Bankitalia ha pubblicato il consueto supplemento al bollettino mensile con i dati al 31 Dicembre 2011, dati che qui sintetizzo:
Il debito pubblico a fine anno si è posizionato sulla cifra di 1.897,9 miliardi di cui 1.474,1 miliardi costituiti da titoli a medio lungo termine ( BTP e CCT)
L'incremento rispetto a fine 2010 è stato di 55 miliardi (1.897,9 contro 1.842,9)
Il debito in possesso di soggetti non residenti ammonta a 789 miliardi
La "duration", cioè la vita media residua è di 7,6 anni
Per maggiori dettagli rimando alle tavole da 1 a 10 e ai grafici che il supplemento statistico riporta come di consueto.
In sintesi il bollettino evidenzia un trend inarrestabile all'aumento del debito. Sottolineo anche che sarà significativo il dato di Gennaio 2012 in quanto ormai da molti anni il Ministero dell'Economia ha adottato la prassi di sospendere i pagamenti nell'ultima parte dell'esercizio, pagamenti che poi, ovviamente, bisogna fare nella prima parte dell'esercizio successivo.
Sarà interessante vedere nei prossimi mesi quali saranno i risultati che il governo Monti sarà riuscito ad ottenere e se il trend mostrerà una inversione. Ricordo che il nostro Paese si è impegnato a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. Ricordo anche che una volta raggiunto il pareggio occorrerà iniziare a scendere per far rientrare le cifre nei parametri di Maastricht. Ci attende perciò un periodo lunghissimo in cui occorrerà "tirare la cinghia". L'obbiettivo sarà tanto più facilmente raggiungibile quanto sarà più efficace la lotta all'evasione e alla corruzione e agli sprechi. La corte dei conti ha lanciato ieri un grido d'allarme su questo fronte. Sono passati esattamente 20 anni dall'inizio di "Mani pulite" Adesso è molto ma molto peggio.
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