 quando, in un ristorante piccolo ed intimo di Varese, prendendole le mani le dissi" se ti metti con Pirani, non ti pentirai" La vita ha alti e bassi ma il senso rimane, se c'è.E poi, sabato, la famiglia, tutta la famiglia.
Le acque calde di Abano hanno fatto ancora una volta il miracolo, sciogliendo stress, migliorando all'infinito la capacità di vedere le cose e quello che le cose celano. consentendo di ristabilire le gerarchie delle cose e, soprattutto, separare le apparenze dalle verità.
Rimane ancora tanto da fare di quello che è in fieri; debbo ancora completare il discorso sulla "morale", e sarà la parte più difficile e, finalmente, vivisezionare il libro intervista di Mucchetti a Geronzi che già tanto interesse ha destato.
Sono stanco fisicamente, anche perchè ho fatto due ore di discodance e le mie forze non sono più quelle di una volta, stanco ma sereno. Sono contento di me stesso e di quel che sono e come sono
Stasera ho sonno. Mi addormento con la quinta di Mahler-
Dalll'Hotel Mioni Pezzato di Abano ore 0,45 del 6 Dicembre 2012
post scriptum avant le depart: le vie del Signore sono infinite; quelle dell'elettronica anche
Le acque calde di Abano hanno fatto ancora una volta il miracolo, sciogliendo stress, migliorando all'infinito la capacità di vedere le cose e quello che le cose celano. consentendo di ristabilire le gerarchie delle cose e, soprattutto, separare le apparenze dalle verità.
Rimane ancora tanto da fare di quello che è in fieri; debbo ancora completare il discorso sulla "morale", e sarà la parte più difficile e, finalmente, vivisezionare il libro intervista di Mucchetti a Geronzi che già tanto interesse ha destato.
Sono stanco fisicamente, anche perchè ho fatto due ore di discodance e le mie forze non sono più quelle di una volta, stanco ma sereno. Sono contento di me stesso e di quel che sono e come sono
Stasera ho sonno. Mi addormento con la quinta di Mahler-
post scriptum avant le depart: le vie del Signore sono infinite; quelle dell'elettronica anche
mercoledì 5 dicembre 2012
SPINELLI, LE 102 TELEFONATE CON BERLUSCONI E GHEDINI
Questo il titolo in prima pagina con il quale è uscito stamane "Il fatto quotidiano" che io compero regolarmente, anche se non di rado non ne condivido le posizioni, perché, non ricevendo sostegno pubblico, le vendite sono l'unica forma, in pratica, di sostegno finanziario del giornale.
Sottotitolava, il quotidiano: le ore convulse tra il 16 e il 17 ottobre. Il giallo della presenza del ragioniere a Segrate
Ora io mi chiedo, al di là del merito specifico, ma che cosa hanno in testa, il premier uscito e i suoi legali, SEGATURA? Perché anche i sassi sanno che la prima cosa che un magistrato fa all'avvio delle indagini su un fatto qualunque è chiedere il sequestro dei tabulati telefonici delle utenze interessate.
Ora che nè Berlusconi nè Ghedini abbiano tenuto in alcun conto questo lapalissiano concetto, può significare solo due cose:
- che l'emergenza fosse tale da non consentire prudenze
- che i suddetti "signori"se ne sbattono di tutto e di tutti.
Nell'uno e nell'altro caso, costoro sono UNFIT to lead Italy.
E mi ritornano in mente le risate che ci facevamo quando, da studenti universitari, ci si trovava a Bologna in qualche bar (allora non c'erano i telefonini), e, in un impeto di euforia collettiva, uno di noi prendeva la cornetta del telefono in mano e ci gridava dentro; "Maresciallo - in genere erano marescialli della Finanza- vada a prendersi un cappuccino che ora noi parliamo di Max Weber e di Wittgenstein, non è roba per lei" e giù risate.
Sottotitolava, il quotidiano: le ore convulse tra il 16 e il 17 ottobre. Il giallo della presenza del ragioniere a Segrate
Ora io mi chiedo, al di là del merito specifico, ma che cosa hanno in testa, il premier uscito e i suoi legali, SEGATURA? Perché anche i sassi sanno che la prima cosa che un magistrato fa all'avvio delle indagini su un fatto qualunque è chiedere il sequestro dei tabulati telefonici delle utenze interessate.
