domenica 12 luglio 2009
SANDRO BONDI - MINISTRO DEI BENI CULTURALI
Il ministro Bondi nei giorni scorsi si è separato dalla moglie davanti al tribunale di Monza. Fatti suoi, senza dubbio. Ma un altro strenuo sostenitore delle radici cristiane dell'Italia, un altro impavido difensore dei valori della famiglia, un altro ossequioso seguace degli insegnamenti di Santa Madre Chiesa che predica bene e razzola male. La gerarchia non dovrebbe stigmatizzare con maggiore forza certi comportamenti? Lo dico io che mi dichiaro non credente, laico e sostenitore dei valori di libertà e di autonomia della persona. Certo è che nel centro destra,.........Fini, Casini, Bossi,( che ha convissuto anni prima di sposarsi) per non parlare del beneamato Silvio,(tutto escort, minorenni e con due divorzi nel curriculum) tutti con tre o quattro famiglie.........Pieno vostro diritto di vivere come vi pare ma allora meno ipocrisia, cari signori; quanto alla CEI e alla gerachia, meno cinismo e più carità. Se no si può credere che i vostri insegnamenti e precetti debbano riguardare solo l'ordinary people e non i politici di vertice e chiunque possa fare dei favori. Monsignor Bagnasco, coerenza please.
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