Io ho creduto e credo fermamente nel progetto del Partito Democratico come luogo di incontro e di sintesi fra forze cattoliche progressiste e non integraliste, forze della tradizione socialista, forze laiche, società civile, e di tutti coloro che si riconoscono in un progetto di società che coniughi economia di mercato e tutela dei diritti, solidarietà sociale e difesa delle persone e dei ceti più deboli in una logica non meramente assistenzialista, difesa delle istituzioni democratiche da ogni tentazione di "scorciatoie" populiste e bonapartiste, affermazione della "laicità" come asse portante dei valori cui la Repubblica si ispira.
Oggi a Roma l'assemblea dei delegati è chiamata a scelte fondamentali per il futuro del partito; non importa tanto se prevarrà la scelta di andare ad un congresso in tempi brevi, prima delle elezioni europee di giugno e della tornata di elezioni amministrative locali, o nominare un segretario che traghetti il partito fino al congresso previsto per l'autunno. Quello che importa è verificare se c'è la volontà di portare avanti il progetto o se invece prevarranno tendenze centrifughe che porterebbero al dissolvimento del progetto stesso.
Se si affermerà la prima ipotesi, come mi auguro, è comunque necessario che il partito recuperi davanti a coloro che vi si riconoscono , ai tanti che si sono allontanati e che si sono rifugiati nell'astensionismo, a tutta quella larghissima fascia di società che vuole serietà di governo, nessuna demagogia, e concretezza amministrativa, recuperi, ripeto, l'immagine di un partito coeso che crede fermamente nel progetto e dove le diverse sensibilità trovano una sintesi nel partito stesso e in una linea politica chiara e immediatamente identificabile.
Se invece prevarrà la tendenza alla "diaspora"(per andare dove, mi chiedo) si sarà persa un' altra occasione per condurre il Paese verso modelli di democrazia, formale e sostanziale, più vicini a quelli dei grandi paesi di democrazia occidentale. Domani molte cose saranno più chiare in relazione a quanto emergerà oggi dai lavori dell'assemblea.
Il mio blog è quello di un "cittadino" e come cittadino mi auguro che prevalgano saggezza, equilibrio e amore per il Paese
sabato 21 febbraio 2009
IL PARTITO DEMOCRATICO E IL FUTURO DEL PAESE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento