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lunedì 30 aprile 2012

ANCORA SUI DERIVATI

Mi rendo conto che la materia "derivati" non è di quelle che entusiasmano, ma alla luce delle riflessioni ulteriori fatte insieme ad un amico, conosciuto recentemente ma con il quale ho trovato immediata comunanza di sentire, ritengo utile completare il discorso sul derivato chiuso il 3 Gennaio con l'esborso a Morgan Stanley di 3,2 miliardi di dollari, pari a circa 2,5 miliardi di euro.
Avevamo detto nei precedenti post (del 20 ,23 e 26 Aprile ) che:
a) l'operazione era stata chiusa ad inizio anno nuovo su iniziativa Morgan Stanley
b) si era cercato di far passare sotto silenzio l'operazione anche per evitare di essere costretti a spiegarne i dettagli
c) l'operazione era stata impostata nel 1994 quando il ruolo di Direttore Generale del Tesoro era coperto da Mario Draghi
Ora c'è qualche elemento di riflessione in più:
d) indovinate chi è il rappresentante di Morgan Stanley in Italia in questo momento? Risposta: Domenico Siniscalco ex Direttore Generale del Tesoro ed ex ministro dell'economia.
Sembra il circolo del Bridge o della scacchistica: Tremonti, Siniscalco, Draghi, Grilli, Visco, Ignazio, Monti: cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
e) vi chiederete; certo che deve essere stato pesante far uscire tutto quel denaro già ad inizio anno. Risposta: non c'è stato nessun esborso perché l'operazione è stata triangolata con Banca Imi, Gruppo Intesa-San Paolo. In pratica al creditore Morgan Stanley si è sostituita come creditore Banca Imi. E chi era - vi domanderete - Amministratore Delegato d Banca Intesa fino a pochi mesi fa? Risposta: elementare, Watson; era Corrado Passera, toh!, proprio lui. Più che il circolo del Bridge sembra uno di quei Club inglesi dove entrare è praticamente impossibile e lo si può fare solo se si è cooptati da parte dei soci (speriamo non si debba scoprire che, più che soci, sono associati)
f) essendo ormai venuta alla luce l'operazione ci sono state delle interrogazioni parlamentari alle quali il Viceministro Grilli ha dovuto rispondere. Come? Di fatto in maniera reticente.
Non ci vedo chiaro per cui ritengo sempre più necessario che il governo comunichi al più presto al Parlamento, all'opinione pubblica, al Paese quanti derivati sono in essere,quale è l'attuale "mark to market", quante sono state le perdite passate e, soprattutto, perché sono stati fatti e da chi. La mia impressione che li si sia fatti per nascondere, occultare, la reale situazione del debito. Dubito che Monti lo possa o lo voglia fare . 
E' anche per questo che sono piuttosto pessimista sul futuro del Paese. Seguirò, di concerto con il citato amico, l'evoluzione del"giallo" derivati e vi relazionerò.

sabato 28 aprile 2012

LE STATISTICHE DEL MIO BLOG

Questo blog ha raggiunto oggi pomeriggio domenica 29 Aprile le 50.000 visualizzazioni, un traguardo che mai avrei ritenuto possibile quando sono partito. Rammento, per di più, che la procedura ha iniziato a rilevare le statistiche dal 1 Maggio 2010 per cui le 50.000 visualizzazioni si riferiscono ad un periodo di due anni.
La classifica per Paesi vede ovviamente al primo posto l'Italia, ed è la seguente
1) ITALIA  n. 41.694
2) U.S.A. n. 2.686
3) GERMANIA n,1.306
4) FEDERAZIONE RUSSA n. 1.054
5) REGNO UNITO  n. 412


I POST PIU' LETTI:


1) IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO DATI AL 31/1/2011 N. 4.322
2) BUSTO ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL MAGGIO 2011: N. 993 (post 17/4/2011)
3) BUSTO ELEZIONI AMMINISTRATIVE  DEL MAGGIO 2011 N. 617 (post del 2/4/2011)
4) VITO MANCUSO LA MONDADORI LA QUESTIONE MORALE N. 480
5) IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO DATI AL 31/12/2010 N. 465


CLASSIFICA PER BROWSER
1) INTERNET EXPLORER 55%
2) FIREFOX 24%
3) CHROME 11%
Internet Explorer si conferma il browser più utilizzato ma perde quota a vantaggio di Chrome


COMPLESSIVAMENTE HO PUBBLICATO 758 POST (759 CON QUESTO)


Considerato che intorno al blog c'è un discreto interesse, che io mi diverto a scrivere il mio pezzo giornaliero, che argomenti di cui trattare non mancheranno mai , io continuo, Voi che ne dite?    



venerdì 27 aprile 2012

IL PROF.ROMANO PRODI

Il post di oggi  voglio dedicarlo al Prof.Romano Prodi.
Stamattina mii sono svegliato molto presto, alle 4 circa, come mi inizia a succedere nuovamente (l'insonnia è una spiacevole compagna man mano che si procede con gli anni). Sono andato in bagno, ed è già tanto che non abbia "dovuto" andarci, al ritorno ho trovato mia moglie sveglia anche lei. Ho preparato un buon caffè con le cialde della Lavazza, a quel punto il sonno era passato a tutti e due e abbiamo acceso il televisore (venti anni fa non lo avremmo fatto); è comparso sullo schermo il faccione bonario di Romano Prodi che tiene un corso per un master in economia alla Università Nettuno(corsi televisivi). Ci siamo messi ad ascoltarlo e dopo un po' Milena ha detto " è chiarissimo, capisco tutto senza fatica". Ora bisogna chiarire che mia moglie è in genere informatissima, spesso più di me, perché - ad esempio - la mattina dalle 7 alle 8 e passa segue con attenzione RAI NEWS condotta da quel gran giornalista che è Corradino Mineo, nei confronti del quale entrambi nutriamo grandissima stima. Io non sono così assiduo, magari ascolto dieci minuti poi mi metto a leggere o ascolto musica. Dicevo che lei è informatissima ma l'economia non è la sua specializzazione. Lei è una bravissima insegnante di italiano che ha la capacità diabolica di vedere il più piccolo errore in quello che scrivo non appena inizia a leggere il post anche se l'errore è alla penultima riga.. Sua mission è farmi le pulci e spiegarmi per l'ennesima volta, senza alcun risultato di apprendimento da parte mia, tutte le regole per costruire e scrivere un buon italiano..ma non è una economista.
Ma  anche su Romano Prodi ha ragione perché Prodi spiega le cose molto bene e con molta chiarezza, anche se con il suo stile bonario che i suoi detrattori considerano una debolezza ed un limite.E  perché le spiega molto bene, aggiungo io? perché ha le idee chiare ed una visione "lunga" delle cose e delle dinamiche economiche e sociali che  fanno di lui un economista di vaglia ed un  politico con le caratteristiche dello statista.
A Romano Prodi ho già dedicato parecchi post:
- il mio primo post del 29 Gennaio 2009 nel quale lo citavo tra le persone di cui ho più stima
- uno del 26 Luglio 2009 intitolato "Omaggio a Romano Prodi"
- un secondo dell'11 Agosto 2009 in occasione del suo settantesimo compleanno
- un altro in data 4 Ottobre  2011 con il quale segnalavo un suo libricino "Futuro cercasi", piccolo per quantità di pagine ma ricco di spunti
- nel mio post del 4 Novembre 2011 intitolato "La reazione dei mercati" commentavo l'avvicendamento del Professor Monti a Berlusconi e ne veniva ovvio il paragone con il professore di  Bologna.
 Che ha il profilo di maggior prestigio, un bagaglio di esperienze maturate in incarichi diversi e di primo piano sia in Italia che all'estero, le necessarie qualità intellettuali e morali, una stima consolidata negli ambienti internazionali, che fanno di lui la persona più adatta a succedere a Giorgio Napolitano nella più alta carica dello Stato Un cattolico adulto e laico che sarebbe anche in grado di ricucire le lacerazioni prodotte nel tessuto politico e sociale da venti anni di deriva berlusconiana e leghista e che sarebbe la massima garanzia per il decoro delle Istituzioni
Questo è il mio giudizio di sintesi sul Professore. Ma oggi vorrei riandare con la memoria ad un episodio della mia vita ormai lontano nel tempo ma che rimane come uno di quelli che mi ha dato maggior soddisfazione.
Io sono nato nel 1947, ho fatto la maturità classica nel 1966 e mi sono iscritto a Giurisprudenza a Bologna nell'autunno del 66. L'esame di economiia era tra quelli del primo anno. La cattedra era unica per noi di Giurisprudenza e per gli iscritti a Scienze politiche.
Titolare di cattedra il Prof, Beniamino Andreatta, assistenti Romano Prodi, Angelo Tantazzi e forse qualcun altro di cui non ricordo il nome
E venne il giorno dell'esame : un pomeriggio di fine Ottobre del '67, gran freddo e gran buio, aula V di Via Zamboni 33.. Chi conosce la facoltà di Giurisprudenza a Bologna sa che l'aula V è ad anfiteatro, almeno allora era così. Entro e vedo nella parte più bassa il Prof. Angelo Tantazzi, a metà il Prof.Romano Prodi ed in alto in una nuvola di fumo di pipa il prof. Nino Andreatta.
Comincio con Tantazzi che mi tiene quasi un'ora alla fine mi fa i complimenti e mi dice di andare a mezza costa da Prodi. Faccio i tre o quattro gradini e vengo accolto da un bonario sorriso come dire, alla Prodi, dall'omonimo professore che dà una rapida occhiata ad un foglietto che gli aveva nel frattempo portato Tantazzi, annuisce al suo collega e, sempre con il sorriso PRODI sulle labbra, mi fa un po' di domande . L'esame sta andando bene. Ad un certo punto si interrompe e mi dice. bene rimanga qui che fra un po' andrà dal professore. Sale anche lui i quattro o cinque gradini, parlotta con Andreatta, rientra e sempre con il sorriso sul viso (ma come si poteva non fare un bel esame) mi dice di andare da LUI. Faccio anche io i quattro ultimi gradini, entro in una nuvola di fumo di ottimo tabacco e vengo accolto dal vocione di Andreatta che mi dice;..........i miei collaboratori mi dicono che sta facendo un buon esame", mi fa un po' di domande e mi manda via con il mio 30.
Ecco questo è il ricordo che ho di tre uomini eccellenti, che hanno onorato ed onorano il Paese.
Sarei contento se uno di loro, il prof. Romano Prodi, il prossimo anno venisse chiamato ad occupare la massima carica istituzionale del Paese. Avrebbe l'età giusta, un curriculum di estremo prestigio per gli incarichi ricoperti nel corso degli anni, la stima dei massimi dirigenti degli altri Paesi, le necessarie esperienze in ruoli istituzionali, il profilo di un cattolico adulto e laico, che sarebbero tutte insieme la maggior garanzia per la tenuta e il prestigio delle Istituzioni e la difesa della Costituzione, e  solo Dio sa quanto ce ne è bisogno in questo delicato momento della vita del Paese.

