E' pronta ad iniziare la sua attività la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario appena insediatasi. La Commissione è composta da 40 membri, 20 deputati e 20 senatori, è presieduta da Pier Ferdinando Casini, ha gli stessi poteri della magistratura e indagherà sugli ultimi tre anni (dal 2014 in poi). In pratica si occuperà dei casi "scoppiati" in questo ultimo periodo: le quattro banche dichiarate "risolte" nel 2015: (BANCA MARCHE, BANCA POPOLARE DELL'ETRURIA, CARIFERRARA E CARICHIETI), le due banche venete "salvate" pIù recentemente (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca) cedute a IntesaSanPaolo, e il MONTEPASCHI.
Riuscirà la Commissione a far emergere la verità su quanto è accaduto?
Da parte mia tendo ad escluderlo. Sono da sempre convinto, mi dispiace per il mio scetticismo, che le Commissioni Parlamentari vengano costituite per "insabbiare", per nascondere responsabilità tra le quali ci sono sempre anche quelle politiche. Questa Commissione in particolare. Appare irrilevante la circostanza che Pier Ferdinando Casini si fosse a suo tempo dichiarato contrario alla Commissione, giudicata inutile in quanto si sovrapponeva al lavoro della Magistratura.
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