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giovedì 7 gennaio 2016

ECNOMIA ORMAI QUASI TOTALMENTE FINANZIARIZZATA, INVESTITORI ISTITUZIONALI ALLA RICERCA DI UNA BUSSOLA D'ORIENTAMENTO, INVESTITORI PRIVATI DISORIENTATI, IMPAURITI

Le turbolenze sui mercati finanziari di questi giorni confermano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i circuiti borsistici e finanziari sono praticamente svincolati dalle necessità di finanziamento industriale delle imprese e si muovono secondo logiche puramente speculative. Si prende a pretesto un qualsiasi evento negativo di rilevanza internazionale (una calamità naturale, un attentato, tensioni tra due potenze, dati non ottimali della crescita economica di un paese) per scatenare i mercati al ribasso. D'altro lato  si prende spunto da un fatto o un dato positivo per dar sostegno ad una fase di crescita. In queste settimane si cavalca "l'orso". Sostengo da tempo che basterebbe adottare due misure:
a) il divieto di vendere  titoli allo scoperto
b) il divieto di vendere prodotti finanziari complessi alla clientela retail
per ridurre notevolmente tendenze speculative e tentazioni. E invece.....
Comunque visto che si può fare, anche io faccio in piccolo quello che gli operatori finanziari internazionali fanno in grande. Ad inizio settimana mi sono messo al ribasso ed oggi ho coperto tre operazioni
a) vendute allo scoperto lunedì 2.000 Banco popolare a  12,38 ricoperte oggi a  11,49 . Utile lordo 1.780
b) vendute allo scoperto 3,000 Mediolanum a    6.88         e ricoperte a 6,22 Utile lordo 1.972
c) vendute 3.000 Banca Popolare Emilia a  6,8  e ricoperte a 6,44 utile lordo 1.185
Così è se vi pare ma non mi serve a niente perchè sto malissimo

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