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mercoledì 22 giugno 2011

IL QUADRO POLITICO A BUSTO AD UN MESE DALLE AMMINISTRATIVE

Nel mio artcolo del 18 Giugno che ho intitolato "Alla Lega a Busto piace il mattone" cercavo di dare una chiave di lettura degli equilibri politici di Busto e dell'occupazione da parte della Lega di tutti i centri nevralgici del potere della città che è chiaramente in mano al clan Reguzzoni(suocero-genero-sorella del genero-avv Tovaglieri che Reguzzoni fece uscire allo scoperto come candidato sindaco, candidatura rientrata in tre giorni per effetto dell'accordo Bossi/Berlusconi perchè a Busto i due partiti presentassero un candidato unitario, l'uscente Farioli che infatti è stato rieletto.) Reguzzoni ci sta riprovando e, dopo aver ottenuto 4 assessori su sette, sta cercando di imporre il suocero Speroni come Presidente del Consiglio Comunale, incarico già ricoperto nella passata legislatura. Farioli è stretto nella morsa ma ch non ci sta è una parte del PDL, in primis l'avvocato Cornacchia seguito da altri consiglieri PDL i quali minacciano di costituire un Gruppo Consiliare auttonomo anche perchè hanno mal digerito la nomina della ex sindachessa di Turbigo ad assessore al bilancio.Come finirà lo sapremo nei prossimi giorni. Mi limito a riicordare, in questa sede, che nei numerosi post che ho scritto durante la campagna elettorale l'avevo detto e ridetto che a questi signori interessava solamente fare gli affari propri e che l'alternativa Stelluti era una alternativa pulita, onesta, competente. Adesso, cari bustocchi e bustesi che avete votato Farioli al 52% non lamentatevi. Lo sapevate, avevate già sperimentato, non avete voluto capire e cambiare; arrangiatevi

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