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lunedì 23 gennaio 2017

IL CONCERTO E IL CONCERTO GROSSO

Questo blog, l'ho detto più  volte, si è trasformato nel tempo in una specie di "zibaldone" in cui metto di tutto. L'impianto è quello di un blog che concentra la sua attenzione sui temi economici e finanziari, ma, in definitiva, è un diario di bordo della mia esperienza di vita in questi primi anni del terzo millennio. Ci metto molto anche di privato, forse troppo, mi sono interrogato più volte. Poi ho deciso che andava bene così anche perchè ho la netta sensazione che, "liquidi" come siamo tutti quanti, mettersi sinceramente in gioco aiuta me e, ritengo, anche chi mi legge. Conseguentemente, dopo i mille attestati di condivisione e di affetto ricevuti in relazione alla pubblicazione dell'ultimo post, con alle spalle sei ore di sonno quasi decente, non potendo trattare alle tre del mattino temi "pesanti", con il fermo proposito di ritornare a dormire tra venti minuti, raccogliendo l'invito a non mollare, oggi parlerò di "concerto" e di "concerto grosso".
La cosiddetta "musica classica"- vedo - non interessa più di tanto i giovani e anche nelle generazioni più adulte spesso è poco conosciuta nel suo impianto. E allora; allora parliamo di concerto e di concerto grosso
Il CONCERTO : il concerto è una composizione musicale nella quale uno o più strumenti solisti gareggiano (certamen) o dialogano con l'orchestra. 
Beethoven ha composto cinque concerti per pianoforte...........e orchestra, un concerto per violino .......e orchestra
Chopin, che ha composto esclusivamente musica per pianoforte, ci ha lasciato solamente due concerti per pianoforte.........e orchestra. Il n. 1 opera 11 e il n.2 op.21
Mozart ha composto 27 concerti per pianoforte, quattro per corno,
Rachmaninoff ha lasciato quattro concerti per pianoforte dei quali il n. 2 assolutamente sublime.
Come potete vedere ho citato tutti autori dell'800 tranne Mozart. Prima di loro la forma di concerto che si era affermata era quella del "concerto grosso" espressione della musica barocca italiana nella quale il "concertino", composto in genere da tre strumenti ad arco (due violini, un violoncello) dialogava con il resto dell'orchestra chiamata "ripieno" o "tutti" o "concerto grosso" disposta in coro attorno al concertino.
I più noti tra gli autori di concerti grossi:
GIOVANNI LORENZO GREGORI , non il più famoso ma il primo, del quale furono pubblicati nel 1698 a Lucca i suoi 10 concerti grossi.
ARCANGELO CORELLI (1653 - 1713) che ci ha lasciato i 12 concerti grossi dell'opera 6 e che forse è il più autorevole di tutti.
TOMASO ALBINONI (1671 - 1751) concerti grossi opera 2 pubblicati nel 1700
GEORG F. HANDEL (1685 - 1759) 12 concerti grossi opera 6 pubblicati tra il 1734 e il 1740.
Nel corso del '700 progressivamente il concerto grosso fu sostituito nel gusto  musicale dal concerto e di fatto scomparve salvo tornare in auge nel xx secolo. Vi segnalo una sola composizione, non ci crederete mai:
Nel 1971 i NEW TROLLS pubblicarono un album "CONCERTO GROSSO per i NEWS TROLLS. Che sono di Genova, anche se non sembra.
POST SCRIPTUM: saggiamente sono ritornato a dormire dopo 20 minuti; ho completato e pubblico ora 
 
 

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