giovedì 26 aprile 2012

ANCORA SUI DERIVATI

Sui derivati ho scritto parecchio in passato (cfr. etichette) e ultimamente con due post del 20 Aprile e del 23 Aprile in riferimento al pagamento, effettuato il 3 Gennaio, alla Morgan Stanley della somma di 3,2 miliardi di  dollari (2,5 di euro) per chiudere un derivato impostato, sembra, nel 1994 quando Mario Draghi era Direttore Generale del Tesoro (.In passato mi ero chiesto più volte"...............speriamo che Tremonti, così portato alla finanza creativa non abbia fatto derivati con esiti sfavorevoli perché  emergerebbe una ulteriore falla nei conti dell Stato" E così è stato (perdonatemi il gioco di parole)
Quel pagamento di inizio gennaio ha infatti scatenato la curiosità di molti commentatori economici e sta emergendo, come avevo anticipato, che il nostro Paese sarebbe impegnato con derivati per oltre 160 miliardi di euro, cui se ne aggiungerebbero altri 40/50 degli enti territoriali (regioni,province, comuni) tra i quali una operazione di 55 milioni di euro del comune di Busto Arsizio. Dalle operazioni in corso emergerebbe una perdita già di 24,5 miliardi per chiuderli ora (mark to market) + i 2,5 già pagati a Morgan.
Quindi il nostro beneamato Tremonti, come scrivevo nel mio post del 20 Aprile ci  ha lasciato l' eredità di un debito superiore ai  1.900 miliardi, debiti scaduti verso fornitori per almeno 70 miliardi e il rischio derivati sopra riportato. Sperando che non ci sia altro da scoprire.
Ho usato più volte il condizionale, infatti, parlando dei derivati, perché in materia c' è pochissima trasparenza e pochissima informazione Il tesoro usava fare, infatti, operazioni "over the counter"in pratica senza contabilizzarle, per cui è difficile avere un quadro preciso e completo.
Ritengo pertanto sia un preciso dovere del governo Monti far emergere tutte le operazioni in essere  perché il Paese ne acquisti contezza, valutando se ci sono i presupposti per tutelare giudizialmente gli interessi della Repubblica
Rammento al riguardo che nei giorni scorsi il Comune di Milano ha recuperato ben 455 milioni sulle operazioni messe in piedi dalle precedenti amministrazioni  nel corso degli anni.
Analogo invito faccio al sindaco Farioli per il derivato che vede impegnato il comune di Busto
Condivido la estrema prudenza con la quale il Presidente Monti e il viceministro Grilli si muovono. Il cammino è sulle sabbie mobili e sorprese sono sempre possibili.

mercoledì 25 aprile 2012

25 APRILE 1945 - 25 APRILE 2012

Dalla tragedia della guerra e il riscatto della liberazione alla farsa del 2012. Quousque tandem, Silvie, abuteris patientia nostra?










martedì 24 aprile 2012

XXV APRILE 1945 - 2 GIUGNO 1946

La nostra democrazia, se ci pensiamo bene, ha poche decine di anni di vita. Se è vero come è vero che lo Stato Nazionale risale al 1861, è anche vero che fino agli anni '20 l'agone politico era di fatto limitato alle classi abbienti. Poi c'è stato il ventennio fascista,,,,,,,,,,,,,,,,e arriviamo a metà degli anni '40 ai quali risale  la nascita della democrazia . Nascita che si sintetizza in due date:
- XXV Aprile 1945, la liberazione dal nazifascismo
- 2 Giugno 1946, il  referendum con il quale il popolo italiano scelse la "Repubblica" come forma di governo
Io, poi, di date ne aggiungerei un'altra: 1 Gennaio 1948 l'entrata in vigore della nostra Costituzione, la nostra splendida Costituzione che nella sua parte generale (articoli 1-54) è un monumento da non intaccare che accoglie e recepisce il meglio dei "principi" che la cultura occidentale aveva elaborato in secoli e secoli.
E' necessario, a mio avviso, che le nuove generazioni abbiano chiare in mente queste tre date, perché su esse poggia la nostra storla e la nostra convivenza.
Mia moglie ha come secondo nome "Aurora"(la nostra generazione aveva tutta tre nomi) perché suo nonno, che era stato a Livorno, vedeva in quel nome la speranza dell'alba di un nuovo fulgido giorno. Non dimentichiamo mai la nostra storia, è in essa che ci riconosciamo.. è in essa che ci rispecchiamo. PADANIA, bye bye.
Questo blog sta raggiungendo le 50.000 visualizzazioni. Sarebbe bello se questo avvenisse domani XXV  Aprile, Festa della liberazione da tutti i fascismi, vecchi e nuovi, che vorrebbero conculcare la nostra libertà e la nostra dignità di "cittadini".

lunedì 23 aprile 2012

ANCORA SULLE CENE ELEGANTI AD ARCORE

Qualche giorno fa ho scritto un breve post a commento delle dichiarazioni dell' ex premier a margine dell 'udienza del processo Ruby. L'avevo buttata sull'ironico facendo un accostamento con la sinfonia n. 6 di Tchaikovsky conosciuta come "Patetica"e con  la sonata di Beethoven conosciuta anch'essa così..
Non avevo infatti potuto trovare un aggettivo più pertinente che"patetico"per definire le dichiarazioni di un uomo anziano, imprenditore di successo, capo di governo per anni e anni osannato ed invidiato da turbe di connazionali, che cercava di dare giustificazioni alla stampa,  rappresentata in genere da giovani giornalisti, spesso donne intelligenti ed ironiche, sul quando aveva saputo che la minorenne marocchina non era la nipote di Mubarack, sul come si era sviluppato il giro di telefonate la famosa notte ecc.ecc. Poi ho rivisto il video e mi è montato dentro un crescendo di indignazione, di ira che stentavo a reprimere, di incazzatura bella e buona, che riapriva la questione.
Il perché è presto detto. Di settimana in settimana è sempre più numerosa la schiera, questa volta sì veramente cospicua, di italiani in difficoltà economiche, di famiglie che non riescono più a far quadrare i conti, a pagare le rate dei mutui,a far fronte alle mille occasioni di spesa che il vivere in società complesse ci sottopone come necessarie. Per non parlare dei piccoli imprenditori  schiacciati tra balzelli di ogni tipo, incombenze burocratiche da adempiere, tasse da pagare, Non è simpatico fare il conto di quanti si sono suicidati negli ultimi mesi e fare paragoni con gli altri stati nei quali la crisi è più virulenta, ma è certo che non ci sono stati mai così tanti suicidi come  nell'ultimo anno. Per non parlare poi dei giovani che non riescono a trovare uno straccio di lavoro e vedono di fronte a loro lo spettro di tempi sempre più cupi. Il tutto in un marasma morale e culturale, del quale le televisioni cosiddette commerciali sono ampiamente responsabili, che non fa trovare la bussola per orientarsi in acque sempre più procellose.
Ebbene, in questo contesto, che secondo me è ancora lontano dall'aver espresso tutte le  sue negatività, il signor ex primo ministro osa continuare a credere di poter continuare a far credere agli italiani che gli asini volano.
Perché ci vuole parecchia faccia tosta (non per niente il cavaliere è il principale alimentatore della rubrica di questo blog; a face as the ass)) ad affermare che:
a) le serate erano cene eleganti
b) a fine cena le ospiti,che in quanto donne sono naturalmente portate ad esibirsi, a maggior ragione se sono donne di spettacolo  ( ma dove ha maturato le sue idee sul mondo, in una scuola per talebani?) si divertivano a fare a gara di burlesque ( ma dove c...................l'ha trovato questo termine?
c) che i costumi con i quali si travestivano glieli aveva regalati Gheddafi (osservo che intanto Gheddafi non può smentire  e che comunque ci vuole del fegato a voler far credere una cosa del genere)
d) che lui mantiene 42 ragazze perchè poverine hanno avuto la vita rovinata dalle indagini della magistratura e dai gossips dei media circa la loro partecipazione alle cene eleganti. Non troveranno più, poverette, né un lavoro né un marito per cui lui si sente in dovere di aiutarle perché poi non cadano nella tentazione di fare le prostitute (sic: esempio sublime di "face as the ass", "face as the ass", "face as the ass" tre volte)
e) infine è drammatico l'annuncio, fatto attraverso il segretario del PDL Angelino Alfano (forti questi politici siciliani: Totò Cuffaro, Angelino Alfano, tutti nomi vezzeggiativi, teneri quanti altri mai) che dopo le imminenti elezioni amministrative il cavaliere ha pronta una sorpresa, una bomba che sconvolgerà la vita politica nazionale ed internazionale,
Sono terrorizzato all'idea, caro Cavaliere, per cui La prego, La prego in ginocchio: ce la eviti ed io Le prometto che mi faccio passare l'incazzatura. Commosso per l'attenzione che vorrà riservarmi, Le auguro buona serata. La passi come Le pare......................ma non ce lo faccia sapere, non ce lo faccia sapere che così la giornata di domani può cominciare più serenamente.

ANCORA SUL GOVERNO MONTI - IL MIO GIUDIZIO

Nei giorni scorsi, venerdì 20 Aprile, ho scritto un lungo post in cui davo il mio giudizio sui primi mesi del governo Monti. Ho avuto parecchi riscontri sia su Facebook sia a mezzo mail; chi mi legge stenta invece a esprimere le proprie opinioni  con intervento diretto sul blog, La procedura per lasciare commenti non è chiarissima ma nemmeno impossibile da gestire
Tra le altre cose,  riferivo della somma di  3,2 miliardi di dollari che il Ministero dell'Economia aveva pagato a Morgan Stanley nei primi giorni di Gennaio per uscire da un derivato messo in piedi nel1994.
Sottolineavo anche che il pagamento era stato effettuato senza alcuna pubblicizzazione (aumma, aumma direbbero a Napoli) e che anche i media avevano di fatto ignorare l'episodio.
Ora un amico mi segnala che sulla rete sono presenti vari interventi  e dei documenti che possono forse far capire perché la notizia del pagamento di una così forte somma di denaro sia passata di fatto inosservata.(Riferimento-http://informare.over.blog.it-article-la verità-sui miliardi regalati da Monti alla morgan Stanley 10219276631html)
Da detta documentazione, che per dovere di cronaca e di onestà intellettuale non potevo non segnalare, risulta che l'operazione era stata "montata" quando Mario Draghi era direttore generale del Tesoro e quindi responsabile di tutta l'attività del Ministero.
Sembra inoltre che questo "glissare" sia dovuto al fatto che il figlio del premier Monti abbia lavorato alla Morgan Stanley per cui si sarebbe potuto pensare ad un "conflitto di interessi"che era opportuno non enfatizzare.
Io capisco che.da parte dei  due "Supermari" (Monti e Draghi). il silenzio abbia un "senso"
Da parte mia, pur avendo, anzi proprio avendo, massima stima dei due Mari ho registrato quanto emerso e continuo a ritenere che trasparenza e riconoscimento dei propri eventuali errori siano virtù,. non difetti.

