In un post del 26 Novembre 2010 intitolato: E' un nuovo 68?" facevo riferimento alle proteste studentesche dello scorso anno ed affermavo che lo spirito del 2010 era completamente diverso dal 68; movimento di crescita, di apertura e di ottimismo il 68, movimento di difesa, di cupo pessimismo sull futuro il 2010.Mi permetto rimandare alla lettura di quel post, lungo ed articolato, per le motivazioni del mio giudizio. Le stesse considerazioni valgono per le manifestazioni di questi giorni in tutto il mondo degli "indignados". I quali hanno tutte le ragioni di far sentire forte la loro protesta, come riconosciuto anche dal Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi, e non vanno per nulla confusi con i provocatori di professione, tollerati consapevolmente dalla nostra polizia e dal nostro governo che se ne è servito per giustificare la violenza della azione di contrasto e per veicolare il messaggio che "questi sono i giovani coccolati dalla sinistra." Basta andare a vedere i titoli in prima pagina del Giornale e di Libero. Non è casuale che manifestazoni ieri ce ne sono state in tutto il mondo ma solo a Roma è successo quello che è successo. Ieri a Roma sono successe le stesse cose accadute nel luglio 2001 al G8 di Genova: prove generali di fascismo.
Per cui, ragazzi, continuate a far sentire forte le vostre ragioni, il futuro è vostro, non della mia generazione; prendete in mano il vostro destino, non delegate la difesa dei vostri diritti, esponetevi in prima persona: ne avete il diritto, ne avete il dovere, ne avete le energie, ne avete le ragioni.
Allez enfant.........que ce n'est que le debut.............continuons le combat
domenica 16 ottobre 2011
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