Permane forte in molti, specialmente tra le generazioni più anziane, la diffidenza e un giudizio genericamente negativo su internet e su alcune sue applicazioni, specialmente i "social forum".
Sgombriamo subito il campo.
INTERNET- è la più importante rivoluzione tecnologica della storia dell'umanità, superiore al passaggio dalla scrittura cuneiforme a forme più evolute di scrittura, più importante dell'invenzione della stampa o dell'introduzione delle macchine a vapore nei processi industriali che caratterizzò la rivoluzione di inizio ottocento, più innovativa della stessa introduzione della luce elettrica nella vita di tutti i giorni o delle finestre sul mondo aperte da radio e televisione.
Internet ha consentito di azzerare le distanze, ha messo a disposizione di tutti una mole immensa di informazioni e la posssibilità accedere facilmente e gratuitamente ad ogni forma di conoscenza, ha semplificato procedure burocratiche, ha consentito a tutti di sentirsi "attori" e non semplici "spettatori" di ciò che ci circonda
QUINDI INTERNET PROMOSSO AL 100% SENZA SE E SENZA MA
I social forum, in particolare FACEBOOK che è il più utilizzato
Si rimprovera loro:
- i rapporti tendono ad essere sempre più solamente virtuali
- sono utilizzati in prevalenza per pubblicare banalità o diatribe inconsistenti tra avversari politici, o sportivi o di qualsiasi genere con un linguaggio che spesso è espressione di basi culturali praticamente inesistenti
- nascondono pericoli gravi soprattutto per i più giovani
- non c'è alcun controllo
Alcune di queste critiche hanno pieno fondamento. E' vero che ci sono pochi filtri e controlli e che in rete arriva di tutto ed è vero dietro i profili si nascondono trappole, truffe, pericoli reali e gravi ai quali sono maggiormente i più giovani e coloro che hanno minor dimestichezza con le procedure; su questi aspetti e sul cyberbullismo è necessario che intervengano con determinazione i legislatori, la società che gestisce la piattaforma e le autorità garanti
E' vero che vengono veicolati sul social giudizi, opinioni, affermazioni di principio spesso aberranti nella forma e nei contenuti. Ma di questo si dovrebbe addirittura ringraziare Facebook che consente di toccar con mano quale sia il livello morale, culturale, di molti, troppi, di coloro che intervengono con i loro giudizi e dovrebbe essere di aiuto a chi governa per capire dove nascono le criticità del processoformativo e per adottare i correttivi ritenuti necessari. Ed è anche vero che si corre il rischio di privilegiare un modo di rapporti virtuali ai rapporti reali. Ma, visto da un'altra angolazione, FB offre enormi opportunità impensabili fino a pochi anni fa.
Quella di poter instaurare, mantenere, consolidare rapporti con persone con le quali condividiamo interessi, princìpi, valori o con le quali- importanti in una fase della vita di ciascuno - si erano persi i contatti.
E, soprattutto offre l'opportunità di avere a disposizione spazi infiniti per l'affermazione del legame più importante,insieme a quello familiare, che ci caratterizza: il LEGAME DELL'AMICIZIA (FB è una community di amici), Amicizia legame dalle molteplici sfaccettature delle quali le più importanti mi sembrano essere quelle che possiamo definire con le parole misericordia e compassione . Nel loro significato più autentico, liberato dalla scorza un po' dolciastra che hanno assunto nel corso del tempo-
COMPASSIONE uguale a soffrire insieme, meglio a condividere con l'amico/a in difficoltà le sue difficoltà per alleggerirgliene il peso
MISERICORDIA come "compassione attiva" nei confronti di chi è in difficoltà. Attiva perchè per essere tale deve tradursi in azioni e comportamenti e non limitarsi alle parole, e che è caratteristica essenziale dell'uomo oltrechè di Dio per chi ci crede.
Ecco, ho percepito molta compassione e molta misericordia nelle reazioni di molti al mio ultimo post e di questo ringrazio tutti sentitamente. Il blog e facebook servono anche a questo. E mi sembra non inopportuno, nella circostanza, pubblicare nuovamente ciò che ho scritto in passato sull'amicizia.