Ho rivisto su RAI MOVIE il bel film di Ettore Scola dell'87 che, attraverso la storia della famiglia del protagonista, disegna un quadro asciutto e senza retorica dell'Italia del secolo scorso. Un film in cui si intrecciano storia pubblica e storia privata, sentimenti pubblici e sentimenti privati, solitudini pubbliche e private. Un film sulla nostalgia, sulle rose non colte e sulla, non sempre, INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELL'ESSERE.
Un film che naviga tra Roma e Parigi, tra ricordi e realtà del momento. Un bel film davvero che trovo ben abbinato al pezzo musicale che vi propongo
Gran bel film, fra i miei preferiti in assoluto, che avrò visto almeno dieci volte e propinato anche ai miei figli. Fa compagnia a Nuovo Cinema Paradiso, Una giornata particolare e pochi altri.
RispondiEliminaAmbientare una storia lunga 80 anni solo in campo interno, per più di due ore e senza un istante di noia, penso sia vera arte.
Nessun dubbio che fosse apprezzato anche da te.
In effetti ci ritroviamo sulla stessa lunghezza d'onda praticamente su tutto il che conferma che conservatore/progressista e destra/sinistra non significano più niente. La contrapposizione è tra le persone "verticali" e quelle come Denis Verdini
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