domenica 22 aprile 2012

RITA LEVI MONTALCINI COMPIE 103 ANNI

Oggi Rita Levi Montalcini compie 103 anni.
Un sincero augurio a una grande ricercatrice (grande in tempi in cui le ricercatrici erano rare) ad una gran donna (per la dirittura morale e per la dignità che l'hanno sempre contraddistinta) ad una cittadina esemplare per la passione civile di cui si sono alimentati ogni suo intervento ed ogni sua presa di posizione 

IL MINISTRO ELSA FORNERO LA SCORTA LO SHOPPING

Gira nel mondo WEB, e soprattutto su You Tube, l'immagine soprariportata con la notizia che il Ministro Fornero il 22 Marzo scorso si è recata in un negozio di Torino centro per acquistare un paio di scarpe scortata da quattro auto e da 10 persone del Servizio di sicurezza.
Ora, io spero che la notizia non sia vera perché se altrimenti fosse significherebbe che un Ministro  del Governo in carica,e a maggior ragione il Ministro del Welfare, nel momento in cui si chiedono a milioni di italiani sacrifici di notevole peso, nel momento in cui una percentuale crescente di famiglie italiane accusa problemi a tenere un livello di vita e di consumi adeguato, significherebbe, appunto, che non avrebbe colto cheatteggiamenti della specie risultano oggettivamente arroganti, inopportuni e fanno ritenere coloro ai quali vengono attribuiti UNFIT to lead Italy
Già sono molte le riserve che ogni giorno di più accompagnano l'operato di uno dei dicasteri più delicati in un momento difficile come questo. Offrire spunti di critica ulteriori sarebbe manifestazione di arroganza, di scarsa intelligenza e di valori piccolo borghesi.
"INTELLIGENTI..........PAUCA"- segua gli insegnamenti dei nostri antenati. signor Ministro. Tutti abbiamo qualcosa da imparare

sabato 21 aprile 2012

VILLA SAN MARTINO LE CENE ELEGANTI BEETHOVEN SONATA PER PIANO n.8 op.13"LA PATETICA"-TCHAIKOVSKY SINFONA N.6 "PATETICA"

E così abbiamo finalmente saputo che le cene a Villa San Martino erano "veramente" eleganti. A fine serata le ospiti che, essendo donne di spettacolo, amano "dar spettacolo", si travestivano con costumi regalati da Gheddafi  e davano vita a spettacoli del genere "burlesque".Poi, continuando a svilupparsi la serata sempre in ambiente fine e raffinato, si ascoltava musica "colta". Tra i pezzi preferiti la sinfonia n. 6 di Tchaikovsky e le sonate per piano di L.V. Beethoven, in particolare la sonata in do minore n.8 opera 13
Nota bene; non fate caso all'ora di pubblicazione. Il post l'ho scritto ieri sera. Cinque minuti fa mi sono svegliato per andare in bagno, il computer era rimasto aperto.............e l'ho pubblicato.(Panta rei, come direbbe Eraclito) Adesso torno a dormire

venerdì 20 aprile 2012

IL GOVERNO MONTI - IL MIO GIUDIZIO

Il governo Monti si è insediato a fine Novembre, ha ormai  cinque mesi di vita e si può quindi esprimere un primo giudizio
PREMESSA.
E' doverosa una premessa:
- considero da sempre Silvio Berlusconi persona pericolosa a se, agli altri, alla democrazia e al benessere del Paese.Un avventuriero piuttosto che un  imprenditore. Ma, soprattutto, un soggetto senza alcun  scrupolo morale, pronto a tutto pur di raggiungere i suoi obbiettivi, senza alcun senso dello Stato, culturalmente modesto.e infantile nelle sue manifestazioni, Inoltre nel corso degli anni il premier uscito ha dato prove sempre più evidenti di non equilibrio, ha tenuto un comportamento caratterizzato da un ego ipertrofico, manie di grandezza accompagnate da manie di persecuzione, straniamento dalla realtà, episodi di compulsione, che lo hanno fatto piombare nel ridicolo e hanno trascinato nel ridicolo il Paese. Non è un caso che lo abbia paragonato a Carlo VI di Francia. Comunque il giudizio esaustivo lo diede a suo tempo l'ex moglie Veronica Lario: "E' malato" disse. E aveva ragione.
- considero Tremonti il principale responsabile dello sfascio dei conti dello Stato e della situazione tragica ereditata da Monti. Tremonti ha adottato politiche di bilancio caratterizzate da "visione corta", da una oggettivo occhio di riguardo nei confronti dei ceti evasori (tre scudi fiscali,), da  iniquità sociale,  da scarsa trasparenza sia nei confronti del governo di cui faceva parte sia nei confronti dei cittadini  Ce le ricordiamo tutti le richieste di Fini di una "cabina di regia". E l'eredità lasciata da Tremonti è pesante; un debito pubblico superiore ai 1.900 miliardi con un rapporto debito/Pil superiore al 120% mentre il compianto Padoa Schioppa, solamente 4 anni fa, nel 2008 aveva ricondotto il rapporto al 103,5%. Rimprovero a Tremonti soprattutto tre cose:
- gli scudi fiscali. Ritengo infatti lo scudo la misura più censurabile  perché premia i furbi, mina la credibilità di un governo. invita "oggettivamente"all'evasione creando aspettative di impunità
- le cartolarizzazioni degli immobili degli enti previdenziali e di proprietà statale(operazioni SCIP 1 E SCIP 2) che sono stati terreno fertile per operazioni immobiliari poco chiare e che hanno portato alla dismissione di un numero enorme di cespiti immobiliari di proprietà
 pubblica o di enti previdenziali venduti a prezzo di favore agli inquilini che già li abitavano e, più spesso, agli "amici" e "agli amici degli amici"
- la assoluta mancanza di trasparenza e una gestione solipsistica delle finanze pubbliche. Esempi concreti di mancanza di trasparenza il fatto che fosse stato nascosto il consistente arretrato di debiti verso fornitori dello stato (70/mld sembrerebbe) e i consistenti impegni sui derivati (160 mld sembra) con perdite quantificate recentemente in circa 30 mld. Ricordo che nei primi giorni di Gennaio il nostro Ministero dell'economia ha dovuto pagare 3,2 mld di dollari a Morgan Stanley per chiudere un derivato impostato nel 1994 e che è costato lacrime e sangue
- sono convinto, e l'ho detto e scritto innumerevoli volte, che l'Italia fosse in autunno nell'imminenza del default
Fatte queste premesse e ricordato che per far fare un passo indietro a Berlusconi si sono mossi Presidente della Repubblica, Vaticano, cancellerie dei più importanti Paesi Occidentali (USA, Germania, Francia, Gran Bretagna) che temevano un effetto domino di pesanti ripercussioni negative conseguenti a comportamenti non equilibrati da parte del Capo di Governo di una delle prime 10 potenze economiche mondiali, il prof. Monti, una volta insediatosi con  il Paese sull'orlo del precipizio alla guida di un governo  che chiamerei di emergenza nazionale",aveva  alcuni importanti obbiettivi da raggiungere in brevissimo tempo:
a) dare un segnale chiaro che l'Italia aveva ritrovato la sua credibilità con l'assunzione della massima responsabilità governativa da parte di una persona conosciuta a livello internazionale come persona seria, capace, competente con una forza carismatica che gli derivava dal prestigio conseguito in tutta una vita professionale. Non è stato usuale che all'atto della nomina il prof. Monti ricevesse tanti elogi "sperticati"da parte di tutti i leaders mondiali. Era un chiaro segnale che la comunità internazionale ha voluto dare con implicito sospiro di sollievo per il pericolo corso
b) dare assicurazioni alle autorità europee che c'era un impegno forte e deciso da parte nostra a rispettare i vincoli che l'appartenenza all'Unione ci impone rimettendo sotto controllo i conti dello Stato
c) realizzare una rapida riduzione della differenza tra i tassi dei BUND tedeschi a 10  anni e l'omologo ns BTP decennale. E'l'ormai famoso "spread" che fino a tre mesi fa quasi nessuno conosceva e che ora anche le casalinghe di Voghera padroneggiano Ricordo che ogni punto in meno c'è un risparmio di circa 20 miliardi annui
Per raggiungere rapidamente questi obbiettivi fu varato varato il famoso decreto "Salva Italia"
Il decreto "Salva Italia" rispondeva alle richieste della UE e conteneva misure severe per assicurare al Tesoro flussi di cassa equilibrati e sufficienti in relazione agli impegni del nostro Paese Il decreto Salva Italia conteneva essenzialmente misure di inasprimenti fiscali che ricordo:
- aumento delle accise sui carburanti
- l'aumento dell'addizionale regionale IRPEF dallo 0,90 all'1,23%
- la possibilità per i comuni di sbloccare l'addizionale comunale IRPEF fino al massimo consentito dello 0,8%
- l'appesantimento delle imposte sulla casa  mediante la introduzione dell' IMU anche sulla prima casa, la rivalutazione delle rendite catastali del 60%, l'aumento dell'aliquota sulle seconde case al 7,6  elevabile fino a 10,6
- tassazione dei prodotti finanziari con una aliquota unica al 20% e applicazione di una imposta dello    0.10% sulla ricchezza finanziaria depositata su conti correnti e depositi titoli
- la delega ad aumentare l'IVA dal 21 al 23% da Settembre
- divieto di pagamenti in contante per gli importi superiori ai 1.000 euro per aumentare la "tracciabilità delle transazioni
- il completamento della riforma pensionistica con il passaggio definitivo al sistema contributivo per calcolo della pensione  e la rimodulazione delle età necessarie per ottenere l'assegno
- sulle attività scudate applicata una imposta del 10 per mille su quanto scudato
A mio avviso il "Salva Italia" ha due grossi errori incorporati:
a) nel momento in cui si colpisce così pesantemente "la casa" con pesantissimi aggravi tributari, si doveva colpire con una patrimoniale specifica i  grandi patrimoni

