Mia moglie ed io abbiamo assunto la prima dose di vaccino anticovid (Pfizer) Il 7 Maggio, la seconda il 28 Maggio e abbiamo prenotato la terza per il 30 Novembre. Le vaccinazioni sono state fatte all'hub vaccinale Malpensa Fiere, a meno di 500 metri dalla nostra abitazione, in un clima di serenità cordialità ed efficenza organizzativa.
Ci siamo fatti vaccinare senza dubbi nè esitazioni sulla base delle seguenti valutazionì
- i vaccini hanno dimostrato nel corso del tempo e nella storia di essere strumenti efficaci per combattere infezioni virali epidemiche. Basti pensare al vaccino contro il vaiolo, che in passato ha mietuto milioni di vittime (Elisabetta prima di Inghileterra ne conservò le tracce sul volto per tutta la vita) e che è scomparso dalla faccia della terra, a quello contro la poliomenite, a quello contro l'ebola, e anche nella presente vicenda i vaccini si sono rivelati efficacissimi in tempi rapidi, basti pensare alla drastica riduzione di decessi da quando è iniziata la campagna di vaccinazione.; negare l'evidenza dei numeri è segnale innanzitutto di stupidità e di "cocciutaggine" che non necessita di ulteriori commenti
- sapevamo benissimo che una certa percentuale di rischio esisteva, ma tra un pericolo attuale forte non fronteggiabile altrimenti e un limitato rischio potenziale, non c'era possibilità di dubbìo
- siamo da sempre pienamente convinti che in una società complessa e articolata, nel caso in cui ci si trovi di fronte ad una minaccia al bene comune la difesa del bene comune debba essere legittimamente prevalente suile istanze personali. Parlare di lesione delle libertà personali, di violazione dei diritti di privacy, di affossamento della democrazia significa non aver colto l'essenza del contratto sociale che costituisce l'elemento portante della democrazia
- abbiamo colto fin dall'inizio della pandemia la estrema gravità del contagio; il pensiero è andato subito alla "spagnola" che esattamente un secolo fa ha devastato il pianeta con caratteristiche simili e che si è portata via, tra gli altri, un fratello di mio padre e due sorelle del nonno di Milena
- abbiamo pertanto approvato le misure adottate dal governo per fronteggiare l'emergenza; di più, siamo convinti che la vaccinazione avrebbe dovuto essere resa obbligatoria
L'homo
sapiens sapiens che poi tanto sapiens proprio non è, sta distruggendo
con i suoi comportamenti gli equilibri del pianeta sul quale "il caso e
la necessità"hanno voluto che sviluppasse la sua storia, E'l'ora della
ripartenza, si , è il momento della nostra resilienza, si, ma deve essere soprattutto il tempo della nostra resipiscenza
dobbiamo aver chiaro in mente che in un pianeta di piccole dimensioni abitato da circa otto miliardi di persone che si spostano con sensibile maggiore frequenza rispetto al passato, sia strettamente necessario che ciascuno di noi adotti costantemente comportamenti di prudenza a tutela della propria personale sicurezza e di quella di coloro che ci circondano. Il problema non è solo nostro, questo è chiaro, ma è evidente che se vogliamo uscire, su questo pianeta, dall'incubo che ci sovrasta ormai da due anni, sono necessari comportamentii omogenei e fortemente cautelativi a livello globale. Questo comporta,tra l'altro, la necessità di fornire ai Paesi più poveri vaccini a condizioni da essi sostenibili. Sarebbe anzi un segnale forte di lungimiranza da parte di tutti se le multinazionali farmaceutiche che hanno elaborato i vaccini rinunciassero ai loro dirittti di brevetto , come fece Sabin per il vaccino contro la poiìomenite- Purttroppo gli interessi sono tanti e conntrapposti (basti pensare agli esiti del recentissimo summit di Glasgow sui problemi ambientali), le opinioni innumerevoli, le ambizioni molteplici, ma ricordiamo che nel giurassico si sono estinti i dinosauri, che tantissime "specie"sono oggi a rischIO. che gli equilibri della natura sono fragili, che un'altra casa non c'è che la bellezza dell'universo non ha limiti. L'altra sera c'era una bellissima luna in cielo, una sottilissima falce luminosissima che faceva apprezzare come non mai la fortuna di essere al mondo Perchè vogliamo "perdere" anche tutto questo!!!!!. E non pensare invece che sarebbe invece molto bello e gratificante per gli uomi di oggi creare le condizioni perchè un bambino che nascesse nel 3.125 (numero a caso) potesse vedere anche lui il Monterosa come lo vedo io
DEUS SIVE NATURA, anche il COVID ha in sè il divino e quindi va affrontato con rispetto, ma non si può pensare che un banale virus possa essere responsabile dell'estinzione del "mammifero cordato" chiamato uomo che ha dato, nel bene e nel male tante prove di sè.
GIUDIZIO DI SINTESI. VACCINIAMOCI, RAGIONIAMO CON SERIETA' E TENIAMO COMPORTAMENTI MATURI. TALVOLTA NON E NECESSARIO RIC ORRERE A COMPLESSE IMPALCATURE ETICHE PER AFFRONTARE I PROBLEMI. SPESSO BASTA IL BUON SENSO.
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