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mercoledì 28 giugno 2017

SUNSET BOULEVARD

SUNSET BOULEVARD è un film di Billy Wilder che ha come protagonista Gloria Swanson nei panni di una attrice sul viale del tramonto che non si rassegna ad uscir di scena. Penso sempre a questo film quando vedo apparire sugli schermi Silvio Berlusconi, patetico nel suo delirio di voler fermare il tempo, sgradevole a vedersi sia sotto l'aspetto fisico che morale, intellettuale. Ma penso anche a Matteo Renzi, il quale ha poco più di quaranta anni, è vero, ma anche lui avviatosi sulla strada di un rapido e ineluttabile tramonto. Sostengo da sempre la necessità che il governo sia nelle mani dei quarantenni ma a due condizioni:
a) che il personale politico abbia percorso le tappe di un "cursus honorum" attraverso il quale abbia consolidato progressivamente nel tempo competenze, esperienze,capacità di guida
b) che il quarantenne arrivato al vertice non si lasci travolgere da delirio di onnipotenza, solipsismo, mancanza di rispetto verso avversari politici e, soprattutto, verso chi ha condiviso valori ed esperienze politiche.
Ma come si fà ad invitare Prodi a spostare la tenda più in là(in pratica un invito a separare per sempre la sua persona dal partito che da Prodi è stato pensato, creato, fondato e del quale Renzi si sente proprietario assoluto.
Tutto sbagliato, caro Matteo, senza una ulteriore chance di poter rifare. Ti stanno abbandonando tutti, innanzitutto gli elettori del PD che hanno dato segnali forti e inequivocabili di mancato apprezzamento, ma lo stanno facendo i dirigenti del partito di maggior peso. Ti rimarranno Lotti, la Boschi, Fiano - anche se cercherà di scappare anche lui. Non mi sembra un bilancio in linea con le tue ambizioni.
Quanto a Prodi deve solo aspettare; c'è un solo ruolo che può ricoprire. I 101 stavolta non ci saranno. 

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