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martedì 30 novembre 2010

MARIO MONICELLI - UN UOMO LIBERO

Ho sempre avuto una grande stima di Mario Monicelli, toscano malmostoso e uomo libero. E' sempre  stato un uomo non condizionabile, geloso della sua indipendenza di giudizio, spietato con se stesso e con gli altri, un uomo refrattario ad ogni buonismo assolutorio. E' uscito di scena alla sua maniera: scegliendo lui, non altri, il tempo e i modi. A lui va tutto il mio rispetto e tutta la mia ammirazione. Un omaggio ad un uomo grande che è stato anche un grande regista. Inquadrarlo nello stereotipo della "commedia all'italiana" è riduttivo e fuorviante; Monicelli è stato un osservatore attento della nostra società, delle nostre virtù e dei nostri difetti.
E' con questa chiave di lettura che ricordo alcuni suoi grandi films:
I soliti ignoti ( 1958) - La grande guerra (1959) - Romanzo Popolare (1974), Signore e Signori(1976)- Un borghese piccolo piccolo (1977)
E' stato grande anche nelle opere più inquadrabili nella "commedia all'italiana". Voglio ricordare:
Guardie e ladri (1951), i tanti films con Totò, l'Armata Brancaleone (1966), Brancaleone alle Crociate (1970), Amici miei (1975), Amici miei atto II (1982), Il marchese del Grillo(1981), I Picari (1988). Dimenticavo La ragazza con la pistola (1968) e tanti altri films che hanno segnato un'epoca.
So, caro Mario, che tu non credevi nell'aldilà e nelle virtù consolatorie della religione, ma rimarrai nella memoria collettiva e nella mia memoria, almeno fino a quando ci sarà. Grazie, grazie ed ancora grazie, Maestro

domenica 28 novembre 2010

WIKILEAKS

Sto seguendo il telegiornale delle 20 condotto da Mentana. Si sta scaricando sul pianeta la più grande massa di letame mai pensata e mai pensabile. Sembra che ce ne sia per tutti. Non so quali saranno le conseguenze dell'uragano che si è scatenato; certo, per quanto riguarda noi italiani, emergeranno tanti elementi di valutazione sul beneamato. Sto pensando ad un famoso film: "Travolto da un mare di shit in una piovosa serata di inizio inverno" Forse non era proprio così, ma si adatta. Stasera mi rileggerò qualche pagina dell'Apocalisse di Giovanni. Anche questa si adatta

IL COMPLOTTO

Il Presidente del Consiglio ed il ministro degli esteri hanno evocato lo spettro di un complotto internazionale che mirerebbe a gettare discredito sul nostro Paese e sul nostro governo.
Premesso che il nostro Paese non ha mai goduto di grande fama all'estero( ma Degasperi, Ciampi e tanti altri erano stimati eccome) e premesso che il discredito che oggi ci colpisce è dovuto alle "anomalie" del nostro Presidente del Consiglio, anomalo sotto tutti gli aspetti, e premesso che nulla è casuale nei comportamenti del beneamato, mi sono chiesto il perchè di queste dichiarazioni. Si possono ipotizzare varie ipotesi:
1) E' il primo atto della strategia per la prossima campagna elettorale
Mi viene in mente al riguardo il personaggio creato da Antonio Albanese, quello del Ministro della paura, e mi viene in mente la strategia della tensione. Si creano o si evocano situazioni di allarme in modo che l'opinione pubblica, spaventata, si compatti intorno ai suoi governanti
2) E' un segnale rivolto ai suoi  e agli alleati
Dimenticate ogni forma di possibile dissenso perchè sarete responsabili, altrimenti, dello sfascio del Paese e sarete tacciati di tradimento. E' il messaggio già rivolto a Fini e ai suoi
3)  La situazione dei conti pubblici è drammatica e gridare al complotto serve a scaricare su altri le responsabilità
Tremonti non ha niente sotto controllo, anzi è probabile che abbia fatto operazioni derivate sul debito che sono in procinto di deflagrare
4)  E' un segnale alla comunità internazionale e una chiamata di correità
Soprattutto in relazione alla prossima pubblicazione di documenti riservati e compromettenti da parte di Wikileaks
5) E'la solita tecnica berlusconiana di dare sempre "ad altri" la colpa di ciò che succede
I comunisti, gli alleati poco affidabili, gli invidiosi, il destino cinico e baro, la perfida Albione(ci ricorda quakosa?) e chi più ne ha più ne metta
Io non so quale di queste ipotesi sia la più vera( a mio avviso è un mix di tutte). So soltanto che l'uscita di Frattini è del tutto anomala e il gridare al complotto ha le caratteristiche di un colpo di coda di un regime morente. Bisogna fare attenzione, molta attenzione; i colpi di coda sono i più pericolosi soprattutto quelli dei coccodrilli, dei caimani, di chi, come il beneamato, non ha alcun scrupolo, alcuna remora morale, alcun rispetto per le Istituzioni, per gli italiani, per i suoi stessi accoliti. Atenzione a che la farsa non si trasformi in tragedia.

sabato 27 novembre 2010

LE TECNICHE DI OPERATIVITA' BORSISTICA "IN LEVA"

Chi mi legge e chi segue il mio corso alla Universiter di Castellanza sa che sono piuttosto pessimista sulla tenuta del debito sovrano del nostro Paese malgrado i segnali rassicuranti che da più parti provengono. Anzi proprio per questo: l'intervista alla dottoressa Camata, alla quale ho dedicato un post, su Repubblica, il giudizio tranquillizzante di Moody's, la più importante agenzia di rating del mondo, gli inviti all'ottimismo da parte del Presidente del Consiglio e, in misura molto più cauta, dal Ministro dell'economia( i due pinocchietti come li chiamo io), altre dichiarazioni, non mi convincono. Soprattutto non mi convince la presa di posizione di Moody's, anomala per il ruolo che essa ricopre e che dovrebbe essere esclusivamente tecnico e non "politico", secondo la quale non c'è nessun rischio di contagio per il nostro Paese dalle vicende dell'Irlanda (ma intanto salgono i rendimenti di Bot e Ctz (titoli a breve termine che danno il polso della situazione) e sale lo spread  di rendimento tra il nostro BTP decennale e l'omologo bund tedesco, spread ormai stabilmente sopra i 160 punti base, centesimi in parole povere.. I latini, che ci hanno tramandato oceani di saggezza, affermavano che: " excusatio non petita, accusatio manifesta "
A mio avviso la speculazione internazionale, in particolare gli hedge funds, dopo aver attaccato Grecia ed Iralanda - antipasti - attaccheranno Portogallo e subito  dopo Spagna, primi leggeri, per poi concentrarsi sul piatto forte, i 1.850 mld di euro del nostro debito sovrano.
Sarà perche in questo momento sto ascoltando - con le cuffie - il requiem tedesco di Brahms, sarà per il confuso segnale di allarme lanciato ieri dal ministro degli esteri Frattini e ripreso dal beneamato di un complotto ai danni del nostro Paese, allarme che sa tanto di un mettere le mani avanti , sarà perchè tendo ad essere realista, sarà.......ma io la vedo così. A questo proposito dedicherò il prossimo post al presunto "complotto)
E allora cercherò di illlustrare attraverso quali tecniche gli speculatori agiscono e agiranno e che si possono ridurre ad un principio solo: sfruttamento dell'effetto leva.
Premetto che gli operatori professionali adottano tecniche molto più complesse di quelle che illustrerò: in genere operano attraverso options call o put. Io mi limiterò ad illustrare le tecniche che sfruttano l'effetto leva e che ciascuno di noi può utilizzare. Io qualche volta le utilizzo. Ho cercato di spiegarle anche nel mio corso alla Universiter ma ho rilevato che sono di difficile comprensione, senz'altro per un mio difetto di comunicazione. Vediamo se sulla pagina scritta riesco a farmi comprendere meglio

LEVA LUNGA o LONG LEVEL (posizione rialzista)

Ipotizziamo che un operatore preveda che il mercato sia destinato a salire ed in particolare che l'Enel salirà:(prenderò l'Enel come titolo esemplificativo di tutti gli esempi e prenderò sempre 10.000 come numero di azioni sul quale operare).  Lo speculatore/investitore ha due possibilità  (tralascio volutamente l'operatività con le opzioni:):
a) acquistare a fermo le 10.000 Enel.. Al prezzo attuale di euro 3,75 l'operatore acquisterà 10.000 Enel e verrà addebitato di € 37.500 con valuta tre giorni successivi a quello dell'operazione
b) acquistare le 10.000 Enel in leva. Sull'Enel viene richiesto in genere un accantonamento pari al 10%. Quindi verrà addebitato di 3.750 euro;per la differenza pari a euro 33.750 otterrà un prestito dalla banca ad un tasso pari all'euribor a 1 mese (1,05% ) + 5,99, cioè al 7,04.
L'operazione può stare "in piedi" fino a due anni. La procedura del computer mette automaticamente uno stop loss cioè una cifra inferiore a 3,75(ipotizziamo 3,50) al raggiungimento della quale il computer vende automaticamente le 10.000 Enel.
L'operatore con questo tipo di operatività raggiunge due scopi: 1) con 3.750 euro solamente acquista in leva le 10.000 Enel che, a fermo, sarebbero costate 37.500. 2) Gli viene fissato un limite alla perdita che sarà di 2.500 euro (25 centesimi moltiplicato 10.000

LEVA CORTA o SHORT LEVEL (posizione ribassista)

E' la posizione nella quale si muoveranno gli speculatori internazionali. Anche in questo caso l'operatore avrà due possibilità:
a) ha le 10.000 Enel già in portafoglio e le vende a 3,75 pensando di ricomprarle a un prezzo più basso.
b) non ha le 10.000 Enel in portafoglio, se le fa prestare dalla banca e le vende a 3,75. In questo caso la Banca effettua un accantonamento e del 10% e sull'intera somma  di euro 37.500 farà  pagare il tasso del 4,95%
Anche in questo caso il computer mette uno stop loss, cioè una cifra - ipotizziamo 4 euro - raggiunta la quale il computer riacquista in automatico le 10.000 Enel determinando quindi una perdita massima di euro 2.500.
Con questa tecnica un operatore può operare al ribasso senza avere i titoli riservandosi di riacquistarli ad un prezzo più basso. Io ho fatto un esempio semplice ma nella sostanza è lo stesso ragionamento che le grandi maison che operano sui titoli fanno su cifre enormemente più alte. Esempio vendo allo scoperto 1 miliardo di BTP scad 2015 che magari valgono 98 centesimi) riservandomi di ricoprirmi ad un prezzo più basso - 90 centesimi. Si avvita un effetto panico che gioca sulla sfiducia e sul fatto che i piccoli investitori si spaventano e vendono anche in perdita contribuendo all'avvitarsi di un trend ribassista. In questo modo la speculazione internazionale con operazioni di vendita allo scoperto mette in ginocchio un paese. E' già successo in passato, può succedere ancora

venerdì 26 novembre 2010

E' UN NUOVO 68?

Molti si chiedono in questi giorni se le manifestazioni di protesta degli studenti si possano assimilare al clima del 68. Ebbene, io che il clima del '68 l'ho vissuto (ho fatto i miei studi a Bologna dal Novembre del '66 al 17 Novembre 1970, giorno in cui mi sono laureato) dico che sono due cose, secondo me, ovviamente, completamente diverse.
Il '68 fu un movimento che partì dalla Francia, attraversò tutta l'Europa, e segnò il passaggio dalla fase della ricostruzione post bellica e della stagione dei doveri alla fase del consolidamento dello sviluppo e alla stagione anche dei diritti. Fu uno "stato nascente" - come direbbe Alberoni - e fu un brodo di coltura estremamente fecondo dei cui risultati e delle cui conquiste tutti quanti abbiamo potuto godere  nei successivi decenni. Non dobbiamo mai dimenticare che sono frutto del 68 lo statuto dei lavoratori, la legge sul divorzio, quella sull'aborto, la legge Basaglia, e si deve al '68 l' inizio del processo di conquista, giusta conquista, da parte delle donne di una par condicio processo non ancora del tutto compiuto.
Le manifestazioni di questi giorni, per contro, sono la presa di coscienza che la stagione della crescita continua e del miglioramento del tenore di vita un anno sull'altro è terminata. Ci si è resi conto che la globalizzazione ed il conseguente  riposiziamento in basso del nostro Paese negli equilibri economici mondiali ci sta rendendo tutti più poveri, che lo stato sociale costruito con tanta fatica è in fase di disfacimento, che la scuola pubblica di massa - alla quale dobbiamo i miglioramenti netti del livello di scolarizzazione (ma ce la ricordiamo l'Italia degli anni '50) la scuola pubblica e l'Università pubblica,dicevo, sono in fase di smantellamento, che il mondo del lavoro è caratterizzato da precarietà e dal ritorno ad un clima nelle relazioni industriali che si credeva messo definitivamente alle spalle, che per le nuove generazioni il futuro è denso di incognite. Ci si è resi conto che il modello di società proposto dal berlusconismo e veicolato dai media, ha ricreato un clima da giungla e da sopraffazione degli uni sugli altri, con la conseguente lacerazione del tessuto sociale. E' questa la responsabilità maggiore del berlusconismo, oltre alle concrete minacce e al concreto attentato ai principi e alle istituzioni democratiche sui quali si fonda il "contratto sociale" che ci lega tutti come cittadini, e non sudditi, della Repubblica italiana.
Il '68 fu un movimento di crescita e di gioiosa conquista di spazi fino ad allora negati; quello attuale è un movimento di ripiegamento e di difesa caratterizzato da cupa preoccupazione per il futuro.
Ed osservo con amarezza che la mia generazione, quella dei nati nella seconda metà degli anni '40, ha fallito i suoi scopi. Speravamo in un futuro migliore, nella conquista di una più ampia consapevolezza della nostra dignità di cittadini; ci siamo trovati con Berlusconi e con balbettanti forze di contrasto al berlusconismo. Dove abbiamo sbagliato? Io dei nostri poeti amo soltanto Leopardi e Montale, oltre a Dante, ovviamente. Di Pascoli  amo solo l'Aquilone : Beato te che al vento non vedesti cadere che gli aquiloni. Qui son caduti i Boeing.

LA FINANZIARIA, IL 5 PER MILLE IL DEBITO PUBBLICO

Tra i provvedimenti più ottusi della finanziaria in corso di approvazione, e che passerà alla storia come quella che certifica lo sfascio del Paese, c'è la riduzione di tre quarti dei fondi destinati al 5 per mille( da 400 a 100 milioni di euro).
Gli enti interessati sono in rivolta, più che giustificata a mio avviso. Sulla stampa di oggi c'è un appello congiunto del FAI, del WWF, di ITALIA NOSTRA, ma tutto il terzo settore è in subbuglio per gli effetti che il provvedimento avrà sulle attività di migliaia di enti e associazioni.
Provvedimento ottuso e miope, dicevo, per una serie di considerazioni:
a) i beneficiari del 5 per mille sono tutti enti e associazioni che operano in settori dove il "volontariato" è il motore delle persone che vi si impegnano e che suppliscono all'intervento pubblico che sarebbe enormemente più costoso e enormemente meno efficace. Io sono favorevole da sempre e senza alcun tentennamento al 5 per mille che, per quanto mi riguarda, devolvo alla Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson mentre mia moglie lo devolve all'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro
b) le cifre in gioco sono ridicole rispetto alla mole del debito pubblico e  alle dinamiche della sua formazione. Basta riflettere sul fatto che nei primi nove mesi  del corrente anno il debito pubblico è passato dai 1.763 miliardi del dicembre 2009 ai 1.844 miliardi di fine settembre 2010,  cioè è cresciuto di 81 miliardi., vale a dire di 300 milioni al giorno.In poche  parole si distrugge l'attività meritoria di migliaia di associazioni e di centinaia di migliaia di volontari meritevoli di ogni stima e rispetto per un giorno di debito pubblico. Nessuno ormai riflette più sulle cifre e sui rapporti tra le cifre. Io sì e trovo vergognosa la misura proposta dal governo (e Tremonti non dica che lui non lo sapeva e che si adopererà per ripristinare la vecchia cifra), tanto più vergognosa perchè quei 300 milioni sono già stati spesi per implementare il fondo destinato alle scuole paritarie o confessionali nonchè alle università non statali. E allora forse si capisce perchè la CEI ed il cardinal Bertone siano stati sempre molto comprensivi nei confronti dell'attuale presidente del consiglio, uomo della Provvidenza, la cui condotta avrebbe dovuto essere invece fortemente criticata dalla gerarchia della chiesa cattolica. In altre occaioni ho definito la Chiesa come l'Istituzione più cinica degli ultimi duemila anni ed in continuazione mi vengono forniti elementi  a sostegno del mio giudizio
c) l'aver pensato a tagliare il 5 per mille conferma che il ministro dell'economia sta raschiando il fondo del barile e che siamo alla frutta, anzi all'amaro, e che ci troviamo nella posizione migliore perchè la speculazione internazionale attacchi il nostro debito sovrano con conseguenze facilmente intuibili.
Tutto si lega e i nodi stanno venendo tutti al pettine. Chi ci può salvare? Nessuno, a mio avviso anche perchè l'opposizione di centrosinistra è, nelle sue varie componenti, in forte difficoltà a tradurre in iniziativa politica la percezione delle linee tendenziali sopradescritte. Forse ci può salvare Draghi con il concorso di Montezemolo ma non certo i politicanti di mestiere, numerosi in tutto l'arco dello schieramento politico

mercoledì 24 novembre 2010

SILVIO BERLUSCONI E LA GENESI

In Italia ci definiamo tutti cattolici ma la conoscenza delle sacre scritture (73 libri del Vecchio Testamento + i 27 del Nuovo) è molto spesso carente.
Ripassiamo un po':
La Bibbia comincia con i 5 libri del Pentateuco(Thorah) di cui il primo è la Genesi.Seguono i libri Storici, poi i libri Sapienzali e, infine, i libri Profetici.
Concentriamoci sulla Genesi che, come noto, contiene la narrazione della creazione del mondo.
In principio Dio creò il cielo e la terra.......sia la luce.......e la luce fu (primo giorno)
Secondo giorno: Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque.....E così avvenne
Terzo giorno: Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto.....e così avvenne
Quarto giorno : Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo per separare il giorno dalla notte...e così avvenne
Quinto giorno:.....le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra........e Dio creò.......
Sesto giorno: .....la terra produca esseri viventi secondo la loro specie...........e così avvenne
Settimo giorno: così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio nel settimo giorno portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò col settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno  e lo consacrò, perchè in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
Queste sono le origini del cielo e della terra quando vennero creati.

Così recita la Bibbia. Cose da dilettanti in confronto al nostro. Apprendiamo infatti dall'intervento in diretta, un po' alterato, in verità,  ieri sera a Ballarò:
A Napoli quando sono intervenuto ho risolto i problemi.........avete fatto vedere spezzoni di conferenze stampa del 2009 nelle quali annunciavo di risolvere il problema in tre giorni, cosa che ho fatto perchè mi riferivo all'impianto di Terzigno...........poi avete fatto vedere un altro mio annuncio nel quale dicevo che in dieci giorni avrei tolto i rifiuti da Napoli : il riferimento era all'emergenza che poi è stata superata con l'esercito. Ha continuato prendendosela con Floris che, notoriamente, è un comunista che mangia i bambini, per concludere che a breve verrà varato un piano per il Mezzogiorno che sarà approvato nel prossimo consiglio dei ministri perchè
il governo continua a lavorare con ottimi risultati.
Ogni commento è superfluo; io, che sono marchigiano, ricordo che prima della legge Basaglia li mandavano ad Imola. Non si capisce perchè non si ripristini una procedura che, se non altro, aveva il merito di calmare i più esagitati

MARIA CANNATA - CHI ERA COSTEI?