Ora che nè Berlusconi nè Ghedini abbiano tenuto in alcun conto questo lapalissiano concetto, può significare solo due cose:
- che l'emergenza fosse tale da non consentire prudenze
- che i suddetti "signori"se ne sbattono di tutto e di tutti.
Nell'uno e nell'altro caso, costoro sono UNFIT to lead Italy.
E mi ritornano in mente le risate che ci facevamo quando, da studenti universitari, ci si trovava a Bologna in qualche bar (allora non c'erano i telefonini), e, in un impeto di euforia collettiva, uno di noi prendeva la cornetta del telefono in mano e ci gridava dentro; "Maresciallo - in genere erano marescialli della Finanza- vada a prendersi un cappuccino che ora noi parliamo di Max Weber e di Wittgenstein, non è roba per lei" e giù risate.
IL PAPA' DI ROBERTO GAMBARO CI HA LASCIATI
Mi informano a mezzo mail da Genova che il papà di Roberto Gambaro è mancato oggi. Io non conoscevo il sig. Gambaro, sapevo che era una persona anziana e malata. I suoi problemi di salute ovviamente peggioravano di anno anno fino al naturale esito.
Conosco invece molto bene Roberto e la sua famiglia ai quali porgo le sincere condoglianze mie e di Milena.
E non mi sembra indelicato o inopportuno, in coincidenza del lutto che lo ha colpito, far giungere a Roberto i segni della mia stima per la coerenza di comportamento, la pulizia morale, la linearità che hanno sempre contraddisttnto il suo percorso professionale ed umano.
E proprio per la stima che ho di lui e della sua intelligenza, lo invito ad approfondire il giudizio sulle persone e sull'ambiente in cui ha operato nelle numerose trasformazioni che hanno caratterizzato le vicende di quel bellissimo palazzo di Piazza De Ferraris che ora, dopo il passaggio a Unicredit, non so che destinazione abbia avuto.
Genova, l'ho detto in più occasioni è una città bellissima ma strana, con tante sfaccettature, tante zone d'ombra e di luce, tanti grovigli irrisolti.
Un abbraccio, Roberto, da Alberto, genovese.
Conosco invece molto bene Roberto e la sua famiglia ai quali porgo le sincere condoglianze mie e di Milena.
E non mi sembra indelicato o inopportuno, in coincidenza del lutto che lo ha colpito, far giungere a Roberto i segni della mia stima per la coerenza di comportamento, la pulizia morale, la linearità che hanno sempre contraddisttnto il suo percorso professionale ed umano.
E proprio per la stima che ho di lui e della sua intelligenza, lo invito ad approfondire il giudizio sulle persone e sull'ambiente in cui ha operato nelle numerose trasformazioni che hanno caratterizzato le vicende di quel bellissimo palazzo di Piazza De Ferraris che ora, dopo il passaggio a Unicredit, non so che destinazione abbia avuto.
Genova, l'ho detto in più occasioni è una città bellissima ma strana, con tante sfaccettature, tante zone d'ombra e di luce, tanti grovigli irrisolti.
Un abbraccio, Roberto, da Alberto, genovese.
ANDREA BOCELLI E CELINE DION - THE PRAYER
Per cui per iniziare bene la giornata scarico da You Tube.
Un saluto particolare al mio amico Alberto Beltramme che mi illumina il percorso come solo un aquilano doc può fare.
A proposito de L'Aquila: l' abbiamo proprio dimenticata. Non ci vergognamo tutti quanti nemmeno un po'?
POST SCRIPTUM: mi sono ricordato solo in un secondo momento che anche Bruno Vespa è aquilano e che la città non si ricostruisce con lo zerbinaggio dei suoi figli più noti
LE INIZIATIVE EDITORIALI DEI NOSTRI MAGGIORI QUOTIDIANI LE DOMANDE DELLA FILOSOFIA
Ho già scritto in passato sull'operazione meritoria dei nostri maggiori quotidiani che pubblicano ormai con continuità collane di volumi di estremo interesse a costi, tra l'altro, contenutissimi. In questo momento Repubblica sta facendo uscire la collana "Le domande della filosofia", tanti volumetti che hanno per oggetto i problemi fondamentali che occupano l'animo umano dagli albori della civiltà. L'ultimo uscito è curato da Maurizio Ferraris e si occupa di "morale". MORALE è il titolo. C'è un solo modo giusto di vivere?
