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venerdì 27 febbraio 2015

IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE -LA TEODICEA (POST NU,MERO 3)

Sono stato dimesso ieri dopo quattro giorni di degenza alla clinica "S.PIO X" di Milano dove sono stato sottoposto a test clinici per verificare la compatibilità di un eventuale intervento di DISH. Ne è emerso che i rischi sarebbero maggiori degli eventuali benefici per cui l'orientamento è per il NO. Non è un no definitivo ma ................di fatto è un no. Mi è stato anche detto che il mio "GINO", alias PARKINSON, è meno grave di quanto io creda e che forte è l'incidenza, nel quadro complessivo, dei problemi osteoarticolari per cui il rischio non varrebbe assolutamente un comunque parziale beneficio
Dove è la verità? é proprio così o è una presa di posizione per non assumersi responsabilità? 
La neurologa e il neurochirurgo sono professionisti di grande livello e sarei portato a creder loro senza riserve ma tale è l'impressione negativa che ho avuto della clinica che la riserva rimane.
Apro al riguardo una parentesi. La clinica appartiene alla Fondazione "Opera S.Camillo" ed è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. Trovo indecente che i padri  camilliani ai quali fà capo non sentano l'esigenza di rinnovare,gradualmente, le strutture che, allo stato, sono al di sotto di ogni standard. Letti di vecchia concezione, materassi e cuscini che non favoriscono il riposo, servizi igienici non adeguati, suppellettili che sentono il peso del tempo; per non parlare di un servizio ristorazione ai limiti e di un personale paramedico allo sbando e senza professionalità.
Sono stato sempre del parere che le strutture che appartengono alla Chiesa dovrebbero avere la "caritas" come primo connotato e come primo obbiettivo. Vengo puntualmente smentito.
In sintesi mi tengo il mio Gino come è.

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