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sabato 27 gennaio 2018

27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA

Il 27 Gennaio, giorno del 1945 nel quale le truppe russe entrarono ad Auschwitz, è stato scelto come giorno della memoria perchè non vada perduta memoria della SHOAH, il genocidio di olre sei milioni di ebrei - ma ancne di disabili fisici e psichici, di zingari, omosessuali, oppositori politici- ad opera del regime nazista.
Mi chiamo Pirani di cognome, un cognome di chiara origine ebraica, e sento il problema sulla pelle. Anche se non mi sono mai sentito ebreo, come non mi sento  cristiano, peraltro. Ritengo le religioni monoteiste responsabili di tante efferatezze nel corso dei secoli che non mi sento di salvarne alcuna e, oltretutto, non mi danno alcuna risposta ai quesiti dell'esistenza
Vorrei che IL GIORNO DELLA MEMORIA fosse utilizzato per trasmettere memoria alle nuove generazioni non solo della SHOAH ma di tutti coloro che sono stati vittima nel corso della storia della follia, dell'intolleranza, della prevaricazione, di loro simili. Le razze non esistono; esiste la SPECIE UMANA che, lo ricordo, è costituita da tutti coloro che, accoppiandosi tra loro, generano un soggetto fertile. Specie umana che in molte,troppe circostanze ha dato pessima prova di sè
Vorrei pertanto non fossero dimenticati i  quasi 20.000      abitanti della città d Beziers - nel sud della Francia - che il 22 Luglio 1209  furono massacrati dai "crociati", provenienti dal nord della Francia, che Papa Innocenzo III aveva mobilitato contro i CATARI, un movimento che sosteneva la necessità che la Chiesa tornasse a stili di vita più aderenti al messaggio evangelico. Veramente a Beziers i catari (chiamati altresì Albigesi dal nome della città di ALBI, loro roccaforte) erano non più di 500 su una popolazione di 20.000 ma così rispose il comandante dei crociati Amaud Amaury ad un soldato che gli chiedeva come poteva distinguere gli eretici dagli altri:"ammazzateli tutti, Dio riconoscerà i suoi"
E vorrei fosse conservato il ricordo degli ugonotti di Parigi massacrati casa per casa nella notte tra il 23 e il 24 Agosto 1572 - notte di San Bartolomeo - per ordine del cattolicissimo re di Francia Carlo IX spinto dalla regina madre Caterina de'Medici
E vorrei che le nuove generazioni sapessero e ricordasssero che nell'isola greca di Cefalonia nel settembre 1943 furono fucilati sommariamente e in totale dispregio delle convenzioni internazionali, visto che era stata dichiarata resa incondizionata, migliaia di nostri soldati ed ufficiali 
E non devono andare dimenticati  i circa 10.000              ufficiali e sottoufficiali polacchi fucilati a freddo dai russi nella foresta di Katyn, oggi in territorio bielorusso, nel 1940
Memoria, Memoria abbiamo il dovere di conservare memoria del passato perchè senza di essa non si può capire il presente nè intravedere il futuro. Nell'illusione che la conoscenza ed il ricordo delle nefandezze del passato aiuti la nostra specie ad evitare di commetterne in futuro. 

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