Domanda da far venire i brividi e che oggi trova il suo punto critico nel dibattito sul relativismo.
I valori morali sono relativi o assoluti?
Oggi in occidente la risposta più ragionevole e più comunemente accettata è che indubbiamente sono relativi. Una risposta che ci viene dall'illuminismo (semper benedictus) a sua volta preceduto da Spinoza e dal suo "Deus sive natura" - che sempre sia lodato - e che attraverso i successivi passaggi, a partire dall'idealismo, ci ha condotti all'attuale "mondo di valori e comportamenti".
E' ovvio che il relativismo ha dei limiti perché altrimenti sarebbe "anarchia"e "prevaricazione dei più forti sui più deboli"E' il limite della visione e delle tesi di Nietzsche secondo il quale " non ci sono fatti ma solo interpretazioni ", che è poi la stessa tesi di Sallusti e Bel Pietro, con l'aggravante che mentre a Nietsche si poteva rimproverare tutto ma non di non agire secondo una sua comunque forte tensione ideale, su Sallusti e Bel Pietro, li cito come principali ma non unici esponenti di una scuola di pensiero, il giudizio morale è immanente in "re ipsa" Fatte queste premesse, è altrettanto ovvio che molti sono i modi in cui gli esseri umani possono organizzare la loro vita , modi che possono variare nel tempo e nello spazio, e che possono far "vivere bene" generazioni di uomini e donne che ci seguiranno senza necessità di fare riferimento necessariamente ad un ente superiore. Problema già affrontato e risolto sul piano teorico da Emanuele Kant, uno e trino, nel suo "La religione entro i limiti della pura ragione"del 1793 che trova un suo riscontro sul terreno pratico dell'analisi sociologica nelle osservazioni di Jonatahn Swift. E che a distanza di quattro secoli ho occasione di veder confermate giornalmente durante la mia passeggiata mattutina con la mia dolcissima cagnetta, la mia Beagle di nome CLIO (come la musa della storia) la quale evidenzia palesemente capacità cognitive, doti di analisi e sintesi, e, soprattutto, autonomia di giudizio e di comportamento, superiori a quelle di almeno il 50% degli attuali parlamentari eletti, come sappiamo tutti, col Porcellum (che rischiamo resti; del resto del maiale, notoriamente, non si butta via niente.)
Ma andate ad enunciare certi principi ad un talebano e vedrete che da noi è cosi', in tante altre parti del mondo no. E anche da noi ci ricordiamo cosa successe il 17 Febbraio 1600? Vi rispondo io: andate in Campo dei Fiori e guardate la statua corrucciata di Giordano Bruno.
Oppure solo trenta anni dopo cosa non fece passare il cardinal Bellarmino a GALILEO, AUTORE DEL "GENESI".
E anche oggi , ci chiediamo come si muovono "nel profondo" Vaticano, Segreteria di Stato, le varie CEI sparse per il mondo coadiuvate dai loro bracci finanziari? ( IOR, banchieri di sistema - ne avete visto all'opera il più influente ieri sera ; io no per i noti motivi, ma ho già rimediato)
Perciò da parte mia piena condivisione dei principi del relativismo morale razionalmente temperato, e diffidenza assoluta nei confronti di tutti coloro che, in qualsiasi parte del mondo, vogliono imporre "valori assoluti" e, sulla base di questi, imporre, condannare, reprimere. Tra i tanti che si muovono in questo senso debbo dire che "mi fanno più senso", volendo usare un "calembour" e una espressione eufemistica insieme, quelle organizzazioni che si muovono nei sotterranei maleodoranti come ad esempio, ne cito una per tutte, l'OPUS DEI.
.Mi accorgo che l'argomento è così vasto che bisogna spezzarlo in almeno due parti-
Per cui qui farei finire qui la parte per così dire "generale"o "teorica"rimandando ad un secondo "step"l'analisi delle conseguenze "pratiche"degli assunti. Kant le inserirebbe nella "Critica della ragion pratica"(1788)
Domanda da far venire i brividi e che oggi trova il suo punto critico nel dibattito sul relativismo.
