Il teologo Vito Mancuso ha aperto dalle pagine di Repubblica una questione importante che si può così riassumere: " può un autore che professa la necessità che l'etica guidi le scelte di ognuno in ogni campo far pubblicare i suoi scritti da una casa editrice come la Mondadori che attraverso una legge "ad aziendam" ha sistemato le proprie pendenze con il fisco pagando una cifra ridicola rispetto all'accertato?
Vito Mancuso ha sollevato il problema e mi pare che stia arrivando alla conclusione che no, non si può. Il problema riguarda molti illustri autori, altri, come Giorgio Bocca hanno già fatto la loro scelta ed hanno chiuso il rapporto con la Mondadori.
Bene, io sono del parere che se si vuole mantenere il rispetto di se stessi e se si vuole dimostrare un minimo di coerenza, no, non si può e non perchè la Mondadori appartenga al Gruppo Berlusconi, ma perchè è stata oggetto di un provvedimento legislativo di favore che suona come uno schiaffo per tutti i contribuenti onesti e l'ennesima conferma di come nel nostro paese sia ormai dato per scontato che evadere il fisco sia un comportamento non censurabile.
Mi auguro che gli autori in dubbio, che hanno predicato per lungo tempo la necessità di comportamenti coerenti con una visione etica, traggano le opportune conseguenze
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