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giovedì 25 agosto 2016

IL TERREMOTO

Ma come, sono stato rimproverato, sei marchigiano, sta succedendo quello che sta succedendo e non scrivi di terremoto? Non scrivo di terremoto  perchè sono fortemente irritato per come l'argomento è trattato, dai  media in primis, dalle forze politiche, dagli stessi cittadini.
Mi spiego:
-  la dorsale appenninica  è fortemente instabile dal punto di vista geologico ed ogni 5/7 anni mediamente le spinte tettoniche producono terremoti di iintensità anche elevata
- e ogni 5/7 anni si ritrasmette lo stesso film
- in genere i fenomeni iniziano di notte e colgono le popolazioni in pieno sonno
- anche questa volta non c'è stato alcun "warning", alcun allarme. Capisco che prevedere con precisione il verificarsi di fenomeni tellurici non è possibile, ma captare attività anomale e lanciare un "warning" i centri di sismografia dovrebbero poterlo fare
- al primo impatto non viene mai colta la gravità della situazione e il potenziale numero di vittime. Solamente i sindaci capiscono in un batter d'occhio la gravità dell'evento
- si mettono in moto in soccorsi, in genere abbastanza tempestivamente ma comunque con il compito di  mettere in sicurezza strutture, salvare potenziali vittime, recuperare i cadaveri.
- arrivano torme di giornalisti o pseudotali  completamente idioti: cosa ha provato?! chiedono alla signora anziana che è stata appena liberata dalle macerie che la opprimevano. "ha avuto paura?! no, ci mancherebbe."cosa ha visto?! chiedono al sindaco di Amatrice.
Vengono intervistati gli esperti (sic); è ritornato in auge anche Bertolaso che ha espresso pareri tecnici assennati. Ma nessuno gli ha chiesto di come aveva gestito L'Aquila, lui con la banda bassotti.
- vengono lanciati, soprattutto dalla televisione servizio pubblico messaggi di stima e apprezzamento nei confronti di protezione civile, esercito, governo (che stavolta si è mosso subito; è stato tutto un tweet nella notte). Anche il Papa ha cambiato la scaletta della sua giornata( ma pensa un po'). E applausi a non finire quando vine liberata dalle macerie una persona ancora in vita. Insomma tutto un cinema in attesa che tra qualche anno venga ritrasmesso lo stesso identico film, si piangano qualche altro centinaio di vittime.
Ma nessuno dice che in questo Paese non si fa manutenzione e prevenzione perchè mancano le risorse e le risorse mancano perchè quelle che ci sono vengono gestite e spese da persone discutibili ed in modo discutibile, perchè non si possono dare 15.000 euro netti al mese (più fringe benefits vari) ad uno come ALFIO BARBAGALLO, magli altri non sono molto migliori, perchè manca  qualsiasi riferimento etico nella gestione delle risorse pubbliche e nell'utilizzo del territorio. Ma siccome siamo un popolo generoso, allora accorriamo da tutta Italia a dare una mano alle strutture di soccorso in campo sul territorio, intralciandone l'attività ed aggiungendo  confusione a confusione.
Ma l'acme dell'idiozia si raggiunge quando il bravo giornalista o la brava giornalista pongono la fatidica domanda: COSA MANCA.
Non deve mancare niente: un Paese che sa di avere a che fare spesso con l'emergenza terremoti DEVE avere sempre pronti attrezzature, tende, medicinali, vettovaglie e tutto quello che serve.
Fino a che rimarremo il Paese di Pulcinella che siamo, io sul terremoto non scrivo.    

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