b) per quanto attiene alle norme per andare in pensione, è stato fatto lo stesso errore che fu fatto con lo "scalone" Maroni. Costringendo tutti coloro  che erano vicini a raggiungere i requisiti a rivedere tutti i programmi di vita in certi casi con pesanti ripercussioni. Da censurare senza alcun dubbio il passaggio non graduale ai nuovi requisiti.                     
DECRETO "CRESCI ITALIA"
Con il decreto Cresci Italia diventato legge a fine Marzo sono state adottate misure di snellimento burocratico che dovrebbero consentire al Paese di muoversi con maggiore libertà e minori vincoli che oggettivamente frenano lo spirito d'impresa. Sono misure che prese una per una non avranno grande impatto ma nel loro insieme possono raggiungere l'obbiettivo di facilitare la ripartenza dell'economia del Paese.
RIMANGONO APERTI TRE GROSSI SETTORI DI INTERVENTO
a) politica fiscale  la sensazione che l'opinione pubblica ha è quella che a pagare il prezzo più alto della crisi siano i ceti medi a reddito fisso e i pensionati. E' su di essi che grava il fardello più grosso delle misure di inasprimento fiscale specialmente quelle sulla casa.La rivalutazione del 60% delle rendite catastali avrà un impatto molto forte sui cittadini che si presenterà in tutta la sua evidenza in giugno con il pagamento della prima rata IMU. Il premier Monti ha più volte dichiarato che l'evasione fiscale è il cancro che erode il Paese e che la lotta all'evasione è priorità assoluta dell'azione di governo.
Sono d'accordissimo con il Premier ma finora su questo fronte sembra essersi visto proprio. Questo è almeno quello che si rimprovera a Monti, soprattutto dai ceti a redddito fisso " a mettere tasse come ha fatto Monti son capaci tutti, è il giudizio ricorrente". Io,invece ritengo che il governo raggiungerà risultati importantissimi sul fronte della lotta all'evasione. A parte i blitz, che comunque sono un segnale forte di diversa presenza dello stato e "allertano e allarmano" i potenziali evasori, c'è una misura che secondo me sta già fornendo alla Agenzia delle entrate lo strumento per intervenire efficacemente. Dal primo Gennaio di quest'anno le banche inviano alla Agenzia delle entrate gli estratti conto di ciascuno di noi dando in mano alla stesa lo strumento per colpire con efficacia gli evasori. Io ho la fondata opinione che questo funzioni, per cui per ora sospendo il giudizio riservandomi di valutare i risultati che il governo comunicherà. Bisognerà aspettare parecchie settimane ma io sono fiducioso. Nel frattempo però il governo dovrebbe, secondo me, lanciare continui messaggi ricordando e chiarendo la strada che sta percorrendo
b) SPENDING REWIEW 
l'altro grosso settore di intervento è quello della riduzione delle spese dello Stato, della razionalizzazione della macchina burocratica e la lotta alla corruzione. Finora si è visto poco ed il governo dovrebbe dire quello che sta facendo perchè altrimenti l'opinione pubblica ritiene che non venga fatto niente.
c) MERCATO DEL LAVORO.
Il governo si è mosso male.Il ministro Fornero ha avuto un approccio sbagliato che ha fatto irritare le parti sociali e che ha "incartato"il dibatitto.
L'esigeza è quella di assicurare una giusta flessibilità all'entrata e all'uscita ma senza smantellare i cardini delle conquiste di questo dopoguerra. Si è presentato male il problema dell'articolo 18 si sono verificati irrigidimenti per errori d comunicazione e di apoggio ma io confido che in poco tempo un accordo sarà possibile.
A questo punto il problema , gigantesco, sarà quello di reimpostare la politica industriale del Paese. Ci vorranno anni. Bisognerà avere le idee chiare sugli obbiettivi che il Paese deve darsi, quali i settori sui quali concentrarci quali misure prendere perchè in questi uktimi venti anni è cambiato tutto, la fabbrica del mondo s è spostata in Asia e. in misura molto minore, nell'est europeo, per cui dobbiamo reinventarci una strategia che arresti il declin
In sintesi il mio giudizio è questo:
a) il Paese cinque mesi fa era sull'orlo del baratro e l'avvicendamento Monti/Berlusconi è avvenuto appena in tempo
b) il professor Monti è l'unico che in questo momento può rassicurare i mercati e farci evitare nuovi attacchi speculativi
c) è estremamente pericoloso non tener conto che se il governo cadesse ritorneremmo in pochissimo tempo nelle condizioni del secondo semestre dello scorso anno.
d) il governo deve portare in tempi brevi risultati nel settore della lotta all'evasione dal lato delle entrate e della lotta agli sprechi e alla corruzione dal lato delle uscite.
e) il governo deve comunicare meglio. Spesso da impressione di arroganza, soprattutto la Fornero, di pressappochismo (Catricalà) di assoluta non conoscenza delle problematiche (Polillo)
f) il prof. Monti deve tenere un atteggiameento forte nei confronti dei tre partiti che sostengono il govrno
g) il Paese non è per nulla uscito dalla siruazionedi pericolo. Non è più, per fortuna, la situazione drammatica di qualche mese fa ma i pericoli ci sono ancora
h) il Ministro Passera deve sbloccare subito i pagamenti arretrati ai fornitori dello Stato perché migliaia di aziende, grandi e  piccole, sono in forte affanno. Nel primo trimestre di quest'anno hanno cessato l'attività 146.000 aziende . Bisogna fermare subito la deriva
i) le forze politiche debbono riflettere ch mai è stato più basso il livello di apprezzamento dei partiti e che la caduta del governo ora avrebbe sbocchi pericolosi.
Da parte mia, confermo il mio giudizio nel complesso nettamente positivo sull'attività del governo con gli aggiustamenti che ho sopracitato e continuo a ritenere che in questo momento non ci sia alternativa al governo Monti che, secondo me, dovrebbe arrivare alla fine della Legislatura.



mercoledì 18 aprile 2012

RACHMANINOV E BRUNETTA RACHMANINOV E M.V.BRAMBILLA RACHMANINOV E LA RUSSA


Contro il logorio della vita moderna, contro lo squallore dei tempi.................il concerto n.2 di Rachmaninov secondo movimento

BEETHOVEN E BELSITO, BEETHOVEN E LAVITOLA, BEETHOVEN E SCILIPOTI


Contro il logorio della vita moderna, contro lo squallore dei tempi..........................l'allegretto della settima di Ludwig Van....

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E SULLA LEGA

Se si dovesse scegliere una immagine che identifichi questa fine di seconda Repubblica, nulla di meglio delle immagini che tutti abbiamo visto in televisione della restituzione da parte dell'ex tesoriere della Lega, Belsito, di una parte (sembra che manchi ancora qualcosa) di quanto sottratto alle casse della Lega, e soprattutto di noi contribuenti perché i fondi erogati dallo Stato restano dello Stato se non vengono utilizzati per gli scopi per i quali vengono erogati.
Il tesoriere della Lega restituisce una parte del bottino" oppure "Recuperata una parte della refurtiva" oppure "Recuperato parzialmente quanto irregolarmente sottratto" questi potrebbero essere i titoli di articoli di giornali più adatti a commentare il fatto.
Certo è, e non voglio fare il moralista, che immagini siffatte umiliano la coscienza di tutte le persone, e sono la stragrande maggioranza, che vorrebbero vivere semplicemente in un paese normale, senza doversi vergognare di essere cittadini italiani. Perché bisogna riflettere su un fatto. In un mondo completamente globalizzato in cui in tempo reale tutto il mondo è in contatto con tutto il resto del mondo, quelle immagini che abbiamo visto saranno state riprese dai telegiornali dei cinque continenti, qualcuno avrà già provveduto a caricarle su You Tube e resteranno a imperitura memoria di quali erano le condizioni dell'Italia 2012.
Quanto appassionati e quanto accorati  i continui moniti del Capo dello Stato a recuperare le ragioni dell'etica, ma quando si sentono gli interventi ad esempio del Governatore della Lombardia Formigoni, si ha la netta sensazione che siano appelli destinati a cadere nel vuoto,
Ottimismo della volontà, pessimismo della ragione. Io non riesco ad uscire da questi due corni del dilemma.
Post scriptum: sono le ore 13,30 e sono sintonizzato sul telegiornale della 7. Apprendo che l'ex tesoriere Belsito avrebbe fatto pedinare Roberto Maroni. Che bel ambientino. 
Post scriptum del post scriptum: i telegiornali serali e gli altri media informano che il tesoriere della Lega aveva commissionato ad una agenzia investigativa di fare un vero e proprio "dossier" su Maroni don soldi della Lega ovviamente. Maroni in una conferenza stampa non solo non nega che il dossier esista ma dice addirittura di "averlo letto". Adesso si tratta di scoprire chi ha dato l'ordine di fare il dossier.  Io due nomi ce li ho: uno abita a G.e un altro a B.
Vedremo domani mattina cosa dice "Panorama"
Prosegue

martedì 17 aprile 2012

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E SULLA LEGA

La sfida " tra  "I barbari sognanti"e "Il cerchio magico", conosciuta anche come "La saga dei Nibelunghi", riserva ogni giorno nuove sorprese e nuove emozionanti  sviluppi.
Le notizie del giorno sono essenzialmente tre ma di notevole peso:
1) Monica Rizzi, assessore regionale allo sport, esponente di spicco anche se non di primissimo piano del "cerchio magico", due anni fa sacrificatasi per consentire al Trota di candidarsi in Val Camonica, si è dimessa da assessore regionale. Al suo posto la bustocca Luciana Ruffinelli, insegnante e leghista di lungo corso. Non un fulmine di guerra ma sempre pronta a "credere, obbedire, combattere"
2) mancano all'appello, nei conti della Lega, circa 600.000 euro che sarebbero stati utilizzati da alcuni esponenti del "Cerchio Magico"in primis la ormai famosissima Rosy Mauro per acquistare, oltre a l'oro di cui abbiamo parlato ieri, anche dei diamanti.
 Del resto, come cantava Marilyn Monroe nel film"Gli uomini preferiscono le bionde"  "Diamonds are a girl's best friend"
3) si è dimesso anche il Presidente del Consiglio Regionale Lombardo Davide Boni, il leghista inquisito che nei giorni scorsi aveva arrogantemente escluso detta eventualità.  Persona sgradevole a pelle, sembra non lasci grossi rimpianti
Una ultima notizia. Una agenzia di stampa riferisce che le residue forze combattenti  de "Il cerchio magico",guidate dall'onorevole Marco Reguzzoni, si sono ritirate nel ridotto di Gemonio, detto anche "Il nido delle Aquile"dove sono pronte a resistere ed anche a controbattere.
Prosegue

LA CASTA SUSANNA - IL PROCESSO RUBY - LE CENE ELEGANTI

Ieri al processo Ruby sono state sentite alcune ragazze che avevano partecipato alle cene eleganti di Villa San Martino Dalle loro testimonianze emerge che le cene non erano troppo eleganti anzi decisamente "svaccate" Quella della ragazza vestita da Ronaldinho è semplicemente un capolavoro in confronto alla Minetti che si vestiva da infermiera.
Chi avrà ragione? I pubblici ministeri e le ragazze o il premier uscito? Per sapere come la penso, potete leggere il mio post "La casta Susanna" del 20 Gennaio 2011

lunedì 16 aprile 2012

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO - DATI AL 29 FEBBRAIO 2012

E' uscito il supplemento mensile al bollettino economico Bankitalia con i dati sul debito pubblico aggiornati a fine Febbraio ( 1.928 miliardi contro i 1.935 di fine Gennaio e i 1.897 di fine 2011). Il debito si è abbassato in Febbraio di quasi sette miliardi rispetto a Gennaio ma questo si verifica tutti gli anni e non è indicativo di una inversione di tendenza.(nel 2011 il calo febbraio su gennaio era stato di  3,7 miliardi)  Prosegue invece senza soluzione di continuità il disimpegno dei non residenti. L'ultimo dato a disposiizione rileva un debito nei confronti di non residenti di 734,3 miliardi (dato al dicembre 2011) contro i 763,2 di Novembre.. Nel corso del 2011  il monte titoli in mano a non residenti è passato dagli 811,2 miliardi fine 2010 ai 734,3 di fine 2011 (77 miliardi in meno ) e questo indica una valutazione chiara del rischio Italia da parte degli operatori internazionali. e la loro volontà di disimpegno. Il governo Monti si è trovato di fronte ad una situazione di imminente default e questo non dobbiamo mai dimenticarlo quando giudichiamo il governo in carica.come non dobbiamo dimenticare che Mario Draghi, come primo atto di rilevanza del suo mandato alla guida della BCE, ha concesso prestiti per cifre elevatissime al tasso dell'1% alle banche  per predisporre un cordone sanitario di salvataggio nel caso in cui i Paesi UE più deboli (Grecia, Spagna, Portogallo, Italia) non avessero trovato sottoscrittori a sufficienza per le nuove emissioni di titoli di Stato in sostituzione delle emissioni in scadenza. E solamente come secondo obbiettivo quello di allargare il credito alle imprese.
Come sempre consiglio di concentrare l'attenzione sulla tavola IV che analizza il debito "per strumenti", la tavola V, che analizza il debito "per settori detentori" e la tavola IX che ne analizza la "duration", cioè la vita media residua. Inoltre è di pronto impatto la tavola a pagina 2 che riporta i dati degli ultimi 4 anni  in relazione al Debito (120,1% a fine 2011) e al fabbisogno rispetto al PIL (4%)
Io dai dati che vengono pubblicati mensilmente ricavo un quadro generale ancora molto fosco. Ci vuole molto senso di responsabilità da parte delle forze politiche, nervi saldi da parte del premier Monti e della Dottoressa Cannata, Responsabile della gestione del debito pubblico, e la presa di coscienza da parte dei cittadini che la "ricreazione" è finita, per fronteggiare una crisi strutturale e non congiunturale che coinvolge tutta l'area euro ma in particolare i Paesi mediterranei.

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E SULLA LEGA

Lo avevo detto che le vicende interne alla Lega erano molto simili alla SAGA DEI NIBELUNGHI ed oggi ne abbiamo una ulteriore conferma.
Andiamo un attimo indietro e pensiamo alla tetralogia di Wagner dove la saga dei Nibelunghi è ampiamente presente( 4 opere - un prologo e tre giornate -L'oro del Reno, la Walkiria, Sigfrido, Il crepuscolo degli Dei)
Vediamo subito che la prima opera della tetralogia è "L'oro del Reno" L'oro ha sempre esercitato un fascino enorme sull'umanità.  I miti di tutti i popoli contengono riferimenti ad una mitica "Età dell'oro", Re Mida trasformava tutto quello che toccava in oro, gli alchimisti hanno per secoli cercato la "pietra filosofale" che avrebbe consentito di trasformare la materia in oro.  E di cosa parla tutta la stampa stamattina? Di cinque chili di lingotti d'oro che la famiglia Bossi avrebbe imboscato da qualche parte. Non si son fatti mancare niente, i Bossi. Sembra che anche le ampolline che servivano a raccogliere l'acqua sorgiva del PO' sul Monviso, le avessero fregate in una chiesa del Brinzio.
Poveri leghisti di base, ingenui e puri, che avevano riposto la loro fiducia in un gruppo di "pelagalline" e di "brubru"
prosegue

domenica 15 aprile 2012

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO VS. MC CARNAGHI VILLA CORTESE GARA CINQUE

Considerato che non sono riuscito a trovare i biglietti, la partita la guardiamo in televisione..
Sono le 23: In questo momento Yamamay vince 16 a 14 il quinto set e conquista lo scudetto..
Una delle più belle partite di volley mai viste, due squadre eccezionali, due grandi allenatori, due società all'avanguardia. Onore al Villa Cortese e "chapeau" alla Yamamay che in questa stagione ha vinto Coppa Italia, Coppa CEV e Campionato

BARBARII SOGNANTI VS CERCHIO MAGICO YAMAMAY BUSTO VS MC CARNAGHI VILLA CORTESE

In questo momento in Provincia di Varese si giocano due sfide di grande impatto emotivo:
a) BARBARI SOGNANTI CONTRO CERCHIO MAGICO
B) YAMAMAY BUSTO CONTRO MC CARNAGHI VILLA CORTESE
La prima sfida sembrano averla vinta i "Barbari Sognanti" coach Maroni
La seconda la vincerà il coach Parisi della Yamamay o il coach Abbondanza di Villa Cortese?
Lo sapremo stasera al termine di gara cinque della finale scudetto. Io intanto mi accingo ad andare a fare la fila al Palayamamay per comperare i biglietti. Sabato era il giorno riservato agli abbonati, oggi ci siamo noi comuni mortali. La biglietteria apre alle 10.
In questi casi si dice sempre "Vinca il migliore". Certo che nel caso della prima sfida è dura capire chi lo sia.
Post Scriptum.
Ho fatto la fila. Il sito internet della Yamamay diceva che le biglietterie sarebbero state aperte alle ore 10. Sono arrivato alle 9. C'era già una fila lunghissima; ho fatto un'ora di coda sotto una pioggerellina fastidiosa ma ad un certo punto i biglietti si sono esauriti:pare che ieri gli abbonati abbiano comprato anche dei biglietti ( le solite cose all'italiana ).
 Due note comunque positive. ho fatto la fila parlando con due persone simpatiche. davanti a me c'erano ancora alcune decine di persone quando le biglietterie sono state chiuso. La partita me la vedo in televisione su RAI Sport 

sabato 14 aprile 2012

LO SFASCIO DELLA SECONDA REPUBBLICA L'UTOPIA PLATONE LA REPUBBLICA

Ho già scritto più volte sulle lodevoli iniziative editoriali dei nostri maggiori quotidiani nazionali che allegano al quotidiano classici del pensiero filosofico, scientifico ecc.
In questi giorni assistiamo all'inverecondo disfacimento, tra continui casi di corruzione e malaffare e di mancanza assoluta di senso dello Stato, dell'impalcatura istituzionale che regola il nostro "CONTRATTO SOCIALE" di cittadini dello Stato italiano e dell'Unione Europea e cosa ti fa il Corriere della Sera? Ti pubblica il libro quinto della Repubblica di Platone. E tu cosa fai? Te lo leggi, pensando con un po' di sgomento al fatto che la tua prima lettura di Platone è avvenuta circa fifty years ago (detto in inglese fa meno effetto). L'opera platoniana è il primo tentativo di configurare uno stato utopico e ideale, nel caso di Platone rigorosamente "comunista", ma poi ci proveranno in tanti da Tommaso Campanella con "La città del sole", a Thomas More con "L'Utopia", ai socialisti utopici come Fourier con il "Falansterio" ecc.
Sgombriamo subito il terreno da equivoci. Io sono quanto più lontano possibileda una concezione utopica e idealizzata delle vicende umane e so benissimo che si parte con l'Utopia e si arriva allo Stato etico e ai totalitarismi. Nel caso poi di Platone, immaginatevi la scena. Un gruppo di "fancazzisti" tra cui lo stesso Platone, il fratello Glaucone ed altri si ritrova a discutere con quel rompicoglioni di Socrate, lo dico in senso buono, su forme ideali di Repubblica, su come si debbono educare i figli , governare lo Stato da parte dei "Custodi"- e chi li sceglie questi ultimi? eccetera Chiariamo subito che lo possono fare e possono passare il tempo a spaccare il capello in quattro perché ci sono altri (schiavi o uomini liberi ma subalterni) che lavorano per loro (e già il comunismo va a farsi benedire):Poi Socrate che con il suo modo di fare e di porgere le domande porta sempre gli interlocutori dove vuole lui "Non credi che............Per Zeus sì hai ragione".Io ho grande comprensione per Socrate, soprattutto perché doveva sopportare Santippe, ma se lo hanno costretto a bere la cicuta qualche ragione la città doveva pure averla. Saputello come era un po' li rompeva, diciamolo.
Quindi, per concludere, nessun rifugio nel regno di Utopia ma non si può più nemmeno sopportare di vivere in un Paese dove ogni giorno qualcuno viene beccato con le mani nella marmellata, dove quasi tutti prendono e danno mazzette (pot-de-vin si chiamano in francese) dove tutti o quasi rubano, dove si sprecano risorse pubbliche senza che alcuno sia chiamato a rispondere. Ed essere costretti a vedere tutte le sere nei notiziari televisivi tanti "face as the ass" che senza alcun pudore e alcun rossore sputano sentenze.
Ed anche il Governo Monti, che continuo a ritenere l'unico in grado di tenere la barra dritta e non far affondare la barca del Paese, si espone da qualche settimana, a mio avviso, ad una serie di critiche più che giustificate alla sua azione e ad alcuni provvedimenti che prende..Ma di questo parleremo un'altra volta

venerdì 13 aprile 2012

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO VS. MC CARNAGHI VILLA CORTESE GARA QUATTRO

Stasera si è giocata gara quattro della finale scudetto tra Yamamay e Villa Cortese.
Partita vinta nettamente e meritatamente da Villa Cortese per tre a zero.
Meglio così perché lo scudetto si deciderà nella "bella" di domenica. Le due squadre si equivalgono, giocano una pallavolo di altissimo livello ed onorano lo sport con una condotta in campo e fuori campo di estrema sportività. Stessa condotta encomiabile delle tifoserie.
E allora appuntamento per la "bella" di domenica che si giocherà al Palayamamay di Busto.

