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mercoledì 9 maggio 2018

SARA' CALAF IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?

Molti considerano TURANDOT la migliore opera di Puccini. Io personalmente sono più legato a Boheme dove c'è tutto, gioventù, amore, morte,  ma indubbiamnete Turandot  è un'opera di bellezza assoluta con sonorità estremamente moderne, espressione piena del nuovo gusto estetico che si era affermato all'inizio dello scorso secolo (l'opera rimase incompiuta allla morte di Puccini nel 1924 e fu completata dal maestro Alfano). Echi di Ravel, Debussy ma con Puccini  sempre al centro a crare la nuova estetica.
CALAF, - il Principe ignoto di cui non si deve sapere il nome perchè è stato spodestato e potrebbe subire delle angherie da parte dei suoi "spodestatori, il padre di TURANDOT, mette in gioco la sua vita per conquistare, ma facendola innamorare, la gelida principessa Turandot. La quale, per via di una sua ava che aveva dovuto subire"violenze" maschili, si nega all'amore. Ai suoi pretendenti sottopone dei quesiti difficilissimi. Chi li risolve la avrà in sposa  ma chi non ce la fa viene decapitato. L'ultimo a subire questa sorte, il principe di Persia. Calaf tenta la sorte e risolve l'enigma. Turandot a questo punto non può che cedere. E allora gli dice chiaramente che avrà una donna che non lo ama, fredda, scostante. Lui, che è un brillante, le da una ulteriore chance. Se scoprirai il mio nome, potrai sottrarti ai tuoi impegni. Turandot fa di tutto per scoprire il nome, fa torturare la schiava Liù - badante del padre di Calaf, Timur - per strapparle il segreto. Niente da fare; colpita danta dimostrazione di amore e di passione da parte di Liù, dimentica la sua AVA e dichiara coram populo atque senatu atque ministribus che sa il nome, lo sa, lo sa, il suo nome è AMORE.
Si deve essere ispirato alla Turandot il Presidente Mattarella. Ma il nome, il nome ancora non si sa. Situazione classica del melodramma. Finirà come Calaf/Turandot oppure i due litigheranno subito come è ipotizzabile!?
Non c'è da aspettare molto.

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