Visualizzazioni totali

giovedì 14 aprile 2016

IL PROFETA PIRANI ...................SECONDA PARTE

E' stata data molta enfasi, questa settimana, alla costituzione del fondo ATLANTE, che partirà con un patrimonio di 5 o 6 miliardi di euro  e che ha come scopo quello di sostenere le operazioni di aumento di capitale di cui  alcuni Istituti hanno bisogno e, in una seconda fase, quello di favorire la cessione delle "sofferenze" del sistema che hanno raggiunto livelli allarmanti(oltre 200 miliardi di euro)
Il fondo è di carattere privato (altrimenti scatterebbero le norme sugli aiuti di stato,vietati), ma c' è una partecipazione di minoranza della Cassa Depositi e Prestiti, è stato promosso da Alessandro Penati, un finanziere vicino a Matteo Renzi, che ha coinvolto in tempi molto stretti  banche, assicurazioni ed altri soggetti.
Perchè il vero scopo di Atlante, in queta fase, è garantire l'aumento di capitale di Popolare Vicenza e di Venetobanca il cui eventuale insuccesso avrebbe   ripercussioni pesanti  sul sistema e, soprattutto, sul governo
Come al solito si interviene a buoi scappati, buoi ladri occorre aggiungere, con interventi raffazzonati che vengono fatti passare per interventi di struttura. con lo scopo di evitare il peggio e diffondere ottimismo. Questo è lo schema ricorrente tanto è vero che ieri l'indiice borsistico ha avuto incrementi vicini al 5% trascinato da bancari e assicurativi.
Anche io, visto il contesto, mi sono messo in linea : ho acquistato in leva lunga 10.000 Generali e le ho rivendute nel pomeriggio con larga soddisfazione.
Ma così non va. Bisogna tornare a separare nettamente le attività delle banche commerciali da quelle delle banche di investimento. E' il solo modo per salvare l'economia reale e ricondurre in un alveo  proprio e riservato l'economoia dei "clic"

Nessun commento:

Posta un commento