Visualizzazioni totali

lunedì 23 gennaio 2012

ANCHE IL PROFESSOR MONTI TENTATO DA OPERAZIONI DI FINANZA CREATIVA ALLA TREMONTI?

Leggo sulla stampa che il Premier avrebbe allo studio una operazione di finanza straordinaria, a mio avviso creativa, per ridurre rapidamente e per importi considerevoli il debito pubblico. Ricordo che il debito pubblico a fine Novembre, ultimo dato disponibile, era di 1.905 miliardi dopo aver raggiunto il tetto massimo di 1911 a Settembre. Inoltre, come ho avuto modo di  sottolineare nell'ultimo post, Tremonti ha lasciato un "lascito ereditario" di 70 miliardi di debiti nei confronti dei fornitori. In pillole il debito pubblico veleggia verso i 2.000 miliardi e verso un rapporto deficit/ pil superiore al 125%.
Cosa fare per ridurre il debito considerati gli impegni assunti dai nostri governi di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013 e di rientrare entro il 60% del pil in 20 anni?
Gli articoli di stampa che ho letto ipotizzano una prima operazione nell'ordine dei 50 miliardi Cosa si farebbe?
a) si prendono le poche partecipazioni statali rimaste dotate di buona liquidità (Fintecna, Sace ecc.) e si cedono alla Cassa depositi e prestiti che è controllata al 70% dallo Stato e al 30%da 65 Fondazioni Bancarie e non fa parte del perimetro della Pubblica Amministrazione. Cassa Depositi e Prestiti acquisisce i pacchetti azionari di dette società e paga il controvalore secondo perizie che qualcuno sembra stia facendo in queste settimane..
b) con quali risorse Cassa Depositi e Prestiti paga?
Potrebbe pagare utilizzando i propri depositi presso il tesoro (120 miliardi circa)ma non  può perché a fronte ci sono le obbligazioni emesse da CDP collocate sul mercato dalle Poste
Si potrebbe invece utilizzare il rafforzamento patrimoniale che CDP registrerebbe consolidando i bilanci delle società acquisite(10/15 miliardi), per costruire una leva finanziaria nemmeno troppo spinta che consentirebbe di emettere 50 miliardi di obbligazioni con i quali pagare il Tesoro
CDP con questa operazione raggiungerebbe anche l'obbiettivo di mettere in sicurezza le società citate dal pericolo di scalate
c) il Ministero dell'economia con quello che incassa potrebbe ritirare dal mercato titoli pubblici per importi addirittura superiori a quanto incassa in quanto i nostri BTP in questi ultimi mesi hanno perso valore e molti sono quotati nettamente sotto la parità. O potrebbe saldare i suoi debiti verso i fornitori il che ridarebbe fiato al sistema delle imprese. Anzi, considerando che la maggior parte dei debiti è stata fatta dalle ASL questa circostanza potrebbe indurre le Regioni, cui compete il settore sanitario, a cedere a CDP tutto il cedibile e a rimettere in ordine i bilanci
In sintesi una operazione molto simile a SCIP 1 e SCIP 2 con le quali Tremonti ha cartolarizzato negli anni scorsi una notevole mole di patrimonio immobiliare dello stato e di enti pubblici (Inpdapd, Inps) con molte, a mio avviso zone d'ombra
Perché non mi convince l'operazione:
- perché sarebbe una operazione da gioco delle tre carte che di fatto sposta il debito dallo Stato a CDP che, secondo me, fa parte a pieno titolo  del consolidato dello Stato e quindi non cambia niente
- perché andrebbe impostata a leva amplificando le dimensioni delle operazioni e facendo perdere l'esatta cognizione dello stato delle cose
- perché sarebbe poco trasparente e perché assomiglierebbe troppo alle operazioni inventate da Tremonti per nascondere la verità sui conti dello Stato, operazioni responsabili non ultime del disastro davanti al quale ci hanno portato l'accoppiata Berlusconi/Tremonti.
Al riguardo segnalo che sul Corriere della Sera di oggi a pagina 4 è pubblicato un grafico sulla evoluzione del debito pubblico nell'ultimo decennio che mostra chiaramente come l'affermazione del premier uscito Berlusconi sul fatto che "avrebbe ereditato " dai governi di sinistra del passato il debito è falsa, come molte delle affermazioni del predetto.(1.282 mld a fine 2000, 1.905 a Settembre 2011)
In sintesi credo che il maggior pregio del governo Monti sia quello di aver segnato una netta discontinuità con il passato esecutivo. E' meglio per tutti se questa discontinuità rimane.

1 commento:

  1. Questa non la sapevo-è importante la tua segnalazione-Io,nel mio piccolo,poichè mi intendo di politica e meno di economia,mi sto accorgendo che i "professori" sono ostaggio delle corporazioni e della PDL-Si muovono sul filo del funambolo-E' di esempio il decreto "liberalizzazioni",che definisco gattopardesco,perchè non interviene nella polpa dei privilegi-protezioni.Sono prova eclatante le farmacie,Che si tengono stretto in portafoglio i 2.500 farmaci di fascia C;perchè secondo la presidente dell'assoc.,"..vogliamo difendere la salute dei cittadini";che viene messa in pericolo se il farmaco C è venduto in parafarmac. da un farmacista!!Vedi poi il settore energia e reti varie,compreso il bancario-
    Il pericolo è che Mario si accontenti di galleggiare-

    RispondiElimina