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sabato 27 giugno 2015

BANCA DELLE MARCHE - AGGIORNAMENTO

                               P R E M E S S A

Una doverosa premessa. La maggior parte di coloro che leggono questo blog non sono marchigiani e le vicende bancarieingenerenonappassionanomolto. Conseguentemente quando vedono l'ennesimo articolo su BDM la loro comprensibile reazione é: "ancora", "basta","non se ne può più". Tutti costoro sono esonerati dal seguire le vicende dell'Istituto marchigiano.
Ma si dà il caso che nelle Marche ci siano molte persone preoccupate, per i loro risparmi, per le conseguenze del dissesto sulla economia della Regione, per la disoccupazione che cresce.
Ritengo pertanto di far cosa utile continuare a partecipare loro le mie valutazioni, anche per le manifestazioni di stima che mi sono giunte e mi giungono dalla mia regione. E' questo lo spirito con cui intervengo a commentare le vicende di BDM
Fatte queste premesse, apprendo tramite Cronache Maceratesi che l'Istituto ha portato a buon fine una operazione di cessione di crediti di 2,3 miliardi che le ha consentito di estinguere un prestito di 1,8 - più volte rinegoziato - contratto per ultimo con Credito Fondiario
Sembrerebbe una ottima notizia; io invece la leggo così:
a) desta già qualche sospetto che intermediario, insieme a Nomura, per il collocamento sul mercato dei crediti sia stato il Credito Fondiario, cioè lo stesso soggetto che aveva erogato il prestito
b) è vero: l'operazione ha consentito di estinguere il prestito, si è creata una liquidità aggiuntiva  di circa 500 milioni e la banca è tornata in possesso dei titoli in eccesso posti a garanzia (non se ne conosce peraltro l'importo e il valore)
c) è altrettanto vero che sono stati ceduti 300 milioni di obbligazioni garantite dallo Stato, e, per il resto,  titoli di cartolarizzazione garantiti da crediti ipotecari e residenziali, e crediti in bonis nei confronti di piccole e medie imprese
d) conseguentemente è peggiorato, nell'assetto di bilancio della banca, il rapporto tra "sofferenze" e "attivi"
Questo cosa vuol dire, a mio avviso:
che la soluzione verrà trovata all'interno delle misure sulla "bad bank"che il governo si appresta a prendere e che rimane l'unico mezzo per salvare il sistema bancario italiano. Ci sarà un grande rimescolamento e si perderà traccia delle singole responsabilità. E' già successo con il Banco di Napoli, con il Banco Ambrosiano. Come al solito pagherà "Pantalone", cioè i cittadini italiani.

















3 commenti:

  1. Caro Alberto
    come vedi, non sono solo i marchigiani a seguirti in questa storia: ci sono anche dei lombardi "curiosi" che lo fanno per cercare di imparare qualcosa dalle tue osservazioni. Continua, ti prego: avrai almeno un lettore lombardo ma sono certo che sono molti di più.
    Ciao
    Carlo

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  2. Patrizio, Luxembourg29 giugno 2015 alle ore 13:35

    http://video.corriere.it/studenti-urlano-ed-insultano-l-insegnante-che-cerca-fare-lezione/23b188ba-1d9d-11e5-8ee0-8912bb49d278

    Alberto, non c'entra nulla con il tuo pezzo ma guarda questo filmato e poi dimmi ....
    Naturalmente nessuno reagirà...

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