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E SULLA LEGA

Continua la saga dei Nibelunghi all'interno della  Lega  Perché l'ho chiamata saga dei Nibelunghi?
Per due motivi, essenzialmente:
a) perché la saga dei Nibelunghi è  una saga delle tradizioni dei popoli nordici, gemellati con la Valcamonica,la Valbrembana, la Valcuvia e i monti della Presolana..
b) perché i Nibelunghi sono nanetti, piccolini e nemmeno simpatici, esattamente come l'elettorato e i dirigenti leghisti, non tanto per la struttura fisica,(ci sono anche dei leghisti alti anche se sono una minoranza) quanto piuttosto per la statura culturale. e per l'apertura mentale che li ha sempre caratterizzati. Little men, li avrebbero chiamati gli Angli e i Sassoni, da sempre alleati e federati con i celti della Padania.  Angli e Sassoni che tra l'altro non hanno  mai capito perché alla fine dei comizi tutti  ripetevano come in trance "libertà, libertà". Ma libertà de che? avrebbero detto gli abitanti di Roma ladrona.
Dunque ieri si  è consumata un'altra importante tappa dell'operazione "pulizia" all'interno del movimento le cui scope sono rigorosamente di saggina, che, notoriamente, svolgono il loro lavoro molto meglio delle più moderne scope di plastica tipo la scopa "Pippo" o il "mocho Vileda". Dunque ieri il Consiglio Federale ha votato:
1) l'espulsione del tesoriere uscito Belsito. Decisione scontata; anche lui l'aveva capito tanto è vero che non ha protestato. Certo uno che investe in Tanzania............come poteva cavarsela.?
2) l'espulsione della Rosy Mauro la quale, come avevo previsto, non ha per niente mollato e ha ribattuto colpo su colpo agli attacchi degli avversari interni. Ha carattere la Rosy Mauro e probabilmente ha le scarpe piene di sassolini.. In un post di qualche giorno fa riportavo un giudizio piuttosto "tranchant" di Madame de Sevignè (cfr. post "Rosy Mauro e il suo amante" del 7 Aprile) ma si sa che Madame de Sevignè è una snob e non può capire che cosa non si debba fare se si nasce a San Pietro Vernotico e si hanno carattere e ambizioni Le hanno fatto un processo inquisitorio del tipo di quelli che si facevano in tempi ormai lontani alle "streghe" dette anche "strie". Chissà se hanno utilizzato il "Malleus Maleficarum" di cui ho parlato in un recente post? (cfr. post "Il malleus maleficarum" del 4 Aprile). Cfr. anche Jules Michelet - "La Strega" edizioni Oscar Mondadori
Certo è che la Rosy Mauro è più tosta della stessa Giovanna d?Arco, alla quale in tanti l'hanno paragonata in questi giorni. Più tosta anche perché Giovanna d'Arco era notoriamente analfabeta mentre la Rosy Mauro è ragioniera e, forse, anche laureata, anche se lì non si è capito bene.
3) Renzo Bossi, meglio conosciuto come il Trota, non è stato invece sanzionato. Gli è stato dato atto che aveva dato dimissioni spontanee dalla carica di consigliere regionale e poi gli hanno riconosciuto la seminfermità.. Certo non è piacevole apprendere dalla stampa che per nemmeno due anni di impegno in Consiglio Regionale, impegno inteso latu sensu, il giovane uomo politico prenderà una "liquidazione" di 40.000 euro. Andatelo  a spiegare a un CO.CO.Co con due lauree e un master.
Intanto sembra che i P.M., sigla che sta per "Pubblici Ministeri" e non per "Military Policy", stiano indagando anche su Calderoli, noto economista (nel mio libro "Sulla crisi e dintorni" gli  ho dedicato più di una attenzione soprattutto in relazione alle dichiarazioni rilasciate in occasione del varo dello "Scudo Fiscale") e rubizzo e sanguigno leader politico di Clusone.(Padania di mezza montagna)
I media riportano anche una strana dichiarazione di Umberto Bossi il quale ha affermato, testualmente:"Se ho preso soldi (un altro di quelli .........." a sua insaputa."..............si deve essere consultato con Scaiola) li ridarò (ma se non sa nemmeno lui se li ha presi, quanti ne ha presi, eppoi dove li trova per restituirli?)
Va invece registrato a favore del senatur il fatto che in Consiglio Federale non abbia votato come era fuori aula - e di questo gli va dato atto come esempio di coerenza - l'ex Capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni, esponente di punta del cerchio magico e bustocco di nascita e di residenza. 
La saga va avanti. ed è indubbiamente interessante seguirne gli sviluppi. Ve lo avevo detto che è più interessante di "Cento Vetrine"
Prosegue.

giovedì 12 aprile 2012

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E LA LEGA

La saga dei nibelunghi in salsa padana si rivela ogni giorno più interessante, una roba da seguire a puntate come "Cento vetrine" o "Dinasty" o "Dallas" o "Ciranda de pedra"o non so che altro. (Tutti serials di cui conosco l'esistenza ma di cui, giuro, non ho visto nemmeno una puntata Confesso invece di aver visto tutte le puntate di "Venti di Ponente"(che era ambientato a Genova), due o tre puntate di "Elisa di Vallombrosa" e due o tre puntate del "Grande Fratello"( prima edizione, quella in cui c'era Tarricone poi perito tragicamente in un incidente di volo)
Dalla stampa di oggi emerge:
- le autorità della Tanzania avevano subodorato che i soldi provenienti dall'Italia avevano zone d'ombra( ma come si fa - dico io - per un partito che considera noi marchigiani abitanti del sud più profondo, di poco più a nord della Namibia,  ad investire in Tanzania senza accorgersi se non altro del rischio del ridicolo?)
. che Bossi e Tremonti (il noto doppiogiochista espulso da tutti i casino' d'Europa) sapevano degli investimenti all'estero, compresi quelli, appunto, in Tanzania e a Cipro, altro Paese del circolo polare artico. Degno delle migliori commedie di Jonesco il fatto che Tremonti si fosse dichiarato favorevole all'investimento in Tanzania visto che, sembra avesse affermato.............."Fate bene a diversificare perché tra due mesi l'euro salta"Inaudito che un ministro dell'economia che rappresenta il Paese nei consessi internazionali pronunci simili giudizi..............a parte il fatto che come al solito Tremonti si è sbagliato visto che l'Euro non è ancora saltato.
- che alla moglie dell'Umberto risultano intestati 11  immobili mentre altri risulterebbero intestati ad altri componenti del "cerchio magico" (Ma se non riusciva a nascondere niente, il Cerchio, che razza di "Cerchio magico" era, osservo io?)
- che tutti sapevano tutto: il tesoriere Belsito, l'imprenditore "amico" Stefano Bonet", segretarie, autisti, zoccole varie
-  le spese di ristrutturazione della casa di Gemonio, le assicurazioni private della famiglia, le spese minute,  tutto a spese del Partito ...........e vai
- Maroni, furbo e trasparente come pochi, si è recato spontaneamente in Procura della Repubblica dichiarando la disponibilità a a fornire ai magistrati tutta la documentazione ritenuta  necessaria ad accertare la verità (bello sforzo, i magistrati quella documentazione la possono ottenere senza problemi con un decreto di sequestro). Maroni era accompagnato dal sindaco di Varese Attilio Fontana e dal neo tesoriere Stefano Stefani, a suo tempo nel Consiglio di amministrazione della banca Credieuronord. (Visto che era già lì i magistrati  hanno approfittato della circostanza per notificare a Stefani un ordine di esibizione dei bilanci del partito degli ultimi cinque anni................ vista la disponibilità e a guadagno di tempo)
- Maroni, sempre lui, all'arrivo nei corridoi della Procura della Repubblica, (quanto tempo che non ci vado. Mio suocero ci ha terminato la carriera come dirigente Generale della Procura Generale ai tempi in  cui era Procuratore Generale il Dr Corrias. Mai mettere insieme un sardo e un siciliano) Maroni, dicevo, ha difeso Bossi (lo dicevo io che è attento a non apparire ingrato) dicendo che "qualcuno ha approfittato della sua buona fede per favorire se stesso"
(ma così gli dai del rincoglionito o del "ciula" - eppoi mi dicono che non sono lombardo)
- Maroni, sempre lui, ha fatto un forte richiamo alla base leghista confermando che la scopa leghista spazzerà via tutti i corrotti (a proposito c'è oggi pomeriggio la riunione del Consiglio Federale della Lega in via Bellerio n el corso del quale verranno presi importanti provvedimenti). Osservo però che Maroni, sempre lui, ha glissato sui contatti tra l'ex tesoriere Belsito, che fisicamente assomiglia all'assessore Lista della giunta Farioli, e personaggi riconducibili a clan calabresi)
Per ora mi fermo qui. Ve l'ho detto che è più interessante di "Cento vetrine"
Prosegue

FIORI DI CASA NOSTRA

Contro il logorio della vita moderna ecc.ecc. Vi propongo Polinesia, fiori di casa mia, il teatro greco di Siracusa, il Paese dove sono nato, Ostra in provincia di Ancona, e le Alpi viste da casa

ADAGIETTO DELLA QUINTA DI MAHLER



Contro il logorio della vita moderna, contro lo spread che sale, l'IMU che incombe, l'inquinamento che non molla, il portafoglio che scende Vi propongo Mahler

mercoledì 11 aprile 2012

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO VS. MC CARNAGHI VILLA CORTESE GARATRE

Stasera si è giocata gara 3 della finale scudetto sul campo neutro di Monza. Infatti Mc Carnaghi gioca abitualmente nel palazzetto di Castellanza di capienza ridotta rispetto a quello di Monza.
Partita di gran lunga meno bella delle due precedenti, giocata da due squadre che cominciano a far registrare sintomi di stanchezza fisica  e nervosa..Soprattutto Villa Cortese che non è stata mai in partita ed ha subìto il gioco di Busto che ha vinto  facilmente  3 a 0.:Migliore giocatrice in campo, secondo me, la norvegese Bauer (alta 1,96), punto di forza della YAMA, che ha conquistato punti su punti. Le farfalle sono ora ad un passo dallo scudetto. Sarebbe il coronamento di una stagione eccezionale che ha visto la vittoria in coppa Italia contro la Rebecchi di Piacenza,  la vittoria in coppa CEV( torneo a livello europeo a 36 squadre) contro la squadra turca del Galatasaray di Istanbul e la finale scudetto contro Villa Cortese
Gara 4 Venerdì

ANCORA SU UMBERTO BOSSI E SULLA LEGA

Ieri sera a Bergamo si è consumato lo psicodramma della Lega con l'uscita di scena di Bossi e "la prise de pouvoir" da parte di Roberto Maroni (sono andato con la memoria ad un bellissimo film di fine anni sessanta di Rossellini  : "La prise de pouvoir de Louis XIV"
Hanno parlato soltanto in due. Maroni e Bossi
MARONI
ha fatto un intervento da nuovo segretario del movimento; ha invocato pulizia morale nel movimento (di qui le scope) la fine del clima da complotti, la fine delle lotte intestine e dei cerchi magici. Il tesoriere Belsito e Rosy Mauro liquidati dal palco  verranno espulsi ( ho però l' impressione che la Mauro sarà un problema perché è una "tosta" e non vedo come Maroni possa "farla dimettere", come ha detto dal palco, visto che senatori e deputati "non hanno vincolo di mandato" secondo la nostra costituzione.  Il trota liquidato con l'accenno che in Lega chi sbaglia paga indipendentemente dal nome che porta. Ha dato l'impressione di voler fare in fretta, Maroni, anche perché è ovvio che vuole battere il ferro fin che è caldo ma è stato altrettanto attento al rendere l'onore delle armi all'Umberto nazionale
L'intervento, comunque, è stato fiacco, poco convincente perché Maroni non ha carisma e non ha doti di leadership. Peraltro combatteva contro un uomo morto contro il quale non poteva che vincere. La parte finale del breve discorso di Bossi è emblematica del "dramma" che l'uomo stava vivendo.
UMBERTO BOSSI
Il vecchio leader, segnato dalla malattia, è uscito di scena ieri sera, in definitiva, con dignità. Dopo aver ripetuto il mantra del complotto, ma non ci credeva nemmeno lui, ha scaricato il figlio assumendo su di se la responsabilità politica e morale per i suoi comportamenti, quasi un Eschilo rovesciato dove sono i padri a scontare le colpe dei figli e non viceversa ed è uscito di scena chiedendo scusa alla base e ai militanti perché uno che porta il suo cognome ha reso forte nocumento al movimento. Un addio mesto e in definitiva patetico di un uomo vinto che, peraltro, ritengo uno dei responsabili dello sfascio del Paese.
Vedremo gli sviluppi della situazione nelle prossime settimane. Allo stato la LEGA è in preda a lotte intestine violentissime che hanno necessità di più mesi per placarsi. Il duo vincente Giorgetti/Maroni ha ora tutto il tempo per preparare la mira e colpire sistematicamente tutti coloro che "sono stati" con il Senatur fino alla fine. In primis i residui appartenenti al cerchio magico che nella nostra città si identificano in Marco Reguzzoni, Francesco Speroni, Paola Reguzzoni, Alessio Rudoni                          

