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lunedì 25 luglio 2011

LE AGENZIE DI RATING

Alle Agenzie di rating ho dedicato parecchi post (cfr.etichette) vista l'importanza che esse hanno nell'influenzare la stabilità finanziaria di intere aree del pianeta ed in definitiva del pianeta stesso. Riprendo il tema oggi perché Moody's ha ulteriormente ridotto il rating della Grecia, di due livelli di giudizio, giudicando di fatto"spazzzatura" i titoli di stato greci.
Non voglio entrare nel merito del giudizio. Mi chiedo però perché i destini di popoli, stati, comunità, cittadini, debbano essere nelle mani di sole tre società (Standard & Poor's, Moody's, Fitch), tutte statunitensi, tutte "private" e che, ne sono assolutamente convinto, non escludono a priori la possibilità di scambiare denaro o altre utilità contro giudizio, in particolare nel giudicare emissioni "Corporate"
Non sarebbe opportuno che la comunità internazionale si ritrovasse d'accordo nell'affermazione di un principio molto semplice?:
" Le sole valutazioni che contano e di cui si deve tener conto sono quelle di organismi pubblici come FMI BCE BANCA MONDIALE BEI. Le valutazioni delle società di rating hanno valore di giudizi di esclusiva natura privata"
Sono convinto che quanto precede servirebbe a ridurre immediatamente lo strapotere delle agenzie e darebbe agli enti sopracitati.il ruolo di soli emanatori di giudizi Non sono così ingenuo da non sapere che negli organismi sopracitati prevale il "peso" dei Paesi di maggiore importnza economica e politica, ma sempre meglio che "dipendere" dal giudizio di società private che hanno come finalità principale della loro attività quella di produrre utile,

2 commenti:

  1. Caro Alberto in questi mesi d'estate siamo stati entrambi molto impegnati, tu godendoti giustamente il mare di Sicilia ed io lavorando fra Bologna e Milano oltre a preparare 'sto matrimonio di mia figlia che ormai incombe.
    Non ho mai trascurato però di leggere sempre i tuoi commenti alle vicende di questo nostro sciagurato Paese, condividendone sempre almeno le ragioni di fondo.
    Il commento di oggi sulle Agenzie di Rating mi vede quanto mai d'accordo.
    E' inaccettabile che si sopporti tutto questo.
    Aggiungerei alle AdR anche le Società di Revisione che si sono così ben distinte negli ultimi anni (La Lehman Bros, un esempio per tutti).
    Posso portare a questo riguardo la mia testimonianza.
    Come sai, e senza fare nomi, ho avuto una posizione di rilievo in una Banca europea che era assistita da una Società di Revisione con contratti molto onerosi rinnovabili di triennio in triennio.
    Posso dire, senza tema di smentita, che durante il secondo ma soprattutto il terzo anno, l'imminenza della scadenza contrattuale rendeva l'obiettività della Società, ed il suo rigore, come dire, molto opinabili e suscettibili di ....
    La storia ha dimostrato l'assoluta inutilità di queste istituzioni !
    Buon proseguimento di mare !!
    Patrizio

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  2. Caro Patrizio, avevo intenzione di chiamarti al telefono per sentire a che punto eravate con la preparazione del matrimonio. Mi pare di capire che é fissato per il fine mese. Noto con piacere che c'é un ritorno ai matrimoni nel Paese e questo é un elemento positivo. Noi siamo rientrati a fine giugno per il matrimonio di un cugino di Milena che ha sposato uuna ragazza lombarda, il 30 luglio si sposa il figlio di mia cugina nelle Marche e purtroppo non ci potremo essere perchè non ho trovato il passaggio nave utile per poter essere nel mio "patelin", come direbbero i francesi, il 30.
    I giovani sono la speranza di ogni Paese e mi piange il cuore a vedere le difficoltà che trovano a poter trovare la loro strada.
    Per quanto attiene ai giudizi tecnici, sai quanto me che abbiamo lo stesso metro di valutazione. Quando nel mio libro "Sulla crisi e dintorni" ho scritto a più riprese che la "questione morale" è la madre di tutte le questioni, esprimevo un giudizio in fondo banale. Altro che riduzione della cilindrata delle auto blu. BISOGNA RICOMINCIARE DACCAPO ANCHE PER POTER EVITARE IL VOLTASTOMACO CHE CI PRENDE A LEGGERE I GIORNALI LA MATTIINA.
    VALE, mom cher ami

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