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lunedì 14 aprile 2014

ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE DEL POTERE IN ITALIA (9° POST)

Dunque Matteo Renzi è un massone? Direi proprio di sì.Di più:secondo me è il politico sul quale il potere dei grembiulini ha puntato da lungo tempo perché tutto cambi senza che niente cambi. Niente di nuovo sotto il sole: l'aveva detto Tommasi di Lampedusa, lo hanno detto altri. Renzi é la faccia adeguata ai tempi come 20 anni fa lo era quella di Silvio Berlusconi, ma il disegno è sempre quello. E' il disegno autoritario di Gelli che ritorna, è il disegno di chi vuole perpetuare il potere, quello vero, quello che sta dietro le quinte e non appare ma di tutto tira le fila, attraverso le generazioni. Il "giovane" Renzi si sta preparando da tempo alla "prise de pouvoir", suo padre Tiziano - massone potente - lo ha condotto ed introdotto: ora tocca a Matteo dimostrare quello che vale. La sicurezza con cui si muove, il cinismo con il quale si manifesta (Enrico, stai sereno...........) sono quelli di un politico che si sente sicuro perché dietro di se ha altri poteri oltre la massoneria. Il vaticano in primis, il mondo della grande industria, le cancellerie delle grandi potenze. A nessuno conviene che l'Italia vada in malora e l'accelerazione al cambiamento imposta da Renzi ha motivazioni concrete. Lo dice anche Cacciari. Ce lo terremo per parecchio tempo il Renzi.
Concludo con le parole di Geronzi, il potere allo stato puro.
E la massoneria conta? chiede a Geronzi il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo al termine dell'intervista concessagli  nel Dicembre 2011 e che commentai con tre articoli l'ultimo dei quali in data 18 Dicembre 2011.
"La massoneria invece conta, forse conta molto ed è spesso segnalata come protagonista di snodi più importanti politici e finanziari"
ALSO SPRACH ZARATHUSTRA
Se lo dice Geronzi, credetemi, è vero


2 commenti:

  1. Buon giorno Pirani. Sempre molto interessanti le tue riflessioni però..... Ci sono litigi all'interno di una stessa azienda. Litigi tra appartenenti allo stesso partito. Litigi tra cardinali e prevosti di uno stesso credo religioso. Come puoi spiegare che i massoni, o i paramassoni, non sentano mai l'esigenza di accoltellarsi per i torti subiti, per acquisire il potere o per mantenere quello già in loro possesso? Anche la congrega massonica è costituita da uomini e gli uomini talvolta sono portati alla sopraffazione e, per vendetta, prima o poi finiscono per raccontare anche i segreti più segreti. Resto in attesa della vendetta di E. Letta. Ciao. Gastone Campanati

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  2. Un graditissimo intervento quello di Gastone Campanti. Apro una parentesi: perché non mi chiami così ci facciamo gli auguri di Pasqua prendendo un aperitivo o mangiando qualcosa? Io non dico che tra i massoni non ci siano lotte e guerre. Ma per essere iniziati bisogna fare un lungo tirocinio e una volta iniziati la disciplina è ferrea e li lega l'uno all'altro

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