Oggi si è tenuta un'altra importante asta di titoli di Stato, precisamente di BTP. Si trattava di aste marginali, ciè di riaperture di titoli già presenti sul mercato.
Ecco i risultati:
BTP 1/2/2008 - 1/8/2018 TASSO FACCIALE 4,50%
Importo offerto € 687.500.000
Importo richiesto € 1.107.500.000
Importo assegnato € 687.500.000
Rendimento annuo lordo: 5,59% (+ 0,66% rispetto all'ultima asta)
BTP 1/2/2004 - 1/2/2020 TASSO FACCIALE 4,50%
Importo offerto € 739.500.000
Importo richiesto € 1.211.000.000
Importo assegnato € 739.500.000
Rendimento annuo lordo: 5,49% (+ 0,29%)
BTP 1/3/2010 - 1/9/2020 TASSO FACCIALE 4%
Importo offerto € 1.192.000.000
Impoerto richiesto € 1.770.500.000
Importo assegnato € 1.192.000.000
Rendimento annuo lordo: 5,47% (+ 0,24)
Valgono le stesse considerazioni che ho fatto ieri circa l'astta dei BOT. Il tesoro riesce ancora senza difficoltà a collocare i titoli ma a tassi sempre crescenti per cui le cfre della finanziaria sono, a mio avvso, già superate.
Ed oggi lo spread BTP/BUND ha raggiunto il massimoo storico di 408 punti base. La febbre è ancora alta e sintomo di una malattia grave
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
gentile Pirani,
RispondiEliminagrazie ancora per le notizie che ci fornisce (e l'invito).
Una domanda: e' etico mandare la gente in pensione a 65,67 o a 70 anni, a far vivere con stipendi netti da fame perche falcidiati da imposte e balzelli, ad avere giovani disoccupati per consentire a qualche milione di cittadini votanti di vivere alla grande attraverso i balzelli ed i sacrifici della stragrande maggioranza?
Non è una "democrazia" che richiede qualche aggiustamento prima che si ricorra alle forche?
Suo HK