Visualizzazioni totali

lunedì 26 giugno 2017

CONTINUIAMO A PARLARE DI BANCHE - BANCA POPOLARE DI VICENZA VENETOBANCA

Il decreto è uscito.
I punti salienti:
- gli azionisti perdono tutto
- i detentori di obbligazioni subordinate verranno rimborsati al 100% (nel decreto che riguardava le 4 banche fallite a fine 2015 il rimborso era previsto all'80%). Per "par condicio" e perchè non si accusasse il governo di usare trattamenti diversi, il 20% ce lo mette INTESA evidentemente più "brillante" di UBI. Sarà interessante seguire i tempi di rimborso vista l'esperienza dei rimborsi alle quattro banche
- INTESA riceverà dal tesoro 5,2 miliardi per mantenere i ratios patrimoniali e questo è un vero e proprio aiuto di Stato come del resto ha ammesso la commissaria UE Margareth Vestager
- l'impegno dello Stato potrebbe salire fino a 17 miliardi in quanto Intesa si è riservata la facoltà di valutare la qualità dei prestiti che le vengono ceduti e che potrebbero essere quindi retrocessi al tesoro 
L'UE, a mio avviso, ha dovuto accettare la soluzione presentata da Padoan in quanto "non c'erano alternative" e troppo alto era il rischio che un fallimento "disordinato" delle due banche avrebbe potuto distruggere l'economia di una delle regioni economicamente più dinamiche dell'Unione con conseguenze pesanti su tutta l'Unione
- Esilarante l'affermazione del Ministro Padoan secondo il quale l'operazione non impatta sul deficit in quanto verranno utilizzati i fondi stanziati a fine 2016 per le ricapitalizzazioni precauzionali. Il fondo era un accantonamento a fini cautelativi per fronteggiare un rischio potenziale; nel momento in cui si attinge ai fondi stessi c'è un esborso reale che impatta e come sul bilancio dello Stato. Ministro Padoan non ciurli nel manico
In sintesi il governo ha dovuto fronteggiare in condizioni di emergenza una problematica di dimensioni enormi nota a tutti da tempo e che avrebbe dovuto essere affrontata da tempo. Quando dico che il sistema bancario italiano è marcio come una triremi romana affondata venti secoli fa, non sono lontano dal vero. La mia sensazione è che si continui a sottovalutare la gravità dello stato del sistema bancario e a nascondere la polvere sotto i tappeti. Non mi sembra il modo migliore per affrontare il problema

2 commenti:

  1. Ma della caduta di Stalingrado non ci dici nulla?
    Furio

    RispondiElimina
  2. CARO FURO ANONIMO, SE QUELLO CHE SCRIVO NON TI INTERESSA, BASTA NON LEGGERMI. CORDIALMENTE

    RispondiElimina