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giovedì 5 febbraio 2009

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Il servizio sanitario nazionale è stato istituito con legge 23/12/78 n.833, ha quindi oltre trenta anni,ed è un servizio ormai collaudato che offre a tutti i cittadini e alle persone presenti sul territorio una assistenza sanitaria pubblica a tutto tondo che non molti paesi al mondo hanno. Il livello di assistenza varia da regione a regione, da struttura a struttura, con differenze qualitative anche notevoli che finora è stato difficile ridurre e con notevoli differenze nella gestione economica con alcune regioni, quali il Lazio,la Sicilia, la Liguria in deficit anche di notevole entità ed altre più virtuose. Il servizio costa alla collettività circa 100 miliardi di euro l'anno. Allora tutto bene, seppur tra luci ed ombre? No,purtroppo no perchè il settore, insieme a quello degli appalti pubblici, è quello più esposto a corruzione, sprechi, cattiva gestione delle risorse.

La cronaca di oggi ci riporta che al Galeazzi di Milano sono stati inviati 30 avvisi di garanzia per truffa ai danni del SSN, nel Lazio è stato arrestato Gianpaolo Angelucci del Gruppo Tosinvest per una truffa quantificata in 170 milioni di euro(il capostipite della dinastia per ora è a piede libero essendo parlamentare del PDL e quindi in attesa delle previste autorizzazioni), in Abruzzo recentemente la giunta Del Turco è stata costretta alle dimissioni per analoghi fatti(in quel caso l'imprenditore si chiamava Angelini), in Puglia si sono verificati casi analoghi, ma comunque dovunque si volga lo sguardo è una mortificante visione di ruberie, furbizie, inefficienze, immoralità diffusa che condizionano il livello delle prestazioni erogate e sono tra i principali responsabili dell'enorme debito pubblico del paese che ha raggiunto a fine ottobre 2008(ultimi dati ufficiali Bankitalia) i 1.670 miliardi di euro pari al 106% circa del Pil ed è in rapido ed esponenziale incremento(solo il tanto vituperato Padoa Schioppa era riuscito, nel più recente passato, ad abbassarlo)

Di chi la responsabilità di una tale mortificante situazione? In primis della politica, che ha invaso tutti gli spazi, ha fatto delle nomine di Direttori Generali, di primari ecc. uno strumento di potere e non la selezione dei migliori, ed ha individuato nel settore un centro di spesa da occupare, sfruttare, manipolare. Ma il tutto si inserisce e trova ragione nell'essere venuto meno ogni principio etico nei comportamenti e nello smodato desiderio di "fare soldi" non importa come, non importa con chi e non importa a scapito di chi.Io mi auguro che dalla crisi finanziaria/economica in corso, che è planetaria e che ha le stesse cause e motivazioni in tutto il mondo, il sistema Italia, che è quello che direttamente ci interessa, ne esca ripulito, rigenerato, riportato su corretti binari. Nessuno è così ingenuo da pensare che si possa vivere nel regno di UTOPIA teorizzato da Tommaso Moro, ma così abbiamo oltrepassato tutti i limiti della decenza e del fattibile anche perchè, a forza di raschiare, risorse non ce ne sono più , lo vediamo giorno dopo giorno. Ed è da ringraziare sentitamente la Magistratura che, con tutti i suoi limiti e ritardi, è il principale baluardo contro un sistema di cose che, come un cancro, sta divorando le risorse del Paese e la "libera" stampa e i "liberi" mezzi di informazione che danno conto all'opinione pubblica di quanto accade.
Magistratura e mezzi di informazione sono estremamente importanti nei regimi democratici. Solamente nei regimi autoritari si cerca di mortificare la prima ed imbavagliare i secondi. Il popolo italiano, nella sua millenaria saggezza, se ne sta accorgendo,.........ma quanta fatica

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