I valori morali sono relativi o assoluti?
Oggi in occidente la risposta più ragionevole e più comunemente accettata è che indubbiamente sono relativi. Una risposta che ci viene dall'illuminismo (semper benedictus) a sua volta preceduto da Spinoza e dal suo "Deus sive natura" - che sempre sia lodato - e che attraverso i successivi passaggi, a partire dall'idealismo, ci ha condotti all'attuale "mondo di valori e comportamenti".
E' ovvio che il relativismo ha dei limiti perché altrimenti sarebbe "anarchia"e "prevaricazione dei più forti sui più deboli"E' il limite della visione e delle tesi di Nietzsche secondo il quale " non ci sono fatti ma solo interpretazioni ", che è poi la stessa tesi di Sallusti e Bel Pietro, con l'aggravante che mentre a Nietsche si poteva rimproverare tutto ma non di non agire secondo una sua comunque forte tensione ideale, su Sallusti e Bel Pietro, li cito come principali ma non unici esponenti di una scuola di pensiero, il giudizio morale è immanente in "re ipsa" Fatte queste premesse, è altrettanto ovvio che molti sono i modi in cui gli esseri umani possono organizzare la loro vita , modi che possono variare nel tempo e nello spazio, e che possono far "vivere bene" generazioni di uomini e donne che ci seguiranno senza necessità di fare riferimento necessariamente ad un ente superiore. Problema già affrontato e risolto sul piano teorico da Emanuele Kant, uno e trino, nel suo "La religione entro i limiti della pura ragione"del 1793 che trova un suo riscontro sul terreno pratico dell'analisi sociologica nelle osservazioni di Jonatahn Swift. E che a distanza di quattro secoli ho occasione di veder confermate giornalmente durante la mia passeggiata mattutina con la mia dolcissima cagnetta, la mia Beagle di nome CLIO (come la musa della storia) la quale evidenzia palesemente capacità cognitive, doti di analisi e sintesi, e, soprattutto, autonomia di giudizio e di comportamento, superiori a quelle di almeno il 50% degli attuali parlamentari eletti, come sappiamo tutti, col Porcellum (che rischiamo resti; del resto del maiale, notoriamente, non si butta via niente.)
Ma andate ad enunciare certi principi ad un talebano e vedrete che da noi è cosi', in tante altre parti del mondo no. E anche da noi ci ricordiamo cosa successe il 17 Febbraio 1600? Vi rispondo io: andate in Campo dei Fiori e guardate la statua corrucciata di Giordano Bruno.
Oppure solo trenta anni dopo cosa non fece passare il cardinal Bellarmino a GALILEO, AUTORE DEL "GENESI".
E anche oggi , ci chiediamo come si muovono "nel profondo" Vaticano, Segreteria di Stato, le varie CEI sparse per il mondo coadiuvate dai loro bracci finanziari? ( IOR, banchieri di sistema - ne avete visto all'opera il più influente ieri sera ; io no per i noti motivi, ma ho già rimediato)
Perciò da parte mia piena condivisione dei principi del relativismo morale razionalmente temperato, e diffidenza assoluta nei confronti di tutti coloro che, in qualsiasi parte del mondo, vogliono imporre "valori assoluti" e, sulla base di questi, imporre, condannare, reprimere. Tra i tanti che si muovono in questo senso debbo dire che "mi fanno più senso", volendo usare un "calembour" e una espressione eufemistica insieme, quelle organizzazioni che si muovono nei sotterranei maleodoranti come ad esempio, ne cito una per tutte, l'OPUS DEI.
.Mi accorgo che l'argomento è così vasto che bisogna spezzarlo in almeno due parti-
Per cui qui farei finire qui la parte per così dire "generale"o "teorica"rimandando ad un secondo "step"l'analisi delle conseguenze "pratiche"degli assunti. Kant le inserirebbe nella "Critica della ragion pratica"(1788)
martedì 4 dicembre 2012
FRANK SINATRA - MY WAY
Ognuno di noi una storia, ognuno di noi una vita, con chiari e scuri, ombre e luci, sconfitte e vittorie. L'importante è non perdere il rispetto di se stessi, se ci si riesce. Quello degli altri conta molto meno.
Questa bellissima canzone la dedico innanzitutto a me stesso, che il rispetto di me stesso non l'ho mai perduto, e a tutte le persone in difficoltà.
ABANO TERME - IL DENARO COME VARIABILE QUASI INDIPENDENTE
Abano Terme, a pochi chilometri da Padova, non è una località turistica dove si ostenti la ricchezza, non è appariscente, e volgare, come Montecarlo, o "glamour"come Gstaad o mondana come Cortina. Abano trasuda benessere, consolidato, di tradizione, non ostentato ma dato per scontato. Nessuno esibisce ma si dà per scontato che tu grossi problemi, da quel lato, non ne abbia. A me di Abano piacciono il silenzio, la pulizia, le isole pedonali, i negozi, mi piace che al Mioni mi dicano "bentornato", mi piace che in profumeria mi dicano "bentornato, ha bisogno di qualcosa?" e telefonare e... due ricariche del First ...........110...... grazie..........e per lei "i campioncini"(ecco perchè ci si sente cretini, noi maschietti) mi piace poter dire al mio amico Mario Brambilla Pisoni - siamo due pseudo intellettuali parecchio rincoglioniti, sono autorizzato a dirlo anche per lui - adesso andiamo a vedere un bel negozio, c'è bella roba e soprattutto c'è una commessa che è una gnocca di quelle...........c'è ancora, mi piace iniziare la giornata in piscina termale con musica ayurvedica di sottofondo e l'altra piscina all'aperto, mi piace poter dire al Maitre.......come va? la vedo un po' stanco ......e sentirmi rispondere è vero ma a fine settimana chiudiamo per quindici giorni. E salutare la dottoressa Mioni quasi fosse una vecchia amica, mi piace la colazione del mattino. e farmi massaggiare dalla signora Lorena, una delle massaggiatrici del centro che mi conosce dalla prima volta che son venuto qui.
Tutto questo mi piace e lo faccio volentieri. Con una unica premessa: il titolo.
Sono le cinque e mezzo e posso cominciare a prepararmi per scendere a nuotare. Non come lo scorso anno che il portiere di notte mi ha inseguito con l'affanno......dove va?.........in piscina alle 5,30 come al solito...........ma son le quattro e mezza ........sior.....dietrofront.
POST SCRIPTUM:
Rileggo quello che ho scritto prima di pubblicarlo........mia moglie dice che faccio errori, di ortografia, di sintassi, ma che.....
, ma che...
Tutto questo mi piace e lo faccio volentieri. Con una unica premessa: il titolo.
Sono le cinque e mezzo e posso cominciare a prepararmi per scendere a nuotare. Non come lo scorso anno che il portiere di notte mi ha inseguito con l'affanno......dove va?.........in piscina alle 5,30 come al solito...........ma son le quattro e mezza ........sior.....dietrofront.
POST SCRIPTUM:
Rileggo quello che ho scritto prima di pubblicarlo........mia moglie dice che faccio errori, di ortografia, di sintassi, ma che.....
, ma che...
POST SCRIPTUM AL POST PRECEDENTE
Il giudizio di mia moglie che mi considera un cretino me la sono un po' inventata anche perché Milena è talmente orgogliosa che mai ammetterebbe di aver sposato un cretino.
Il mio personale giudizio su di me, invece, rimane.
Il mio personale giudizio su di me, invece, rimane.
E' SUCCESSO QUELLO CHE NON POTEVA SUCCEDERE
E' successo quello che mai avrei pensato fosse possibile che succedesse.
Mi sono svegliato alle 0,15, stanza buia, un televisore che va, sintonizzato sulla 7. Non capisco dove sono. Sono abbastanza riposato. Sul telefonino trovo l'ora, le 0.17. Continuo a non capire; sul display ci sono tre chiamate non risposte- Tre amici che cito: Leonardo Milani alle 22,57, Adriano Ucciardo alle 22,17 un finale 872 con due chiamate alle 21,45 e 21,46. Poi mi accorgo che alla telefonata di Adriano, grande sciatore e grande amico, ho risposto per un minuto e 40 secondi.
