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mercoledì 4 aprile 2012

RADIO MARIA

Di solito quando sono in auto ascolto musica da CD. Molto meno spesso ascolto la radio. Da qualche settimana sono sintonizzato su RADIO MARIA e, debbo dire, mi capita di sintonizzarmi deliberatamente perché  mi incuriosisce e mi interessa ascoltare le ragioni e i moti del cuore di chi ha una sensibilità diversa dalla mia.
Mi spiego: io ho avuto come quasi tutti in Italia una educazione cattolica. Ho fatto la fiamma bianca, la fiamma verde, la fiamma rossa nonché il pre - ju nell'azione cattolica, ho fatto il chierichetto, ho servito messa e frequentato l'oratorio. Vivevo in quel tempo in un piccolo centro delle Marche dove era normale fare così. Poi gradualmente mi sono distaccato ed oggi mi definisco non credente avendo peraltro il massimo rispetto (Voltaire insegna) per chi si riconosce in posizioni diverse dalla mia in particolare per chi si riconosce nei valori cattolici.
In passato ho scritto a più riprese su argomenti filosofico-religiosi, in particolare nei post sottoelencati:
1) "Perché non sono credente" del 7 Febbraio 2010
2) "La questione morale" del 13 Febbraio 2010
3) "Ireneo di Lione - Chi era costui" del 12 Giugno 2011
4) "Letture siciliane" del 14 Giugno 2011
5) "Giordano Bruno 17 Febbraio 1600 - 17 Febbraio 2009" del 17 Febbraio 2009 ed analoghi post del 17 Febbraio 2010-2011- 2012
Fatte queste premesse , rimango molto perplesso, è un eufemismo, quando ascolto le argomentazioni di chi parla a Radio Maria. A parte la recita del Rosario e delle litanie (molto più belle in latino - in italiano sono orribili) che posso capire, a parte le telefonate di molte persone semplici che si rivolgono alla Madonna tramite Radio Maria per impetrare "grazie" che consistono in genere in richieste di guarigione, non riesco a digerire le conversazioni serali. Due giorni fa ho ascoltato per più di mezzora un certo padre Livio che evocava mondi pieni del maligno tentatore, il principe del mondo, che passerebbe tutto il tempo a cercare di perdere le anime dei viventi, di fiamme dell'inferno pronte a divorare i reprobi,( ma Paolo VI non aveva detto che l'inferno è vuoto?) di citazioni dei veggenti di Medjugorje ai quali la Madonna si rivolgerebbe facendo riferimento alle nefandezze ............del mondo consumistico attuale ..........con l'invito a pregare per salvarsi da una visione legata ai beni terreni (sinceramente mi riesce difficile pensare alla madonna che parla - in quale lingua non so -  di tempi consumistici) per non parlare del concetto di anima e di resurrezione dei corpi illustrato dal prelato che cercava  di dare razionalità a concetti difficilmente affrontabili e comprensibili alla luce delle conoscenze scientifiche attuali e difficilmente spiegabili ricorrendo a categorie razionali.
Sono perplesso e sono convinto che certi "predicatori" non fanno che male alla Chiesa. Mi ricordano il linguaggio dei predicatori medioevali che credevo per sempre abbandonato.
Fatte queste premesse penso che continuerò ad ascoltare Radio Maria e mi riservo di scrivere a stretto giro due altri post:
- il primo dedicato al "Malleus Maleficarum" di Sprenger e Institoris" e un altro alle tre preghiere che hanno contribuito non poco ad allontanarmi da una visione cattolica della vita:
 Il Credo - L'atto di dolore - Il Salve Regina"

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