Stamattina, non so perchè, ho messo su la sinfonia n.8 "Dei Mille" di Gustav Mahler. Non la ascoltavo da tempo immemorabile e anche adesso, dopo averla riascoltata, non so che giudizio dare. E' "un monumento", non c'è dubbio e Mahler stesso, appena terminata, nel 1906, scrisse: "Ho appena finito la mia ottava. E' la cosa più grande che io abbia fatto finora. E' così fuori dal comune nel contenuto e nella forma che non è possibile scriverne.Provate a immaginare che l'universo cominci a produrre musica e a risuonare. Non sono più voci umane, ma pianeti e soli che ruotano" E in una lettera ad un amico qualche tempo dopo: "E' un dono alla nazione.........Le altre mie opere sono tragiche e soggettive. Questa è una immensa dispensatrice di gioia"
Chiariamo un punto: io non sono un esperto di musica e le informazioni soprariportate le ho tratte dal libretto che accompagna un doppio CD di AMADEUS SPECIALE. Sono uno che peraltro ama tutta la buona musica, la cosiddetta "classica", ma anche la operistica, il jazz e la musica cosiddetta "leggera". A me piacciono Vasco Rossi, la Nannini, che ha appena fatto un album bellissimo "Dream", dedicato a sua figlia appena nata, Fiorella Mannoia, De Gregori, Guccini, anche la Pausini, e tanti altri : non vedo che cosa ci sia di leggero nei loro pezzi.
Tornando a Mahler, non so come descriverla, questa ottava; se non con il dire che la sensibilità "mitteleuropea" di Mahler, di Wagner e di tanti altri, lascia noi latini ammirati da un lato ma perplessi dall'altro (almeno io la sento così). Noi siamo indiividualisti, anarchici, loro hanno il senso del destino, della nazione, del "collettivo". Il che comporta il rischio, per loro, dell'intruppamento ma anche il vantaggio di una maggior "disciplina"che garantisce maggior rispetto delle regole, del bene comune, dello Stato, in definitiva una qualità di vita "sociale"migliore.
Non so proprio descriverla, questa ottava. Vi consiglio peraltro di ascoltarla, ne vale la pena. La si può scaricare anche da You Tube ma è consigliabile un CD
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento