Sono rimasto due giorni senza linea per cui sono un po' in ritardo con alcune cose.
Alle "Terrazze" sono avvenuti alcuni cambiamenti. Nella mia stanza (siamo in tre) Luigino se ne è andato a casa . Salutandoci, con un sorriso mi ha detto: "La penna che ti ho prestato il giorno in cui sei arrivato, tienila per ricordo". E' una penna a sfera senza cappuccio di protezione,tutta mangiucchiata; ma mi ha ha fatto piacere che me l'abbia lasciata e per il sorriso con cui l'ha accompagnata: la terrò come ricordo e con l'auspicio di un "in bocca al lupo" per entrambi. Mi ha anche detto che sua figlia ha cominciato a seguire questo blog per cui il contatto non si perderà, se si vuole.
Al suo posto è subentrato Giuseppe, molto più anziano di me e messo non troppo bene. In stanza quindi ci sono due con parecchi problemi più di me ed io......................che sono però molto più giovane.
Li osservo e mi vengono in mente le parole con cui inizia "Memorie di Adriano", il bellissimo libro della Yorcenar di cui si è parlato parecchio in questi giorni per lo stato di degrado in cui versa "Villa Adriana" a Tivoli e per il rischio, sembra scongiurato, che accanto vi sorga una discarica, ennesimo esempio di come riusciamo, in questo sciagurato Paese, a distruggere l'immenso patrimonio artistico e culturale che in quasi tremila anni siamo riusciti ad accumulare.
"Animula, vagula blandula, hospes comesque corporis......................" mi trovo a riflettere sperando che mi venga risparmiata la fase in cui ci si ritrova inermi e nudi di fronte a noi stessi e agli altri; perchè non c'è bene più prezioso che la conservazione della nostra dignità di uomini e donne liberi, dignità che la malattia può ledere.
Per un attimo ho pensato anche di chiedere di cambiare stanza, ma è stato solo un attimo. Mi sono venute in soccorso ancora le parole del romanzo della Yourcenar" Nec, ut soles, tibi dabis iocos. .....entriamoci a occhi aperti e senza paura"; : mi auguro di riuscirci, quando sarà.
Proseguono le cure, ho già notato dei miglioramenti percettibili. Vedremo alla fine del percorso le valutazioni che saremo in grado di fare
Dalle Terrazze di Cunardo 28 Maggio 2012 ore 12
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