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domenica 1 agosto 2010

BOFFO E FINI

Il cavaliere e i suoi uomini stanno urlando ai quattro venti che faranno fare a Fini la fine(calembour involontario) di Boffo il quale, per chi lo avesse dimenticato, era il direttore di Avvenire che, fatto oggetto di una campagna denigratoria ad opera del Giornale di Feltri( gran galantuomo) fu costretto a dimettersi. Ricordo anche che la gerarchia non mosse un dito a sostegno di Boffo nè lo fece quando apparve evidente che era stata montata una operazione di killeraggio.
Le affermazioni del Premier e dei suoi uomini confermano che:
a) la costruzione di dossier a tavolino è normale prassi politica per SB ed i suoi accoliti
b) il controllo dei mezzi di informazione consente al premier di dare pratica attuazione all'azione di killeraggio con pressione mediatica impressionante. Immaginiamo Feltri, Belpietro,Minzolini, Ferrara, sì anche Ferrara, ed altri concentrati sull'obbiettivo come uno squadrone di caccia bombarbieri in azione di guerra
c) la politica è concepita come guerra per bande senza alcun riferimento od interesse per il bene dei cittadini
d) la politica è concepita esclusivamente come difesa degli interessi delle varie cricche
dell'entourage
e) mai si era scesi a livelli di moralità così bassi e così spudoratamente ostentati
f) la gerarchia cattolica si è accorta, finalmente, che il Paese è senza classe dirigente
g) le nuove generazioni hanno davanti a loro un futuro gramo se non si ricomincia daccapo come dopo una guerra mobilitando energie morali, intelletuali, e capacità
h) Povera Italia sempre più non "donna di province ma bordello"
Il voltastomaco è arrivato ormai a tali livelli che nemmeno quantità industriali di MALOX possono combatterlo

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