Oggi apprendo che Lizzani ha scelto lui il momento di uscire di scena, così come aveva fatto Monicelli. Due grandi registi, due grandi intellettuali, due grandi uomini. Due grandi vecchi che non hanno voluto assistere al disfacimento completo del loro corpo, hanno voluto essere loro a tenere le fila del gioco e a non farsi dominare. E qui ritorna l'imperatore Adriano:"E per la prima volta, stamane,m'è venuto in mente che il mio corpo, compagno fedele, amico sicuro e a me noto più dell'anima, è solo un mostro subdolo che finirà per divorare il padrone."
Lizzani, Monicelli e tanti altri hanno voluto che il mostro subdolo non li divorasse. Una grande scelta da parte loro, una scelta laica, una grande stima da parte mia...........e una grande invidia. Spero di essere alla loro altezza quando il momento sarà giunto. Ma non è ancora giunto......"sursum corda" - pertanto - e non sprechiamo niente del tempo che ci rimane. Per stasera ho già aperto e caraffato un ottimo barbaresco da accompagnare alle costate di carne di razza piemontese. C'è del buono in Danimarca, malgrado tutto.
CARPE DIEM - recitava Orazio nelle Odi- perchè il "giorno" va vissuto sempre e non solo con una bottiglia di Barbaresco
RispondiEliminaIo oggi vado col brodino,accompagnato da un inspiegabile raffreddore-
Noi ,ancora,abbiamo tante cose divertenti da fare e vedere.....come va a finire!!!