Ho la sensazione di essere un cretino e "sento" mia moglie che dice: perché avevi dubbi? "Nemo propheta in patria", accendo la luce. Adesso sento una gran stanchezza e penso alla nuotata che ho fatto in piscina termale e il bagno turco a seguire. Finalmente il "flash" GERONZI............. GERONZI................................. GERONZI................... urlo in silenzio e mi ritrovo in una stanza dell'Hotel Mioni Pezzato di Abano Terme. Una piena condivisione del giudizio di mia moglie. Che faccio, la chiamo? No è tardi, gliela racconto domani mattina. A voi ve l'ho raccontata subito e si son fatte le 0,50. Il sonno è passato. La copertina rossa del libro intervista di Massimo Muchetti a Cesare Geronzi mi occhieggia dal comodino. Pubblico.
Mi sono svegliato alle 0,15, stanza buia, un televisore che va, sintonizzato sulla 7. Non capisco dove sono. Sono abbastanza riposato. Sul telefonino trovo l'ora, le 0.17. Continuo a non capire; sul display ci sono tre chiamate non risposte- Tre amici che cito: Leonardo Milani alle 22,57, Adriano Ucciardo alle 22,17 un finale 872 con due chiamate alle 21,45 e 21,46. Poi mi accorgo che alla telefonata di Adriano, grande sciatore e grande amico, ho risposto per un minuto e 40 secondi.
Ho la sensazione di essere un cretino e "sento" mia moglie che dice: perché avevi dubbi? "Nemo propheta in patria", accendo la luce. Adesso sento una gran stanchezza e penso alla nuotata che ho fatto in piscina termale e il bagno turco a seguire. Finalmente il "flash" GERONZI............. GERONZI................................. GERONZI................... urlo in silenzio e mi ritrovo in una stanza dell'Hotel Mioni Pezzato di Abano Terme. Una piena condivisione del giudizio di mia moglie. Che faccio, la chiamo? No è tardi, gliela racconto domani mattina. A voi ve l'ho raccontata subito e si son fatte le 0,50. Il sonno è passato. La copertina rossa del libro intervista di Massimo Muchetti a Cesare Geronzi mi occhieggia dal comodino. Pubblico.
lunedì 3 dicembre 2012
ADESSO TUTTI MATTINIERI SIAMO DIVENTATI
Ho ripreso a dormire poco, sono poco più delle sei e c'è qualcuno - evidentemente di Busto - che sta leggendo tutti i post che ho scritto ieri sulle primarie. Un consiglio a chi sta leggendo: dormire poco accorcia la vita e ne rende peggiore la qualità. Un'ora di sonno in più non vi fa male
Buona giornata.............io debbo ancora fare la valigia per Abano..................sarà meglio andare a farla.
GARA MEDIA AL DR. WHY STASERA
Gara media stasera al Dr. Why al billiard Cafe. Settimo posto su quarantuno squadre. Sempre interessante per contro il rapporto umano. Ho appreso, ad esempio, che il papà di "Top di Gamma", uno dei giocatori più bravi e neolaureato in economia aziendale, proviene da Corinaldo, un paese marchigiano a 10 chilometri da Ostra dove sono nato io. Abbiamo fatto lunghi discorsi sulle Marche e su tante altre cose. Domani alle 9 si parte per Abano. Sono stanco ma non ho sonno lo stare al seggio tutto il giorno non è una gran fatica fisica ma stanca. Debbo fare ancora la valigia, la farò domattina. La vittoria di Bersani alle primarie è stata larga ma non risolve i problemi del partito. Il blog ha ricevuto una valanga di visite. I post più letti "Insegnanti e Imperatori"((17 visualizzazioni) e "Stranezze"(15 visualizzazioni; chissà cosa i lettori hanno ritenuto così interessante. Da domani riprendo a commentare il libro di Geronzi. Non vedo l'ora di fare il bagno nell'acqua termale.
domenica 2 dicembre 2012
PRIMARIE CENTROSINISTRA - BALLOTTAGGIO RENZI BERSANI CITTA DI BUSTO ARSIZIO RISULTATI FIUNALI
Allego la tabella dei risultati definitivi del ballottaggio RENZI BERSANI nella città di Busto Arsizio-La tabella riporta anche i risultati del primo turno per le opportune comparazioni
PRIMARIE CENTRO SINISTRA - BALLOTTAGGIO BERSANI RENZI
Al Seggio n 7 di Busto Arsizio ubicato presso il Circolo Redaelli il risultato è il seguente:
V O T A N T I 123
R E N Z I 64
B E R S A N I 59
Scrutinati in 11 minuti e 38 secondi
V O T A N T I 123
R E N Z I 64
B E R S A N I 59
Scrutinati in 11 minuti e 38 secondi
BALLOTTAGGIO BERSANI RENZI
Bassa l'affluenza alle 17 al seggio n 7 al circolo Redaelli. 71 votanti contro i 140 complessivi del primo turno.
