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sabato 9 maggio 2009

VERONICA LARIO - SILVIO BERLUSCONI

Avevo deciso di non fare ulteriori interventi sull'argomento che da giorni è al centro dei commenti dei media di tutto il mondo, della gente sui luoghi di lavoro. tra amici, dappertutto. Ma, considerato che Veronica ha preso l'iniziativa di chiedere la separazione dopo il mio post del 28 Aprile nel quale la invitavo a farlo,( scherzo ovviamente, ma le date sono quelle citate) credo di avere i titoli per fare un' ultima considerazione. Ribadisco che le vicende familiari di un leader politico non sono mai una questione privata perchè in democrazia la casa del potere deve essere trasparente e il cittadino ha il diritto/dovere di essere informato sulla personalità complessiva, financo sullo stato di salute di chi lo governa.
In sintesi la Signora dopo anni di separazione di fatto vissuta con molta discrezione, decide che la misura è colma e che per la sua dignità di donna e di madre non può tollerare più oltre comportamenti che la offendono oggettivamente sminuendola di fronte a se stessa e ai suoi figli, per non parlare degli amici e dell'opinione pubblica. E affida le sue considerazioni ad un comunicato all'Ansa. Avrebbe potuto fare diversamente, sollecitare magari un colloquio con il marito? Non lo so, ma è mia impressione che i due non si parlassero da anni.
A questo punto il signor Berlusconi reagisce, capisce che margini di manovra non ce ne sono più , si consulta con il suo legale di fiducia che è ormai Ghedini e con i suoi più stretti "consigliori" ed elabora una strategia di risposta che si configura nei seguenti punti salienti:
a) vengono sguizagliati i cani e il direttore di Libero si presta ad una operazione vergognosa, pubblicando foto a seno nudo della Signora risalenti a trenta anni fa. Per questo solo fatto i tre loro figli dovrebbero, a mio avviso, rompere i rapporti con il padre per sempre.
b) inizia una campagna mediatica tendente a "sputtanare" la Signora
c) si incentra tutta la strategia sui seguenti punti:
1) la signora è stata vittima di un complotto della "sinistra"che, approfittando delle informazioni non corrette in suo possesso e. non essendo in grado di contrastare in altra miniera la marcia trionfale del leader verso un consenso totale, ha tramato nell'ombra per screditare il marito. Ma chi ci crede?
2) non è stato mai vero che si pensasse di candidare giovani e belle donne del mondo dello spettacolo alle prossime elezioni europee; lui, il leader, impegnato come è, delle liste nemmeno si occupa. Ma chi ci crede!!!
3) lui non frequenta minorenni, l'amicizia con la famiglia della giovane ragazza napoletana è di lunga data perchè il padre è stato autista di Craxi (circostanza smentita dalla famiglia Craxi) e anche se era ed è tuttora un signor nessuno, gli dava il suo parere sulle candidature di esponenti PDL della Campania tra i quali Martusciello. Io se fossi Martusciello mi arrabbbierei di brutto. Inoltre la ragazza ha dichiarato , in una prima fase poi si è trincerata dietro un assoluto silenzio, che sì ogni tanto raggiungeva il leader quando e dove lui, o chi per lui, la chiamava. Si parlavano, lei confortava "papi", alla fine facevano pure il Karaoke. Che tenerezza il quadretto appena descritto, addirittura commovente.
4) il buon Buonaiuti viene inviato ad invitare a pranzo i direttori dei principali organi di stampa cattolici per spiegare, se ce ne fosse mai bisogno, che il Presidente del Consiglio è impregnato di valori cristiani, che la famiglia per lui è tutto e che solo la propaganda comunista tende ad offuscare questa realtà. Invero nell'entourage la massima preoccupazione è quella di non perdere il consenso della gerarchia che, a mio avviso, dopo il rimbrotto attraverso il quotidiano l'Avvenire, continuerà ad assicurarglielo, finchè le farà comodo e, ovviamente, alzando il prezzo.
5) il "padre spirituale" del Presidente, che lo assiste da oltre 50 anni e di cui si ignorava l'esistenza, un vecchio sacerdote di 88 anni, dichiara che sì, quale dei grandi uomini non ha fatto qualche marachella e non ha avuto qualche debolezza, cosa volete che sia. L'approccio cattolico ai problemi, soprattutto alle questioni morali, mi risulta sempre più incomprensibile man mano che proseguo nel mio percorso di vita.
6) il marito offeso si fa ospitare a Porta a Porta per spiegare le sue ragioni. In sostanza lui ama la moglie, di cui invece non gliene frega niente, ma la moglie si è fatta ingannare, deve riconoscere il suo errore (tanto sa che non lo farà mai) se vuole il perdono dell'illustre consorte!!!
Qui mi fermo: rimango peraltro sempre più stupefatto della incredibile capacità del soggetto di rovesciare le frittate, di rigirare le carte in tavola, di raccontare bugie con faccia tosta assoluta, capacità che ha incantato e incanta tanti italiani.
Io mi auguro solamente che la Signora Lario raggiunga una sua serenità (trenta anni accanto a tale personaggio debbono essere assolutamente intollerabili) e che l'attenzione sui rapporti tra i due scenda a livelli di normalità.
Osservo infine che mentre il premier vanta i risultati eccezionali del suo governo, tutti gli indicatori economici mostrano ben altra realtà. Anche i sindaci abruzzesi si sono accorti che il decreto che stanziava i fondi in favore delle zone terremotate era pieno di falsità, perchè per il premier ed il suo governo l'importante è apparire ed esercitare il potere.
Per quello che succederà dopo, chi vivrà vedrà.

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