Lo avevo detto, lo avevo scritto in tempi non sospetti: "IL RISVEGLIO SARA' DURO". e si sta rivelando veramente duro come del resto era facile prevedere. Tra i 43.000 piccoli azionisti ci sono persone che hanno investito tutti i loro risparmi in azioni o obbligazioni della Banca, molto spesso persone anziane e del tutto inesperte, alle quali veniva venduto un prodotto - le subordinate - di cui sovente lo stesso venditore non conosceva le caratteristiche. Ricordo, l'ho già scritto più volte in passato ma repetita iuvant, che "l'obbligazione subordinata" è un titolo il cui rimborso in caso di liquidazione o fallimento dell'emittente avviene successivamente a quello dei creditori ordinari. Rendono ovviamente di più perchè maggiore è il rischio e sono di fatto assimilate al capitale. Ma questo va detto quando vengono vendute.
Ricci sta riportando su CM alcune di queste storie come quella dell'ottantaduenne ex agricoltore di Loro Piceno che ha perso tutti i suoi risparmi e la figlia non ha il coraggio di dirglielo. Gli avevano rifilato obbligazioni subordinate. Numerosi, poi, sono i commenti agli articoli di Ricci che esprimono dolore, indignazione, preoccupazione per le conseguenze di quanto accaduto.
Indignazione più che giustificata considerato che a pagare sono innanzitutto piccoli azionisti e incolpevoli sottoscrittori di subordinate dopo che televisione e giornali avevano lanciato la notizia "le banche sono state salvate". Le fondazioni tacciono perchè hanno una lunga coda di paglia. Parla invece, e tanto, il mondo della politica e farebbe bene ad essere molto più prudente.
Faccio una premessa: il buco delle quattro banche era talmente grande che non c'erano alternative alla soluzione adottata visto che l'UE, in vista dell'entrata in vigore il primo gennaio p.v. delle nuove norme sulla risoluzione delle crisi bancarie, aveva subordinato il nulla osta - secondo me giustamente- alla condizione che non fossero impegnati fondi pubblici. Limitandoci a Banca Marche gli azionisti (1,3 milioni di titoli) hanno perduto circa 1,1 mld(dei quali le fondazioni 400 milioni), i sottoscrittori di subordinate 500 milioni,tutto il marcio residuo- crediti inesigibili verrà conferito alla BAD BANK all'uopo costituita per le quattro banche "salvate" Inoltre il "Fondo di risoluzione" ha messo 1 miliardo nella "Nuova Banca Marche"per consentirle di iniziare l'attività. La nuova banca parte con 12,4 mld di impieghi e 14,3 di raccolta(riporto i dati pubblicati da CM)La "vecchia" BDM si avvierà alla liquidazione coatta amministrativa. La domanda che ci si deve porre è questa: ma come si fa ad arrivare a questo punto senza che nessuno (tranne l'Espresso, Cronache Maceratesi, qualche commentatore locale e, se mi consentite, il sottoscritto) abbia denunciato il malaffare, sia intervenuto, abbia fatto qualcosa)
Fatta questa premessa sono ridicoli i complimenti fatti dal governatore Cerescioli al governo per come ha gestito l'affaire. Il governo si è trovato a cercare una soluzione in tempi strettissimi di fronte alla non disponibilità della Commissione Europea all'utilizzo di fondi pubblici, ma finisce lì
Al di là di ogni pudore le affermazioni della senatrice PD Camilla Fabbri la quale ha dichiarato :"Attraverso il forte impegno del governo si tutelano il credito d'impresa, le famiglie , i risparmiatori, i correntisti . Si tratta di un decreto perfettamente in linea con quanto avevamo auspicato fin dall'inizio che garantisce la continuità credidizia e salvaguarda anche i posti di lavoro".
Ma che film ha visto la Fabbri? Non teme di essere inseguita dalle famiglie che hanno perso tutti i propri risparmi? Ma come si permette di rilasciare dichiarazioni di questo tono?
Consiglierei agli esponenti del PD di essere più prudenti nelle loro esternazioni visto che l'inchiesta penale è ancora in corso e che non sono ancora emersi gli intrecci con le vicende del Monte Paschi che sono una chiave di lettura di ciò che è successo nelle Marche. A riguardo pubblico nuovamente, per pronto riferimento, i post più significativi che ho scritto a riguardo.
Indignazione più che giustificata considerato che a pagare sono innanzitutto piccoli azionisti e incolpevoli sottoscrittori di subordinate dopo che televisione e giornali avevano lanciato la notizia "le banche sono state salvate". Le fondazioni tacciono perchè hanno una lunga coda di paglia. Parla invece, e tanto, il mondo della politica e farebbe bene ad essere molto più prudente.
Faccio una premessa: il buco delle quattro banche era talmente grande che non c'erano alternative alla soluzione adottata visto che l'UE, in vista dell'entrata in vigore il primo gennaio p.v. delle nuove norme sulla risoluzione delle crisi bancarie, aveva subordinato il nulla osta - secondo me giustamente- alla condizione che non fossero impegnati fondi pubblici. Limitandoci a Banca Marche gli azionisti (1,3 milioni di titoli) hanno perduto circa 1,1 mld(dei quali le fondazioni 400 milioni), i sottoscrittori di subordinate 500 milioni,tutto il marcio residuo- crediti inesigibili verrà conferito alla BAD BANK all'uopo costituita per le quattro banche "salvate" Inoltre il "Fondo di risoluzione" ha messo 1 miliardo nella "Nuova Banca Marche"per consentirle di iniziare l'attività. La nuova banca parte con 12,4 mld di impieghi e 14,3 di raccolta(riporto i dati pubblicati da CM)La "vecchia" BDM si avvierà alla liquidazione coatta amministrativa. La domanda che ci si deve porre è questa: ma come si fa ad arrivare a questo punto senza che nessuno (tranne l'Espresso, Cronache Maceratesi, qualche commentatore locale e, se mi consentite, il sottoscritto) abbia denunciato il malaffare, sia intervenuto, abbia fatto qualcosa)
Fatta questa premessa sono ridicoli i complimenti fatti dal governatore Cerescioli al governo per come ha gestito l'affaire. Il governo si è trovato a cercare una soluzione in tempi strettissimi di fronte alla non disponibilità della Commissione Europea all'utilizzo di fondi pubblici, ma finisce lì
Al di là di ogni pudore le affermazioni della senatrice PD Camilla Fabbri la quale ha dichiarato :"Attraverso il forte impegno del governo si tutelano il credito d'impresa, le famiglie , i risparmiatori, i correntisti . Si tratta di un decreto perfettamente in linea con quanto avevamo auspicato fin dall'inizio che garantisce la continuità credidizia e salvaguarda anche i posti di lavoro".
Ma che film ha visto la Fabbri? Non teme di essere inseguita dalle famiglie che hanno perso tutti i propri risparmi? Ma come si permette di rilasciare dichiarazioni di questo tono?
Consiglierei agli esponenti del PD di essere più prudenti nelle loro esternazioni visto che l'inchiesta penale è ancora in corso e che non sono ancora emersi gli intrecci con le vicende del Monte Paschi che sono una chiave di lettura di ciò che è successo nelle Marche. A riguardo pubblico nuovamente, per pronto riferimento, i post più significativi che ho scritto a riguardo.
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