Sul supplemento "Affari e Finanza" di Repubblica di questa settimana c'è una bella intervista alla dottoressa Maria Cannata, direttore generale del ministero dell'economia e responsabile delle emissioni di titoli di stato. In sintesi è la responsabile del buon governo del debito pubblico del nostro paese, incarico che richiede competenze di altissimo livello e nervi saldi, specialmente in periodi come quello che stiamo vivendo.
Perchè ho intitolato il post come lo ho intitolato, parafrasando il Manzoni?
Perchè sono sicuro che se chiedo a 100 italiani chi è Pippo Baudo ottengo 100 risposte positive, se rifaccio la domanda per Maria Defilippi ottengo 98 risposte, con Bruno Vespa scendo a 95, se poi la domanda la faccio per Mario Draghi la percentuale scende vertiginosamente, ma se dico Maria Cannata la risposta è come per Carneade.  Come Don Abbondio i 100 italiani allargano sconsolati le braccia. Io sapevo già  chi fosse la dottoressa Cannata, ma solo perchè l'argomento del debito pubblico mi appassiona. Letto l'articolo sono andato ad approfondire: ho aperto Google, ho digitato Maria Cannata e ho trovato vari link tra i quali ho scelto quello di "mestieri"nel quale la dottoressa prla in prima persona di se stessa e del suo lavoro e che allego.
Perchè ho itenuto utile parlare della dottoressa Cannata:
a) perchè il nostro paese è pieno di persone di altissimo profilo professionale sconosciute ai più
b) perchè la biografia che la dottoressa Cannata traccia di se stessa è piena di riferimenti a persone che hanno influenzato la sua formazione, che l'hanno valorizzata, che ne hanno intuito le potenzialità.
Ecco, se c'è una mission che le generazioni più adulte hanno nei confronti dei più giovani , quella è la mission di stimolarli ad approfondire le conoscenze, di suscitarne l'interesse per argomenti non futili, di aiutarli a scoprire le proprie potenzialità e le proprie capacità, di sollecitarne le giuste ambizioni
Sembra poco, ma il futuro del paese è tutto qui.
mestieri.dima.unige.it

lunedì 22 novembre 2010

FABIO FAZIO ROBERTO SAVIANO VIENI VIA CON ME

Io non guardo molto la televisione, che propone troppo spesso trasmissioni per me di nessun interesse. Ma stasera ho seguito con attenzione e partecipazione la puntata della trasmissione di Fazio. Un esempio di "servizio pubblico" quale la Rai dovrebbe essere tutti i giorni e tutto l'anno. Una trasmissione non gridata ma documentata, pacata ma non reticente, pluralista e rispettosa dei pricipi di democrazia che la nostra Carta Costituzionale riconosce come essenza del "contratto sociale" tra noi cittadini della Repubblica italiana. Fazio, Saviano, Zingaretti, Piano, Maroni, la Bonino, la Camusso, Guzzanti e tutti coloro che sono interventuti  sono la prova vivente che il Paese è migliore di quanto non appaia quotidianamente. La nottata è lunga ma passerà. L'aver trasmesso uno spezzone profetico di Eduardo è stato uno dei momenti migliori della serata.

MARA CARFAGNA ICONA PERFETTA DEL BERLUSCONISMO

Mara Carfagna, con un nome che mi fa ricordare "La ragazza di Bube", è stata ed è l'icona perfetta del berlusconismo. Giovane, bella, determinata ( in corso d'opera si è rivelata anche intelligente), scelta direttamente dal princeps con investitura diretta e pubblica, ha saltato tutte le fasi intermedie ed è approdata direttamente ad un ministero dove,a detta di tutti, ha operato bene.
Ebbene Mara Carfagna, come tutti sappiamo, ha dichiarato che dopo l'approvazione della finanziaria, lascerà il ministero, il parlamento, il PDL. Motivazioni: il PDL non è più il partito di Berlusconi ma il partito di Verdini, di Cosentino, di La Russa.
Su Verdini ho scritto in più occasioni in relazione alla banca toscana di cui era Presidente, Cosentino, lo voglio ricordare, è il parlamentare colluso con la camorra potentissimo coordinatore del pdl in Campania, La Russa è un vetero fascista con forti posizioni di potere personale a Catania e provincia, anch'essi icone perfette del berlusconismo. E Mara Carfagna dovrebbe riflettere sul fatto che se Berlusconi l'ha scaricata in quattro secondi con poche frasi in una conferenza stampa, è perchè i tre sopracitati incarnano ancor meglio di lei l'essenza del regime. Mara Carfagna si è accorta, a sue spese, della natura intrinseca del gruppo di potere nel quale ha militato ed ancora milita. Quando se ne accorgeranno gli italiani? 

venerdì 19 novembre 2010

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO DATI AL 30 SETTEMBRE 2010

Il 12 novembre è uscito il bollettino statistico Bankitalia con i dati aggiornati al 30 settembre. Non si registrano grosse variazioni rispetto ai dati di fine agosto e qui va fatta una prima osservazione: mi sono meravigliato anche io di  me stesso nell'aver considerato, al primo impatto, quasi soddisfacente il fatto che il debito è salito in un mese di "soli" 1,83 mld di euro portandosi a 1.844,8 miliardi, nuovo record assoluto, contro i 1.842,9 di agosto. Se ci si riflette bene,infatti, e si ragiona in lire, si percepisce meglio che in un "solo"mese il debito è salito di oltre 3.500 miliardi di vecchie lire. Questa assuefazione la trovo molto pericolosa perchè deforma la percezione della realtà dei fatti. Mi permetto pertanto rimandare alle tavole 4 e 5 per il quadro completo cui aggiungerei la figura 3 a pag 5 dalla quale emerge, chiarissimo (è un grafico), il netto miglioramento del fabbisogno durante il governo Prodi dal 2006 al 2008 e l'immediato peggioramento a partire dall'insediamento del governo attualmente in carica.
Confermo pertanto per il 2010  le previsioni fatte in precedenza. A fine anno:
- debito a 1.850 mld
-  PIL aumentato dell'1% a 1.535 mld
-  rapporto deficit/pil  al 120,5%
Ed intanto la speculazione internazionale, dopo aver attaccato Grecia e Irlanda, sta cercando nuovi obbiettivi. Il nostro Paese ha il terzo indebitamento del mondo in termini percentuali dopo Giappone e Grecia ed il terzo in termini assoluti dopo USA e Giappone.
Adesso va di moda dire che Tremonti ha messo in sicurezza i conti dello Stato. Io rimango scettico e spero di................sbagliarmi.

giovedì 18 novembre 2010

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2011 A BUSTO ARSIZIO

Che le elezioni amministrative si stiano avvicinando, lo si evince chiaramente dal gran fervore di lavori in città. Per quattro anni e mezzo la giunta Farioli ha brillato per assoluto immobilismo, nessuna realizzazione di progetti urbanistici significativi, mancanza assoluta di un "progetto" sulla città lasciandola  immersa in una bolla soporifera e in un clima di progressiva lenta decadenza. Poi, improvvisamente:
a) si apre al pubblico la ormai  famosa  passerella dei cinque Ponti,un'opera degna di Gaudi', ardita come la  Sagrada Famiglia,  leggera come un merletto olandese. Ma non serve a nessuno
b) le strade, tenute per anni in stato pietoso con buche alte una spanna, vengono fate oggetto di una azione a tappeto  di asfaltatura e sistemazione
c) Lo stabile dell'ex calzaturificio  Borri, da anni in disuso, si pone al centro di una serie di proposte di utilizzo tra cui quella, un po' strampalata, di farci uno stabilimento termale
ed altre numerosissime piccole cose
Bene  ma, dico io, una amministrazione seria deve guardare in continuazione al bene comune e non solo sotto elezioni.
Farlo come lo sta facendo Farioli, invece, costituisce l'ennesima conferma di come viene considerato il "cittadino" da chi governa da sempre questa città:  un essere immaturo che va trattato come un bambino che, tra sei mesi scarsi, quando si andrà a votare, avrà davanti agli occhi solo strade nuove e pulizia e..........................dimenticherà i disagi cui viene sottoposto ora con i lavori concentrati tutti insieme e l'assoluta mancanza di interventi degli anni precedenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

