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lunedì 29 febbraio 2016

LA NOTTE DEGLI OSCAR

L'età che avanza, la malattia che opprime, dormo poco. Mi sveglio spesso durante la notte, qualche volta per "changer l'eau aux olives", qualche volta semplicemente perchè il sonno è talmente leggero e precario che...
Stanotte mi sono svegliato che stava iniziando il collegamento con Los Angeles per gli Oscar; mi son detto.In diretta completa l'hai mai seguita? Mai. E allora...............Alla fine della maratona le mie idee sugli USA erano più confuse che mai.
a) la lingua che si parla negli USA è per me sanscrito. Non capisco una parola; eppure un po' di inglese lo possiedo. Se leggo, capisco. Se ascolto un inglese british, riesco a seguire. Con loro niente da fare. Tanto tempo fa feci un corso allo Shenker. La mia "teacher"era di Denver (Colorado). Jamais capi na gotta
b) l'umorismo: tutti nelle cerimonie di premiazione, non solo per gli Oscar, si sforzano di essere spiritosi. Probabilmente tra di loro si capiscono ed afferrano sfumature che io non riesco a decifrare. A me sembra un umorismo da bambini piccoli, imbarazzante
c) le "mises": donne in genere vestite molto bene con abiti da sera di stilisti planetari. Ma in certi casi con abbinamenti ai limiti del sopportabile Uomini in smoking strizzati di due misure troppo piccoli. Escono pance, inestetismi vari. ieri c'era un Russel Crowe appesantito, con lineamenti da fronte del porto (nessun riferimento a Marlon Brando) Se quello è un sex simbol ma allora..........Alberto Sgariglia chi é? (chiedete a quelle di Ostra)
d) le dichiarazioni: tra di loro si odiano ma nelle dichiarazioni è tutto "honey". Ringraziano tutti, la mamma, l'Accademy, la moglie (che li ha cornificati la sera prima prontamente ricambiata la sera dopo), il regista che ha creduto in loro, l'America che li ha accolti
L'impressione cumulativa è quella di un grosso baraccone ma bisogna convenire che invadono con le loro produzioni il mondo intero.
Ed io non riesco proprio a capirli
Osservi Donald Trump e ti chiedi. Ma se questo è il futuro Presidente degli Stati Uniti, Salvini chi è?
Ma devi ammettere che tutte le tecnologie di avanguardia vengono di lì.Però se vai a Nashville alle cinque del pomeriggio, quelli della bergamasca ti sembrano alieni. Si vede benissimo che nel Nebrasca non hanno letto né Dante né shakespeare ma gli OGM vengono di lì.
E loro un MACCHIAVELLO  come quello di Firenze non ce l'hanno. Sembrano più semplici...........o forse sono io che non ci capisco niente.    

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