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giovedì 26 aprile 2012

ANCORA SUI DERIVATI

Sui derivati ho scritto parecchio in passato (cfr. etichette) e ultimamente con due post del 20 Aprile e del 23 Aprile in riferimento al pagamento, effettuato il 3 Gennaio, alla Morgan Stanley della somma di 3,2 miliardi di  dollari (2,5 di euro) per chiudere un derivato impostato, sembra, nel 1994 quando Mario Draghi era Direttore Generale del Tesoro (.In passato mi ero chiesto più volte"...............speriamo che Tremonti, così portato alla finanza creativa non abbia fatto derivati con esiti sfavorevoli perché  emergerebbe una ulteriore falla nei conti dell Stato" E così è stato (perdonatemi il gioco di parole)
Quel pagamento di inizio gennaio ha infatti scatenato la curiosità di molti commentatori economici e sta emergendo, come avevo anticipato, che il nostro Paese sarebbe impegnato con derivati per oltre 160 miliardi di euro, cui se ne aggiungerebbero altri 40/50 degli enti territoriali (regioni,province, comuni) tra i quali una operazione di 55 milioni di euro del comune di Busto Arsizio. Dalle operazioni in corso emergerebbe una perdita già di 24,5 miliardi per chiuderli ora (mark to market) + i 2,5 già pagati a Morgan.
Quindi il nostro beneamato Tremonti, come scrivevo nel mio post del 20 Aprile ci  ha lasciato l' eredità di un debito superiore ai  1.900 miliardi, debiti scaduti verso fornitori per almeno 70 miliardi e il rischio derivati sopra riportato. Sperando che non ci sia altro da scoprire.
Ho usato più volte il condizionale, infatti, parlando dei derivati, perché in materia c' è pochissima trasparenza e pochissima informazione Il tesoro usava fare, infatti, operazioni "over the counter"in pratica senza contabilizzarle, per cui è difficile avere un quadro preciso e completo.
Ritengo pertanto sia un preciso dovere del governo Monti far emergere tutte le operazioni in essere  perché il Paese ne acquisti contezza, valutando se ci sono i presupposti per tutelare giudizialmente gli interessi della Repubblica
Rammento al riguardo che nei giorni scorsi il Comune di Milano ha recuperato ben 455 milioni sulle operazioni messe in piedi dalle precedenti amministrazioni  nel corso degli anni.
Analogo invito faccio al sindaco Farioli per il derivato che vede impegnato il comune di Busto
Condivido la estrema prudenza con la quale il Presidente Monti e il viceministro Grilli si muovono. Il cammino è sulle sabbie mobili e sorprese sono sempre possibili.

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