lunedì 15 novembre 2010

CARLO VI DI FRANCIA ALIAS SILVIO BERLUSCONI SEMPRE MENO BIEN-AIME' E SEMPRE PIU' FOU

Chi mi legge sa che da tempo ho trovato notevoli assonanze tra le vicende di Carlo VI di Francia (cfr. miei precedenti post sull''argomento) e le vicende del nostro, che sta diventando sempre meno bien-aimé e sempre più fou.
SEMPRE MENO BIEN-AIME'
Lo hanno abbandonato Ratzinger e la gerarchia (era ora), la Confindustria, Fini e i suoi, Pisanu, una buona parte di coloro che, in buona fede, lo avevano votato, tutti coloro che, in mala fede, lo avevano appoggiato per il loro "particulare" - tanto per ricordare Macchiavelli- tutti i costituzionalisti, che vedono nelle "teorie" berlusconiane qualcosa che cozza contro principi giuridici consolidati da secoli, tutte le persone di buon senso. Del Quirinale non parlo, tanti sono stati i motivi di irritazione del Capo dello stato per le continue invasioni i campo. Leggo su Repubblica di oggi un articolo di Ilvo Diamanti dal titolo, significativo, "E' finita la colla del Cavaliere", leggo sul Corriere che la Prestigiacomo dichiara che "non è traditore chi la pensa diversamente", Angelino Alfano risulta essere "freddino", la Carfagna "tormentata". Gelmini e Frattini se ne stanno quatti quatti, di Scaiola si son perse le tracce, Brunetta sente che sta finendo la stagione dei nani e delle ballerine e dopo i corsi degli anni scorsi al Bolscioi e dagli Orfei sta facendo una settimana di digiuno della parola, Bossi risulta ancora fedele, ma l'uomo è furbo e sta preparando una "exit strategy". Tremonti sembra un marines in missione speciale, tanto si muove circospetto e senza far rumore
Rimangono fedelissimi  i pretoriani della guardia personale: il patetico Bondi, l'inguardabile Salustri, lo sgradevole avvocato di Padova innominabile e che chiameremo " ma va là", l'insulso Minzolini, il fighetto Masi e qualcun altro. Feltri ha già mollato gli ormeggi. Avrei qualche dubbio anche su Emilio Fede. Bruno Vespa, geneticamente filogovernativo, sta contattando il terzo polo. Si respira un'aria da XXV luglio e non credo che ci sarà una Repubblica di Salò.
All'estero sono anni che ridono di noi e osservano con curiosità l'evolversi della situazione.
SEMPRE PIU' FOU
Non sono stato io a dire che è malato, è stata sua moglie Veronica Lario.
Certo che nel suo delirio assomiglia sempre di più ad un re scespiriano; si aggira nottetempo nel parco di Arcore meditando vendette, adesso si è inventato che noi italiani non dobbiamo leggere i giornali, che sono brutti, sporchi e cattivi e non dicono la verità. Allora uno si chiede: ma questo ci è o ci fa. Toglietemi tutto ma non il mio...........quotidiano. Poi, pag 3 di Repubblica, guarda già al dopo voto  e dichiara che riuscirà a conquistare il Quirinale. Ma lo sa che il Quirinale è stato per secoli sede dei pontefici? Poi si è inventato questa stravagante idea che " si può sciogliere solo una camera". Del fatto che la decisione, se del caso, è di competenza del Presidente della Repubblica, sembra non tenere alcun conto. Inoltre "mette all'asta" dieci posti dopo l'uscita di Futuro e Libertà e MPA. Ma non ha ancora capito che la stagione delle campagne acquisti è definitivamente alle spalle?
In un articolo di parecchi mesi fa, scrissi che sarebbe stato interessante vedere chi darà il colpo di grazia. Vedremo. Certo è che il Paese  è allo stremo, i conti pubblici del tutto fuori controllo ( credete a me e non al cavaliere), la disoccupazione, specialmente nelle fasce di età più giovani, su livelli da piaga sociale, centinaia di aziende chiudono ogni mese, e non si vede l'ora di liberarci una volta per tutte del Bien-Aimé alias "le fou"