ARIE D'OPERA

Le angosce della Lega, lo spread che risale, la crisi che non demorde, la disoccupazione che non scende, tutto ciò richiede di essere esorcizzato con un argomento più leggero.
Oggi parleremo di arie d'opera. La musica, l'ho scritto innumerevoli volte, quando è bella è bella tutta:. Nel campo della musica d'opera io, anche questo l'ho detto più volte, sono pucciniano. E di Puccini l'opera che mi piace di più è "La bohème" perché nella Bohéme c'è tutto: gioventù, amore, morte.
E tra le arie delle varie opere, le mie preferenze vanno:
MANON  LESCAUT
"Cortese Damigella  del primo atto seguita da
"Donna non vidi mai" 
(sono le due arie dei due che si incontrano come  "Che gelida manina"................e ......."Mi chiamano Mimì" nella Bohème)
- "In quelle trine morbide" all'inizio del secondo atto
- "Manon senti. amor mio" del quarto atto (canta Des Grieux)
. Sola, perduta, abbandonata (canta Manon)
TOSCA
- "Ed io venivo a Lui tutta dogliosa" del primo atto
- "Vissi d'arte" del secondo atto
- "E lucean le stelle" del terzo
- "O dolci mani mansuete e pure" sempre del terzo atto
- "Senti l'ora è vicina" sempre del terzo
- "Amaro sol per te m'era il morire" sempre del terzo
BOHEME
- Che gelida manina" quadro primo
- Si, mi chiamano Mimì" a seguire
- "O Soave fanciulla" sempre quadro primo
- "Quando me'n vo" del quadro secondo
- "Marcello finalmente" del terzo
- "D'onde lieta uscì" sempre del terzo
- "O Mimì tu più non torni" del quarto
- "Musetta, c'è Mimì" sem pre del quarto
TURANDOT
- "Non piangere Liu" del primo atto
- "Nessun dorma" atto terzo
- "Principessa, l'amore" atto terzo
-"Tu che di gel sei cinta" atto terzo
MADAME BUTTERFLY
- "senti, un bel dì vedremo"
- Coro a bocca chiusa 
" Viene la sera -Bimba dagli occhi pieni di malia"
GIANNI SCHICCHI
" O mio babbino caro"
Per oggi mi fermo qui; poi ci occuperemo di Verdi

martedì 10 aprile 2012

ANCORA SU UMBERTO BOSSI SUL TROTA E SULLA LEGA

La saga nei Nibelunghi in salsa padana continua più interessante che mai. Gli ultimi sviluppi, diciamo delle ultime ventiquattro ore, possono così sintetizzarsi:
a) il segretario cittadino della Lega qui a Busto, tale Alessio Rudoni, ha rilasciato dichiarazioni a difesa del "senatur". Mi ero dimenticato di citarlo tra i componenti del cerchio magico o, meglio, non mi ero dimenticato. Non lo avevo citato perché RUDONI conta quanto il due di briscola, cioè niente, ma è giusto citarlo tra i templari più tetragoni e più allineati
b) il Trota ha formalizzato le annunciate dimissioni da Consigliere Regionale della Lombardia con un nobilissimo discorso pronunciato tra l'altro in un italiano sufficientemente corretto il che conferma che se la Lega ha speso soldi per farlo studiare, qualche piccolo risultato è stato ottenuto
c) il senatur deve essere proprio rincoglionito visto che a precise domande dei giornalisti ha risposto: " ha fatto bene a dimettersi, erano due mesi che mi diceva che era stufo di stare in regione"
Inaudito: un ragazzotto di 23 anni, bocciato tre volte agli esami di maturità, ignorante come una talpa, fisognomicamente inquadrabile nella categoria dei non molto svegli, fesso come pochi visto quello che ha combinato in un anno e mezzo e visto come si è fatto "intortare" da ambienti  malavitosi, un siffatto personaggio viene portato a occupare un ruolo di consigliere regionale per coprire  il quale non ha né età né esperienza né conoscenza, incarico che gli rende oltre 12.000 euro al mese oltre ai "benefits"inerenti al ruolo e quelli "rubati" alla Lega (illuminanti le dichiarazioni alla stampa dell'autista Alessandro Marmello) e lui poverino"era già stufo di stare in regione". Non si sa chi prendere a calci nel.................culo -  diciamolo - prima il padre o prima il figlio oppure tutti e due contemporaneamente:
d) sembra proprio che la Rosi Mauro faccia resistenza e non abbia assolutamente voglia di dimettersi. Raro esempio di virtù civiche e di attaccamento alle Istituzioni. Ma dovrà dimettersi, non ha scampo.
e) ma la notizia più importante del giorno è l'intervista rilasciata al Corriere della Sera dalla signora Rosanna Sapori, ex Consigliere comunale della Lega, membro della segreteria provinciale di Bergamo e conosciutissiaìma giornalista di Radio Padania fino a che non fu epurata per aver denunciato dai microfoni di Radio Padania la mala gestione all'interno del partito E a farla fuori fu proprio quello Stefano Stefani che era allora responsabile dei media padani ed ora neotesoriere del partito in sostituzione di Belsito; persona  dalla personalità piena di ombre questo Stefani di cui parleremo nei prossimi giorni. Una intervista esplosiva, quella della signora Sapori, perchè fa cenno ad un accordo segreto tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi che di fatto consegnava il destino della Lega e di Umberto Bossi personalmente  nelle mai  di Berlusconi. Si potrebbe affermare, con espressione volgare, che Silvio "teneva per le palle" il povero Umberto.
Ora può anche darsi che la signora voglia togliersi qualche sassolino dalle scarpe ma l'intervista è pesante. E'pubblicata alle pagine 2 e 3 del Corriere della Sera di oggi 10 Aprile e consiglierei di leggerla. Anche perché tutto questo era stato anticipato nell'ottobre scorso da "Il fatto quotidiano"con un articolo pubblicato il 14 Ottobre  E questo mi obbliga ad autocitarmi e a consigliarvi di leggere  alcuni miei post dei mesi scorsi. Vi rimando pertanto  ai seguenti articoli:
- "Il fatto quotidiano, Silvio Berlusconi, la Lega, Banca di Roma" del 15 Ottobre 2011 nel quale commentavo lo scoop del Fatto quotidiano.
e poi  i precedenti articoli del 7 e 8 Aprile e del 5 e 6 Luglio.
- "Cesare Geronzi si dimette dalla carica di Presidente delle Generali"  del 7 Aprile 2011
- "Ancora su Cesare Geronzi ex Presidente di Capitalia" dell'8 aprile 2011
- "Cesare Geronzi condannato a 4 anni per il crac Cirio" del 5 Luglio 2011
- " Cesare Geronzi e Sergio Cragnotti" del 6 Luglio 2011
Poi ne riparliamo.
p.s. Domattina commenterò la serata della Lega a Bergamo con gli interventi di Roberto Maroni e di Umberto Bossi

STATISTICHE DEL BLOG

Questo blog ha avuto 77 visualizzazioni il giorno di Pasqua e 118 il giorno di Pasquetta.
Registro la cosa con una qual meraviglia perché pensavo che in giornate come queste la lettura di quanto vado scrivendo non fosse tra le priorità.
Ringrazio tutti coloro che mi seguono ai quali chiedo soltanto di fare qualche commento in più, come ho avuto modo di dire anche in passato, perché questo mi consente di tarare meglio gli argomenti e capire meglio se quanto scrivo è condiviso (sembrerebbe di sì) o meno. Molti fanno commenti su Facebook ma non è la stessa cosa. Facebook è un circuito diverso con finalità diverse.

lunedì 9 aprile 2012

YAMAMAY VS MC CARNAGHI GARA DUE

Stasera si è giocata gara due della finale scudetto. Avevamo i biglietti ma siamo rimasti a vederla in televisione perchè Milena aveva preso freddo sul lago, a Luino, nel pomeriggio ed anche io non ero in gran forma.
Vedere la partita in televisione fa perdere in tensione emotiva rispetto al palazzetto ma consente di notare di più gli scambi più emozionanti e i dettagli tecnici.
Partita bellissima vinta al quinto set da MC. CARNAGHI (15-7). Vittoria meritata come era stata meritata la vittoria della Yamamay sabato. Le due squadre sono sullo stesso livello e possono vincere entrambe. Il livello tecnico è altissimo e lo spettacolo assicurato.
Merciled' 11 gara 3 che si giocherà a Monza (il palazzetto di Castellanza dove  Mc. Carnaghi gioca abitualmente ha una capienza minore.) Anche stasera il pubblico ha superato le 5.000 presenze a conferma dell'interesse che la pallavolo a questo livello interessa. Tifo passionale e rumorosissimo ma corretto come sempre.
Ci aggiorniamo a mercoledì.

ANCORA SU BOSSI LA LEGA IL CERCHIO MAGICO

Leggo solo oggi l'editoriale di Eugenio Scalfari pubblicato su Repubblica di  ieri.
Io condivido praticamente tutto di quello che pensa e scrive Scalfari e anche stavolta mi trovo in perfetta sintonia.
L'editoriale è lungo: mi limito a riportarne un passaggio sul quale concordo in toto:
Bossi, dopo l'ictus che lo colpì otto anni fa, è stato un personaggio drammatico ed al tempo stesso grottesco. Che un partito ed un elettorato lo abbia considerato, nelle condizioni in cui era ridotto, un punto di riferimento per ciò che diceva  e per come lo diceva, è un segnale disperante del livello culturale di una parte rilevante della società civile. Sul medesimo livello purtroppo si  collocano anche tutte le clientele che sorreggono personaggi  e situazioni di potere inquinate dalla demagogia e dalla corruzione, a Palermo come a Milano, a Bari, a Napoli, a Roma, a Imperia, a Genova,a Parma, in Calabria, a Cagliari. La lebbra del clientelismo e e dell'analfabetismo leghista collocano la società civile  del nostro Paese ad un livello ancor più basso del già bassissimo livello della classe politica. E l'antipolitica ne è il segnale.
Esiste una parte del Paese che, disgustata da quanto ha visto e vede intorno a se, è da tempo mobilitata per un rinnovamento profondo, per riforme strutturali e per un mutamento radicale di abitudini e di modi di pensare. L'emergenza della crisi economica si è sovrapposta a questa situazione, ma in un certo senso ha risvegliato le persone per bene che sono ancora numerose in tutti i ceti e su tutto il territorio.Questo risveglio le preserva dal rifugiarsi nell'indifferenza. Il destino della nazione è affidato a loro, alle loro capacità di curare un Paese gravemente ammalato, invecchiato,inutilmente ribellista, anarcoide e corrotto."
Non aggiungo altro, condivido tutto: si tratta ora di rimboccarsi le maniche e ripartire dalle macerie come dopo una guerra, una guerra che ha fatto morti su morti, ma che soprattutto ha fatto registrare la morte dell'etica.
In punto apprendo che Renzo Bossi ha dato le dimissioni da Consigliere Regionale; è un primo segnale ma il problema non è Renzo Bossi, il problema è di tutta la politica.

domenica 8 aprile 2012

IL CERCHIO MAGICO SI E ROTTO A BUSTO ARSIZIO

Busto Arsizio è un strana città. Un passato di florido centro industriale (la chiamavano la Manchester di Italia), un presente fatto di tante industrie medie e medio-piccole, di terziario avanzato, di professioni. Una città conservatrice, non c'è dubbio, che in passato ha trovato nella Democrazia Cristiana il suo punto di riferimento non discusso (il senatore Rossi è stato sindaco innumerevoli volte ed è rientrato in Consiglio Comunale ultraottantenne  per porre un argine - dal suo punto di vista -  al degrado della politica cittadina che, dopo la fine della prima Repubblica, ha trovato i suoi  punti di riferimento nel PDL e nella LEGA. Alle ultime amministrative il Pdl ha preso il 30,27%.e la Lega il.22,88% Ora io capisco, ma fino a un certo punto, il PDL che va bene a chi vuole mani libere, scarsi controlli, e piena libertà di agire e agli imprenditori che riconoscono in Berlusconi un loro sodale, ma la LEGA come ha potuto attecchire in una città industriale?
La Lega è un partito di militanti di base teneri come il burro ed ingenui come gli asini di paese ma assolutamente incapaci di esprimere valutazioni minimamente articolate. Pecoroni che sono stati condotti dal pifferaio  Bossi con il concorso operativo di Silvio Berlusconi                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           come zombi a credere alla favola della Padania (che non esiste) al mantra di Roma ladrona ( che esiste ma la Lega dove governa è peggio), che sono stati aizzati ad atteggiamenti biechi contro i"terroni" ( le Marche non hanno ancora capito dove si trovano) contro gli "stranieri", verso tutti coloro che non comprendono il dialetto locale e verso lo Stato.
Il farabuttismo di Berlusconi e il provincialismo di Bossi, condito di analoga quantità di farabuttismo, hanno fatto perdere 20 anni al Paese, venti anni decisivi nel corso dei quali il mondo è cambiato radicalmente.e al termine dei quali il Paese si ritrova con un debito pubblico enorme, un sistema industriale in forte difficoltà, infrastrutture invecchiate, sprofondato in una nauseante palude di corruzione che ammorba l'aria.e con la malavita organizzata che controlla economia e territorio.
Non l'avevano capito gli elettori della Lega che mentre loro andavano alle sorgenti del Po con le ampolle, l'Umberto andava in Svizzera?
Non gli era bastata Banca CredieuroNord?
Non gli erano bastati i voltafaccia nei rapporti con Silvio?
Ritenevano possibile che una come Rosy Mauro potesse fare il vicepresidente del Senato?
Non hanno guardato in faccia il tesoriere Belsito ora avvicendato?
Non si erano accorti che il Trota aveva l'intelligenza di una ameba?
Non si vergognavano ad applaudire uno come Borghezio?
Capisco nelle valli ma a Busto, suvvia.
Perché a Busto la Lega ha largo seguito e all'interno della Lega a Busto prevale l'anima più "integralista", diciamo così, e il cerchio magico ( ma chi l'ha inventata questa definizione?) cioè quel cordone sanitario (un firewall lo direi) che si è costituito come guardia pretoriana a difesa di un Umberto Bossi sempre più provato dalla malattia è largamente rappresentato:
- MARCO REGUZZONI, deputato nazionale e Capogruppo del partito alla camera
- FRANCESCO SPERONI,  suocero del Marco, deputato europeo,Capogruppo della Lega in consiglio comunale. e fino alla scorsa legislatura Presidente del Consiglio stesso
- PAOLA REGUZZONI = sorella del Marco, amministratore Delegato di AGESP SERVIZI, la in house providing nella quale sono concentrate le partecipazioni e le attività del Comune in settori di primaria importanza.
In sintesi , Busto è stata finora nelle mani del terzetto sopramenzionato, un gruppo familiare che ha ridotto il ruolo del sindaco alle attività di pura rappresentanza, come ieri sera al palazzetto dove ha sostenuto con il solito impegno e con la consueta indubbia visibilità la squadra, e poco più
Ma il cerchio magico è alla frutta:
la signora Manuela chiuderà la scuola bosina e farà da badante al marito
il Trota non c'nemmeno bisogno che si sprechi tempo a farlo fuori, fa tutto da solo; l'altro fratello Riccardo si era appena affacciato sulla scena politica ed esce subito dalla porta di servizio
la Rosy Mauro, detta la nera, ha talmente rotto le scatole a tutti che verrà espulsa con ignominia e verrà mandata al rogo Probabilmente tornerà a San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi dove è nata nel 1962 e magari farà da segretaria organizzativa per il suo compagno, il noto cantautore Piero Moscagiuro (sic)
- il tesoriere Belsito è già stato fatto fuori
Rimangono i tre bustocchi sui quali l'asse Maroni/Giorgetti avrà modo di concentrare il tiro con calma ma il loro destino è segnato.
A questo punto potrebbero esserci le condizioni  per una alternanza da parte del Centrosinista rispetto all'asse che ha sempre governato la città.
Occorrerà però che le forze di Centro Sinistra, e il PD in particolare, creino le condizioni perché ciò avvenga. Ma questo è un altro discorso che riprenderemo.

CAMPIONATO DI SERIE A PALLAVOLO FEMMINILE FINALE SCUDETTO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO VS.MC CARNAGHI VILLA CORTESE

Ieri sera si è giocata gara 1 della finale scudetto di pallavolo femminile tra la Yamamay di Busto Arsizio e la Mc Carnaghi di Villa Cortese. Il Corriere della sera ha titolato ieri:" l'eccellenza della pallavolo femminile si concentra nell'arco di sei chilometri" Tra i 5.200 spettatori che hanno riempito il Palayamamay c'eravamo anche Milena ed io. Abbamo assistito ad una bellissima partita vinta 3 a 1 da Busto. Domani sera gara 2 e ci saremo ancora. Da tempo io personalmente seguo pochissimo il calcio mentre seguiamo la pallavolo donne che, come ho accennato, in zona esprimono  l'eccellenza. Perché? Perchè sono società serie, bene organizzate che fanno capo ad aziende valide. La Carnaghi è una azienda meccanica di primo piano che esporta in tutto il mondo. Yamamay è una delle aziende più note del settore  intimo femminile, ma la squadra può contare sulla passione e l'impegno della famiiglia Forte. So che Michele Forte, il Presiidente della squadra, legge  di tanto in tanto il mio blog;  colgo pertanto l'occasione per fare a lui, alla famiglia Forte e alla squadra i miei migliori auguri di Buona Pasqua e di ogni successo
E poi l'ambiente della pallavolo è molto più pulito di molti altri sport. Il tifo è acceso ma corretto. E' una buona palestra per i giovani per mettersi alla prova, per verificare le proprie potenzalità, per imparare ad instaurare corretti rapporti con gli altri. E' uno sport non inquinato, almeno così appare, ed è per questo che lo seguiamo

sabato 7 aprile 2012

ROSY MAURO E Il SUO AMANTE

Apprendo dalla stampa che Rosy Mauro, Vicepresidente del senato e principale esponente del cerchio magico, oltre a comperare lauree e diplomi, con i soldi della Lega ci foraggiava anche il suo amante.
QUEL  ESTOMAC , le bonhomme,  avrebbe commentato Madame de Sévigné parlando con Fouquet

PICCIONI PORTATORI DI MESSAGGI DI AUGURI

Una coppia di piccioni  ha nidificato sul nostro terrazzino e nei giorni scorsi un uovo si è schiuso ed è nato un piccioncino che vedete nelle foto. Le foto non sono bellissime perchè l'angolo dove è stato fatto il nido è in ombra e poi perchè non volevamo disturbare il neonato che abbiamo chiamato "DASHI" che vuol dire "Il benvenuto". Ci sembra un ottimo modo, le foto del piccioncino, per augurare a tutti
 BUONA PASQUA

venerdì 6 aprile 2012

FINCHE' C'E SATIRA C'E SPERANZA

Le vicende tragicomiche del Trota e della LEGA stanno scatenando la fantasia di tutti coloro che fanno satira con continuità e di coloro che trovano la loro vena satirica soltanto saltuariamente.
Considerato che al punto al quale siamo  arrivati ........................non ci resta che piangere, ritrovare la capacità di ironizzare sulle nostre vicende e sui "personaggi" pittoreschi che hanno riempito la scena in questa fase storica del nostro Paese può essere il modo migliore per evitare il baratro davanti al quale siamo da tempo affacciati.
Ho raccolto un florilegio ( da flos - fiore - e legere - raccogliere)  quindi una sequela di battute, calembours,(giochi di parole) interventi di una serie di persone intelligenti di cui, per fortuna, il Paese è pieno. Il blog SPINOZA è una miniera inesauribile di satira intelligente e graffiante, leggetelo anche Voi.
- Renzo Bossi messo alle strette dagli inquirenti: " firmi qui"
- Bossi: "Me ne vado perché sarei di intralcio"...........alla fuga
- La segretaria della Lega interrogata per nove ore..............Adesso ha la terza media
- La Lega nella bufera.............Una tragedia se Le sei sottovento
- Ora un triunvirato...................e mo so' cazzi per Cartagine
- Denaro pubblico ai figli del Capo............Sembra che sia una usanza celtica
- I soldi della Lega venivano destinati all'istruzione di Renzo Bossi..................ma quanti c...........pensavano di averne
- Si denuncia la sottrazione di denaro pubblico per l'istruzione di Renzo Bossi. Ma è palese che il fatto non sussiste
- Sei milioni di euro per le esigenze della famiglia Bossi...........però guardate che biblioteca
- Non abbiamo nulla da nascondere, ha dichiarato il tesoriere Belsito..............E' già tutto al sicuro
- Umberto Bossi ancora incredulo. Mio figlio si sta laureando...........mi ha fatto vedere i pensierini
Potrei andare avanti per ore, masticando amaro.
E allora concludo autocitandomi. In un post del  29 Gennaio 2010 dedicato alle candidature per le elezioni regionali scrivevo:
"tra i candidati figura Renzo Bossi il cui curriculum comprende, oltre ad essere stato bocciato tre volte alla maturità, la conoscenza approfondita del dialetto della Valganna,esperienze di viaggio a Lozza, Samarate, Buguggiate,( questo passaggio è pienamente comprensibile solo da chi abita in provincia di Varese) un incarico di prestigio come portaborse di Speroni remunerato 12.000 euro al mese ( forse era il fratello Riccardo) e alcune consulenze dubbie in vista dell' expo"
Il giorno 11 Ottobre dello stesso 2010 scrivevo un post che intitolavo "Un astro nascente nella politica nazionale - Renzo Bossi". E' discretamente lungo e non lo riporto.
Questa è l'Italia del 2012. Monti ...............pensaci tu - mi vien da dire . citando una vecchia pubblicità degli anni 60 " Gigante, pensaci tu..........." Non ricordo che prodotto fosse pubblicizzato ma questo mi sembra il problema minore.