lunedì 6 febbraio 2012
NATALIA ASPESI - QUESTIONI DI CUORE
Sto notando che il mio articolo del 28 Novembre scorso di pari titolo viene letto con costanza giornalmente da un discreto numero di lettori. Trattandosi di un articolo che ha ad oggetto il senso delle cose e della vita, la caducità di tutto riconducibile "latu sensu" alla percezione del tempo in questa nostra epoca, ne deduco che è un'ulteriore conferma che in un momento di crisi come l'attuale (crisi non solo economica ma esistenziale, morale e di difficoltà a tenere una rotta, quale che sia) riemergono delle sensibilità che sembravavo sopite se non scomparse in questi ultimi decenni. Registro il fatto senza voler trarne delle conclusioni e lo sottopongo all'attenzione di chi legge.
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