Il Partito Democratico sembra sempre di più un bel fiore che sta rapidamente appassendo e che perde ogni giorno alcuni dei suoi petali. Dopo Francesco Guccini, il segretario del circolo bolognese della "Bolognina", dopo il disimpegno di fatto di Romano Prodi, ora anche Marco Follini ha annunciato la sua uscita dal Partito.
Marco Follini si è sempre riconosciuto in posizioni cristiano sociali e quando ci fu da scegliere tra l'UDC con Casini, allora alleato di Berlusconi, e uno schieramento cristiano sociale che poi sarebbe confluito nel PD, scelse quest'ultimo. Era stato tra i primi a capire la pericolosità dell'avventura berlusconiana e tra i primi a mettere ostacoli alla diffusione dei princìpi, dei valori, dei pratici comportamenti del verbo berlusconiano.
Negli ultimi tempi si era appartato sempre di più ed era mediaticamente scomparso. Il suo ritorno non può che far piacere perché Follini appartiene alla ristretta cerchia di politici che ha visione lunga e chiarezza di idee e che può essere utile al Paese: concretamente, pragmaticamente e con forte radicamento nelle coscenze.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento