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mercoledì 2 dicembre 2009

BALLARO' DEL 1 DICEMBRE 2009

Dedicherò i prossimi post alla finanziaria in discussione in parlamento. Gli articoli si intitoleranno " Giulio Tremonti contro il resto del mondo" visto che il quadro di insieme potrebbe così riassumersi: Tremonti non ha un euro in cassa e quindi non può distribuire niente, i vari ministri avanzano richieste di aumento di risorse e lo assediano. Avrò modo di illustrare il mio pensiero al riguardo; mi limito ad anticipare che voler far passare Tremonti come il ministro del rigore finanziario e colui che "ha messo in sicurezza i conti dello stato" è a mio avviso il giudizio più divertente, se non ci fosse da piangere, che sia stato espresso sul nostro Ministro delll'economia .
Oggi, invece, voglio fare alcune osservazioni a margine della trasmissione BALLARO' di ieri sera. Non mi addentrerò nella discussione dei vari temi trattati, tutti, peraltro, molto interessanti. Mi limiterò semplicemente a notazioni sui singoli partecipanti alla trasmissione:


Cominciamo con CROZZA che fa la copertina: debbo confessare che non sempre apprezzo la satira di Crozza e spesso non mi diverte ma ieri sera è stato veramente efficace.: ne è conferma la faccia che faceva Bondi durante la performance e l'acido commento che ha rilasciato alla fine della stessa.


FLORIS: Floris è persona intelligente ed un gran furbacchione. Con la sua faccia da bravo ragazzo conduce la trasmissione dove vuole lui; interrompe quando vede che gli interventi vanno nella direzione che lui non vuole, è visibilmente left oriented ma è comunque migliore, a mio avviso, di Santoro, di Vespa, di Lerner che fanno trasmissioni simili. Non cito il conduttore di Matrix, di cui non ricordo nemmeno il nome, e che mi fa venire l'orticaria al suo solo apparire.
In sintesi FLORIS mi sta simpatico: dovrebbe solo interrompere meno

BRUNO TABACCI: apprezzo di Tabacci la solida preparazione politica, l'equilibrio, la conoscenza approfondita delle problematiche, l'ancoraggio solido ai principi democratici che trovano nella Costituzione il loro punto di riferimento. Giuro che non ho capito perchè ha lasciato l'UDC per andare con Rutelli ma è persona che stimo


GIACOMO VACIAGO: non sempre condivido le opinioni dell'illustre professore ma quello che ha detto ieri sera lo condivido pienamente; in particolare l'analisi, impietosa, che ha fatto del sistema Italia che a suo come a mio avviso è semplicemente e banalmente andato. Chapeau, professore, sintonia al 100%

ANTONIO DI PIETRO: Di Pietro sarà pure il rozzo personaggio che conosciamo, avrà pure problemi nel governo della lingua italiana, ma parla in maniera semplice, chiara, comprensibile da tutti, soprattutto dai milioni di italiane e italiani con scarso livello culturale e scarsa informazione dei fatti e, soprattutto, fa opposizione vera, secca, senza contorcimenti e..............raccoglie consensi. Il mio partito, il PD, dovrebbe non dimenticare mai che è il nostro principae alleato e che anche il nostro elettorato chiede prese di posizioni nette e, soprattutto, niente inciuci. Purtroppo le recenti dichiarazioni e prese di posizione di Violante, di Letta nipote e di La Torre sono molto deludenti al riguardo e mi hanno lasciato molto perplesso. Io al NO B DAY ci sarei andato, ufficialmente dico.

PARTITO DEMOCRATICO: assente, vai a capire perchè. Osservo solamente che nel momento in cui il cavaliere in difficoltà, e persona pericolosa per le Istituzioni democratiche, avrebbe dovuto essere attaccato con fermezza e colpito al cuore con una stilettata secca e senza tentennamenti, , il PD offre sponda e supporto. Ai miei occhi, atteggiamento incomprensibile.

CONCITA DE GREGORIO: confesso che la apprezzavo di più quando scriveva su Repubblica. Da Direttore dell'UNiTA' la vedo perdere di vista il cuore dei problemi e perdersi per strade secondarie. Oltretutto con poca freddezza e troppa passione


MARIO BALDASSARRI: l'economista marchigiano, di provenienza AN, è persona intelligente, equilibrata, ma senza troppo carisma. Recentemente ha avanzato una sua proposta in ordine
alla Finanziaria che non ha riscosso molto credito. Sempre meglio, comunque, di Brunetta, che costituisce invece un caso clinico

LUTWAK: il politologo statunitense, espressione della peggior destra di quel paese, e forse per questo frequente ospite di Bruno Vespa, è un personaggio allucinante. Le sue riflessioni partono da un unico presupposto: l'utilità per gli interessi americani. Se una cosa è giudicata utile per i suddetti interessi, allora è cosa buona. Il prezzo non ha alcuna rilevanza fosse anche il sacrificio di vite umane e le sofferenze di persone innocenti. Ai suoi occhi, aspetti irrilevanti

IL CONDIRETTORE DI LIBERO: non lo cito neanche per nome; è persona sgradevole fisicamente,intellettualmente e culturalmente e non è un giornalista, è semplicemente un dipendente del MINCULPOP

SANDRO BONDI: al ministro Bondi ho dedicato due post, uno a fine giugno e uno a luglio, ai quali mi permetto rimandare per un giudizio complessivo: In questa sede mi limito ad osservare che Bondi è uno dei personaggi più squallidi mai approdati sulla scena politica. Servo nel DNA ha da tempo utilizzato la tecnica di aggredire i suoi interlocutori vomitando loro addosso in maniera reiterata e parossistica accuse e giudizi infamanti senza alcuna prova a supporto e facendo del FALSO la sua categoria mentale di riferimento. Bene ha fatto Fini a ricordare il passato "comunista" di Bondi che, lo ricordo, è stato sindaco "comunista" di Fivizzano in Lunigiana

GIANFRANCO FINI : convitato di pietra e voce fuori campo, ha dato a tutti una lezione di stile, di carattere, di piena autonomia politica e morale, ha evidenziato una grande personalità ed un grande carisma e, soprattutto, ha dato dimostrazione di quello che una destra moderna deve elaborare per porsi credibilmente ed efficacemente alla guida di un paese. In sintesi un uomo di stato di grande levatura. Io mi auguro che il nostro Paese sia governato da coalizioni di centrosinistra che vedo più idonee a garantire lo sviluppo di una società più equa e meno squilibrata economicamente e socialmente, ma se il Paese deve essere governato dal Centrodestra, mi auguro sinceramente che a guidarlo ci sia Gianfranco Fini CHAPEAU, Presidente, anche se trovo paradossale che sia Lei il principale oppositore del Leader Maximo, il quale è tempo che prosegua ad occuparsi delle sorti del Paese dalle stanze di villa San Martino di Arcore dove potrà prendere a calci il mappamondo da solo e senza alcun disturbo esterno sulla falsariga della scena sublime regalataci da CHAPLIN nel film che narra una storia con molti punti di assonanza con la sua.

































1 commento:

  1. Caro Alberto, a causa di probelemi "tecnologici" e festività varie solo oggi ho potuto visitare il tuo blog.Dei tuoi scritti che sempre mi interessano ho apprezzato in maniera particolare il presente che contiene un'analisi particolarmente centrata e da me condivisa in toto.Chiamare "politologo" Lutwak è come dire che Calderoli è un politico.

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