IL BALLOTTAGGIO RENZI BERSANI
Troppo bello svegliarsi alle 8. Mi sono svegliato alle tre (però ero andato a letto alle 11), saluto la persona o le persone che a quest'ora stanno leggendo tre miei articoli. uno del 9 Maggio 2011 sulle elezioni amministrative a Busto, uno del 26 Agosto 2012 sulle iniziative editoriali dei nostri maggiori quotidiani e settimanali (temerari, andate a dormire che è meglio) e uno l'articolo di ieri "Insegnanti e Imperatori" (spero che ascolti le due belle canzoni che vi ho allegato)
Stamattina debbo andare ad aprire il seggio n.7 al Circolo Redaelli per il ballottaggio tra Renzi e Bersani. Ballottaggio che ha assunto caratteri sempre più nervosi con il passare dei giorni e che assume una valenza superiore a quella che intrinsecamente dovrebbe avere. Non sembra in effetti un ballottaggio tra due esponenti dello stesso partito ma di aree completamente opposte-
Si è addirittura sparsa la voce che se Renzi perde Berlusconi gli offre il ruolo di leader del centrodestra in contrapposizione a Bersani. Sarebbe il paradosso portato all'archetipo prototipo, ma in questo Paese può succedere di tutto. Comunque il mio ruolo è di assicurare la regolarità delle operazioni e questo farò. Adesso si è svegliata anche CLIO, la nostra beagle che è venuta a scodinzolarmi intorno.
Tornando alle primarie sono state un bell'esempio di democrazia partecipata (vi ricordate Gaber: la democrazia è partecipazione). Stasera riferirò sui risultati al mio seggio e a Busto. Poi me ne andrò a giocare al Dr. Why al Billiard Cafè, il locale a trenta metri da casa mia, dove sono settimo in classifica con 8.672 punti web. Primo il mitico "Condor" Ha detto che viene anche Milena.
Poi domattina partenza per Abano.
Mi sta tornando il sonno per cui chiudo guardando se c'è qualche pazzo che mi legge alle 3 e mezzo: c'è. A quelli di prima si è aggiunta la lettura di un post del 14/11/2009 dal titolo "Laicismo e principi di civiltà". Il mondo mi risulta sempre più incomprensibile.
Stamattina debbo andare ad aprire il seggio n.7 al Circolo Redaelli per il ballottaggio tra Renzi e Bersani. Ballottaggio che ha assunto caratteri sempre più nervosi con il passare dei giorni e che assume una valenza superiore a quella che intrinsecamente dovrebbe avere. Non sembra in effetti un ballottaggio tra due esponenti dello stesso partito ma di aree completamente opposte-
Si è addirittura sparsa la voce che se Renzi perde Berlusconi gli offre il ruolo di leader del centrodestra in contrapposizione a Bersani. Sarebbe il paradosso portato all'archetipo prototipo, ma in questo Paese può succedere di tutto. Comunque il mio ruolo è di assicurare la regolarità delle operazioni e questo farò. Adesso si è svegliata anche CLIO, la nostra beagle che è venuta a scodinzolarmi intorno.
Tornando alle primarie sono state un bell'esempio di democrazia partecipata (vi ricordate Gaber: la democrazia è partecipazione). Stasera riferirò sui risultati al mio seggio e a Busto. Poi me ne andrò a giocare al Dr. Why al Billiard Cafè, il locale a trenta metri da casa mia, dove sono settimo in classifica con 8.672 punti web. Primo il mitico "Condor" Ha detto che viene anche Milena.
Poi domattina partenza per Abano.
Mi sta tornando il sonno per cui chiudo guardando se c'è qualche pazzo che mi legge alle 3 e mezzo: c'è. A quelli di prima si è aggiunta la lettura di un post del 14/11/2009 dal titolo "Laicismo e principi di civiltà". Il mondo mi risulta sempre più incomprensibile.
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