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sabato 15 aprile 2017

ECCELLENZE OSTRENSI

Quando sento al telefono Luciana Frattesi, ex direttrice del settimanale "Visto", ex vicedirettrice del settimanale "Oggi",giornalista di vaglia , ostrense doc(veramene è nata incidentalmente in Romagna ma è ostrense al 100%) e dobbiamo riferirci ad OSTRA, lo chiamiamo THE LITTLE APPLE, il borgo natio. Pienamente consapevoli del diverso peso della BIG APPLE, se non altro per la immediatamente visibile maggior imponenza del fiume Hudson rispetto al nostro MISA pur arricchito delle acque del suo affluente NEVOLA, ci sembra però che anche il nostro "patelin" abbia delle eccellenze rimarchevoli. Come Emanuele Birarelli, colonna della nazionale di pallavolo, come tanti membri della famiglia Bedini, pittori e restauratori di eccellente livello. O come mio fratello Carlo, tennista di livello, arrivato ad occupare la posizione n.18 nella classifica mondiale  della categoria "over 65", campione italiano ed europeo a squadre. O come Gabriele Rocca, psichiatra conosciuto a livello internazionale, nato ad Ostra nel 1952, attualmente direttore del Centro psichiatrico di Limbiate e vicesegretario dell'associazione mondiale di riabilitazione psicosociale. Figlio del Preside Giuseppe Rocca, conosciutissimo e stimatissimo dirigente scolastico, che mi onorò nei miei anni giovanili di attestazioni di stima ed apprezzamento. Quando a 18 anni "presi" la patente, il percorso Ostra/Senigallia (14 km) non lo feci più in "corriera" ma con la seicento di mio padre. Partivamo in cinque: io alla guida, mio fratello Carlo, tre anni più giovane di me, che frequentava "ragioneria", Gabriele al primo anno di liceo classico (quarta ginnasio) al Perticari, sua sorella Maria Vittoria e la comune amica Roberta Staccioli entrambe all'ultimo anno di magistrali. Questo la dice lunga sull'apertura mentale dei nostri genitori, che ne avranno parlato, penso, se io meritassi fiducia innanzitutto come pilota, se il contesto di un piccolo paese di provincia a metà degli anni 60 consentisse una tale "esposizione", se una tale "autonomia"fosse "giusta".
Di Gabriele ho scaricato dalla rete un contributo scientifico che penso farà piacere vedere soprattutto agli ostrensi che lo hanno conosciuto in tempi lontani e che lo hanno perso di vista. Da parte mia c'è da sempre una grande stima ed un grande affetto accompagnati da qualche riflessione sulle tappe della mia vita
 

1 commento:

  1. Ti ringrazio infinitamente per la tua pubblicazione su Gabriele Rocca che mi ha consentito di rintracciarlo quale compagno di scuola nell' allora 1957 con Paolo Berluti, Savio Ubaldi e Paolo Mannucci che essendo nati i primi mesi del 1952 potevano frequentare insieme a noi del 1951 la Prima Elementare con la maestra Fraisoppi Salutami il caro amico Carlo che qualche hanno fa ci ha visita a Ostra. Ciao Alberto. Tarcisio Paradisi

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