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mercoledì 2 maggio 2012

ANCORA SUL GOVERNO MONTI - IL MIO GIUDIZIO

Il governo Monti procede in acque sempre più procellose e la maggioranza che lo sostiene - anomala di per se - sembra essere sempre meno coesa nel sostegno all'azione di governo. Soprattutto nel PDL riaffiorano componenti populiste che, basando la comunicazione su slogan di facile presa sulla popolazione meno avveduta e meno informata, spara ad alzo zero sul Professore e sui provvedimenti che sta prendendo. I quotidiani di affiancamento "Il giornale" e "Libero", veri organi decentrati del MINCULPOP, alzano giornalmente fuoco di sbarramento con articoli dai titoli ad effetto e contenuti ancor più beceri.  Anche nel PD il malumore è evidente e crescente anche perché la sua base elettorale è costituita dalle fasce sociali più deboli che maggiormente  risentono della crisi.  L'UDC di Casini è quella che apparentemente si muove meno e ostenta senso dello Stato e serietà di comportamenti; Casini sa che il tempo lavora a suo favore e......attende sulla riva del fiume.
Gli altri: la Lega, al cui interno si sta svolgendo una guerra per bande di inaudita violenza, sulla quale si scoprono ogni giorno nuovi contenitori di liquami, sta cavalcando la protesta per far dimenticare al proprio elettorato quello che è emerso recentemente e quello che sta emergendo.
L'Italia dei Valori non è entrata a sostegno del governo e cerca una sua visibilità
Poi c'è Grillo che spara a zero su tutto; la posizione di Grillo è troppo facile (denunciare si fa in fretta, governare è un'altra cosa) ma è da miopi liquidare il giudizio su Grillo relegandolo nell'antipolitica
Poi ci sono le critiche di sindacati, confindustria e delle varie corporazioni presenti nel Paese
Infine c'è la platea sempre più vasta di coloro che non andranno a votare e per i quali la frattura con il sistema dei partiti è ormai netta.
In questo contesto riprendo il discorso che ho fatto sulla politica del governo nel lunghissimo post del  20 Aprile, al quale rimando,.e al successivo del 23 Aprile E completo il giudizio sul governo. Ricordo innanzitutto che:
a) ho visto con estremo favore nascere il governo Monti; ho sempre ritenuto e ritengo che a Novembre il Paese fosse praticamente in default e che l'avvicendamento di Monti sia giunto appena in tempo per evitarlo
b) Monti ha ereditato una situazione più grave di quella, già gravissima, che appariva:evidente; ricordo che non era ancora emerso il rischio derivati e la gravità della situazione delll'arretrato di pagamenti ai fornitori
c) Monti doveva dare un segnale forte di discontinuità con la gestione precedente e l''ha dato,
d) doveva reperire in fretta risorse per fermare il disastro e l'ha fatto essenzialmente, questo è vero, con aumento delle imposte sulla casa e le accise sulla benzina
Però è utile ricordare che:
a) le aliquote Irpef non sono state .ritoccate
b) l'irpeg non è stata toccata.
c) l'IVA non è stata toccata; Monti ha ottenuto  la possibilità di aumentare di due punti l' IVA da settembre ma l'aumento ancora non c'è stato, L'aumento dal 20 al 21 era sttato fatto dal governo Berlusconi
Monti ha aumentato l'addizionale regionale IRPEF dallo 0,90 all'1,23 e ha dato la possibilità ai comuni di aumentarel'addizionale comunale fino al limite consentito per legge (0,80 che è rimasto invariato)  ma sul piano fiscale per il resto ha solamente "stangato" la casa con l'IMU e i trasporti con l'aumento delle accise.L'aumento della imposizione sulla casa dispiegherà i suoi effetti a partire dal versamento di Giugno ma finora non ha portato alcun aggravio. E a Giugno l'effetto più pesante riverrà dal'aumento delle rendite catastali del 60%.più che dalle aliquote
In questa fase il governo ha sbagliato, secondo me,  essenzialmente: in questo:
- ha reintrodotto la patrimoniale sulla casa ( l'ICI e l'IMU sono patrimoniali, non nascondiamoci dietro un dito) senza affiancarla con una patrimoniale diretta sui grandi patrimoni che ragioni di equità pretendevano
- ha fatto passare la riforma delle pensioni senza la necessaria gradualità sconvolgendo la vita e le aspettative di molti e ricreando le condizioni di ingiustizia dello scalone Maroni (non c'era alcun bisogno di fare tutto subito; bastava passare da subito al contributivo pro rata e graduare i tempi di uscita di chi è in prossimità della maturazione del diritto a percepire l'assegno pensionistico)
- ha completamente sottovalutato se non ignorato il problema degli esodati
- ha sbagliato, con la Fornero, tutto l'approccio alla riforma del mercato del lavoro creando occasioni di critica e di malcontento nei confronti del governo.
- l'insufficienza è stata del Ministro Fornero che si  mossa con arroganza, presunzione e prendendo qualche abbaglio
- sul piano delle "liberalizzazioni" ha fatto poco ma, diciamocelo francamente, non è che avere più taxi o più farmacie risolva i problemi del Paese
MA, MA ,MA :
- non è vero che non ha fatto niente sul fronte della lotta all'evasione. Io ritengo, l'ho scritto e lo ribadisco, che l'aver obbligato le banche a inviare gli estratti conto di tutti noi all'Agenzia delle Entrate ha dato in mano a quest'ultima uno strumento formidabile per la lotta al''evasione di cui si vedranno gli effetti positivi sempre di più nei prossimi mesi. I blitz poi sono stati un deterrente e un segnale forte di cambiamento.che ha già prodotto effetti
- non è vero che non ha fatto niente sul fronte della riduzione delle spese dello Stato. Il provvedimento sullo "spending rewiew " appena presentato dal Ministro Giarda è lo strumento per farlo con le armi giuste . E sono completamente favorevole alla nomina di Bondi, Giavazzi e Amato come responsabili dell'operazione di monitoraggio e intervento sui tagli della spesa pubblica nei  tre filoni principali:
1) Amato che si occuperà del finanziamento dei partiti e dei costi dellla politica        
2) Giavazzi che si occuperà di razionalizzare gli aiuti alle imprese
3) Bondi che avrà la responsabilità di razionalizzare la spesa per beni e servizi della pubblica amministrazione. Quanto a questt'ultimo è un manager che parla poco ed agisce molto ed ha ottenuto risultati eccellenti quando è stato chiamato a riorganizzare e risanare il Gruppo Ferruzzi - Montedison e la Parmalat. Operazioni che conosco benissimo visto che professionalmente ho gestito la Parmalat per 7 anni (dal ' 85 al 92) e che sono stato responsabile - sul piano operativo, le decisioni strategiche le prendevano altri ai vertici degli Istituti - del consolidamento del Gruupo Ferruzzi tra il 93 e il 95 (Questo formerà oggetto di prossimi post espressamente dedicati a questi due argomenti)
- inoltre con lo spending rewiew si creano le condizioni anche per una forte riduzione del brodo di coltura della corruzione..
Reputo invece una ingenuità chiedere ai cittadini segnalare sprechi. Peraltro in un Paese nel quale se non ci fossero "Striscia la notizia o "le Iene" o la Gabanelli non si avrebbe notizia di niente, anche questo può essere uno strumento per rompere il fronte di interessi consolidati e le resistenze al cambiamento.
Fatto questo, si tratterà di affrontare il problema della reindustrializzazione del Paese, un compito immane che richiederà tempo, molto tempo, e una classe politica e una classe dirigente all'altezza del compito. Perché è meglio non dimenticare che secondo il giudizio del premier uscito l'Italia andava benissimo. i ristoranti erano pieni, i voli aerei frequentatissimi. Abbiamo perso 20 anni per l'imbecillità di uno che aveva studiato economia al CEPU e per l'imbecillità della maggioranza degli italiani che gli sono andati dietro.
Quindi  confermo il giudizio nel complesso largamente positivo nei confronti del governo Monti e sono completamente con lui quando denuncia con forza come reati gli inviti alla disobbededienza fiscale che arrivano da più parti; che poi l'invito provenga principalmente da Maroni che è stato lungamente ministro dell'interno è conferma ulteriore del degrado dei tempi.
Ci saranno poi da fare una serie di altre riforme:
-  la riforma della legge elettorale, ma non è compito di Monti
-  la riforma della giustizia pro domo dei cittadini e non pro domo di uno solo, perchè i tempi e i modi dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese sono intollerabili, ma anche questo non è compito di Monti
. ci sarà da riconquistare la fiducia dei cittadini nele Istituzioni, ma non è compito di Monti bensì del sistema dei partiti:
E poi, da quali pulpiti arrivano le prediche:
BERLUSCONI: per fortuna parla poco ma se avesse intenzione di riprendere con critiche a braccio basterebbe ricordargli di ascoltare tutte le mattine, appena sveglio, le registrazioni dei suoi colloqui telefonici con le olgettine o delle olgettine tra loro..............e andare a nascndersi PER IL RESTO DELLA GIORNATA
TREMONTI: è  responsabile di  aver fatto crescere il debito pubblico in maniera abnorme e di aver nascosto la verità sulla reale situazione dei conti pubblici e osa criticare: dovrebbe andare a nascondersi e tacere.
MARONI: con tutto quello che sta emergendo sulla lega, con il ridicolo che ha gettato sul Paese nel mondo intero (tutti hanno visto nel mondo nei servizi dall'Italia la scopa di saggina brandita da Maroni con i risultati intuibili sull'immagine internazionale dell'Italia) dovrebbe essere più prudente. Invitare poi, lui ex ministro degli interni, ministero istituzionale per antonomasia, alla disobbedienza fiscale, come ha fattto, è segno del degrado dei tempi E bene ha fatto Monti ad inalberarsi
ALFANO: a parte il fatto che uno che è stato avviato alla politica da Calogero Mannino mi fa insospettire "a prescindere",la proposta di non pagare imposte se si è creditori dello stato significa conoscere poco o niente della macchina operativa ed ha fatto bene Monti a seccamente valutare l'uscita del segretario PDL che, tra l'altro, appare eterodiretto e di scarso peso intrinseco.
IL SISTEMA DEI PARTITI NEL LORO COMPLESSO: guardate che la credibilità che avete è vicina allo zero e se c'è un governo tecnico è perchè voi vi siete dimostrati incapaci di governare.
Per cui approfittate del tempo che ci separa dalle prossime elezioni politiche a riflettere su voi stessi, sui vostri errori e a rendervi conto che l'impressione che date è quella di aver fatto dei partiti delle associazioni a delinquere.
Un invito finale a Monti: vada avanti per la sua strada senza guardare in faccia nessuno che tanto nessuno ha il coraggio di farla cadere. Anche sulla RAI vada con l'accetta. Eviti solamente ingenuità e difetti di comunicazione e comportamento suoi e dei suoi ministri. E pensi all'equità, all'equità, all'equità e non perché glielo dice Bersani  ma perché è giusto.
PERCHE - E STATO LEI STESSO, PROFESSORE, CHE L'HA DETTO IN UNA DELLE SUE PRIME DICHIARAZIONI "I POLITICI PASSANO, I PROFESSORI RESTANO"
SEMPRE MEGLIO LEI - CONCLUDO IO - CHE IL PANORAMA DI  SQUALLIDI PERSONAGGI CHE LA POLITICA CI HA SOTTOPOSTO IN QUESTI ULTIMI ANNI. PENSI SOLO CHE PRIMA DI LEI COME MINISTRI "ECONOMICI" C'ERANO SACCONI, BRUNETTA E TREMONTI è tutto dire.
E poi io ho stima di Monti perché qualche anno fa Berlusconi, che voleva liberarsi di Tremonti, gli offrì il posto di Ministro dell'economia. Ma nel caso bisognerà dire la verità agli italiani, osservò il professore. Ma io ho firmato un contratto con gli italiani................. Non se ne fece niente. Ricordarlo non fa male
Lunga vita a Lei, professore e God bless Italy

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