Molti non sono favorevli alle nuove tecnologie e ai social forum perchè - dicono - isolano in una realtà virtuale e impediscono rapporti veri. Io non la penso  così.
Se non ci fosse facebook tanti amici o semplici conoscenti non si sarebbero ricordati dl mio compleanno, e così pure chi ha utilizzato la mail, o whatsap o il vecchio telefono in versione smartphone.
Mi si potrebbe obbiettare: eche te ne fai di un augurio fine a se stesso.
Risposta:
- innanzitutto mi ha fatto piacere riceverli e, come cantava Gianni Morandi un po' di tempo fa, sono"canzoni d'amore che fanno ancora bene al cuore"
- chi me li ha fatti non era obbligato a farlo. Se lo ha fatto è perchè "sentiva" di farlo e anche questo mi ha scaldato il cuore
- con le tecnologie le distanze sono annullate e si riesce a tenere rapporti con persone ed ambienti con i quali altrimenti non ci sarebbero più contatti
- se non ci fosse questo blog  io non saprei come ringraziare - tutti insieme - tutti quelli che mi sono stati vicini e che mi vogliono bene.
Famiglia, amicizia vera, condivisione, "compassione" come la intendono i buddisti o semplicemente come emerge dalla etimologia della parola (soffrire - meglio, "sentire" insieme) sono i pilastri del nostro passaggio terreno che non è una valle di lacrime, una valle di lacrime siamo noi a farlo diventare.
E senza tecnologie come potrei cercare un pezzo musicale con il quale accompagnare queste righe di sincero ringraziamento?
Mi sa che mi verrà in soccorso il vecchio Frank 
 
 

 
 Post
Post
 
 
Nessun commento:
Posta un commento