Non era difficile prevedere che il fondo di solidarietà così come previsto dal governo per "ristorare",non per "risarcire", una parte dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate, avrebbe provocato reazioni violente considerato che è - ripeto il mio giudizio - un aborto politico, giuridico, etico. Oltretutto aver stanziato solamente 100 milioni di euro costituisce di fatto una presa in giro di coloro che "con artifici e raggiri" sono stati indotti a sottoscrivere le subordinate senza che fossero edotti sul rischio intrinseco e nascondendo loro le reali situazioni delle banche,
E' stato inoltre estremamente incauto da parte del governo cercare di addossare tutte le responsabilità su CONSOB e BANKIKTALIA. Le responsabilità nettamente maggiori debbono essere ricondotte agli organi amministartivi e alle direzioni generali delle banche; le nomine dei CDA e le scelte dei Direttori Generali sono state sempre fatte in base "all'apparteneza" e quindi le responsabilità maggiori sono "della politica".
Adesso Renzi si rende conto di aver sollevato un vespaio che gli si è rivoltato contro, è costretto a cercare affannosamente una soluzione alternativa, le opposizioni riprendono fiato, la fiducia cala e si sta creando un pericoloso clima di sfiducia nei confronti delle banche. E' intervenuto Mattarella, come se mi avesse letto nel pensiero, ed ha detto cose giuste Mattarella non entusiasma nessuno, ha il carisma e la forza trascinatrice di una ameba depressa, ma almeno ha posto l'accento su alcuni punti fermi.
Finiamola di dire sempre che tutto va bene, che è sempre colpa di qualcun altro, che i parlamentari pensano sempre e solo al benessere del Paese, che il sistema bancario italiano è solido. L'Italia sta rapidamente ritornando alle condizioni di miseria e di arretratezza del dopoguerra. Il declino si può arrestare ma bisogna volare alto, avere senso dello Stato e visione lunga. PAS FACILE
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