Le vicende che ci occupano e ci preoccupano mi hanno fatto giungere in ritardo, seppur di poco, a ricordare l'anniversario della morte sul rogo, in Campo dei Fiori a Roma il 17 Febbraio 1600, del frate campano - era nato a Nola - scomodo per le gerarchie ecclesiastiche che è diventato, nel corso del tempo, il simbolo di tutti coloro che hanno rivendicato il diritto ad elaborare un pensiero auonomo e pagato duramente la loro libertà di pensiero.
Nel corso degli anni ho sempre dedicato il 17 Febbraio un post a Giordano Bruno per ricordarne la figura e per sottolineare che le conquiste non sono mai definitive, che occorre coltivare la memoria e che è un dovere tramandare alle nuove generazioni la conoscenza del passato perchè possano riflettere e scegliere.In questa ottica ho ritenuto opportuno pubblicare nuovamente un articolo ormai lontano nel tempo che risottoscrivo in toto.
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