Visualizzazioni totali

martedì 12 giugno 2018

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO 2018

Non ho commentato i risultati delle amministrative di Domenica perchè un giudizio serio, vista la legge elettorale che regola le amministrative comunali, non può essere dato se non dopo i ballottaggi, Dopo il secondo turno si sarà in grado, tutti quanti, di esprimere un giudizio motivato. Però alcune linee di tendenza sono emerse chiare: come previsto la Lega ha ottenuto un ottimo risultato a conferma che la linea di Salvini è apprezzata da molti Italiani, non solo del Nord ma anche del Centro, dove ha eroso tradizionali aree di consenso dei partiti di sinistra, e del Sud. La Lega secessionista di Bossi è lontana. Salvini ne ha fatto un partito nazionale di destra che ha vaste aree di consenso sulle quali contare. Il perché è chiaro; checchè se ne dica gli Italiani, con accenti diversi nelle varie regioni ma tutti quanti, si sentono fragili, deboli, con un tenore di vita in progressivo regresso, in una situazione insicurezza crescente. il timore di perdere il lavoro e il flusso regolare di entrate sul quale far conto per impostare il modo di vivere e il livello di spese, le difficoltà crescenti di commercianti, artigiani, e piccoli imprenditori che registrano, in molti casi, bruschi cali di fatturato e di giro d'affari, il timore delle famiglie di vedere i figli a rischio di non entrare nemmeno nel mondo del lavoro, un senso di insicurezza generalizzato, la vera e propria paura dei più anziani di non avere risorse sufficienti per curarsi e per farsi assistere in caso di bisogno, tutto questo trova, a torto o a ragione, una risposta nella Lega. Forza Italia sta progressivamente svuotandosi in uno con il disfacimento del suo leader, il Movimento 5 stelle mostra tutti i suoi limiti che appaiono chiari nelle amministrazioni locali per cui rischia di perdere lo slancio sul quale ha ottenuto il larghissimo successo elettorale del 4 Marzo.
Poi c'è il Partito Democratico, sempre più assente, sempre più lontano "dalla gente", sempre più in difficoltà soprattutto nelle aree dove storicamente un "pensiero di sinistra" era nel DNA dei cittadini. Sembra che si accontenti, il PD, di essere ancora in vita mentre avrebbe dovuto essere il motore della rinascita dell Paese. Intanto ha perso una città importante come Catania e voglio vedere a fine ballottaggi quante amministrazioni avrà saputo conservare; certo è che tanta gente prova un senso di disagio e quasi di repulsione quando sente le dichiarazioni dei dirigenti che rappresentano il partito nei rapporti con i media,............e scappa, letteralmente Trovo stupefacente, in negativo, la mutazione genetica che il PD ha fatto registrare in così poco tempo. Ci aggiorniamo dopo i ballottaggi. Di carne al fuoco ce ne è parecchia e argomenti di riflessione non mancano.

Nessun commento:

Posta un commento