E così Matteo Salvini, forte dei sondaggi che lo danno in crescita costante, degli accordi già fatti con Fratelli d'Italia, quel che resta di Forza Italia e con il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e la sua nascente nuova formazione politica, sicuro di aver intercettato la pancia, il cuore e l'intelligenza( che non è in verità particolarmente brillante) del popolo italiano, e di avere i numeri, ha "tratto il dado". come era prevedibile e previsto. L'illustre uomo politico dell'antichità che utilizzò la stessa metafora non fu fortunato. Incontrò sulla sua strada un manipolo di nostalgici delle virtù repubblicane che ne fermarono il disegno. Ma la Repubblica era morta e sepolta e se non fu Giulio Cesare a realizzare la trasformazione della forma dello Stato, passarono pochi anni e il disegno fu concretizzato da Ottaviano (avrebbe potuto essere Antonio) che diede vita alla forma "impero" che caraterizzò i cinque secoli successivi della storia di Roma e di tutto l'occidente. Il quadro, oggi, è diverso, e a parte il fatto che non si vede chi potrebbero essere i novelli Bruto e Cassio, a parte il fatto che mettere in correlazione Cesare e Matteo è temerario, si sta però creando un quadro politico favorevole alla affermazione di un uomo "forte"con un approccio autoritario che esercita di tanto in tanto, nel corso della storia, notevoli suggestioni sul popolo italiano.
E occorre ricordare che tali disegni si sono affermati in passato per la debolezza, la inconsistenza e la mancanza di visione delle forze che avrebbero dovuto contrastare con forza fin dall'inizio la deriva; la storia sembra ripetersi.
Matteo Salvini è pericoloso per una serie di motivi:
- pechè ha una visione del mondo e della politica intrinsecamente autoritaria.
- perchè è "oggettivamente" populista e portato alla "propaganda" noncurando la "sostenibilità" delle sue proposte e la coerenza tra di esse.
- perchè ci isola dal resto della comunità internazionale con prese di posizione arroganti ed uno stile di comunicazione rozzo e non degno di un Paese di democrazia occidentale
- perchè ha dato ampie prove in passato e anche in queste ultime settimane di non dare alcuna importanza alla questione morale confermando una continuità di comportamenti che ha trascinato il Paese nel baratro (certamente non per responsabilità esclusiva della Lega e di Salvini) e che a a parole tutti dichiarano di stigmatizzare.
L'affaire "Russia" del quale più nessuno parla e che probabilmente è stato la causa principale che ha spinto Salvini ad accelerre i tempi (la "distrazione di massa" si rivela spesso come uno dei mezzi più efficaci, in politica, per "alzare cortine fumogene) è di una gravità assoluta.
Emissari della Lega tra cui il plenipotenziario in Russia di Salvini, tale Savoini che è in Lega da 20 anni che è a capo di una associazione Italia-Russia con sede in via Bellerio (e che Salvini allo scoppio del caso dichiara addirittura di non conoscere), si incontrano all'Hotel Metropol di Mosca con emissari russi per definire i termini di una "tangente" di 65 milioni di dollari in favore della Lega su una importante commessa di fornitura di prodotti petroliferi
Che l'affare si sia concluso o no è del tutto indifferente:
la Lega si è dimostrata "strutturalmente" pronta a trattare tangenti, a farlo anche con un Paese fuori dalle nostre alleanze, a pensare esclusivamente al proprio interesse, a commettere reati. Questo solo espisodio sarebbe sufficiente ad escludere chiunque dalla possibilità di governare ma in Lega episodi di corruzione spicciola sono all'ordine del giorno (vedasi caso Siri) e i tempi di Roma ladrona sembrano lontani. Anche allora, peraltro, in casa Lega si predicava bene e si razzolava male (Roma ladrona e ..............vero Senatur Bossi e tesoriere Belsito?)
Le prossime settimane, i prossimi mesi ci diranno se il Paese ha gli anticorpi necessari per difendere i principi democratici ai quali si ispira. Certo è che i 5stelle hanno fatto la figura di ragazzini incapaci di affrontare problematiche dell'età adulta e il PD..............forse sarebbe opportuno che battesse un colpo, secco e senza echi, se non altro per confermare la sua esistenza in vita.
venerdì 9 agosto 2019
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